(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Redondesco (Mantova),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 28  e  29  marzo  2010  e  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti
al protocollo dell'ente in data 3  gennaio  2011,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3  del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Mantova ha proposto lo scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 3 gennaio 2011, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Redondesco (Mantova) ed alla nomina del  commissario  per
la provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dott.  Angelo
Araldi. 
      Roma, 3 febbraio 2011 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Maroni