Art. 54 
 
 
                                EXPO 
 
  1. Per la prosecuzione, per  gli  anni  2010  e  successivi,  delle
attivita' indicate  all'articolo  41,  comma  16-quinquiesdecies  del
decreto-legge   30   dicembre   2008,   n.   207,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14,  fatto  salvo  il
finanziamento integrale  delle  opere,  puo'  essere  utilizzata,  in
misura proporzionale alla  partecipazione  azionaria  detenuta  dallo
Stato,  una  quota  non  superiore  al  4  per  cento  delle  risorse
autorizzate dall'articolo 14, comma 1, del  decreto-legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008,
n. 133,  destinate  al  finanziamento  delle  opere  delle  quali  la
Societa' Expo 2015 S.p.A. e' soggetto attuatore, ai sensi del decreto
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  22  ottobre  2008   e
successive modifiche, ferma restando la partecipazione pro quota alla
copertura delle medesime spese da  parte  degli  altri  azionisti,  a
valere sui rispettivi finanziamenti. 
  2. I contributi e le somme comunque erogate a carico  del  bilancio
dello Stato a favore della Societa' Expo 2015 S.p.A. sono versati  su
(( un'apposita contabilita' speciale aperta ))  presso  la  Tesoreria
dello Stato. 
  3. I contratti di assunzione del personale, a qualsiasi  titolo,  i
contratti di lavoro a progetto e gli incarichi di consulenza  esterna
devono   essere   deliberati   esclusivamente   dal   Consiglio    di
amministrazione della societa' Expo 2015 S.p.A.,  senza  possibilita'
di  delega,  avendo  in  ogni  caso  presente  la  finalita'  di   un
contenimento dei costi della  societa',  anche  successivamente  alla
conclusione dell'evento espositivo di cui alla  normativa  richiamata
al comma 1. 
  4. Sull'utilizzo delle risorse di cui al comma 1 per  la  copertura
delle spese di  gestione  della  societa'  Expo  2015  S.p.A.  e,  in
particolare, sulle iniziative assunte ai sensi del precedente  comma,
la societa' invia trimestralmente una relazione alla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri, al Ministero dell'economia e delle finanze ed
al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
 
          Riferimenti normativi 
              - Si riporta  il  testo  del  comma  16-quinquiesdecies
          dell'art. 41 del decreto-legge 30 dicembre  2008,  n.  207,
          recante  «Proroga  di  termini  previsti  da   disposizioni
          legislative   e    disposizioni    finanziarie    urgenti»,
          convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  27  febbraio
          2009, n. 14: 
              «16-quinquiesdecies.   Al   fine   di   consentire   lo
          svolgimento di tutte le attivita' indicate dal decreto  del
          Presidente del Consiglio  dei  Ministri  22  ottobre  2008,
          pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26  novembre
          2008, e, in particolare, nell'articolo 1, comma 3,  nonche'
          di tutte le attivita' comunque utili od opportune  ai  fini
          della  realizzazione  dell'evento  EXPO  Milano  2015,   il
          Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento  del
          tesoro e' autorizzato per l'esercizio  2009  ad  erogare  a
          titolo di apporto al capitale sociale di EXPO 2015 Spa fino
          a un massimo di 4 milioni di euro, a valere  sulle  risorse
          stanziate per il 2009  dall'  articolo  14,  comma  1,  del
          decreto-legge 25  giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
          modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133». 
              - Si riporta il testo del comma 1 dell'art. 14 del gia'
          citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112: 
              «1. Per la realizzazione delle opere e delle  attivita'
          connesse allo svolgimento del  grande  evento  EXPO  Milano
          2015  in   attuazione   dell'adempimento   degli   obblighi
          internazionali assunti dal Governo italiano  nei  confronti
          del  Bureau  International   des   Expositions   (BIE)   e'
          autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l'anno 2009,
          45 milioni di euro per l'anno 2010, 59 milioni di euro  per
          l'anno 2011, 223 milioni  di  euro  per  l'anno  2012,  564
          milioni di euro per l'anno 2013, 445 milioni  di  euro  per
          l'anno 2014 e 120 milioni di euro per l'anno 2015». 
              Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22
          ottobre  2008,  recante  «Interventi   necessari   per   la
          realizzazione dell'EXPO Milano 2015»  e'  pubblicato  nella
          Gazz. Uff. 26 novembre 2008, n. 277.