(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

   Il  consiglio  comunale  di  Serninara  (Reggio Calabria) e' stato
sciolto  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  in data 29
dicembre  2007,  registrato  alla  Corte dei conti in data 14 gennaio
2008,  per  la  durata  di  mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati
fenomeni   di   infiltrazione   e   condizionamento  da  parte  della
criminalita' organizzata.
   Per  effetto  dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e'
stata  affidata  ad  una  commissione straordinaria che ha perseguito
l'obiettivo  del  ripristino  della legalita' operando in un ambiente
che,   a   causa  di  una  manifestata  disaffezione  verso  la  vita
democratica  e  le  istituzioni,  stenta  ad affrancarsi dal radicato
sistema di diffusa arbitrarieta'.
   Come   rilevato   dal  prefetto  di  Reggio  Calabria,  nonostante
l'intensa  attivita'  svolta dalla commissione straordinaria, che pur
ha  consentito  di  raggiungere risultati rilevanti per il ripristino
della  legalita'  e  nella  gestione  della cosa pubblica, l'opera di
bonifica e di risanamento non e' ancora completata.
   Viene  posto  in  evidenza,  in  particolare,  che  appare tuttora
difficile    ritenere   ripristinata   la   garanzia   della   libera
determinazione  degli  organi elettivi, disciolti a seguito del grave
condizionamento  delle  elezioni  comunali  del maggio 2007, da parte
della cosca mafiosa locale.
   Infatti,  nonostante  la  costante opera di contrasto svolta dalle
forze  di  polizia  e  dall'autorita'  giudiziaria,  il  contesto  di
riferimento,   tuttora   caratterizzato   dalla  presenza  di  cosche
pervasive  e  fortemente  radicate  nel  territorio,  non consente di
ritenere recisi i collegamenti di taluni ambienti politici locali con
la   criminalita'   organizzata,   con   il  conseguente  rischio  di
inquinamento  delle  consultazioni  elettorali  qualora gli organi di
governo dell'ente fossero rieletti gia' nel prossimo mese di giugno.
   La  commissione straordinaria ha inoltre posto in rilievo che sono
state  avviate  le  procedure per la realizzazione di rilevanti opere
pubbliche  -  tra  le  quali vanno citate l'urbanizzazione del centro
cittadino,  il  restauro  del  palazzo  municipale e dell'ex ospedale
degli  innocenti, nonche' l'ampliamento del cimitero - che andrebbero
costantemente  monitorate,  al  fine  di prevenire condizionamenti od
infiltrazioni   criminali,  con  particolare  riguardo  alle  imprese
esecutrici dei lavori.
   Numerose  sono  altresi'  le  iniziative  in  corso  volte,  anche
mediante  una  decisa  lotta  all'evasione  dei  tributi  locali,  al
risanamento  finanziario  dell'ente  ed  alla composizione bonaria di
liti, il cui regolare completamento comportera' un beneficio notevole
al bilancio comunale e, conseguentemente, alla comunita' di Seminara.
   Appare  indispensabile  che  le  procedure ed i piani d'intervento
gia'  avviati,  assunti  nell'ambito  di una complessiva strategia di
affermazione  della  legalita',  siano portati a completamento a cura
dello  stesso  organo  straordinario  con  tutti  i possibili effetti
vantaggiosi  connessi  all'immediata  percettibilita'  da parte della
collettivita'.
   Tenuto  conto  dei  tuttora persistenti segnali di influenza della
malavita   locale,  della  necessita'  di  continuare  nell'opera  di
contrasto   delle   iniziative   tese   ad   incidere   negativamente
sull'imparzialita'  ed  il  buon andamento dell'azione amministrativa
del  comune  di  Seminara ed al fine di poter concretizzare tutti gli
interventi  strutturali  intrapresi nel campo delle opere pubbliche e
dei  servizi, si rende necessario prorogare la gestione commissariale
di ulteriori sei mesi.
   Ritenuto, pertanto, che ricorrano le condizioni per l'applicazione
dell'art.  143,  comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.
267,   si   formula  proposta  per  la  proroga  della  durata  dello
scioglimento del consiglio comunale di Seminara (Reggio Calabria) per
il periodo di sei mesi.
    Roma, 7 aprile 2009
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni