(Annesso-art. 3)
                             Articolo 3 
                   (Zona di produzione delle uve) 
 
La  zona  di  produzione  delle  uve  atte  a  produrre  i   vini   a
denominazione  di  origine  controllata  "Colli  del   Trasimeno"   o
"Trasimeno" comprende parte del territorio amministrativo dei  comuni
di Castiglione  del  Lago,  Citta'  della  Pieve,  Paciano,  Piegaro,
Panicale, Perugia, Corciano,  Magione,  Passignano  sul  Trasimeno  e
Tuoro sul Trasimeno. 
Tale zona e' cosi' delimitata: 
Partendo dalla localita' Borghetto di Tuoro, sul confine tra l'Umbria
e la Toscana e procedendo in senso orario, la linea di  delimitazione
della zona di produzione segue il confine regionale fino a C. L'Orso;
da qui prendono la strada vicinale  C.  L'Orso-Sanguinero  giunge  ai
capoluogo di Tuoro per seguire indi la statale n.415 fino al  confine
tra i comuni di Tuoro e Lisciano Niccone; si  svolge  quindi  ad  est
lungo detto confine comunale per prendere poi a seguire quello tra  i
comuni di Tuoro e Passignano fino all'altezza del casale  Piantatina,
perrisalire al casale Reppe (quota 331) a seguire successivamente  la
strada vicinale di casal Cerqueto  fino  a  congiungersi  con  quella
proveniente dalla statale n.75-bis del Trasimeno e seguirla fino alla
fattoria del  Pischiello;  volgendosi  verso  sudest  fiancheggia  la
strada   vicinale   del   Tapello-Saiona,    la    strada    vicinale
Pietramura-Cappuccini e la strada comunale che da Cappuccini  conduce
al casale Le Guardie (quota 516) da qui segue la strada vicinale  che
correndo lungo il crinale delle colline passa le quote 553, 570, 531,
569, casale Civitella, quota 529-558, Cerqueto (quota  512),  fino  a
congiungersi  con  la  provinciale  che,  proveniente  dalla  statale
n.75-bis del Trasimeno, la segue fino a Castel Rigone;  discende  poi
lungo l'altra provinciale fino a Col  di  Censo,  da  dove  segue  la
vicinale che giunge a casale Bastia e da  qui  scende  attraverso  la
mulattiera fino a casale Vegliela (quota 337) per proseguire indi  su
altra mulattiera che si innesta alla rotabile  Magione-La  Gorga  nel
punto in cui questa tocca il confine comunale ed il fosso Formanuova,
segue poi la rotabile sulla destra  fino  a  Caligiana,  segue  verso
nord-est la strada per col di Maggio e dopo averlo aggirato ad  ovest
incrocia il confine comunale di Corciano; prosegue lungo questi verso
nord e alla Cantinacce verso est, fino a La Maesta'  (quota  457)  da
dove prende il sentiero  verso  nord  per  Borgo  Caglio  ne  fino  a
incrociare il T. Innigati. Discende tale corso d'acqua  in  direzione
est alla confluenza con il T. Sambro, segue quest'ultimo verso est  e
alla confluenza con il T. Caina, prosegue per breve tratto lungo  una
retta verso est immettendosi sulla  strada  che  costeggia  il  corso
d'acqua e lungo questa prosegue verso sud fino al bivio per Compresso
vecchio. Segue la strada verso est e prima di giungere  a  quota  394
prende quella in direzione sud-est e prima di giungere  a  quota  394
prende quella  in  direzione  sudest  toccando  C.  Cocilovo,  podere
Prugneto, il Castellaccio da dove segue la strada verso nord-est  per
il podere e della Fonte e prima di giungere alla sorgente piega verso
est e poi sud raggiungendo C. Torre (quota 453) da dove  prosegue  in
direzione sud-est raggiungendo, a nord-est il M. Canneto,  la  strada
per Canneto; segue tale strada in direzione sud-ovest, attraversa  il
Canneto  e  proseguendo  nella  stessa  direzione  passa  a  nord  di
Capocavallo lambisce ponte delle Cupe e all'altezza di  questi  segue
la strada in direzione sud per podere Cesaroni (quota  251);  da  qui
segue la strada per podere Marchesi e dopo circa 300 metri quella che
verso sud-ovest raggiunge podere Campatore, lo attraversa e  prosegue
per la strada verso ovest fino alla Cappella S. Anna.  Da  qui  segue
verso sud la strada per Corciano che costeggia il  fosso  omonimo  in
parte e alla quota 362 proseguendo verso sud sino a Chiugiana. Di qui
giunge fino  a  Strozzacapponi,  dove  si  raccorda  con  la  statale
Pievaiola n.220 e la segue verso Citta' della Pieve fino all'incrocio
con la statale Umbro-Casentinese n. 71, prendendo  a  seguire  questa
verso sud fino al  confine  tra  le  due  province  umbre  e  tra  le
circoscrizioni  comunali  di  Citta'  della  Pieve  e  Monteleone  di
Orvieto; segue quindi detto confine provinciale e comunale fino  alla
ferrovia Roma-Firenze, ove volgendo a nord, prende  a  seguirla  fino
alla confluenza del fosso Paterno con il fosso  Chianetta,  da  detta
confluenza risale, sempre a nord, lungo  il  fosso  Paterno  fino  al
ponte della statale Umbro-Casentinese in localita' Po Bandino; da  Po
Bandino segue la provinciale per Paciano e prosegue fino al  castello
della  ferrovia  della  linea  Roma-Firenze;  da  qui  discendendo  a
sud-ovest  segue  detta  ferro  via   fino   al   confine   regionale
Umbria-Toscana per proseguire poi  verso  nord  lungo  detto  confine
regionale fino alla localita' Borghetto di  Tuoro,  punto  di  inizio
della delimitazione.