Art. 5 Disposizioni finali 1. In attuazione dell'intesa tra MIUR e organizzazioni sindacali del 29/4/2010, le parti torneranno ad incontrarsi per la sottoscrizione dell'accordo relativo al riconoscimento dei benefici economici in ordine alla integrazione delle risorse contrattuali, entro trenta giorni dalla emanazione dello specifico atto normativo e dei conseguenti indirizzi, contenenti gli appositi stanziamenti aggiuntivi. 2. In relazione all'obiettivo della equiparazione retributiva dei dirigenti dell'Area V con la restante dirigenza pubblica, in coerenza con quanto stabilito dall'ordine del giorno della Camera dei Deputati (A.C. 1746 Bis - A), le parti concordano di rinviare al prossimo rinnovo contrattuale, nel rispetto delle autonome determinazioni del comitato di settore, l'ulteriore esame delle connesse problematiche e la definizione delle piu' opportune soluzioni, nella direzione del suddetto riallineamento retributivo. Dichiarazione congiunta n. 1 In relazione all'art. 5, comma 1 ed alla sequenza contrattuale ivi prevista, le parti sono concordi nel ritenere che il confronto sugli ulteriori benefici economici debba prioritariamente affrontare i problemi di perequazione retributiva interna all'area, evidenziati nel corso del negoziato relativo al presente CCNL. Dichiarazione congiunta n. 2 L'utilizzazione di eventuali stanziamenti aggiuntivi - in attuazione dell'intesa 29-4-2010 richiamata nel presente CCNL, con la quale si dovrebbe rendere disponibile la somma una tantum di 5 milioni di euro con il primo atto normativo utile - e' comunque condizionata all'emanazione del predetto atto normativo, che individui la provenienza e la copertura finanziaria delle predette risorse che, in ogni caso, non potrebbero che valere sulle disponibilita' a legislazione vigente nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca. Dichiarazione a verbale Il presente rinnovo contrattuale (biennio economico 2008/2009), in applicazione dell'articolo 9, comma 4, del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, non potra' comportare aumenti retributivi superiori al 3,2%. Il commissario straordinario: Naddeo