Art. 4.
  1. Alla attribuzione dei premi del gioco televisivo e' destinata la
sezione del  biglietto che, nella facciata  anteriore, porta impressi
il logo della  trasmissione televisiva e l'area  del gioco costituita
da un  rettangolo ricoperto da speciale  vernice asportabile mediante
raschiatura con  la scritta "L'oroscopo  - Gratta qui";  sotto l'area
del  gioco e'  impressa  la stessa  numerazione sequenziale  presente
sull'altra sezione  dello stesso biglietto per  la individuazione del
blocchetto e dei  biglietti che vi sono contenuti,  nonche' un codice
alfanumerico di  controllo. Nella  parte posteriore della  sezione di
biglietto e' riportato il regolamento del gioco.
  2. Il gioco  televisivo si svolge nel corso  della trasmissione "In
bocca al lupo|" in onda su  Raiuno, dal lunedi' al venerdi', alle ore
18,30.  Nei  giorni  predetti  verra'  estratta,  con  meccanismo  di
assoluta  casualita', una  combinazione  di sei  segni zodicali,  sui
dodici   complessivi   dello   zodiaco.   Ogni   sequenza   estratta,
nell'ordine,  costituira' la  combinazione vincente  del giorno.  Gli
acquirenti dei biglietti dovranno  verificare se la sequenza estratta
coincida,  nell'ordine,  con  quella  riportata  nell'area  di  gioco
contraddistinta dalla scritta "L'oroscopo  - Gratta qui", dopo averne
asportato la vernice di copertura.
  3.  Per ciascuna  serie di  n. 40.000.000  di biglietti  di cui  al
precedente art.  3, nonche' delle serie  che successivamente verranno
emesse  ove se  ne ravvisasse  la necessita',  e per  ogni giorno  di
svolgimento del gioco,  e' messo in palio l'importo  di L. 50.000.000
ai fini della costituzione di un unico montepremi.
  4. Il  montepremi giornaliero e'  ripartito fra tutti  i possessori
della sezione di  biglietto che avranno rinvenuto  nell'area di gioco
la sequenza vincente dei sei segni zodiacali estratta nel corso della
medesima   trasmissione  televisiva   e  che   ne  diano   tempestiva
comunicazione.
  5.  La   comunicazione  della   sequenza  vincente   dovra'  essere
effettuata mediante  telegramma, all'Amministrazione dei  monopoli di
Stato,  indirizzato   a  "00100  Roma   -  Monopoli  di   Stato".  La
comunicazione  dovra' essere  effettuata dal  momento dell'estrazione
della sequenza vincente  e fino alle ore 10 del  giorno successivo. I
telegrammi  potranno  essere  inoltrati utilizzando  il  servizio  di
fonodettatura mediante il  numero telefonico 186 e  con spedizione da
un  qualsiasi  ufficio postale.  In  ambedue  i  casi sono  validi  i
telegrammi accettati dalle Poste Italiane  S.p.a. entro le ore 10. Il
costo del telegramma, calcolato in  base alla tariffa minima vigente,
e' a carico del vincitore.
  6. La  comunicazione della  vincita entro il  termine sopraindicato
costituisce condizione per il diritto alla corresponsione del premio,
per cui coloro  che avranno rinvenuto la sequenza  vincente dei segni
estratta nel corso  di una puntata della  trasmissione televisiva "In
bocca al  lupo|" e che,  entro le ere  10 del giorno  successivo, non
avranno  provveduto  a  darne  comunicazione,  come  sopra  indicato,
perderanno il diritto alla corresponsione del premio.
  7. Il montepremi  giornaliero verra' suddiviso in  parti uguali fra
tutti gli  aventi diritto, indipendentemente dalla  serie della quale
fa parte la combinazione vincente.
  8. Nell'eventualita' che, per una  qualsiasi puntata del gioco, non
pervenga alcuna  comunicazione nel  termine e  con le  modalita' come
sopra previsto,  oppure che per causa  di forza maggiore non  vada in
onda la trasmissione televisiva o  che le stesse cause ne determinino
la  sospensione prima  dell'estrazione  della  sequenza vincente,  il
montepremi  relativo  a  tale  puntata  andra'  a  cumularsi  con  il
montepremi della puntata successiva.
  9.  Ai fini  del  pagamento  del premio  spettante,  la sezione  di
biglietto  vincente  deve  essere  integra ed  in  originale  escluso
qualsiasi equipollente,  presentata o fatta pervenire,  a rischio del
possessore,  all'Amministrazione autonoma  dei  monopoli  di Stato  -
Piazza Mastai  n. 11 - 00153  Roma, accompagnata da domanda  in bollo
contenente  le  generalita'   dell'esibitore  e  l'indicazione  della
modalita'  prescelta  per  il   pagamento  fra  quelle  previste  dal
regolamento di contabilita' generale dello Stato.