(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

   Nel  consiglio  comunale  di  Albanella (Salerno), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del  12  e  13  giugno 2004 e composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove
componenti   del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al
protocollo dell'ente in data 1° dicembre 2008.
   Le  citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico
autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo
elettivo.
   Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Salerno  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
61218/2008/Area  II  del  1°  dicembre  2008,  la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Sottopongo,  pertanto,  alla  firma  della  S.V. l'unito schema di
decreto  con  il  quale  si  provvede allo scioglimento del consiglio
comunale di Albanella (Salerno) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella persona della dott.sa Marisa Di
Vito.
    Roma, 22 dicembre 2008
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni