Art. 2. Affidamento all'ente attuatore e finanziamento 1. L'E.S.A.F. e' incaricato, ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 5, comma primo, secondo periodo, di attuare l'intervento "Approvvigionamento idrico delle frazioni di Sirai e Flumentepido e sostituzione di alcune condotte di distrizione nel comune di Carbonia - 2 lotto - Sostituzione delle condotte ed allacci idrici nelle vie Spalato, Zara, Brindisi, Milano, Torino, Puglie del comune di Carbonia" secondo il progetto approvato con la presente ordinanza. L'E.S.A.F. provvedera' all'affidamento dell'intervento facendo ricorso alle procedure d'urgenza di cui all'art. 24, comma 1, lettera a), della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 2. Ai sensi dell'art. 2, primo comma, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, il presidente protempore dell'E.S.A.F. dott. Antonio Demuro e' nominato subcommissario governativo delegato all'attuazione dell'intervento sopra citato, con le modalita' indicate nella presenteordinanza, nonche', per l'effetto, titolare della contabilita' speciale di tesoreria in corso di apertura presso la sezione di tesoreria provinciale dello Stato in Cagliari. 3. L'articolazione dell'importo di L. 211.326.000, nelle voci per lavori a base d'asta, per eventuali forniture e somministrazioni, eventuali espropriazioni, imprevisti, spese generali ed I.V.A., e' definita nel seguente modo: Lire Lire -- -- A) Lavoria base d'asta 168.252.091 B) Somme a disposizione dell'ammi- nistrazione: B1 - Spese generali (13% di A) 21.872.772 B2 -IVA spese generali (20% di B1) 4.374.554 B3 -IVA lavori (10% di A) 16.825.209 B4 - Arrotondamento 1.374 Sommano B) . . . 43.073.909 ----------- Importo complessivo del progetto . . . 211.326.000 ----------- 4. Per l'esecuzione delle opere predette, in dipendenza della presente ordinanza, con successivo atto di determinazione verra' impegnata la somma di L. 211.326.000 nella contabilita' speciale di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, attivata presso la tesoreria provinciale dello Stato di Cagliari, con il n. 1690/3, ed intestata a "Presidente della giunta regionale della Sardegna - Emergenza idrica". 5. L'importo verra' corrisposto, con le modalita' di seguito indicate, per la realizzazione delle opere nella configurazione risultante dagli elaborati progettuali approvati, e per il sostenimento di ogni onere finanziario, conseguente o connesso alla realizzazione delle opere stesse ed agli adempimenti previsti dal presente atto, ivi compresi gli oneri conseguenti al pagamento delle eventuali indennita' da corrispondere al personale incaricato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, primo, secondo e terzo comma dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995 e all'art. 5, quarto e quinto comma dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996. 6. Le prestazioni svolte dall'E.S.A.F. in esecuzione del presente affidamento, comprese la progettazione delle opere, la direzione lavori, la contabilizzazione, gli oneri per l'attivita' dell'ingegnere capo, i collaudi, tutte le eventuali indennita' commissariali e le spese generali in genere, saranno compensate con il riconoscimento di una percentuale forfettaria da calcolare sull'importo dei lavori, delle somministrazioni e delle espropriazioni, secondo i parametri fissati dal decreto del presidente della giunta regionale 19 settembre 1986, n. 97, in attuazione alla legge regionale n. 44/1986, art. 24, incrementata, ai sensi dell'art. 26, secondo comma, della legge regionale n. 37 del 21 dicembre 1996, dell'importo delle eventuali somme da erogare per I.V.A. nella misura dovuta per legge. 7. Qualora a seguito dell'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori, vengano realizzate economie sull'importo previsto per i lavori a base d'asta, le stesse sono automaticamente decurtate dalla voce del relativo quadro economico sopra indicato e, proporzionalmente dalla voce I.V.A. sui lavori. 8. Tali economie saranno oggetto di riprogrammazione da parte del commissario governativo. 9. Qualora alla chiusura dell'affidamento, dovesse risultare, dalla certificazione finale delle spese, una somma inferiore a quella oggetto del presente affidamento, quale definitivizzatasi anche in misura inferiore, a seguito della variazione automatica dei quadri economici di cui ai precedenti due commi, l'ammontare differenziale costituira' elemento di detrazione nella determinazione della chiusura dei conti con il commissario. 10. Resta a carico dell'E.S.A.F. ogni e qualsiasi onere economico e/o richiesta risarcitoria che possa essere vittoriosamente avanzata all'E.S.A.F. stesso a qualunque titolo connesso alla realizzazione delle opere oggetto di affidamento e per la quale non sia riconoscibile il legittimo contributo finanziario dell'affidante e secondo suo insindacabile giudizio, comunque nei limiti delle somme disponibili al momento della certificazione finale delle spese. 11. Resta ugualmente a carico dell'E.S.A.F. ogni maggiore onere comunque determinato dalle varianti di cui all'art. 25, comma primo, lettera d), della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 12. Si conviene espressamente che ogni eventuale eccedenza di spesa rispetto al quadro economico, di cui al presente affidamento o come variato ai sensi del precedente settimo comma, per qualsiasi motivo determinata restera' a carico dell'E.S.A.F. che vi fara' fronte con mezzi finanziari reperiti a sua cura ed onere. 13. L'importo netto di L. 211.326.000 relativo alla realizzazione dell'intervento denominato "Approvvigionamento idrico delle frazioni di Sirai e Flumentepido e sostituzione di alcune condotte di distribuzione nel comune di Carbonia - 2 lotto - Sostituzione delle condotte ed allacci idrici nelle vie Spalato, Zara, Brindisi, Milano, Torino, Puglie del comune di Carbonia" verra' messo a disposizione dell'E.S.A.F. sulla specifica contabilita' speciale di tesoreria in fase di apertura presso la sezione provinciale di tesoreria dello Stato di Cagliari, con giroconti della contabilita' speciale 1690/3, nel seguente modo: L. 52.831.500 con atto di determinazione commissariale immediatamente successivo all'apertura della contabilita' speciale di tesoreria; L. 63.397.800 per spese sostenute nella misura di L. 42.265.200; L. 63.397.800 per spese sostenute nella misura di L. 105.663.000; L. 31.698.900 per spese sostenute nella misura di L. 169.060.800. 14. L'E.S.A.F. e' autorizzato, nelle more dell'apertura della suddetta contabilita' speciale, ad utilizzare i fondi messi a disposizione dell'E.S.A.F. stesso nella contabilita' speciale di tesoreria n. 1713/3 relativa alla realizzazione dell'intervento di cui alle ordinanze n. 53 del 9 agosto 1996 e n. 130 del 14 gennaio 1999, per un importo massimo di L. 211.326.000; 15. L'E.S.A.F. provvedera' a reintegrare lo stanziamento sulla predetta contabilita' speciale n. 1713/3, nella misura effettivamente utilizzata per la realizzazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, successivamente all'apertura della contabilita' speciale relativa all'intervento in argomento ed al conseguente versamento, da parte del commissario governativo, delle somme necessarie all'attuazione dell'intervento stesso; 16. Gli importi delle spese sostenute sono certificate da apposite dichiarazioni sottoscritte dal presidente dell'E.S.A.F., corredate da idonea documentazione. 17. Le somme a disposizione dell'E.S.A.F. sulla predetta contabilita' speciale, per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono utilizzate con atti a firma del titolare della contabilita' stessa, il presidente dell'E.S.A.F., in conformita' alle prescrizioni della presente ordinanza e con le modalita' vigenti in materia di contabilita' generale dello Stato. 18. L' E.S.A.F., con atti a firma del suo presidente protempore, nella sua qualita' di subcommissario delegato per l'attuazione dell'intervento di cui alla presente ordinanza, e, per l'effetto, titolare della contabilita' speciale in fase di apertura, presentera' direttamente alla ragioneria regionale dello Stato in Cagliari, sotto la propria responsabilita', la rendicontazione semestrale della spesa con le modalita' previste dalla vigente legislazione in materia di contabilita' generale dello Stato, dandone contemporaneamente comunicazione al commissario.