(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                    Al Presidente della Repubblica
  Nel consiglio  comunale di  Macerata Campania  (Caserta), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali del  27  aprile  1997, composto  dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di  crisi a causa  delle dimissioni rassegnate, in  data 4
ottobre 1999, da nove componenti del corpo consiliare.
  Le  dimissioni contestuali  della  meta' piu'  uno dei  consiglieri
hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
  Il  prefetto di  Caserta,  pertanto,  ritenendo essersi  verificata
l'ipotesi prevista  dall'art. 39, comma  1, lettera b), n.  2), della
legge 8 giugno 1990, n. 142,  come sostituito dal comma 2 dell'art. 5
della legge 15  maggio 1997, n. 127, ha proposto  lo scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato   disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento n.  3021/13.4/Gab. del 4 ottobre  1999, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
  Considerato che  nel suddetto  ente non  puo' essere  assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale minima  del consiglio  comunale compatibile
con  il  mantenimento in  vita  dell'organo,  si ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro, pertanto,  di sottoporre  alla firma  della S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con  il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Macerata  Campania (Caserta) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria  gestione del comune nella persona
del dott. Giuseppe La Motta.
    Roma, 22 ottobre 1999
                            Il Ministro dell'interno: Russo Jervolino