IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 settembre 2007 concernente la dichiarazione di «grande evento» relativa alla Presidenza italiana del G8 e le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3629 del 20 novembre 2007 e n. 3663 del 19 marzo 2008 e successive modificazioni ed integrazioni nonche' l'art. 17 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3735 del 22 gennaio 2009 recante: «Ulteriori disposizioni di protezione civile per fronteggiare lo stato di criticita' conseguente ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna nel territorio della provincia di Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima area» e la nota del 16 novembre 2009 del presidente della regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 dicembre 2008, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale, relativamente agli eventi atmosferici verificatisi nei mesi di novembre e di dicembre 2008 e la conseguente ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009 nonche' la nota del presidente della regione Siciliana del 30 settembre 2009; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 luglio 2009 recante la dichiarazione dello stato d'emergenza, fino al 31 luglio 2010, determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio delle province di Treviso e Vicenza e l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15 agosto 2009; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale si e' proceduto, ai sensi del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, alla dichiarazione di grande evento per il complesso delle iniziative e degli interventi afferenti alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia; Visto l'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2007, n. 3632 cosi' come modificato dall'art. 8, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3783 del 17 giugno 2009, nonche' la nota del 12 novembre 2009 del Ministro per i beni e le attivita' culturali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 marzo 2008 concernente la dichiarazione di «grande evento» in relazione al Congresso Eucaristico Nazionale che si terra' ad Ancona - Osimo nel mese di settembre 2011 e la successiva ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3673 del 30 aprile 2008 e la nota del 18 novembre 2009 del presidente della regione Marche; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3606 del 28 agosto 2007 e successive modificazioni ed integrazioni recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori delle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e della regione Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione» e le note del prefetto di Foggia del 10 agosto 2009 e del presidente della regione Marche del 27 ottobre 2009; Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 luglio 2009, con il quale e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Caserta e zone limitrofe per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della brucellosi negli allevamenti bufalini, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2007, n. 3634 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' le note rispettivamente del 7 ottobre e 10 novembre 2009 del Commissario delegato per l'emergenza brucellosi e del 26 ottobre 2009 del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2009, n. 3752 e la nota del 16 novembre 2009 del Commissario delegato per lo stato d'emergenza nel territorio di Cengio in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2008, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la regione Piemonte e la regione autonoma Valle d'Aosta il giorno 29 maggio 2008, nonche' l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3683 del 13 giugno 2008; Visto l'art. 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3721 del 19 dicembre 2008 e la nota della regione Piemonte del 31 luglio 2009; Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 gennaio 2008, con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza in ordine alla situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado, le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3217 del 3 giugno 2002, n. 3382 del 18 novembre 2004, n. 3552 del 17 novembre 2006, n. 3556 del 21 dicembre 2006, n. 3602 del 9 luglio 2007, n. 3618 del 5 ottobre 2007, n. 3636 del 28 dicembre 2007, n. 3738 del 5 febbraio 2009, nonche' la nota del presidente della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia del 13 novembre 2009; Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 dicembre 2008, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria, le ordinanze di protezione civile n. 2696 del 1997, n. 2707 del 1997, n. 2856 del 1998, n. 2881 del 1998, n. 2984 del 1999, n. 3062 del 2000, n. 3095 del 2000, n. 3106 del 2001, n. 3132 del 2001, n. 3149 del 2001, n. 3185 del 2002, n. 3220 del 2002, n. 3251 del 2002, n. 3337 del 13 febbraio 2004, n. 3512 del 2006, n. 3520 del 2006, n. 3524 del 2006, n. 3527 del 2006, n. 3559 del 2006, n. 3585 del 24 aprile 2007, n. 3645 del 22 gennaio 2008, n. 3690 del 4 luglio 2008, n. 3731 del 16 gennaio 2009, n. 3764 del 6 maggio 2009 e n. 3791 del 15 luglio 2009, nonche' le note dell'11 settembre 2009 del Commissario delegato e del 13 novembre 2009 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 gennaio 2009, con il quale e' stato dichiarato, fino 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di Palermo e nominato il prefetto di Palermo Commissario delegato del Presidente del Consiglio dei Ministri, la richiesta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3737 del 5 febbraio 2009; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2006 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio della capitale della Repubblica, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3543 del 26 settembre 2006, e successive modifiche ed integrazioni, e la nota del sindaco di Roma - Commissario delegato del 5 novembre 2009; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2006 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi nello stabilimento Stoppani sito nel comune di Cogoleto in provincia di Genova, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3354 del 5 dicembre 2006 e successive modificazioni ed integrazioni nonche' la richiesta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della regione Liguria del 26 novembre 2009; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1 1. Tenuto conto della necessita' di procedere agli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti alle attivita' previste fino alla data del 31 dicembre 2009 in relazione allo svolgimento del «grande evento» della Presidenza italiana del Vertice G8, i soggetti responsabili delle strutture previste dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 novembre 2007, n. 3629, articoli 4 e 5 - anche nella qualita' di soggetto attuatore - provvedono in regime ordinario al completamento delle attivita' in corso, utilizzando a tal fine le risorse disponibili. 2. Per le finalita' di cui al comma 1 e' autorizzato il mantenimento, per l'anno 2010, delle contabilita' speciali di cui all'art. 6 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3652 del 29 gennaio 2008, aventi n. 5124 e n. 5121 ed intestate rispettivamente al capo dell'Ufficio dello Sherpa ed al capo della Delegazione del Ministero degli affari esteri. 3. In relazione allo svolgimento delle attivita' di cui al comma 1 i soggetti responsabili degli uffici di cui al presente articolo continuano ad avvalersi, ove necessario, del personale operante presso le medesime strutture, nel limite di sette unita' per ciascuna struttura.