IL DIRETTORE GENERALE
                   della pesca e dell'acquacoltura
  Vista  la legge  17  febbraio 1982,  n. 41,  recante  piano per  la
razionalizzazione  e lo  sviluppo della  pesca marittima,  modificata
dalle leggi 10 febbraio 1992, n. 165 e 21 maggio 1998, n. 164;
  Vista la decisione  del Consiglio n. 97/292/CE del  28 aprile 1997,
relativa  ad una  misura  specifica per  promuovere la  riconversione
dell'attivita' di pesca con reti da posta derivante;
  Vista la delibera 23 aprile 1997 del Comitato interministeriale per
la programmazione economica (CIPE) con la quale e' stato approvato il
piano  1997/1999 per  la razionalizzazione  e la  riconversione delle
spadare (piano spadare);
  Visto il proprio decreto 23  maggio 1997 (pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 134  dell'11 giugno 1997) recante  modalita' tecniche di
attuazione del predetto piano;
  Vista  la circolare  n.  60128  del 26  giugno  1997 recante  norme
esplicative  per l'attuazione  delle  disposizioni di  cui al  citato
decreto 23  maggio 1997 (pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale  n. 156
del 7 luglio 1997), con la quale, tra l'altro, e' stato fissato al 31
marzo 1999 il termine per  la presentazione delle domande di adesione
al piano spadare per l'anno 1999;
  Visto il  regolamento (CE)  n. 894/97 del  Consiglio del  29 aprile
1997  che  istituisce  misure  tecniche per  la  conservazione  delle
risorse della pesca;
  Visto il  regolamento (CE) n.  1239/98 del Consiglio  dell'8 giugno
1998, recante  modifiche all'art. 11  del citato regolamento  (CE) n.
894/97;
  Considerato che con detto regolamento l'attivita' di pesca con reti
da posta  derivante viene consentita fino  al 31 dicembre 2001  ad un
numero di navi non superiore al 60% delle unita' che hanno usato tale
sistema  di  pesca  nel  periodo   1995-1997  e  sempre  che  vengano
rispettate le condizioni introdotte con il citato regolamento (CE) n.
1239/98;
  Considerato che alla data del  31 dicembre 1998 l'adesione al piano
spadare e' stata superiore al 40%;
  Vista la decisione del Consiglio  n. 99/27/CE del 17 dicembre 1998,
recante modifiche alla citata decisione n. 97/292/CE;
  Vista  la legge  n.  135  del 3  maggio  1997,  di conversione  del
decreto-legge 25  marzo 1997, n.  67, concernente la  possibilita' di
erogare anticipazioni fino al 50% dei contributi pubblici dello SFOP;
  Visto  il decreto  interministeriale  26  gennaio 1998  (pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale  n. 157 dell'8 luglio  1998) di approvazione
degli schemi di  polizza assicurativa e di  fidejussione bancaria per
la richiesta anticipata di contributi SFOP;
  Vista la nota in data 26 marzo 1999 con la quale le associazioni di
categoria hanno rappresentato la necessita' di prorogare al 30 giugno
1999  la scadenza  per accedere  alle indennita'  previste dal  piano
spadare;
  Ravvisata  l'opportunita' di  accogliere  la richiesta  al fine  di
consentire la piu' efficace attuazione del piano;
  Sentiti la Commissione consultiva centrale della pesca marittima ed
il  Comitato  nazionale per  la  conservazione  e la  gestione  delle
risorse  biologiche del  mare che,  nella seduta  del 9  aprile 1999,
hanno reso parere favorevole;
  Visto il decreto ministeriale n.  32314/1162 del 29 aprile 1999 con
il  quale  il dirigente  Giuseppe  Aulitto  e' stato  temporaneamente
incaricato di svolgere le funzioni  di direttore generale della pesca
e dell'acquacoltura;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. In attuazione dell'art. 7 della decisione del Consiglio 99/27/CE
del 17  dicembre 1998,  all'art. 2,  comma 1,  del decreto  23 maggio
1997, citato  in premessa, i termini  "alla data del 22  luglio 1996"
sono sostituiti da "nel 1995, 1996 o 1997".