(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

   Nel  consiglio  comunale  di  Marigliano (Napoli), rinnovato nelle
consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005 e composto dal sindaco
e  da  trenta  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare una grave
situazione   di   crisi   a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da
diciassette componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito
al protocollo dell'ente in data 4 novembre 2008.
   Le  citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
persona   all'uopo   delegata   con  atto  unico  autenticato,  hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
   Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Napoli ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
54000/Area  II/E.E.LL.  del  6  novembre 2008, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Sottopongo,  pertanto,  alla  firma  della  S.V. l'unito schema di
decreto  con  il  quale  si  provvede allo scioglimento del consiglio
comunale di Marigliano (Napoli) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona del dott. Giuseppe
Sacchi.
    Roma, 3 dicembre 2008
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni