Allegato DISCIPLINARE TECNICO Indice 1. Introduzione 2. Definizioni 3. Descrizione del sistema informativo 3.1 Caratteristiche infrastrutturali 3.1.1 Gestione dei supporti di memorizzazione 3.1.2 Misure idonee a garantire la continuita' del servizio 3.2 Abilitazione degli utenti 3.3 Modalita' di trasmissione 3.3.1 Sistema pubblico di connettivita' 3.3.2 Garanzie per la sicurezza della trasmissione dei flussi informativi 3.3.3 Standard tecnologici per la predisposizione dei dati 3.4 Servizi di analisi 4. Contenuti informativi. 4.1 Strutture - definizione e codifica 4.2 Personale - definizione e codifica 4.3 Attivita' - definizione e codifica 4.3.1 Flusso attivita' territoriali 4.3.2 Flusso attivita' residenziali e semiresidenziali 1. Introduzione Nel contesto di profonda evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano ha siglato il 22 febbraio 2001 l'Accordo Quadro per lo sviluppo del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Nazionale ("NSIS"). Il disegno di un nuovo sistema informativo sanitario si propone quale strumento essenziale per il governo della sanita' a livello nazionale, regionale e locale e per migliorare l'accesso alle strutture e la fruizione dei servizi da parte dei cittadini - utenti. Il protocollo d'intesa del 23 marzo 2005 e successivamente il "Patto per la Salute" del 28 Settembre 2006 hanno ribadito l'utilizzo del NSIS per le misure di qualita', efficienza ed appropriatezza del Servizio Sanitario Nazionale, evidenziando il conferimento dei dati al Sistema Informativo Sanitario "fra gli adempimenti a cui sono tenute le Regioni". Il Sistema Informativo per la Salute Mentale ("SISM"), inserito nell'ambito del NSIS, e' il sistema di supporto ai diversi livelli del Servizio Sanitario Nazionale (locale/regionale e nazionale) per la tutela della salute mentale, le cui principali funzioni sono(1): - monitoraggio dell'attivita' dei servizi, con analisi del volume di prestazioni, e valutazioni epidemiologiche sulle caratteristiche dell'utenza e sui pattern di trattamento - supporto alle attivita' gestionali del DSM, per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse - supporto alla costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito sia a livello regionale che nazionale Il presente disciplinare descrive le caratteristiche del Sistema informativo per la Salute Mentale e la tipologia dei flussi informativi tra le regioni ed il Ministero della salute (nel seguito Ministero). (1) Conferenza permanente tra Stato, Regioni e Province Autonome, seduta dell'11 ottobre 2001: "il Sistema Informativo Nazionale per la Salute Mentale - Modello per la rilevazione di strutture, personale, attivita' e prestazioni dei dipartimenti di salute mentale" 2. Definizioni Ai fini del presente disciplinare tecnico si intende: a) per "carta d'identita' elettronica" (di seguito definita CIE), il documento d'identita' munito di fotografia del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalita' di dimostrare l'identita' anagrafica del suo titolare; b) per "carta nazionale dei servizi" (di seguito definita CNS), il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni; c) per "Codice dell'Amministrazione Digitale" o "CAD", il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; d) per "cooperazione applicativa" la parte del SPC finalizzata all'interazione tra i sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni e tra queste e i cittadini; e) per "credenziali di autenticazione", i dati ed i dispositivi, in possesso di una persona, da questa conosciuti o ad essa univocamente correlati, utilizzati per l'autenticazione informatica; f) per "documento", la rappresentazione informatica dell'insieme dei dati da inviare al SISM; g) per "sito Internet del Ministero", il sito istituzionale www.ministerosalute.it accessibile dagli utenti per le funzioni informative relative alla trasmissione telematica dei dati; h) per "SPC", il Sistema Pubblico di Connettivita' di cui agli articoli 73 e seguenti del Codice dell'Amministrazione Digitale; i) per "utenti", il personale competente delle amministrazioni regionali e centrali; j) per "XML", il linguaggio di markup aperto e basato su testo che fornisce informazioni di tipo strutturale e semantico relative ai dati veri e propri. Acronimo di "eXtensible Markup Language" metalinguaggio creato e gestito dal World Wide Web Consortium (W3C). 3. Descrizione del sistema informativo 3.1 Caratteristiche infrastrutturali Date le caratteristiche organizzative, le necessita' di scambio di informazioni tra sistemi eterogenei e le caratteristiche dei dati trattati, il SISM e' basato su un'architettura standard del mondo Internet: - Utilizza lo standard XML2 per definire in modo unificato il formato e l'organizzazione dei dati scambiati nelle interazioni tra le applicazioni; - Attua forme di cooperazione applicativa tra sistemi; - Prevede un'architettura di sicurezza specifica per la gestione dei dati personali trattati. E' costituito, a livello nazionale, da: - un sistema che ospita il front-end web dell'applicazione (avente la funzione di web server); - un sistema che ospita l'applicazione (avente la funzione di application server); - un sistema dedicato alla memorizzazione dei dati (data server); - un sistema dedicato alla autenticazione degli utenti e dei messaggi; - un sistema dedicato a funzioni di Business Intelligence. Tutti i sistemi sono collegati in rete locale e connessi alle infrastrutture comunicative attraverso firewall opportunamente configurati. Inoltre la sicurezza degli stessi e' incrementata mediante: - strumenti IDS (Intrusion Detection System) collocati nei punti di accesso alla rete al fine di consentire l'identificazione di attivita' ostili, ostacolando l'accesso da parte di soggetti non identificati e permettendo una reazione automatica alle intrusioni; - il software aggiornato secondo la tempistica prevista dalle case produttrici ovvero, periodicamente, a seguito di interventi di manutenzione; - il database e' configurato per consentire un ripristino completo delle informazioni senza causarne la perdita di integrita' e disponibilita'; - gruppi di continuita' che, in caso di mancanza di alimentazione elettrica di rete, garantiscono la continuita' operativa. Le operazioni di accesso al sistema, tramite funzioni applicative o tramite accesso diretto, sono tracciate al fine di poter individuare eventuali anomalie. (2) In caso di specifiche esigenze, legate al livello tecnologico della Regione e a carattere transitorio, e' possibile avvalersi di tracciati TXT. 3.1.1 Gestione dei supporti di memorizzazione I supporti di memorizzazione, che includono nastri magnetici, dischi ottici e cartucce, possono essere fissi o rimovibili. E' identificato un ruolo di custode dei supporti di memorizzazione, al quale e' attribuita la responsabilita' della gestione dei supporti di memorizzazione rimovibili. Per la gestione dei supporti di memorizzazione sono state adottate, in particolare, le seguenti misure: - tutti i supporti sono etichettati a seconda della classificazione dei dati contenuti; - viene tenuto un inventario dei supporti di memorizzazione secondo controlli predefiniti; - sono state definite ed adottate misure di protezione fisica dei supporti di memorizzazione. I supporti di memorizzazione non piu' utilizzati saranno distrutti e resi inutilizzabili. 3.1.2 Misure idonee a garantire la continuita' del servizio A garanzia della corretta operativita' del servizio sono state attivate procedure idonee a definire tempi e modi per salvaguardare l'integrita' e la disponibilita' dei dati e consentire il ripristino del sistema in caso di eventi che lo rendano temporaneamente inutilizzabile. In particolare, per quel che riguarda i dati custoditi presso il Centro Elaborazione Dati, sono previste: - procedure per il salvataggio periodico dei dati (backup sia incrementale che storico); - procedure che regolamentano la sostituzione, il riutilizzo e la rotazione dei supporti ad ogni ciclo di backup; - procedure per il data recovery; - procedure per la verifica dell'efficacia sia del backup che del possibile, successivo ripristino. La struttura organizzativa del CED e le procedure adottate consentono, in caso di necessita', di operare il ripristino dei dati in un arco di tempo inferiore ai sette giorni. 3.2 Abilitazione degli utenti Per l'accesso al sistema sono disponibili le seguenti modalita': - utilizzo degli strumenti di autenticazione di cui all'art.64, comma 1 del CAD (Carta di identita' elettronica, Carta nazionale dei servizi); - utilizzo di credenziali di autenticazione generate secondo le modalita' riportate sul sito del Ministero, in conformita' all'art. 64, comma 2 del CAD. Per l'accesso al SISM, l'architettura prevede un'abilitazione in due fasi: La prima fase consente la registrazione da parte dell'utente mediante l'inserimento delle generalita' e dettagli inerenti la struttura organizzativa di appartenenza. Successivamente, il sistema di registrazione invia, ai soli utenti non dotati di strumenti di autenticazione, una e.mail contenente l'identificativo e la password che l'utente e' obbligato a cambiare al primo accesso e, periodicamente, con cadenza trimestrale. La parola chiave dovra' avere le seguenti caratteristiche: - sara' composta da almeno otto caratteri; - non conterra' riferimenti facilmente riconducibili all'incaricato. Le credenziali di autorizzazione non utilizzate da almeno sei mesi sono disattivate. Nella seconda fase, l'utente (che viene definito utente NSIS) puo' chiedere l'abilitazione ad un profilo di un'applicazione censita nel NSIS (in questo caso il SISM). Il sistema permette di formulare richieste solo per le applicazioni associate alla struttura organizzativa di appartenenza. L'amministratore del sistema effettua un riscontro della presenza del nominativo nella lista di coloro che sono stati designati dal referente della Regione o Provincia Autonoma di appartenenza. Qualora questa verifica abbia esito negativo, la procedura di registrazione si interrompe; nel caso in cui questa verifica abbia esito positivo, l'utente e' abilitato all'utilizzo del sistema. Per garantire l'effettiva necessita', da parte del singolo utente NSIS, di accedere alle informazioni per le quali ha ottenuto un profilo di accesso, le utenze vengono, periodicamente, sottoposte a revisione e l'amministratore verifica con i referenti delle Regioni e delle Province Autonome, il permanere degli utenti abilitati, nelle liste delle persone autorizzabili ad accedere all'NSIS e ai sistemi ad esso riconducibili (allegato b, decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196). 3.3 Modalita' di trasmissione La Regione o Provincia Autonoma fornisce al SISM le informazioni nei formati stabiliti nelle successive sezioni, scegliendo tra le seguenti modalita' alternative: a) utilizzando le regole tecniche di cooperazione applicativa del Sistema pubblico di connettivita'; b) utilizzando i servizi applicativi, che il SISM mette a disposizione tramite il protocollo sicuro https e seguendo le regole per l'autenticazione riportate in precedenza; c) ricorrendo alla autenticazione bilaterale fra sistemi basata su certificati digitali emessi da un'autorita' di certificazione ufficiale A supporto degli utenti, il SISM rende disponibile un servizio di assistenza raggiungibile mediante un unico numero telefonico da tutto il territorio nazionale, ogni ulteriore dettaglio e' reperibile sul sito istituzionale del Ministero all'indirizzo www.ministerosalute.it. Le tempistiche di trasmissione ed i servizi di cooperazione applicativa sono pubblicati a cura del Ministero all'indirizzo www.ministerosalute.it. 3.3.1 Sistema Pubblico di Connettivita' Il Sistema Pubblico di Connettivita' e' definito e disciplinato all'art. 73 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Le trasmissioni telematiche devono avvenire nel rispetto delle regole tecniche del SPC, cosi' come definito agli artt. 51 e 71 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Per l'accesso ai servizi gli utenti dovranno avvalersi di un collegamento da realizzare secondo una delle seguenti modalita': - connessione mediante le Community network istituite dalle regioni per garantire il rispetto dei requisiti previsti dalle regole tecniche approvate dalla Commissione di Coordinamento SPC di cui all'articolo 80 del Codice; - connessione attraverso i fornitori qualificati SPC previsti dall'articolo 82 del Codice. 3.3.2 Garanzie per la sicurezza della trasmissione dei flussi informativi Nel caso in cui la Regione o la Provincia Autonoma disponga di un sistema informativo in grado di interagire secondo le logiche di cooperazione applicativa, l'erogazione e la fruizione del servizio richiedono come condizione preliminare che siano effettuate operazioni di identificazione univoca delle entita' (sistemi, componenti software, utenti) che partecipano, in modo diretto e indiretto (attraverso sistemi intermedi) ed impersonando ruoli diversi, allo scambio di messaggi e alla erogazione e fruizione dei servizi. In particolare occorrera' fare riferimento alle regole tecniche individuate ex art. 71, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Nel caso in cui il sistema informativo della Regione o Provincia Autonoma non risponda alle specifiche di cui sopra, l'utente che debba procedere all'inserimento delle informazioni potra' accedere al SISM, nell'ambito del NSIS, e inviare le informazioni attraverso una connessione sicura, come specificato al punto b) del paragrafo 3.4. Tutti gli accessi al SISM sono registrati in file al fine di consentire un'attivita' di audit, da parte degli incaricati, sul corretto utilizzo del sistema. Le registrazioni sono conservate in modalita' sicura per un periodo di 5 anni al termine dei quali vengono distrutte. 3.3.3 Standard tecnologici per la predisposizione dei dati L'utente deve provvedere alla creazione e alla predisposizione di documenti conformi alle specifiche dell'Extensible Markup Language (XML) 1.0 (raccomandazione W3C 10 febbraio 1998). Gli schemi standard dei documenti in formato XML contenenti le definizioni delle strutture dei dati dei messaggi da trasmettere, sono pubblicati, nella loro versione aggiornata, sul sito Internet del Ministero all'indirizzo www.ministerosalute.it. Le Regioni e Province Autonome presso le quali e' in corso di implementazione un sistema informativo che consenta una piena interoperabilita' possono, nel primo anno successivo all'entrata in vigore del presente decreto, avvalersi di documenti in formato TXT in luogo del formato XML 1.0. 3.4 Servizi di analisi Il Sistema Informativo Salute Mentale e' stato strutturato per perseguire, tra gli altri, i seguenti obiettivi: - monitoraggio dell'attivita' dei dipartimenti, con analisi del volume di prestazioni e valutazioni epidemiologiche sulle caratteristiche dell'utenza e sui pattern di trattamento; - supporto alle attivita' gestionali del Dipartimenti di Salute Mentale, per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse; - supporto alla costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito sia a livello regionale che nazionale. Il sistema consente di accedere ad un'apposita funzionalita' di reportistica. Questo servizio prevede due tipologie di utenti: - utenti del Ministero della salute; - utenti delle Regioni o Province Autonome, limitatamente alle informazioni che loro stessi hanno inserito nel sistema. 4. Contenuti informativi Il Sistema Informativo della Salute Mentale tratta informazioni che attengono i seguenti ambiti: 1. STRUTTURE - informazioni di carattere anagrafico relative alle strutture eroganti servizi per la tutela della salute mentale 2. PERSONALE - informazioni relative alla consistenza e tipologia di figure professionali in servizio presso le strutture eroganti servizi per la tutela della salute mentale 3. ATTIVITA' - informazioni relative ai servizi erogati per la tutela della salute mentale Per quanto concerne le specifiche tecniche dei flussi informativi (comprese eventuali integrazioni e modifiche), in attuazione di quanto previsto dall'articolo 54 del CAD, si rimanda al sito internet del Ministero (www.ministerosalute.it). 4.1 Strutture - definizione e codifica La raccolta delle informazioni riguardanti il flusso informativo in oggetto, e' integrata con la rilevazione ordinaria delle strutture, effettuata dal Ministero. Per quanto concerne i dati relativi a: - strutture del Dipartimento di Salute Mentale ("DSM"); - cliniche psichiatriche universitarie; - strutture private a direzione tecnica del DSM; - strutture appartenenti al privato e al privato sociale convenzionate, site nel territorio di competenza del DSM, non a direzione tecnica DSM; le informazioni alimentanti il sistema sono ricavate dai flussi relativi alle attivita' gestionali delle Aziende Sanitarie, secondo quanto disposto dal decreto del Ministero della salute del 5 dicembre 2006 recante "modelli di rilevazione dei dati delle attivita' gestionali delle strutture sanitarie". In sede di prima applicazione, le informazioni di anagrafica dei Dipartimenti di Salute Mentale, di cui all'art. 3 del presente Decreto, sono raccolte, nel contesto della rilevazione "Conto Annuale", attraverso un processo di condivisione che vede partecipare i soggetti interessati (Aziende ASL e/o Aziende Ospedaliere o quant'altro, secondo le forme organizzative regionali) sotto il coordinamento della Regione, che e' responsabile della comunicazione delle informazioni al Ministero. I dati rilevati, riferiti all'anno precedente - in coerenza con l'ambito della rilevazione del Conto Annuale, devono essere comunicati al Ministero entro l'avvio della Rilevazione del Conto Annuale, secondo i termini di volta in volta stabiliti con l'apposita circolare del Ministero. Le informazioni rilevate sono: Parte di provvedimento in formato grafico Il Codice DSM cosi' rilevato e' il codice di riferimento per la compilazione del campo "Codice DSM" dei flussi informativi descritti nel seguito, relativi al personale ed alle attivita'. 4.2 Personale - definizione e codifica Il flusso riguarda esclusivamente le informazioni relative al personale dipendente e quello assimilato delle aziende sanitarie private in convenzione. Le informazioni relative al personale dipendente e quello assimilato (es.: convenzionato) delle aziende sanitarie pubbliche, transitano via Conto Annuale. Si sottolinea che per rilevazione "tempo pieno equivalente" si intende che per operatori che svolgono un orario part time, le ore effettuate vengono sommate fino a raggiungere il numero di ore di un operatore a tempo pieno (per frazioni uguali o superiori a 0,5 si arrotonda all'unita' superiore, per frazioni inferiori a 0,5, si arrotonda all'unita' inferiore) Esempio: se in servizio vi sono tre infermieri, uno a tempo pieno (a 36 ore), uno che lavora per 18 ore e uno per 12 ore, facendo il calcolo in equivalenti di tempo pieno, in servizio risultano due unita' di infermieri (1 a 36 ore + 1 derivante dalla formula 18+12/36=0,83, che si arrotonda a 1). E' considerato personale in servizio anche quello assente per congedo ordinario o malattia. Nella rilevazione includere, sempre "in equivalenti di tempo pieno", sia il personale universitario, per il tempo stabilito dalla convenzione con il SSN, che il personale delle U.O. di psicologia clinica e di assistenza sociale, per l'orario di lavoro erogato all'interno del DSM. Per quanto riguarda alcuni profili professionali, si forniscono le seguenti precisazioni: - Psichiatri (con specializzazione in psichiatria o specializzazione equivalente: neuropsichiatria, malattie nervose e mentali, igiene mentale, neurologia, neuropsichiatria infantile, psicologia clinica) - Infermieri: si intende personale di assistenza infermieristica - Include: infermieri professionali, infermieri con diploma universitario di infermiere, infermieri abilitati alle funzioni direttive, infermieri dirigenti. - Esclude: infermieri generici e infermieri psichiatrici (in quanto ruoli ad esaurimento), assistenti sanitari (in quanto personale non infermieristico). Tutto questo personale va indicato nella voce Altro. - Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica: ci si riferisce alla figura professionale individuata con Decreto del Ministro della Sanita' 29 marzo 2001, n. 182. - Educatori professionali: ci si riferisce alla figura professionale individuata con Decreto del Ministro della Sanita' 8 ottobre 1998, n. 520. - OTA: (Operatore Tecnico di Assistenza) ci si riferisce alla figura professionale individuata con Decreto del Ministro della Sanita' 26 luglio 1991, n. 295. - Altro: occorre specificare la tipologia (ad es. infermieri generici, assistenti sanitari, terapisti occupazionali, operatore di cooperativa sociale ecc.). Di seguito vengono riportati, per ciascuna informazione rilevata mediante il flusso informativo "personale", la definizione ed il relativo sistema di codifica riconosciuti come standard nazionale. Codice azienda sanitaria di riferimento Identifica l'azienda sanitaria locale in cui e' sito il DSM. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri usato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali, in particolare nel FLS.11 "Dati di struttura e di organizzazione della Unita' Sanitaria Locale". Codice DSM Individua il Dipartimento di Salute Mentale che ha erogato l'intervento. Deve essere valorizzato con il codice a tre cifre attribuito dalla Regione. Codice Profilo Professionale Indicativo della classificazione del personale: 010 Psichiatri 020 Altri medici non psichiatri 030 Psicologi 041 Personale infermieristico 042 Tecnici della riabilitazione 050 Educatori professionali psichiatrica 060 OSS 070 Assistenti sociali 080 Sociologi 090 Personale amministrativo 100 Altro Codice branca Codice identificativo della branca specialistica: 01 Anestesia 02 Cardiologia 03 Chirurgia generale 04 Chirurgia plastica 05 Chirurgia vascolare - Angiologia 06 Dermosifilopatia 07 Diagnostica per immagini - Medicina 08 Diagnostica per immagini - Radiologia nucleare diagnostica 09 Endocrinologia 10 Gastroenterologia - Chirurgia ed endoscopia digestiva 11 Lab. analisi chimico cliniche e 12 Medicina fisica e riabilitazione microbiologiche - Microbiologia - - Recupero e riabilitazione Virologia - Anatomia e istologia funzionale dei motulesi e patologica - Genetica - Immuno neurolesi ematologia e s. trasf. 13 Nefrologia 14 Neurochirurgia 15 Neurologia 16 Oculistica 17 Odontostomatologia - Chirurgia 18 Oncologia maxillo facciale 19 Ortopedia e traumatologia 20 Ostetricia e ginecologia 21 Otorinolaringoiatria 22 Pneumologia 23 Psichiatria 24 Radioterapia 25 Urologia 26 Altro Codice disciplina Codice indicativo della disciplina: Parte di provvedimento in formato grafico Tipo contratto Classificazione del personale a seconda del tipo di contratto - D = dipendente - C = convenzionato Numero Equivalenti tempo pieno Personale in servizio. 4.3 Attivita' - definizione e codifica Di seguito vengono riportati, per ciascuna informazione rilevata mediante il flusso informativo "attivita", la definizione ed il relativo sistema di codifica riconosciuti come standard nazionale. Le informazioni raccolte sono quelle relative agli utenti in carico presso le strutture afferenti ai DSM, limitatamente alla "Salute mentale adulti" (disciplina 040 psichiatria), con esclusione della neuropsichiatria infantile. 4.3.1 Flusso attivita' territoriali Codice Regione Identifica il codice di tre cifre della Regione inviante i files. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri definito con DM 17 settembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 1986, e successive modifiche, utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali. Codice Azienda Sanitaria di riferimento Identifica l'azienda sanitaria locale in cui e' sito il DSM. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri usato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali, in particolare nel FLS.11 "Dati di struttura e di organizzazione della Unita' Sanitaria Locale". Codice DSM Individua il Dipartimento di Salute Mentale che ha erogato l'intervento. Deve essere valorizzato con il codice a tre cifre attribuito dalla Regione. ID contatto Identifica il record identico per ogni blocco d'interventi. Anno di Nascita Indica l'anno di nascita del cittadino a cui e' stata erogato l'intervento. Sesso Indica il sesso del cittadino a cui e' stato erogato l'intervento. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: - 1. maschio; - 2. femmina. Cittadinanza Identifica la cittadinanza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento. La codifica da utilizzare e' quella Alpha2 (a due lettere) prevista dalla normativa ISO 3166. Regione di residenza Individua la Regione di residenza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri definito con DM 17 settembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.240 del 15 ottobre 1986, e successive modifiche, utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali. ASL di residenza Indica il codice dell'azienda unita' sanitaria locale che comprende il comune, o la frazione di comune, in cui risiede l'assistito. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali, in particolare nell'FLS.11 "Dati di struttura e di organizzazione della Unita' Sanitaria Locale". ID cittadino Ai sensi delle disposizioni decreto del Ministro della salute 12 dicembre 2007, n. 277, concernente Regolamento di attuazione dell'articolo 20, commi 2 e 3, dell'articolo 181, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali" volto a disciplinare i trattamenti dei dati sensibili e giudiziari effettuati dal Ministero della salute, e delle disposizioni dello schema tipo di Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari effettuati dalle Regioni e Province Autonome, approvato dall'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali nella seduta del Collegio del 13 aprile 2006, il campo deve essere valorizzato nel seguente modo: - qualora la Regione disponga di sistemi di codifica coerenti con quanto indicato nello schema tipo di Regolamento regionale va riportato il codice univoco derivante dal relativo processo di codifica (applicabile sia a cittadini italiani che stranieri); per ogni cittadino il codice risultante dovra' essere diverso da analogo codice utilizzato nella trasmissione dei dati di altri sistemi informativi; - qualora la Regione non disponga di sistemi di codifica come indicati nello schema tipo di regolamento, il campo va lasciato in bianco. Stato estero di residenza Identifica lo Stato estero di residenza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento, se straniero. La codifica da utilizzare e' quella Alpha2 (a due lettere) prevista dalla normativa ISO 3166. Stato civile Indica lo stato civile dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: ------------------------------------------- 1. celibe, nubile 2. coniugato ------------------------------------------- 3. separato 4. divorziato ------------------------------------------- 5. vedovo 6. non dichiarato ------------------------------------------- Collocazione Socio-Ambientale Indica la collocazione socio-ambientale dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: ------------------------------------------------------------- 1. da solo 2. famiglia di origine ------------------------------------------------------------- 3. famiglia acquisita 4. con altri familiari o con altre persone ------------------------------------------------------------- 5. struttura residenziale 6. casa di riposo per anziani, RSA, psichiatrica per ricovero altro istituto o comunita' non a o lungodegenza carattere psichiatrico ------------------------------------------------------------- 7. senza fissa dimora 9. sconosciuto ------------------------------------------------------------- Titolo di Studio Indica il titolo di studio dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: ----------------------------------------------------- 1. nessuno 2. licenza elementare ----------------------------------------------------- 3. licenza media inferiore 4. diploma media superiore ----------------------------------------------------- 5. diploma universitario 6. laurea ----------------------------------------------------- 9. sconosciuto ----------------------------------------------------- Condizione professionale Specifica la condizione professionale dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, a due caratteri, da utilizzare e' il seguente: ---------------------------------------------------------- 01. in cerca prima occupazione 02. disoccupato ---------------------------------------------------------- 03. casalinga 04. studente ---------------------------------------------------------- 05. pensionato 06. invalido ---------------------------------------------------------- 07. altra condizione non 08. dirigente professionale ---------------------------------------------------------- 09. quadro direttivo 10. impiegato, tecnico ---------------------------------------------------------- 11. capo operaio, operaio, 12. altro lavoratore bracciante dipendente ---------------------------------------------------------- 13. apprendista 14. lavoratore a domicilio per conto di imprese ---------------------------------------------------------- 15. militare di carriera 16. imprenditore ---------------------------------------------------------- 17. lavoratore in proprio 18. libero professionista ---------------------------------------------------------- 19. familiare coadiuvante 99. sconosciuto ---------------------------------------------------------- Codice Struttura Indica la struttura del DSM o privata accreditata in cui viene compilata la scheda del paziente. Data apertura scheda paziente Identifica la data di compilazione della scheda del paziente, all'inizio dell'episodio di cura. Diagnosi di apertura Individua la diagnosi che e' indicata nella scheda del paziente quando ha inizio l'episodio di cura. Il codice da utilizzare e' quello previsto dalla Classificazione Internazionale delle Malattie-modificazioni cliniche (versione italiana 2002 ICD-9 CM e successive modifiche). Precedenti contatti Indica la presenza di precedenti contatti psichiatrici alla data di rilevazione. Inviante per primo contatto Identifica il soggetto che richiede, dal punto di vista amministrativo, il primo contatto con il DSM o la struttura privata accreditata. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: --------------------------------------------------------------- 1. accesso diretto 2. medico di medicina generale --------------------------------------------------------------- 3. ospedale e altre strutture 4. altri DSM e strutture sanitarie e sociosanitarie psichiatriche private non psichiatriche --------------------------------------------------------------- 5. servizi pubblici non sanitari 9. sconosciuto. --------------------------------------------------------------- Data chiusura scheda paziente Indica la data di chiusura della scheda del paziente per la conclusione dell'episodio di cura. Diagnosi di chiusura Individua la diagnosi che e' indicata nella scheda del paziente al momento della conclusione dell'episodio di cura. Il codice da utilizzare e' quello previsto dalla Classificazione Internazionale delle Malattie-modificazioni cliniche (versione italiana 2002 ICD-9 CM e successive modifiche). In caso di chiusura amministrativa, si inserisce il valore "xxxxx". Modalita' conclusione Indica la modalita' di conclusione dell'episodio di cura. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: -------------------------------------------------------------- 1. assenza di indicazioni al 2. conclusione concordata del trattamento psichiatrico rapporto terapeutico -------------------------------------------------------------- 3. interruzione non concordata 4. suicidio -------------------------------------------------------------- 5. decesso 9. amministrativa -------------------------------------------------------------- Progressivo riga per contatto Indica il numero progressivo di interventi di uno stesso contatto (compreso tra "01" e "99"). Data intervento Indica la data in cui viene erogato l'intervento territoriale. Tipo intervento Indica il tipo di intervento territoriale erogato dalla struttura. Il codice, a due caratteri, da utilizzare e' il seguente: ----------------------------------------------------------------- 01. visite psichiatriche 02. colloqui clinico psicologici ----------------------------------------------------------------- 03. colloqui 04. consulenze ----------------------------------------------------------------- 05. accertamento medico-legale 06. valutazioni standardizzate mediante test ----------------------------------------------------------------- 07. psicoterapia individuale 08. psicoterapia di coppia ----------------------------------------------------------------- 09. psicoterapia familiare 10. psicoterapia di gruppo ----------------------------------------------------------------- 11. somministrazione di farmaci 12. colloqui con i familiari ----------------------------------------------------------------- 13. interventi informativi e 14. interventi informativi e psicoeducativi rivolti alla psicoeducativi rivolti alla famiglia (individuali) famiglia (gruppo) ----------------------------------------------------------------- 15. riunioni 16. interventi sulle abilita' di base (individuali) ----------------------------------------------------------------- 17. interventi sulle abilita' 18. interventi di di base (gruppo) risocializzazione (individuali) ----------------------------------------------------------------- 19. interventi di risocializ- 20. soggiorni zazione (gruppo) ----------------------------------------------------------------- 21. interventi di tipo espressivo, 22. interventi di tipo espressivo, pratico manuale e motorio pratico manuale e motorio (individuale) (gruppo) ----------------------------------------------------------------- 23. formazione lavorativa 24. interventi di supporto ----------------------------------------------------------------- 25. interventi per problemi 26. interventi di rete. amministrativi e sociali ----------------------------------------------------------------- Modalita' di erogazione dell'intervento Indica se l'intervento e' programmato o meno. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: 1. programmato; 2. non programmato. Sede intervento Identifica la sede in cui, o a partire dalla quale, viene erogato l'intervento territoriale. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: --------------------------------------------------------------- 1. In sede 2. a domicilio --------------------------------------------------------------- 3. in altro luogo del territorio 4. in altra struttura del DSM --------------------------------------------------------------- 5. ospedale generale. --------------------------------------------------------------- Operatore (1, 2, 3) Indica il profilo professionale di chi eroga l'intervento. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: ----------------------------------------------------------------- 1. medico 2. psicologo ----------------------------------------------------------------- 3. assistente sociale 4. infermiere ----------------------------------------------------------------- 5. educatore professionale 6. tecnico della riabilitazione ----------------------------------------------------------------- 7. OTA 8. altro. ----------------------------------------------------------------- In caso di intervento erogato da piu' figure professionali, e' poaaibile indicare altre due figure che hanno partecipato all'erogazione. 4.3.2 Flusso attivita' residenziali e semiresidenziali Codice Regione Identifica la Regione inviante i file. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri definito con DM 17 settembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.240 del 15 ottobre 1986, e successive modifiche, utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali. Codice Azienda Sanitaria di riferimento Identifica l'azienda sanitaria locale in cui e' sito il DSM. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali, in particolare nel FLS.11 "Dati di struttura e di organizzazione della Unita' Sanitaria Locale". Codice DSM Individua il Dipartimento di Salute Mentale che ha erogato l'intervento. Deve essere valorizzato con il codice a tre cifre attribuito dalla Regione. ID Contatto Identifica il record identico per ogni blocco d'interventi. Anno di Nascita Indica l'anno di nascita del cittadino a cui e' stato erogato l'intervento. Sesso Indica il sesso del cittadino a cui e' stato erogato l'intervento. Il codice ad un carattere da utilizzare e' il seguente: - 1. maschio; - 2. femmina. Cittadinanza Specifica la cittadinanza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento. La codifica da utilizzare e' quella Alpha 2 prevista dalla normativa ISO 3166. Regione di residenza Identifica la Regione di residenza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri definito con DM 17 settembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.240 del 15 ottobre 1986, e successive modifiche, utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali. ASL di residenza Indica il codice dell'azienda unita' sanitaria locale che comprende il comune, o la frazione di comune, in cui risiede l'assistito. Il codice da utilizzare e' quello a tre caratteri utilizzato anche nei modelli per le rilevazioni delle attivita' gestionali ed economiche delle Aziende unita' sanitarie locali, in particolare nel FLS.11 "Dati di struttura e di organizzazione della Unita' Sanitaria Locale". ID cittadino Ai sensi delle disposizioni decreto del Ministro della salute 12 dicembre 2007, n. 277, concernente Regolamento di attuazione dell'articolo 20, commi 2 e 3, dell'articolo 181, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali" volto a disciplinare i trattamenti dei dati sensibili e giudiziari effettuati dal Ministero della salute, e delle disposizioni dello schema tipo di Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari effettuati delle Regioni e Province Autonome, approvato dall'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali nella seduta del Collegio del 13 aprile 2006, il campo deve essere valorizzato nel seguente modo: - qualora la Regione disponga di sistemi di codifica coerenti con quanto indicato nello schema tipo di Regolamento regionale va riportato il codice univoco derivante dal relativo processo di codifica (applicabile sia a cittadini italiani che stranieri); per ogni cittadino il codice risultante dovra' essere diverso da analogo codice utilizzato nella trasmissione dei dati di altri sistemi informativi; - qualora la Regione non disponga di sistemi di codifica come indicati nello schema tipo di regolamento, il campo va lasciato in bianco. Stato estero di residenza Identifica lo stato estero di residenza dell'assistito a cui e' stato erogato l'intervento, se straniero. La codifica da utilizzare e' quella Alpha 2 prevista dalla normativa ISO 3166. Stato civile Indica lo stato civile dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Collocazione Socio-Ambientale Indica la collocazione socio-ambientale dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Titolo di studio Indica il titolo di studio dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Condizione professionale Indica la condizione professionale dell'assistito al momento della rilevazione. Il codice, a due caratteri, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Codice Struttura Indica la struttura del DSM o privata accreditata in cui viene compilata la scheda del paziente. Data apertura scheda paziente Identifica la data di compilazione della scheda del paziente, all'inizio cioe' dell'episodio di cura Diagnosi di apertura Individua la diagnosi che e' indicata nella scheda del paziente quando ha inizio l'episodio di cura. Il codice da utilizzare e' quello previsto dalla Classificazione Internazionale delle Malattie-modificazioni cliniche (versione italiana 2002 ICD-9 CM e successive modifiche). Precedenti contatti Indica la presenza di precedenti contatti psichiatrici alla data di rilevazione. Inviante per primo contatto Identifica il soggetto che richiede, dal punto di vista amministrativo, il primo contatto con il DSM o la struttura privata accreditata. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Data chiusura scheda paziente Indica la data di chiusura della scheda del paziente per la conclusione dell'episodio di cura. Diagnosi di chiusura Individua la diagnosi che e' indicata nella scheda del paziente al momento della conclusione dell'episodio di cura . Il codice da utilizzare e' quello previsto dalla Classificazione Internazionale delle Malattie-modificazioni cliniche (versione italiana 2002 ICD-9 CM e successive modifiche). In caso di chiusura amministrativa, si inserisce il valore "xxxxx". Modalita' conclusione Indica la modalita' di conclusione dell'episodio di cura . Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il medesimo previsto per il flusso sulle attivita' territoriali. Tipo struttura residenziale Indica la tipologia della struttura del DSM o privata accreditata in cui viene erogato l'intervento. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: - 1. CSM; - 6. strutture residenziali con presenza giornaliera di personale sanitario per 24 ore; - 7. strutture residenziali con presenza giornaliera di personale sanitario nelle 12 ore diurne (almeno nei giorni feriali); - 8. strutture residenziali con presenza di personale sanitario in fasce orarie (non piu' di 6 ore) o al bisogno (almeno nei giorni feriali). Data Ammissione Indica il giorno, mese e anno in cui il paziente viene ammesso nella struttura residenziale. Data dimissione Indica il giorno, mese e anno in cui il paziente viene dimesso dalla struttura residenziale. Data intervento Indica il giorno, mese e anno in cui si verifica la presenza semiresidenziale. Tipo struttura semiresidenziale Indica la tipologia della struttura del DSM o privata accreditata in cui viene erogata l'intervento semiresidenziale. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: - 1. CSM - Ambulatorio; - 2. centro diurno; - 3. DH territoriale; - 6. strutture residenziali con presenza giornaliera di personale sanitario per 24 ore; - 7. strutture residenziali con presenza giornaliera di personale sanitario nelle 12 ore diurne (almeno nei giorni feriali); - 8. strutture residenziali con presenza di personale sanitario in fasce orarie (non piu' di 6 ore) o al bisogno (almeno nei giorni feriali). Modalita' di presenza Indica il tipo di presenza semiresidenziale. Il codice, ad un carattere, da utilizzare e' il seguente: - 1. presenza semiresidenziale minore di 4 ore; - 2. presenza semiresidenziale maggiore di 4 ore.