Art. 4 
 
                  Disposizioni transitorie e finali 
 
  1. Le funzioni dell'ISAE cessano in data 31 dicembre 2010 e vengono
riallocate  secondo  le  disposizioni  dei  precedenti  articoli;  la
riallocazione ha ad oggetto anche i  procedimenti  amministrativi  in
corso.  In  data  31  dicembre  2010  cessano  tutti  gli   incarichi
dirigenziali in essere presso  l'  ISAE.  Gli  incarichi  di  livello
dirigenziale non generale conferiti ai sensi dell'art. 19,  comma  6,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche,
proseguono sino alla scadenza dei relativi contratti;  l'oggetto  dei
predetti incarichi puo' comunque essere ridefinito in relazione  alle
esigenze derivanti dal trasferimento delle funzioni di cui all'art. 1
del presente decreto. 
  2. L'ISTAT ed il Ministero dell'economia e delle finanze subentrano
in tutti  i  contenziosi  relativi  alle  funzioni  ed  al  personale
rispettivamente trasferito. 
  3. L'ISTAT ed il Ministero dell'economia e delle finanze, secondo i
propri ordinamenti, provvedono ad adeguare  le  rispettive  dotazioni
organiche. 
  4. Le  risorse  finanziarie  stanziate  sul  bilancio  dello  Stato
destinate all'ISAE dall'anno 2011  non  trasferite  all'ISTAT  ed  al
Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi del presente decreto
costituiscono economie di bilancio. Le somme eventualmente  residuali
e disponibili della gestione  dell'ISAE  al  31  dicembre  2010  sono
versate all'entrata del bilancio dello Stato. 
  5. Il capo  del  dipartimento  dell'amministrazione  generale,  del
personale e dei servizi del Ministero dell'economia e  delle  finanze
adotta le misure necessarie per l'attuazione  del  presente  decreto,
ivi inclusi i provvedimenti per l'eventuale rettifica delle tabelle 1
e 2. 
  6. Dall'attuazione  del  presente  decreto  non  derivano  nuovi  o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 
  Il presente  decreto  sara'  sottoposto  al  controllo  secondo  la
normativa  vigente  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
    Roma, 23 dicembre 2010 
 
                            Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                                            Tremonti                  
 
Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione 
                         Brunetta 

Registrato alla Corte dei conti il 5 gennaio 2011 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  1
Economia e finanze, foglio n. 36