(Allegato A)
                                                           Allegato A 
 
Piano  Triennale  2009-2011  della  ricerca  di   sistema   elettrico
                              nazionale 
                    Piano operativo annuale 2010 
 
Il Piano Triennale  2009-2011  della  ricerca  di  sistema  elettrico
nazionale,  approvato  con  decreto  del  Ministro   dello   sviluppo
Economico 19 marzo 2009, ha fissato le risorse minime disponibili per
le tre Aree prioritarie di intervento, ripartendole per le  attivita'
di ricerca di cui alle lettere a) e b) del decreto 26  gennaio  2000,
art. 10, comma 2, come di seguito riportato: 
 
Tabella I - Piano Triennale 2009-2011 - Ripartizione risorse 
 
    
-------------------------------------------------------------------
    
Aree prioritarie di intervento Attivita' di ricerca TOTALE 
-------------------------------------------------------- [M€] 
                                Tipologia a) Tipologia b) 
                                     [M€] [M€] 
    
-------------------------------------------------------------------
    
Governo, gestione e sviluppo 
del sistema elettrico nazionale 64 15 79 
    
-------------------------------------------------------------------
    
Produzione di energia elettrica 
e protezione dell'ambiente 26 30 56 
    
-------------------------------------------------------------------
    
Razionalizzazione e risparmio 
nell'uso dell'energia elettrica 40 35 75 
    
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Totale 130 80 210 * 
 
 
* A tale importo possono sommarsi risorse aggiuntive disponibili  sul
fondo per la ricerca di sistema elettrico  di  cui  all'art.  11  del
decreto 26 gennaio 2000. 
 
Stato di attuazione dei piani triennali 2006-2008 e 2009-2011 
 
Il Piano Triennale 2006-2008 fu approvato con decreto 23 marzo  2006,
oltre  un  anno  prima  dei  conseguenti  accordi  di  programma  tra
Ministero dello  Sviluppo  Economico  e  ENEA,  CNR  ed  RSE  S.p.A.,
attivati solo nel giugno 2007. ENEA e CNR, che a quella data  avevano
svolto studi preliminari di portata  molto  limitata,  poterono  dare
pieno  avvio  alle  attivita'  previste  dai  rispettivi  accordi  di
programma solo nei primi mesi del 2008. Viceversa, RSE, anche al fine
di  garantire  la  continuita'  delle  attivita'  di  elevato  valore
strategico gia' svolte da CESI S.p.A. nel  periodo  2000-2005,  aveva
avviato le attivita' di ricerca nel gennaio 2006. Di conseguenza, RSE
ha portato a termine le attivita' previste per il triennio  2006-2008
nei tempi previsti, mentre CNR ed ENEA hanno accumulato un ritardo di
circa due anni. Per quanto riguarda i progetti di ricerca selezionati
tramite procedura concorsuale, secondo le  disposizioni  dell'art.  5
del decreto 8 marzo 2006, con decreto del  Ministero  dello  Sviluppo
Economico 12 dicembre 2008 e' stato approvato il primo bando di  gara
per la selezioni di progetti di  ricerca  di  sistema  elettrico.  Il
bando,  riguardante  tematiche  di  ricerca  individuate  dal   Piano
Triennale 2006-2008, ha visto l'ammissione al finanziamento da  parte
del Ministero dello Sviluppo Economico  di  26  progetti  e  previsto
l'assegnazione di finanziamenti per circa 22,5 M€, a fronte di  oltre
54 M€ disponibili. 
Il  Piano  Triennale  2009-2011,  come  il  precedente,  ha  previsto
l'affidamento delle attivita' di ricerca  a  totale  beneficio  degli
utenti del sistema elettrico nazionale - tipologia a) - attraverso lo
strumento degli Accordi  di  programma,  da  stipulare  con  soggetti
pubblici o con organismi a  prevalente  partecipazione  pubblica.  In
particolare, il decreto 19 marzo 2009, che ha approvato il Piano,  ha
destinato al finanziamento dei piani annuali 2009  di  CNR,  ENEA  ed
RSE, rispettivamente 3, 5 e  35  M€.  Ad  oggi,  il  Ministero  dello
Sviluppo Economico ha approvato il nuovo accordo di programma con RSE
per il triennio 2009-2011, mentre gli analoghi accordi  di  programma
con ENEA e CNR devono ancora essere definiti ed approvati. 
 
Piano operativo annuale 2009 
 
Per il finanziamento delle attivita' di ricerca di tipologia  a)  per
l'anno 2009 e' stato previsto un importo di 43 M€, a fronte del quale
il  Piano  operativo  2009  ha  individuato  un  numero  limitato  di
progetti, coerenti con le priorita' strategiche  indicate  dal  Piano
Triennale 20092011, da  svolgere  nell'ambito  di  nuovi  Accordi  di
programma con CNR, ENEA ed RSE, per il triennio 2009-2011. Per quanto
riguarda ENEA e CNR, tali accordi devono ancora  essere  definiti  ed
approvati, mentre l'accordo  di  programma  con  RSE  ha  gia'  visto
l'approvazione del piano di  realizzazione  2009,  la  valutazione  e
verifica dei  risultati  conseguiti  e  l'erogazione  del  contributo
previsto di 35 M€. 
Il  Piano  operativo  2009  non  ha  previsto  l'avvio  di  procedure
concorsuali   per   l'assegnazione   di    risorse    destinate    al
cofinanziamento di attivita' di ricerca di tipologia  b),  in  quanto
nell'anno  era  in  itinere  un  analogo  bando  previsto  dal  Piano
Triennale 2006-2008. 
 
Piano operativo annuale 2010 - Attivita' di ricerca di tipologia a) 
 
Per lo svolgimento di attivita' di ricerca di tipologia a) , il Piano
operativo 2010 viene dotato di risorse pari  a  45  M€,  da  svolgere
nell'ambito degli Accordi di programma con CNR, ENEA ed RSE. 
 
Analogamente al precedente,  il  Piano  operativo  2010  riguarda  un
numero limitato di progetti, coerenti con  le  priorita'  strategiche
indicate dal Piano  Triennale  2009-2011,  articolati  in  specifiche
attivita' svolte dalle diverse organizzazioni di ricerca. Al fine  di
dare piena e corretta applicazione al Piano Triennale  2009-2011,  le
risorse sono ripartite tra le aree  di  intervento  identificate  nel
Piano sulla base dell'orientamento che prevede la  promozione  di  un
sistema energetico piu' sicuro e  con  maggiore  efficienza,  a  piu'
basso contenuto di carbonio, che non rallenti lo sviluppo economico e
sociale e tuteli il consumatore. 
 
Il Piano operativo 2010 intende dare continuita'  alle  attivita'  di
ricerca avviate per effetto del Piano operativo 2009 e  comunque  ivi
identificate. Al fine di ottemperare agli obblighi assunti dal nostro
Paese, valutata l'opportunita' di finanziare le attivita'  attraverso
il Fondo per la ricerca di sistema elettrico, il Piano operativo 2010
prevede un rinnovato impegno nel settore della fusione  termonucleare
controllata,  considerata   la   fonte   di   energia   del   futuro,
sostanzialmente inesauribile,  compatibile  con  l'ambiente,  sicura.
Tale impegno trovera' concretezza nel  supporto  alle  attivita'  del
"Broader Approach" di ITER 1); in particolare  l'Italia  collaborera'
alla progettazione e realizzazione  del  magnete  superconduttore  di
JT6OSA, un  tokamak  "satellite"  di  ITER,  alle  attivita'  per  la
progettazione  del   target   dell'International   Fusion   Materials
Irradiation Facility  (IFMIF)  e  alle  attivita'  dell'International
Fusion Energy Research Centre (IFERC). 
------ 
1) ITER e' un progetto transnazionale che vede impegnati Europa, USA,
Giappone, Russia, Cina, Corea del Sud e India. ITER e' affiancato  da
un programma di accompagnamento (il c.d. "Broader Approach")  per  lo
svolgimento di attivita' di ricerca e per lo sviluppo  di  tecnologie
avanzate.  Il  costo  dell'accordo  Broader  Approach  e'   suddiviso
egualmente tra UE e Giappone. L'Italia ha aderito all'accordo con  un
impegno di 90 M€. Le attivita' del "broader approach" riguardano:  la
costruzione di una macchina tokamak  denominata  JT6OSA  destinata  a
studiare scenari operativi rilevanti per DEMO;  la  realizzazione  di
una facility per testare i componenti di IFMIF nell'ambito della fase
di "Engineering Validation Engineering Development Activity  (EVEDA);
la realizzazione di un prototipo del target di  IFMIF;  la  creazione
del gruppo IFERC che  include  attivita'  di  sviluppo  di  materiali
avanzati e un centro di supercalcolo per DEMO. 
 
Piano operativo annuale 2010 Attivita' di ricerca di tipologia b) 
 
La disponibilita' di risorse finanziarie  non  assegnate  nell'ambito
del bando 12 dicembre 2008, o comunque disponibili sul Fondo  per  la
ricerca  di  sistema  elettrico,  e  la  necessita'  di   mettere   a
disposizione  del  sistema  elettrico  risorse  per  la   ricerca   e
l'innovazione tecnologica rendono opportuna la predisposizione di  un
nuovo bando, inteso a finanziare i progetti rispondenti  ai  temi  di
ricerca individuati dal Piano Triennale 2009-2011, cosi' da stimolare
lo  sviluppo  di  tecnologie  energetiche  innovative,  efficienti  e
competitive, integrabili nel sistema energetico nazionale,  con  cio'
contribuendo    al    miglioramento     della     sicurezza     degli
approvvigionamenti, alla diversificazione  delle  fonti  energetiche,
alla  protezione  dell'ambiente,  alla  competitivita'  del   sistema
economico, alla  promozione  della  concorrenza  e  alla  tutela  dei
consumatori. Destinato principalmente alle imprese e  a  favorire  la
collaborazione con le universita' e le organizzazioni di ricerca,  il
bando di gara intende finanziare i progetti  di  ricerca  finalizzati
all'innovazione scientifica e tecnologica di interesse  generale  per
il settore elettrico di cui all'art. 10, comma  2,  lettera  b),  del
decreto interministeriale 26 gennaio 2000, le cui attivita'  siano  a
beneficio  degli   utenti   del   sistema   elettrico   nazionale   e
contestualmente di  interesse  specifico  di  soggetti  operanti  nel
settore dell'energia elettrica. Al fine di offrire a tutti i soggetti
interessati di presentare osservazioni  e  proposte,  l'Autorita'  ha
avviato una consultazione pubblica in merito agli orientamenti per la
predisposizione dello schema del nuovo bando di gara. In risposta  al
documento di consultazione, hanno  inviato  osservazioni  e  commenti
numerose organizzazioni ed esperti del settore.  Per  lo  svolgimento
delle attivita' di ricerca di tipologia b), il Piano  operativo  2010
viene dotato di risorse pari a 58 M€. 
 
Piano operativo annuale 201.0 - Attivita' previste 
 
Il complesso delle tematiche  riguardanti  lo  sviluppo  del  sistema
elettrico nazionale, l'evoluzione della  domanda  e  dell'offerta  di
energia  elettrica  e  gli  scenari  futuri   continua   a   meritare
approfondimenti  e  ricerche,  da  perseguire   con   la   necessaria
continuita'. 
Per  quanto  riguarda  le  infrastrutture  per  il  trasporto  e   la
distribuzione dell'energia elettrica, le attivita' si  concentreranno
prioritariamente sulle reti di distribuzione  attiva  (smartgrids)  e
sulla  generazione  distribuita.  Parallelamente,  continueranno   le
attivita' riguardanti lo studio e la  realizzazione  di  sistemi  per
l'accumulo  di  energia  elettrica,  anche  per  contribuire  ad  una
migliore          gestione          del          sistema           di
generazione-accumulo-trasmissione-distribuzione          dell'energia
elettrica. 
Gli studi sul nuovo nucleare da fissione, incluso  il  supporto  alla
partecipazione ad accordi internazionali,  saranno  affiancati  dalle
attivita' sulla fusione termonucleare controllata, che  riguarderanno
la progettazione del magnete di JT6OSA e delle relative alimentazioni
elettriche,  del  prototipo  del  target  di  IFMIF  del  sistema  di
manutenzione   remota   e   di   un   dispositivo   per   prove    di
erosione/corrosione in ambiente ostile. 
Per lo  sviluppo  e  la  diffusione  delle  energie  rinnovabili,  le
ricerche si  concentreranno  sull'utilizzo  delle  biomasse  e  sulle
tecnologie di combustione e sulle celle fotovoltaiche di  generazione
avanzata. Verranno anche svolti studi e  valutazioni  sul  potenziale
energetico  delle  nuove  tecnologie  di  utilizzazione  di   energia
geotermica nel settore residenziale e industriale. 
I problemi ambientali posti  dall'utilizzo  di  combustibili  fossili
possono  trovare  adeguata  soluzione  attraverso  la  cattura  e  il
sequestro  della  CO2  prodotta.  Verranno  dunque  svolti  studi   e
sperimentazioni  sulla  precombustione,  sulla   combustione,   sulle
tecnologie di cattura e  sulle  potenzialita'  e  tecnologie  per  il
sequestro. 
Uno sforzo particolare e' richiesto nel campo della razionalizzazione
e risparmio nell'uso dell'energia elettrica,  settore  nel  quale  e'
possibile ottenere significativi risultati con un ampio ventaglio  di
interventi, normativi,  tecnologici,  socio-economici.  Le  attivita'
riguarderanno  i  cinque  temi  di  ricerca  identificati  nel  Piano
Triennale 2009-2011 e saranno finanziate prioritariamente  in  regime
di cofinanziamento. 
Piano operativo annuale 2010 - Ripartizione delle risorse 
L'importo complessivo delle attivita' previste per il 2010 e' pari  a
103 M€ dei quali 45 M€ relativi alle attivita' di tipo  a)  e  58  M€
relativi alle attivita' di tipo b). In tabella  II  e'  riportata  la
ripartizione delle risorse per area prioritaria di intervento  e  per
tema di ricerca. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico