IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE
             del Ministero dell'economia e delle finanze

                           di concerto con

                        IL CAPO DIPARTIMENTO
                     per gli affari di giustizia
                    del Ministero della giustizia

  Visto  il decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143, convertito dalla
legge 13 novembre 2008, n. 181, recante interventi urgenti in materia
di funzionalita' del sistema giudiziario;
  Visto in particolare l'art. 2, comma 1, del citato decreto-legge n.
143  del  2008, che stabilisce che il Fondo di cui all'art. 61, comma
23,  del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,  convertito, con
modificazioni,  dalla  legge 6 agosto 2008, n. 133, denominato «Fondo
unico giustizia», e' gestito da Equitalia Giustizia S.p.a.;
  Visto  altresi',  in  particolare,  l'art.  2,  comma 2, del citato
decreto-legge  n.  143  del  2008,  che  stabilisce che rientrano nel
«Fondo unico giustizia», con i relativi interessi, le somme di denaro
ovvero   i  proventi  di  cui  all'art.  61,  comma  23,  del  citato
decreto-legge  n.  112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla
legge  n.  133 del 2008, di cui all'art. 262, comma 3-bis, del codice
di procedura penale, nonche' relativi a titoli al portatore, a quelli
emessi  o  garantiti dallo Stato anche se non al portatore, ai valori
di  bollo,  ai  crediti  pecuniari,  ai  conti  correnti, ai conti di
deposito  titoli,  ai  libretti di deposito e ad ogni altra attivita'
finanziaria   a   contenuto   monetario  o  patrimoniale  oggetto  di
provvedimenti  di  sequestro nell'ambito di procedimenti penali o per
l'applicazione  di  misure di prevenzione di cui alla legge 31 maggio
1965,  n.  575,  e  successive  modificazioni,  o  di  irrogazione di
sanzioni amministrative, inclusi quelli di cui al decreto legislativo
8 giugno 2001, n. 231;
  Visto  ancora,  in  particolare,  l'art.  2,  comma  3,  del citato
decreto-legge  n.  143  del  2008,  che stabilisce che Poste Italiane
S.p.a.,  le  banche  e  gli  altri operatori finanziari trasmettono a
Equitalia  Giustizia  S.p.a.,  con modalita' telematica e nel formato
elettronico reso disponibile dalla medesima societa' sul proprio sito
internet  all'indirizzo  www.equitaliagiustizia.it,  le  informazioni
individuate  con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze,
di concerto con il Ministero della giustizia;
  Visto   il   decreto  ministeriale  del  23  ottobre  2008  che  ha
individuato   e   definito   le   prime  informazioni  utili  per  la
ricognizione delle risorse che rientrano nel «Fondo unico giustizia»,
in  particolare,  delle  banche  e  di Poste Italiane S.p.a. ai sensi
dell'art. 2 del citato decreto-legge n. 143 del 2008;

                              Decreta:

  1.  In  attuazione  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto-legge 16
settembre  2008,  n. 143, convertito dalla legge 13 novembre 2008, n.
181,  le  informazioni  dovute  a  Equitalia  Giustizia  S.p.a. dalle
banche,  da  Poste Italiane S.p.a. e dagli altri operatori finanziari
sono  quelle  riportate negli allegati 1 e 2 al presente decreto, che
di esso formano parte integrante.
  Le  disposizioni del presente decreto si applicano, a decorrere dal
15  novembre  2009, alle informazioni relative alle risorse intestate
«Fondo unico giustizia».
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 25 settembre 2009

                                  Il direttore generale delle finanze
                                      del Ministero dell'economia
                                             e delle finanze
                                              Lapecorella


     Il capo Dipartimento
 per gli affari di giustizia
del Ministero della giustizia
           Ormanni