(Allegato 1)
Allegato 1 
 
 
Requisiti tecnici per l'iscrizione all'Albo dei  depositari  A.G.E.A.
per ciascun settore merceologico. 
Riferimenti identificativi generali. 
Magazzino:   ubicazione   dell'Impianto   (indirizzo   completo   e/o
riferimenti catastali) ossia unita' di deposito. 
Sottomagazzino:  sotto  unita'  di  deposito   (magazzini   piani   o
perimetrazione siti all'Interno del magazzino). 
Localizzazione:  sotto  unita'  di  deposito  contenente  la   stessa
qualita' di prodotto (celle frigorifere, singoli silos, botti,  tini,
serbatoi,  cisterne  o  vasche  poste  all'interno  di  ogni  singolo
sottomagazzino). 
Tutti gli impianti di deposito e conservazione  dei  prodotti  devono
soddisfare preliminarmente alle norme e prescrizioni previste 
dalle leggi vigenti in materia igienico-sanitaria,  ambientale  e  di
sicurezza,   oltre   alle   specifiche    caratteristiche    tecniche
espressamente riportate per ciascuna delle categorie merceologiche di
seguito elencate. I locali devono essere conformi alle norme edilizie
ed urbanistiche ed essere muniti di certificati di  agibilita'  e  di
conformita' alle norme antincendio. 
Ogni impianto di deposito e conservazione, che trovasi  collocato  al
piano terra, dovra' essere sopraelevato dal  terreno  per  un'altezza
utile a rendere  sicuri  i  magazzini  ed  i  prodotti  da  calamita'
naturali. 
Ogni impianto di deposito  e  conservazione  che  non  possieda  tale
requisito deve essere dotato di attrezzature ed opere ritenute idonee
dall'Agenzia (es. canalizzazioni e pompe di aspirazione) per  evitare
conseguenze  dannose  e,  comunque   adeguate   per   assicurare   la
conservazione del prodotto  rispetto  ad  eventi  atmosferici  e/o  a
deterioramenti. 
Tutti i magazzini, posture, serbatoi, silos ecc., iscritti  all'Albo,
rimangono nella disponibilita' del depositario e  saranno  da  questi
messi  a  disposizione  dell'A.G.E.A.  entro  il   termine   indicato
dall'Agenzia con lettera di preavviso, tramite raccomandata a/r. 
Il predetto termine da determinarsi in relazione alle specifiche  del
prodotto da conservare e dei magazzini da utilizzare, sara' precisato
nel contratto tipo per settore. 
Il termine non potra' comunque essere inferiore a trenta giorni dalla
data  di  ricevimento  del  predetto  preawiso.  Tutti  i  magazzini,
posture, serbatoi, silos ecc. dovranno essere identificati  In  loco,
secondo  la  codifica  indicata  dall'AG.E.A.  ed  essere  dotati  di
apposito cartello, stabilmente e visibilmente affisso alla  struttura
con le seguenti indicazioni: 
A.G.E.A. Denominazione depositario 
Matricola n. 
Localizzazione n. 
Magazzino n. 
Sottomagazzino n. 
Tipo prodotto (e varieta' ove occorra). 
Campagna  di  commercializzazione,  e  se  comunitario  o  nazionale.
Quantita' (con relativa unita' di misura). 
I prodotti relativi a varie campagne di commercializzazione  dovranno
essere  stoccati  per  singola  campagna  (tranne  per   il   settore
alcolevinico ). 
Tutti  i  magazzini  dovranno  essere  forniti  di  idonei   impianti
antincendio  e  di  illuminazione,  di  opportuno  piazzale  per   la
movimentazione merci in relazione alla capacita'  di  stoccaggio  del
prodotto, nonche' di  opportuno  impianto  antifurto  o  servizio  di
vigilanza. 
L'AG.E.A. provvede direttamente, o con propri Incaricati, laddove  e'
previsto, a sigillare le localizzazioni. 
I)  Categoria  cereali:  (compresi  granella  anche   di   leguminose
destinata ad alimentazione  del  bestiame,  nonche'  semi  oleosi  da
disoleare  ed  ogni  altro  prodotto  similare  da  conservare   alla
rinfusa). 
Il centro di  intervento  deve  possedere  una  capacita'  minima  di
tonnellate 20.000. 
Magazzini piani  o  silos  metallici  di  capacita'  complessiva  non
inferiore a tonnellate 5.000 con capacita' di  entrata  o  di  uscita
giornaliera non inferiore ad  un  ventesimo  della  capacita'  totale
(detta capacita' di movimentazione  va  specificata  nella  relazione
tecnica). Non si apllica la capacita'  minima  qualora  il  magazzino
piano o silos avesse accesso diretto a un fiume navigabile, o al mare
o a un collegamento ferroviario. 
I luoghi di  ammasso  devono  essere  asciutti,  in  buono  stato  di
manutenzione, esenti da parassiti, privi  di  odori  estranei  e  ben
areati. 
Nei magazzini piani i cumuli di granella devono avere altezze tali da
garantire la areazione delle masse, ma non possono comunque  superare
i 5 metri e devono essere spianati in superficie. 
Le conseguenti cubature di detti magazzini saranno  percio'  definite
in base ad un'altezza massima di metri 5. 
Ogni magazzino dovra' essere fornito  di  adeguato  numero  di  sonde
termiche. 
Ai fini dell'ottimale conservazione del prodotto nei magazzini piani,
In cui non e' in funzione un impianto di refrigerazione delle masse o
un  sistema  di  movimentazione  automatica,  deve  essere   lasciata
disponibile un'idonea area per lo spostamento delle masse stesse,  da
non considerare nel computo del  conteggio  dell'effettiva  capacita'
ricettiva del magazzino. 
Le operazioni  di  disinfestazione  andranno  comunicate  all'AG.E.A.
almeno cinque giorni prima della loro effettuazione. 
I magazzini dovranno avere la disponibilita' di strutture  necessarie
per le attivita' amministrative e laboratorio di analisi in grado  di
misurare, In particolare, il peso specifico , il tasso di proteine  e
l'indice di caduta di Hagber. 
Le  capacita'  dei   magazzini,   dei   sotto   magazzini   e   delle
localizzazioni dovranno essere indicate, nella relazione tecnica,  in
unita' di peso e in metri cubi. 
II)  Categoria  carni:  (comprendente  carni  bovine,  suine,  ovine,
cunicole ed avicole con o senza osso, presentate in carcasse, mezzene
o quarti). 
I centri frigoriferi, di capacita' non inferiore  a  tonnellate  100,
devono disporre di idonei locali ed attrezzature di ufficio,  nonche'
di  magazzini  frigoriferi  per  la  conservazione  delle   carni   a
temperatura uguale o inferiore a -17°C con strumenti di registrazione
della  temperatura  stessa  (termografi,  lettura  istantanea   della
temperatura  e  registrazioni   della   temperatura   con   strumenti
informatici). 
L'impianto di conservazione dovra' disporre di un apparato automatico
di  continuita'  tale  da  garantire  l'efficienza  del  sistema   di
raffreddamento in caso di mancato approvvigionamento  di  rete  (tale
possibilita'  dovra'  essere   espressa   nella   relazione   tecnica
dell'impianto). 
In  alternativa  al  predetto  gruppo  elettrogeno,   devono   essere
presentate  prove  di  decadimento  della  temperatura  delle   celle
frigorifere messe  a  disposizione  dell'A.G.E.A.  ed  effettuate  da
personale tecnico abilitato. 
I centri di intervento per le carni con  osso  destinate  al  disosso
debbono essere indipendenti, sia per gestione, direzione e  personale
dai macelli. 
I   magazzini   frigoriferi   d'intervento   devono   consentire   il
magazzinaggio di  tutte  le  carni  bovine  disossate  in  condizioni
tecniche soddisfacenti per un periodo minimo di tre mesi. 
Le capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini e delle localizzazioni
dovranno essere indicate, nella relazione tecnica, in unita' di  peso
ed In metri cubi. 
Inoltre l'impianto dovra' essere provvisto di tunnel di  congelamento
e sala di disosso. 
III) Categoria olii vegetali: (comprendente olio  di  oliva,  nonche'
ogni altro olio destinato ad uso alimentare). 
Il magazzino, di capacita' complessiva non inferiore a tonnellate 200
di prodotto, deve  essere  dotato  di  idonea  recinzione  esterna  e
separato dagli impianti di produzione. 
Le posture e/o vasche interrate o  sopraelevate,  ovvero  i  serbatoi
debbono  essere  comunque  ubicati  all'interno  del   magazzino   di
conservazione;  sono   ammessi   serbatoi   esterni   solo   per   la
conservazione di olio distanza ed olii lampanti. 
Le capacita' relative agli olii di  oliva  extra  vergini  e  vergini
rispetto ad olii di diversa natura andranno specificate in domanda  e
nella relazione tecnica (per oli extra vergini  e  vergini,  potranno
essere  considerati  idonei   solo   contenitori   non   esposti   ad
irraggiamento solare diretto). 
L'impianto  deve  inoltre  essere  dotato  di  attrezzature  per   la
movimentazione  del  prodotto  non  inferiore  a  tonnellate  25/ora,
nonche' di sistema di pesatura al pieno e al vuoto  per  cisterna  ed
autocisterna. 
Deve essere assicurata la  disponibilita'  per  il  magazzino  di  un
laboratorio idoneo all'accertamento delle  caratteristiche  chimiche,
fisiche ed organolettiche del prodotto. 
Le posture ed i serbatoi interrati vanno dettagliatamente quotati  in
planimetria e  nei  disegni  tecnici  per  l'esatta  definizione  dei
volumi. Inoltre  dovranno  essere  fornite  le  relative  tabelle  di
taratura,  rilasciate  dalla   ditta   costruttrice   o   da   libero
professionista iscritto all'Albo. 
Le capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini e delle localizzazioni
dovranno essere indicate nella relazione tecnica, in unita'  di  peso
ed In metri cubi. 
IV) Categoria prodotti caseari: (comprendente formaggi a  pasta  dura
ed a pasta molle stagionati). 
Magazzino e connesse attrezzature idonei ad assicurare le  condizioni
ambientali specie di temperatura ed umidita', necessarie  alla  buona
conservazione e/o stagionatura del prodotto. 
Le capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini e delle localizzazioni
dovranno essere indicate nella relazione tecnica in unita' di peso ed
in metri cubi. 
I magazzini dovranno disporre di europallets. 
V) Categoria burro. 
Magazzino  frigorifero  e   relative   attrezzature,   ovvero   celle
frigorifere, idonei a conseguire il  regime  di  temperatura  pari  o
inferiore a - 15°  C  per  un  lungo  periodo  di  conservazione  del
prodotto. 
L'impianto di conservazione dovra' disporre di un apparato automatico
di  continuita'  tale  da  garantire  l'efficienza  del  sistema   di
raffreddamento in caso di mancato approvvigionamento  di  rete  (tale
possibilita'  dovra'  essere   espressa   nella   relazione   tecnica
dell'impianto). 
In  alternativa  al  predetto  gruppo   elettrogeno   devono   essere
presentate prove di decadimento della temperatura per le celle  messe
a  disposizione  dell'AG.E.A.  ed  effettuate  da  personale  tecnico
abilitato. La capacita' minima  di  ogni  magazzino  e'  pari  a  400
tonnellate. Non si apllica la capacita' minima qualora  il  magazzino
avesse accesso diretto a un fiume  navigabile,  o  al  mare  o  a  un
collegamento ferroviario. 
I luoghi di  ammasso  devono  essere  asciutti,  in  buono  stato  di
manutenzione, esenti da parassiti e privi di odori estranei. 
Le capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini e delle localizzazioni
dovranno essere indicate nella relazione tecnica in unita' di peso ed
In metri cubi. 
I magazzini dovranno disporre di europallets. 
VI)  Categoria  alcolevinico  e  da  frutta:   (comprendente   alcool
buongusto con gradazione non inferiore a 95°, alcool  etilico  grezzo
con gradazione non inferiore a 52°, alcool teste e code non inferiore
a 90° idoneo allo stato in cui trovasi soltanto per la denaturazione)
. 
Locale di conservazione dell'alcool e relativa attrezzatura, conforme
ai requisiti prescritti  dalle  leggi  finanziarie  che  disciplinano
l'esercizio dei magazzini fiduciari e sussidiari di fabbrica, nonche'
dei magazzini di invecchiamento. 
Non  sono  ammessi  contenitori  che  possano  provocare  alterazioni
organolettiche e/o della qualita'  del  prodotto  in  essi  stoccato,
fatta eccezione per i tini in legno destinati all'invecchiamento. 
I magazzini devono  avere  complessivamente  una  capacita'  pari  ad
almeno  ettolitri  3.000  e   la   possibilita'   di   movimentazione
giornaliera pari a non meno di etto litri 2.000. 
Le capacita' dei magazzini dei sottomagazzini e delle  localizzazioni
dovranno essere indicati,  nella  relazione  tecnica,  in  unita'  di
volume  (ettolitri),  allegando  alla  stessa  copia  delle  relative
tabelle di taratura , rilasciate o  dalla  ditta  costruttrice  o  da
libero professionista iscritto all'Albo o  certificate  dagli  Uffici
delle Dogane. 
VII) Categoria tabacco: (comprendente tabacco condizionato in  colli,
o greggio in foglia secco sciolto). 
Il magazzino deve possedere i seguenti requisiti: 
a) contenere un locale Idoneo alla perizia ed alla  conservazione  di
non meno di 150 tonnellate di tabacco in foglia, presentato in  balle
provvisorie, ovvero per il tabacco  in  colli  di  non  meno  di  150
tonnellate se presentato in  balle  o  in  ballette.  Tali  capacita'
dovranno essere descritte nella relazione tecnica, in unita' di  peso
e metri cubi; 
b) contenere,  inoltre,  locali  accessori  ad  uso  ufficio  per  la
separazione e distinzione di colli da periziare, per l'Isolamento dei
campioni e per il deposito di  materiali  e  sostanze  per  la  lotta
antiparassitaria; 
c) essere ubicato, compresi i locali di cui al precedente  punto  b),
in struttura  lontana  almeno  metri  50  da  abitazioni  civili  per
l'autorizzazione  ASL  a  trattamenti  da  effettuare   con   fosfina
sottotelo; . 
d)  avere  un'altezza  utile  dei  locali  di  almeno  metri  5,  per
stoccaggio a 6 file,  con  campate  ampie  (almeno  metri  15)  senza
pilastri; 
e) essere dotato di finestre di areazione posizionate in alto, a luce
non molto  ampia,  con  infissi  mobili  e  dispositivo  di  apertura
automatico; 
f) avere pareti lisce,  senza  anfratti  che  possano  consentire  la
deposizione di uova di parassiti ed accumulo di polvere; 
g) avere un pavimento in cemento  ben  livellato,  senza  crepe,  per
eventuali disinfestazioni sottotelo; 
h) avere un'illuminazione artificiale sufficiente; 
i) avere porte di accesso di dimensioni adeguate  per  operazioni  di
carico e scarico all'interno o, in alternativa  adeguate  tettoie  di
servizio per le suddette operazioni; 
l) essere dotato di bilico di pesa a ponte, di tettoia di  disimpegno
e di un ufficio per la tenuta di documenti ed attrezzature; 
m) essere dotato di umidimetro con relativi accessori  e  dispositivi
di monitoraggio  circa  la  presenza  di  insetti  parassiti  (tarlo,
efestia); 
n) l'eventuale sala per  la  ricarica  dei  carrelli  elettrici  deve
essere separata dai locali di stoccaggio del prodotto; 
o) per la conservazione dei tabacchi della varieta' subtropicali,  la
superficie dei  locali  deve  essere  almeno  metri  quadri  400,  le
apparecchiature di termoidroregolazione devono  poter  realizzare  la
temperatura  costante  di  21/25  °C   ed   una   umidita'   relativa
dell'ambiente dell'85/90% (tali possibilita' dovranno essere indicate
nella relazione tecnica dell'impianto). 
Le capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini e delle localizzazioni
dovranno essere indicate, nella relazione tecnica in unita'  di  peso
ed in metri cubi. 
VIII) Categoria mangimi: (comprendente farina e polvere di  latte  ed
ogni altro mangime sotto forma farinosa allo stato specifico). 
Il   magazzino   di   conservazione,   collegato   con   imprese   di
trasformazione, di  capacita'  non  inferiore  a  tonnellate  400  di
prodotto, deve essere  caratterizzato  da  basso  grado  di  umidita'
ambientale  e  da  sufficiente  ventilazione  con   possibilita'   di
movimentazione giornaliera della merce pari ad 1/10  della  capacita'
del magazzino stesso. Non si applica la capacita' minima  qualora  il
magazzino avesse accesso diretto a un fiume navigabile, o al mare o a
un collegamento ferroviario. 
I luoghi di  ammasso  devono  essere  asciutti,  in  buono  stato  di
manutenzione, esenti da parassiti, privi  di  odori  estranei  e  ben
areati. 
Le capacita' dei magazzini,  dei  sottomagazzini  e  delle  eventuali
localizzazioni dovranno essere indicate nella  relazione  tecnica  in
unita' di peso ed in metri cubi. 
IX) Categoria zucchero. 
I silos ed i magazzini di conservazione del prodotto, sia allo  stato
sfuso che confezionato in colli di diversa natura, di  capacita'  non
inferiore a tonnellate 2.000. 
Inoltre le strutture  abilitate  alla  conservazione  dello  zucchero
devono essere esenti da infiltrazioni di polvere e di fumo, offerenti
tutte le garanzie di tenuta alle intemperie e all'umidita', riservate
esclusivamente alla conservazione dello zucchero,  munite  di  idonea
attrezzatura per la pesatura e la determinazione delle  quantita'  di
prodotto stoccate, fornite di procedimenti di climatizzazione  adatti
ad assicurare la perfetta conservazione dello zucchero nel tempo.  Le
capacita' dei magazzini, dei sottomagazzini  e  delle  localizzazioni
dovranno essere indicate nella relazione tecnica in unita' di peso ed
in metri cubi. 
X) Categoria ortofrutticoli  e  patate  a  conservazione  naturale  o
frigoconservati. 
Magazzini piani in muratura in corpo  unico  o  divisi  in  celle  di
capacita' non inferiore a tonnellate 100, dotati di attrezzature  per
lo stoccaggio dei prodotti che  deve  avvenire  in  maniera  tale  da
consentire  l'opportuna  movimentazione  ed  areazione  del  prodotto
stesso. 
Le strutture murarie del magazzino devono essere tali  da  assicurare
il mantenimento, all'interno del  magazzino,  di  un  buon  grado  di
umidita'. Il magazzino deve, inoltre, essere dotato  di  attrezzature
per la pesatura  del  prodotto,  nonche'  per  la  movimentazione  di
entrata e di uscita dello stesso che deve essere pari ad almeno I /10
della capacita' del magazzino stesso. 
Ove per particolari prodotti, sia prevista l'utilizzazione  di  celle
frigorifere,  queste  dovranno  essere   collegate   ad   un   gruppo
elettrogeno con apparato automatico di continuita' tale da  garantire
l'efficienza  del  sistema  di  raffreddamento  in  caso  di  mancato
approvvigionamento di rete (tale possibilita' dovra'  essere  esposta
nella relazione tecnica dell'impianto). 
Le capacita' del magazzini,  dei  sottomagazzini  e  delle  eventuali
localizzazioni dovranno essere indicate nella  relazione  tecnica  in
unita' di peso ed in metri cubi.