Art. 6.
  1.   Oltre   alle  risorse   previste   dall'art.   13,  comma   1,
dell'ordinanza  n.  2948  del  25 febbraio  1999,  sono  aggiunte  le
seguenti:
  lire  92,643 miliardi  delle risorse  assegnate dal  C.I.P.E. nella
seduta  del 21  aprile  1999 per  la  realizzazione degli  interventi
indicati all'art. 1, comma  12, della presente ordinanza, individuati
con codice scheda numeri 805, 806 e 807 della medesima delibera;
  lire  21 miliardi  iscritte alla  U.P.B. n.  4.2.1.1. cap.  n. 7705
dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente per l'anno 1999
per  le   attivita'  di   bonifica  di  cui   all'art.  4,   comma  1
dell'ordinanza n.  2948 del  25 febbraio  1999, cosi'  come integrate
dalla presente ordinanza.
  2.  Per  l'attuazione degli  interventi  di  cui all'art.  3  della
presente  ordinanza da  parte  del  commissario delegato,  presidente
della regione Campania, e' autorizzata  l'ulteriore spesa di lire 600
milioni previsti alla lettera b) del progetto strategico n. 3 (Eboli)
del programma stralcio di tutela ambientale approvato con decreto del
Ministro dell'ambiente n. 720/1998 del 28 maggio 1998, iscritte nella
U.P.B.  n.  4.2.1.1. cap.  n.  7709  dello  stato di  previsione  del
Ministero dell'ambiente per l'anno 1999.
  3. Il commissario delegato, presidente della regione Campania ed il
sindaco  del comune  di Napoli  delegato possono  impegnare le  spese
relative  all'attuazione della  presente ordinanza  nei limiti  delle
risorse  dalla   stessa  autorizzate   nonche'  delle   risorse  gia'
destinate,  per   le  finalita'   di  cui  alla   presente  ordinanza
dall'Unione europea, dallo Stato, dalla regione e dagli enti locali.
  4. Le somme di cui al  presente articolo sono trasferite, in deroga
al disposto  dell'art. 19, comma 3  della legge 24 febbraio  1992, n.
225  e   delle  disposizioni  della   legge  e  del   regolamento  di
contabilita'   generale  dello   Stato  relative   alle  contabilita'
speciali,  direttamente  sulle  contabilita'  speciali  di  tesoreria
intestate al commissario delegato,  presidente della regione Campania
ed al sindaco del comune di Napoli delegato.