(Annesso-art. 3)
                             Articolo 3 
 
                        (Zona di produzione) 
 
Le uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di  origine
controllata  «Bolgheri»  devono  essere  prodotte   nell'ambito   del
territorio  amministrativo  del  comune  di  Castagneto  Carducci  in
provincia di Livorno ad esclusione dei  territori  ubicati  ad  ovest
della s. s. Aurelia, vecchio tracciato. La  sottozona  di  produzione
del vino denominazione di origine controllata «Bolgheri» Sassicaia e'
cosi' delimitata: 
oltrepassato di circa 200 m in direzione Bolgheri  il  pod.  Alberto,
sulla strada comunale di San Guido (viale dei Cipressi) si  dirige  a
nord-ovest per circa 600 m fino ad incontrare  il  fosso  Barinca  e,
progredendo dall'argine sinistro di suddetto fossato, per circa  1200
m in direzione est, incontra la strada campestre  del  pod.  Aianova,
confinante con l'azienda agricola Castello di Bolgheri e, all'interno
di questa delimitazione si estende in direzione sud  in  linea  retta
per 100 m includendo l'amm. Le Capanne ed il pod.  Sassicaia  fino  a
congiungersi, dopo una lieve inflessione in  direzione  sud-ovest  al
botro delle Fornaci. Di qui,  internamente  all'argine  sinistro  del
botro,  procedendo  in  direzione  est  per  circa  2500  m,   giunge
all'intersezione con una strada poderale che, con un tratto di  circa
200 m in direzione sud, si ricollega  alla  strada  Poggio-Patanocco.
Delimitata da tale strada, sempre in direzione est  per  1300  m,  si
dirige verso pod. Patanocco  e,  successivamente,  dal  proseguimento
della  precedente  strada,  denominata  in  questo   tratto   «strada
Patanocco  Castiglioncello»  segue  questa  delimitazione,   al   suo
interno, prima per 1200 in, in direzione est-sudest poi per  1100  m,
in direzione sud-ovest tagliando il tratto di strada di  collegamento
tra Castiglioncello-Colle Ulivo. Di qui prosegue in direzione sud-est
per circa 800 m, dirigendosi poi in linea retta verso ovest per circa
1000 m, confinando esternamente con l'azienda agricola S.  Biagio  e,
successivamente, in  direzione  nord-ovest  per  circa  700  m,  fino
all'incontro con la strada Castelluccio Ospedaletto. 
Di qui in direzione nord-ovest per  circa  500  m  continua  fino  ad
incontrare la strada di collegamento  tra  pod.  Casa  Bozzini  e  il
Quercione ed internamente ad essa per 450 m,  in  direzione  ovest  e
successivamente in direzione nord-ovest per 900 m, confinando con  la
tenuta  dell'Ornellaia.  fino  ad  incontrare  il  botro   Macine   e
costeggiando l'argine sinistro per circa 500 m,  in  direzione  ovest
sudovest. 
La delimitazione prosegue poi per circa  500  m  in  direzione  ovest
nord-ovest  confinando  ancora  con  la  tenuta   dell'Ornellaia   e,
successivamente per 200 m, in direzione nord-ovest confinando con  la
proprieta'  Righi  fino  ad  incontrare  il  fosso   Campo-Fantoccio.
Internamente al fosso il confine si estende in  direzione  ovest  per
circa 350 m, fino ad incontrare  la  via  Bolgherese  e  costeggiando
questa per 100  m  in  direzione  nord-ovest,  prosegue  verso  ovest
internamente  alla  Strada  delle  Ferruggini   per   300   m,   fino
all'intersezione di essa con  il  fosso  Campo-Fantoccio  e  da  esso
delimitata per 600 m, in direzione nord-ovest. 
Da qui si stacca dal fosso in direzione ovest per 200 m,  deviando  a
90° in nord per 150 m, fino ad incontrare il fosso Carestia Vecchia. 
Dopo aver costeggiato internamente il  fosso  per  circa  400  m,  in
direzione ovest si ricongiunge dopo 600 m in nord-ovest al  punto  di
partenza di questa descrizione planimetrica  situata  sul  viale  dei
Cipressi a circa 200m ad est, rispetto al pod. Alberto.