IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Vista l'istanza della sig.ra Pinto Monica, nata il 16 dicembre 1975 a Stavanger (Norvegia), cittadina norvegese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di «avvocato»; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Candidata Juris» conseguito nell'anno 1998 presso l'«Universitet I Bergen»; Considerato inoltre che ha documentato con opportune certificazioni di aver ottenuto la licenza a svolgere la professione di avvocato rilasciata dal «Tilsynsradet for Advokatvirksomhet» nel maggio 2001; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 17 settembre 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata; Considerato che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di «avvocato» e quella di cui e' in possesso l'istante; Visto l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato; Decreta: Art. 1. Alla sig.ra Pinto Monica, nata il 16 dicembre 1975 a Stavanger (Norvegia), cittadina norvegese, e' riconosciuto il titolo professionale di «Avvocato» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all' albo degli «avvocati».