IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, concernente «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria»; Visto, in particolare, il comma 3-quater dell'art. 13 della predetta legge n. 133 del 2008, il quale ha previsto l'istituzione di un Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, con una dotazione di 60 milioni di euro per l'anno 2009 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011, ai fini della concessione di contributi statali per interventi realizzati dagli enti destinatari nei rispettivi territori per il risanamento e il recupero dell'ambiente e lo sviluppo economico dei territori stessi; Visto l'art. 7, comma 1-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, recante «Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, (nonche' disposizioni in materia di produzione lattiera e rateizzazione del debito nel settore lattiero-caseario)», che assegna l'importo di euro 25.050.000,00 al Fondo di cui all'art. 13, comma 3-quater del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112; Visto altresi' il comma 1-sexies dello stesso art. 7 che prevede una riduzione pari ad euro 10 milioni a valere sul predetto Fondo; Visto l'art. 3, comma 6, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia di energia», che incrementa di euro 30 milioni il predetto Fondo; Considerato che ai sensi dello stesso comma 3-quater dell'art. 13 della legge n. 133 del 2008 alla ripartizione delle predette risorse e all'individuazione degli enti beneficiari si provvede con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in coerenza con apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari; Visto il decreto ministeriale 25 febbraio 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2010, con il quale in coerenza con quanto stabilito dalla V Commissione della Camera dei Deputati con la risoluzione n. 8-00059 del 22 dicembre 2009, sono stati individuati i soggetti beneficiari e gli interventi da realizzare nonche' ripartita tra gli stessi quota parte dei contributi di cui al sopra indicato art. 13, comma 3-quater, della legge 133 del 2008, per un importo complessivo di euro 66.196.500,00 per l'annualita' 2009, di euro 18.898.998,00 per l'annualita' 2010 e di euro 18.888.998,00 per l'annualita' 2011; Considerato che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con nota n. 0106895 del 17 dicembre 2010, ha comunicato alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 6 del decreto ministeriale 25 febbraio 2010, l'elenco dei contributi revocati per inadempienza degli enti beneficiari, pari a complessivi euro 4.488.166,00, di cui euro 3.341.500,00 per l'anno 2009 ed euro 1.146.666,00 per l'anno 2010; Vista la nota n. 30345 del 28 dicembre 2010 con la quale il Gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze, facendo riferimento alla nota del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del 17 dicembre 2010 sopra citata, ha trasmesso l'atto di indirizzo parlamentare, adottato dalla V Commissione della Camera dei deputati con la risoluzione n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, che impegna il Governo ad attenersi, ai fini della riassegnazione delle risorse derivanti dalla revoca dei contributi concessi per gli anni 2009 e 2010 di cui all'art. 13, comma 3-quater, della legge 133 del 2008, alle priorita' indicate nell'elenco 1 allegato alla stessa risoluzione, per il ridotto importo complessivo di euro 4.368.000,00; Considerato che le risorse finanziarie relative ai contributi revocati da riassegnare in coerenza con quanto deciso dalla V Commissione della Camera dei deputati con la risoluzione n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, risultano comprese tra le disponibilita' residuali del Fondo di cui trattasi iscritte sul cap. 7536 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011; Ritenuto, pertanto, di dover provvedere all'individuazione degli interventi e degli enti destinatari dei contributi statali recati dal comma 3-quater dell'art. 13 della legge n. 133 del 2008, per gli anni 2009 e 2010 e risultati revocati, nonche' a disciplinare le modalita' da seguire da parte degli enti beneficiari per consentire al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato di provvedere alla relativa erogazione; Decreta: Art. 1 1. I contributi statali concessi per gli anni 2009 e 2010 con il decreto ministeriale 25 febbraio 2010 a valere sul Fondo di cui all'art. 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, risultati revocati nel corso dell'anno 2010 ai sensi dell'art. 6 del medesimo decreto, sono riassegnati in favore degli enti e per gli interventi riportati nell'allegato elenco, che forma parte integrante del presente decreto, in conformita' a quanto previsto dalla risoluzione parlamentare n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, al fine di finanziare interventi per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio.