(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Noicattaro  (Bari),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto da  sindaco
e da  venti  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  dodici
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre  la  meta
dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data  14  dicembre  2010,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma l, lettera b), n 3,  del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Bari ha  proposto  lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  15  dicembre  2010,  la   sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Noicattaro (Bari) ed alla nomina del commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Mario Volpe. 
      Roma, 12 gennaio 2011 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni