IL DIRETTORE GENERALE
       del controllo della qualita' e dei sistemi di qualita'

  Visto  il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio
1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
  Visto  il  regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che
modifica  i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n.
1290/2005 e (CE) n. 3/2008 ed abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e
(CE) n. 1493/1999;
  Vista  la  legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina
delle denominazioni d'origine dei vini;
  Visto  il  decreto  legislativo  27  gennaio  1992, n. 109, recante
l'attuazione   delle  direttive  (CE)  89/395  e  86/396  concernenti
l'etichettatura, la presentazione e la pubblicita' dei prodotti;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
del  4  giugno  1997,  n.  256,  recante  norme  sulle condizioni per
consentire  l'attivita'  dei  Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei
Consigli  interprofessionali  delle  denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche tipiche dei vini;
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  29  marzo  2007  concernente le disposizioni sul controllo
della produzione dei vini di qualita' prodotti in regioni determinate
(VQPRD),  che  abroga  il  decreto  ministeriale  29  maggio 2001, il
decreto  ministeriale  31  luglio  2003 ed il decreto ministeriale 21
marzo 2002;
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  13 luglio 2007 concernente l'approvazione dello schema del
piano  dei  controlli,  del prospetto tariffario e determinazione dei
criteri  per  la  verifica  della  rappresentativita'  della  filiera
vitivinicola,  in  applicazione  dell'art. 2, comma 2, del decreto 29
marzo 2007;
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali  17  luglio  2008  concernente  la modifica dello schema di
piano  dei  controlli e del prospetto tariffario di cui al decreto 13
luglio  2007,  recante disposizioni applicative dell'art. 2, comma 2,
del  decreto  ministeriale  29 marzo 2007, relativo alle disposizioni
sul  controllo  della  produzione  dei  vini  di qualita' prodotti in
regioni determinate (VQPRD);
  Visto  il decreto ministeriale 19 maggio 1998 con il quale e' stata
riconosciuta  la denominazione di origine controllata e garantita del
vino  «Brunello  di Montalcino» ed approvato il relativo disciplinare
di produzione;
  Visto  il  decreto  ministeriale  28 settembre 1995 con il quale e'
stata  riconosciuta  la denominazione di origine controllata del vino
«Moscadello  di  Montalcino» ed approvato il relativo disciplinare di
produzione;
  Visto  il  decreto ministeriale 7 giugno 1996 con il quale e' stata
riconosciuta  la denominazione di origine controllata del vino «Rosso
di Montalcino» ed approvato il relativo disciplinare di produzione;
  Visto   il  decreto  ministeriale  18  gennaio  1996  e  successive
modifiche  ed  integrazioni  con  il  quale  e' stata riconosciuta la
denominazione  di  origine  controllata  del  vino  «Sant'Antimo»  ed
approvato il relativo disciplinare di produzione;
  Visto  il decreto ministeriale n. 65398 del 28 ottobre 2004, con il
quale  veniva  conferito al Consorzio del vino Brunello di Montalcino
l'incarico  a  svolgere le funzioni di controllo previste dal decreto
ministeriale 29 maggio 2001, per la DOCG «Brunello di Montalcino»;
  Visto  il  decreto  ministeriale  66285 del 1 dicembre 2003, con il
quale  veniva  conferito al Consorzio del vino Brunello di Montalcino
l'incarico  a  svolgere le funzioni di controllo previste dal decreto
ministeriale 29 maggio 2001, per la DOC «Rosso di Montalcino»;
  Visto  il  decreto  ministeriale  66283 del 1 dicembre 2003, con il
quale  veniva  conferito al Consorzio del vino Brunello di Montalcino
l'incarico  a  svolgere le funzioni di controllo previste dal decreto
ministeriale 29 maggio 2001, per la DOC «Sant'Antimo»;
  Visto  il decreto ministeriale n. 66284 del 1 dicembre 2003, con il
quale  veniva  conferito al Consorzio del vino Brunello di Montalcino
l'incarico  a  svolgere le funzioni di controllo previste dal decreto
ministeriale 29 maggio 2001, per la DOC «Moscadello di Montalcino»;
  Vista  la  nota  prot.  4384  del  1  agosto  2008  con la quale il
Dipartimento  delle  politiche  di  sviluppo  economico  e  rurale  -
Direzione  generale per lo sviluppo agroalimentare, per la qualita' e
per  la  tutela  del  consumatore, ha prorogato sino alla data del 30
settembre  2008  la  presentazione  delle  istanze di adeguamento del
piano  di controllo e del prospetto tariffario prevista dall'art. 11,
comma 3 del decreto 29 marzo 2008;
  Vista  la  richiesta  di  adeguamento  del piano di controllo e del
tariffario  presentata dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino,
prot.  9675 del 30 settembre 2008, ai sensi dell'art. 11, comma 3 del
decreto ministeriale 29 marzo 2007;
  Considerato  che i piani di controllo ed i tariffari presentati dal
Consorzio  del  vino  Brunello  di  Montalcino  sono stati oggetto di
valutazione  nella  riunione  tenutasi  il  15  ottobre  2008  presso
l'Ispettorato  centrale  per il controllo della qualita' dei prodotti
agroalimentari,  con  la  partecipazione  del  citato Consorzio e del
rappresentante della Regione Toscana;
  Vista  la documentazione agli atti dell'Ispettorato centrale per il
controllo  della  qualita'  dei prodotti agroalimentari inoltrata dal
Consorzio  del  vino  Brunello  di Montalcino, e il parere favorevole
espresso  dalla  Regione  Toscana  sul  piano  dei  controlli  e  sul
prospetto tariffario nella citata riunione del 15 ottobre 2008;
  Ritenuto  che  sussistono  i requisiti per procedere all'emanazione
del  provvedimento  di autorizzazione nei confronti del Consorzio del
vino  Brunello  di Montalcino istante, ai sensi dell'art. 11, comma 3
del decreto ministeriale 29 marzo 2007;
                              Decreta:


                               Art. 1.

  1.  Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, con sede in Costa
del  Municipio n. 1 - Montalcino (SI), e' autorizzato ad espletare le
funzioni di controllo previste dal decreto ministeriale 29 marzo 2007
per  la  DOCG  «Brunello  di  Montalcino»  e  per  le  DOC  «Rosso di
Montalcino»,   «Moscadello   di   Montalcino»  e  «Sant'Antimo»,  nei
confronti  di  tutti  i soggetti presenti nella filiera che intendono
rivendicare le predette denominazioni di origine.