Art. 6.
  1. Le  imprese interessate all'ottenimento  dei benefici di  cui al
presente  decreto  debbono  avanzare  apposita  domanda  ad  uno  dei
soggetti di cui  all'art. 10, comma 1, della legge  n. 454/1997, e in
fotocopia, contestualmente al comitato di cui all'art. 8 della stessa
legge,  secondo il  modello di  cui  all'allegato A  e compilando  la
scheda, fraquelle  di cui  all'allegato B, relativa  alla fattispecie
per la  quale si  richiede il  beneficio. Ciascuna  scheda deveessere
corredata  della documentazione  in  essa  prevista, con  particolare
riguardo a quella atta  a comprovare la rispondenza dell'investimento
programmato alle  finalitadi cui al presente  decreto. Il richiedente
puo'   inoltre   evidenziare   che    il   beneficio   richiesto   si
estrinsecaattraverso il  finanziamento di  un contratto  di locazione
finanziaria, per  cessione di proprieta'  del bene locato,  di durata
non  superiore  a  quella  prevista  per  corrispondenti  mutui  alle
imprese.
  2.  Per la  possibilita' di  ottenere finanziamenti  agevolati alla
medesima impresa anche per piu' operazioni valgono le disposizioni di
cui all'art. 2, comma 3, della legge n. 454/1997.
  3. I soggetti di cui all'art. 10, comma 1, della legge n. 454/1997,
incaricati dell'istruttoria della domanda, evidenziano - ove del caso
-  la  possibilita'  che  il finan-ziamento  richiesto  possa  essere
coperto da altre agevolazioni previste dalle vigenti disposizioni. In
tal caso, il comitato di cui  all'art. 8 della legge stessa prospetta
al   richiedente  tale   possibilita'  ed   indica  quale   parte  di
investimento puo' essere finanziata.
  4. Il comitato  di cui all'art. 8 della legge  n. 454/1997 delibera
l'ammissione  ai  benefici  nei  limiti   degli  importi  di  cui  ai
precedenti  articoli ed  in base  ai criteri  stabiliti dall'art.  2,
comma 4, della citata legge.
  5. Il comitato stesso, conformemente a quanto previsto dal comma 6,
dell'articolo teste'  richiamato, puo' utilizzareparte  delle risorse
destinate agli interventi  di cui al presente  decreto, per finalita'
diverse,  purche'  rientranti fra  quelle  stabilite  dalla legge  n.
454/1997,  qualora si  dimostri l'impossibilita'  di utilizzare  tali
risorse per detti interventi.