IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. l della legge 12 gennaio 1991,  n.  13,  e  successive
modificazioni, recante determinazione degli  atti  amministrativi  da
adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica; 
  Vista la legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive  modificazioni,
sulla protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi  al
suo esercizio, ed in particolare l'art. 182, concernente la vigilanza
governativa sulla Societa' italiana degli autori ed editori (SIAE); 
  Vista  la  legge  9  gennaio  2008,  n.  2,  recante  "Disposizioni
concernenti la SIAE" ed in particolare, l'art. 1, comma 3, secondo il
quale il Ministro per i  beni  e  le  attivita'  culturali  esercita,
congiuntamente con il  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  la
vigilanza sulla SIAE,  sentito  il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze per le materie di sua specifica competenza; 
  Visto lo Statuto della Societa' italiana degli  autori  ed  editori
(SIAE), approvato con decreto del Ministro per i beni e le  attivita'
culturali e del Ministro del tesoro e delle finanze in data 4  giugno
2001, modificato da ultimo con decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri in data 11 dicembre 2008; 
  Visto, in particolare, l'art. 19, comma 2, del predetto Statuto, in
base al quale per ogni esercizio sono redatti il bilancio  preventivo
economico entro il mese di novembre ed il bilancio  di  esercizio  da
approvare entro il mese di giugno; 
  Visto il Regolamento generale della SIAE, approvato  dall'Assemblea
nella riunione del 13  giugno  2007,  modificato  dall'Assemblea  con
delibere del 26 novembre 2008, del 6 novembre 2009, del 7 maggio 2010
e del 30 giugno 2010, ed in particolare gli articoli  118  e  119  in
materia di costituzione e funzionamento dell'Assemblea; 
  Visti verbali del Collegio dei revisori della SIAE  n.  42  del  30
novembre 2010 e n. 43 del 20 dicembre 2010, con i quali  l'organo  di
controllo ha evidenziato che il  mancato  svolgimento  dell'Assemblea
degli associati - convocata nelle stesse date del 30 novembre 2010  e
del 20 dicembre 2010 - per mancanza del quorum  costitutivo  previsto
dall'art. 119 del Regolamento generale della  Societa',  ha  impedito
l'esame ed ogni deliberazione  circa  le  rilevanti  questioni  poste
all'ordine del giorno e che il ripetersi di tale evento  comporta  il
mancato funzionamento di un organo fondamentale della Societa'; 
  Vista la nota in data 25 novembre 2010, con la quale il  Presidente
della SIAE avv. prof. Giorgio Assumma  ha  rassegnato  le  dimissioni
dalla carica; 
  Vista la nota della Direzione  generale  per  le  biblioteche,  gli
istituti culturali ed il diritto d'autore del Ministero per i beni  e
le attivita' culturali prot. n. 677  del  14  gennaio  2011,  con  la
quale, d'intesa con il Dipartimento per l'informazione  e  l'editoria
della Presidenza del Consiglio dei  Ministri,  si  e'  provveduto  ad
invitare  la  SIAE,  in  persona  del  sostituto  Presidente,  legale
rappresentante  pro-tempore,  a  convocare,  per  una   terza   data,
l'Assemblea  degli  associati,  anche  avvalendosi  della   Procedura
d'urgenza prevista  dall'art.  118  del  Regolamento  generale  della
Societa'; 
  Considerato che, anche pur dopo il citato  invito  da  parte  delle
Amministrazioni vigilanti a convocare  nuovamente,  anche  d'urgenza,
l'Assemblea degli associati per "provvedere  alla  deliberazione  dei
punti all'ordine del giorno delle  riunioni  del  30  novembre  e  20
dicembre 2010 nonche' al fine di  provvedere  alla  designazione  del
nuovo Presidente", l'Assemblea convocata per  il  giorno  31  gennaio
2011 ugualmente non si e' svolta a causa del  mancato  raggiungimento
del  quorum  costitutivo  previsto  ai  sensi   dell'art.   119   del
Regolamento generale della Societa'; 
  Visto il verbale del Collegio dei revisori n.  44  del  31  gennaio
2011, con  il  quale  e'  stato  rappresentato  che  anche  la  terza
convocazione dell'Assemblea, nella stessa data del 31  gennaio  2011,
non e' andata a buon fine per il mancato  raggiungimento  del  numero
legale per la valida costituzione di  questa,  determinando  in  tale
modo la paralisi di tale fondamentale  organo  e  l'assenza  di  ogni
deliberazione di sua competenza  in  ordine  a  questioni  di  grande
rilevanza gestionale e strategica per il futuro della Societa', quali
il bilancio preventivo 2011 (che si sarebbe dovuto approvare entro i1
30 novembre), le modifiche statutarie, con particolare riguardo  alla
riduzione del numero dei componenti degli organi di amministrazione e
di controllo in attuazione dell'art. 6, comma 5, del decreto-legge n.
78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge  n.  122  del
2010, nonche' le programmate modifiche al regolamento elettorale e la
designazione del Presidente in sostituzione  del  dimissionario  avv.
prof. Giorgio Assumma; 
  Considerato che l'approvazione del bilancio preventivo  2011,  come
evidenziato dal Collegio dei revisori della SIAE  nei  verbali  sopra
citati, risulta  propedeutica  all'attuazione  del  piano  strategico
2010-2013, la cui adozione e attuazione e' considerata  dallo  stesso
organo  di  controllo  indispensabile  per  un  adeguato  risanamento
economico-finanziario della Societa'; 
  Vista la documentazione trasmessa dal  Sostituto  Presidente  della
SIAE con nota prot. 15/11 del 31 gennaio  2011,  dalla  quale  emerge
sostanzialmente, da parte delle componenti associative, l'invito alle
Amministrazioni vigilanti  ad  affrontare  la  situazione  di  stallo
venutasi a creare nella Societa'; 
  Viste le note del 31  gennaio  2011  con  la  quale  l'Associazione
Italiana Editori (AIE),  l'Associazione  Nazionale  Editori  Musicali
(ANEM), la Federazione Editori Musicali (FEM)  e  la  CREA  -  Unione
Opere dell'Ingegno hanno evidenziato il perdurare delle condizioni da
loro  ritenute  ostative  alla  partecipazione  all'Assemblea   degli
associati della SIAE e nel  contempo  hanno  chiesto  alle  Autorita'
vigilanti un incontro  al  fine  di  poter  contribuire  alle  scelte
decisive per il futuro della Societa'; 
  Considerato  che  le  Amministrazioni  vigilanti  hanno  audito   i
rappresentanti delle  associazioni  rappresentative  degli  autori  e
degli editori aderenti alla SIAE in data 8  febbraio  2011,  i  quali
hanno dato atto della situazione di stallo  e  di  impossibilita'  di
funzionamento degli organi amministrativi della Societa'; 
  Considerato che, in base alle risultanze di tutta la documentazione
acquisita sia dal Direttore generale della SIAE, con nota n. 652  del
21 dicembre 2010, sia dal Sostituto Presidente della Societa' ed agli
esiti delle audizioni svolte il giorno 8  febbraio  2011,  emerge  il
carattere strutturale e non casuale ed episodico  dell'impossibilita'
di  funzionamento   dell'organo   assembleare,   in   quanto   alcune
associazioni di autori ed  editori  hanno  chiarito  che  la  mancata
partecipazione di loro rappresentanti alle Assemblee convocate e'  da
attribuirsi ad una precisa "scelta voluta" per la  contestazione  del
modello di governance della Societa'; 
  Considerato che all'esito  delle  audizioni  dell'8  febbraio  2011
anche la componente associativa che non ha mai fatto venire  meno  la
propria  partecipazione  alle  Assemblee  del  30  novembre,  del  20
dicembre 2010 e del 31 gennaio 2011 ha dato atto della situazione  di
paralisi operativa venutasi a creare e  ha  conseguentemente  chiesto
l'intervento, con misure straordinarie, da parte del Governo; 
  Vista la nota della Direzione  generale  per  le  biblioteche,  gli
istituti culturali ed il diritto d'autore del Ministero per i beni  e
le attivita' culturali prot. n. 3346 dell'11 febbraio 2011,  adottata
d'intesa con il Dipartimento per l'informazione  e  l'editoria  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, recante comunicazione di avvio
del procedimento di commissariamento ai sensi dell'art. 7 della legge
7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni; 
  Valutate  da  parte  delle  Amministrazioni  vigilanti  le  memorie
scritte e i documenti presentati  dai  soggetti  interessati,  con  i
quali si e' instaurato il necessario contraddittorio; 
  Rilevato,  in  particolare,  che  una  parte   delle   osservazioni
pervenute (tra le altre, quelle  della  Associazione  CREA  -  Unione
Opere dell'Ingegno) hanno evidenziato soprattutto l'esigenza  che  il
mandato  commissariale  sia  delimitato  a  specifici  interventi  di
riforma della governance dell'Ente, mentre altre Osservazioni (tra le
altre, quelle dell'AIDAC, della FEM,  dell'ANEM  e  della  FA)  hanno
posto  l'accento  sull'esigenza  di  una  riforma  piu'  organica   e
complessiva dell'attuale assetto organizzativo della  Societa',  tale
da renderla piu' idonea e competitiva  a  fronte  della  sempre  piu'
rapida evoluzione  delle  tecnologie  digitali  e  della  conseguente
esigenza di adeguare le  forme  e  i  mezzi  di  tutela  del  diritto
d'autore; 
  Considerato  che  le  osservazioni  e  le  memorie  presentate  dai
soggetti coinvolti nel procedimento hanno  confermato  le  risultanze
gia' emerse nel corso della precedente istruttoria e delle  audizioni
dell'8 febbraio 2011 e che  pertanto  esse  non  risultano  idonee  a
mutare i termini delle questioni prospettate; 
  Considerato che il potere di scioglimento degli organi  ordinari  e
di  conseguente  commissariamento  dell'ente   pubblico   SIAE   deve
ritenersi insito nello stesso  potere  di  vigilanza,  in  forza  del
principio di continuita' e  indefettibilita'  della  funzione  e  del
servizio pubblico di tutela degli interessi degli autori ed  editori,
interesse pubblico perseguito dalla stessa amministrazione  vigilante
attraverso l'ente vigilato; 
  Considerato, inoltre, che non osta al commissariamento  della  SIAE
l'assoggettamento dell'Ente - ai sensi del comma 2 dell'art. l  della
legge n. 2 del 2008 - alle norme di diritto privato, atteso che  tale
previsione  riguarda  le  modalita'  di  svolgimento   dell'attivita'
dell'ente, in chiave imprenditoriale, ma non recide  il  rapporto  di
strumentalita' finalistica e  funzionale  che  lega  l'ente  medesimo
all'interesse pubblico generale riconosciuto e protetto  dalla  legge
n. 633 del 1941 e dalla legge istitutiva della SIAE, ne'  snatura  la
ragione   causale   della   sua   sottoposizione    alla    vigilanza
dell'Amministrazione; 
  Ritenuto  pertanto,  alla  luce  di  quanto  sopra   esposto,   che
sussistono i presupposti  per  procedere  al  commissariamento  della
Societa' italiana degli autori  ed  editori  (SIAE),  rilevabili,  in
particolare,  nella  impossibilita'  di  funzionamento  degli  organi
deliberativi e nella mancata  approvazione  del  bilancio  preventivo
2011, con i conseguenti danni che da cio' derivano; 
  Ritenuto, pertanto alla  luce  di  quanto  sopra  esposto,  che  la
conflittualita' interna alla SIAE, nonche' la grave crisi  gestionale
possano essere risolte solo attraverso la nomina  di  un  Commissario
straordinario,  al   fine   di   evitare   l'ulteriore   aggravamento
dell'attuale paralisi gestionale, di adottare gli atti  necessari  ad
assicurare  il risanamento  finanziario  e   l'equilibrio   economico
gestionale della Societa', nonche' di adottare le misure  preordinate
all'instaurarsi di una dialettica  interna  piu'  equilibrata,  anche
attraverso  l'introduzione  delle  modifiche  statutarie  idonee   ad
assicurare una  effettiva  rappresentativita'  in  seno  agli  organi
sociali della SIAE ai titolari dei diritti in  rapporto  ai  relativi
contributi economici, nonche', attraverso eventuali  altre  modifiche
che dovessero emergere  come  necessarie  e  idonee  a  garantire  la
funzionalita' della Societa', anche con riferimento alle modalita' di
costituzione e funzionamento degli organi deliberativi; 
  Ritenuto  di  dover  procedere  allo  scioglimento   degli   organi
deliberativi della SIAE, garantendo nel contempo la continuita' della
gestione e della attivita' della Societa' assicurate dal Collegio dei
revisori della Societa', dall'Ufficio  di  controllo  interno  e  dal
Direttore generale dell'Ente; 
  Considerata  l'opportunita',  al  fine  di  garantire   efficienza,
efficacia e rapidita' all'azione del  Commissario  straordinario,  di
provvedere alla nomina di due sub-commissari; 
  Visti i curricula vitae del dott. Gian Luigi RONDI, del prof.  avv.
Mario STELLA RICHTER e dell'avv. Domenico Luca SCORDINO; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 3 marzo 2011; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro per i beni e le attivita' culturali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il dott. Gian Luigi RONDI e' nominato Commissario  straordinario
della Societa' italiana degli autori ed editori (SIAE)  per  un  anno
dalla data del presente decreto, con  i  poteri  gia'  attribuiti  al
Presidente, al Consiglio di  amministrazione  e  all'Assemblea  dalle
norme vigenti e dallo Statuto della Societa'. 
  2. Il Commissario straordinario ha l'incarico di adottare gli  atti
necessari  ed  opportuni  al  fine  di  assicurare   il   risanamento
finanziario  e  l'equilibrio,  economico-gestionale  della  Societa',
nonche' l'instaurarsi di una  dialettica  interna  piu'  equilibrata,
anche attraverso l'introduzione delle modifiche statutarie idonee  ad
assicurare una  effettiva  rappresentativita'  in  seno  agli  organi
sociali della SIAE ai titolari dei diritti in  rapporto  ai  relativi
contributi economici, nonche' attraverso  eventuali  altre  modifiche
che dovessero emergere  come  necessarie  e  idonee  a  garantire  la
funzionalita' della Societa', anche con riferimento alle modalita' di
costituzione e funzionamento degli organi deliberativi. 
  3. Il Sostituto Presidente della  SIAE  cessa  dalla  carica  e  il
Consiglio di amministrazione e l'Assemblea degli associati della SIAE
sono sciolti.