(Allegato)
                                                             Allegato 
 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di  Manduria  (Taranto),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 3 e 4 aprile 2005 e composto dal sindaco
e da trenta  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  sedici
componenti del corpo  consiliare,  con  atti  separati  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data 20 ottobre 2009. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
un consigliere dimissionario, all'uopo  delegato  con  atti  separati
autenticati, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Taranto ha proposto lo scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento n. 17357- area II  -  E.L.  del  21  ottobre  2009,  la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Manduria (Taranto) ed alla nomina del commissario per  la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Giovanni
D'Onofrio. 
      Roma, 4 novembre 2009 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni