Art. 3 Zona di produzione L'area geografica di produzione dei «Fichi di Cosenza», e' inferiore a 1/3 dell'intero territorio della provincia di Cosenza. E' delimitata a Nord dall'ampio versante meridionale del Massiccio del Pollino che ne impedisce il contatto con la regione Basilicata, e verso sud e' delimitato dalla Sila e dai fiumi che da questa scendono verso SE, il fiume Nica', e verso SO, il fiume Savuto. Giace tra 0 e 800 m s.l.m., escludendo le pendenze superiori al 35%. Comprende: l'intera Valle del fiume Crati, che scorrendo da Sud a Nord sfocia a NE nel Mar Jonio; la Valle del fiume Savuto, interessando il versante destro del suo bacino che sfocia nel Mar Tirreno, verso SO; si estende inoltre lungo gran parte delle fasce litoranee e collinari prospicienti il Mare Tirreno e il Mar Jonio.La zona di produzione dei «Fichi di Cosenza» e' rappresentata dal territorio della provincia di Cosenza compreso tra l'area montuosa del Pollino e l'area dell'Altopiano Silano. Piu' precisamente, la zona interessata e' delimitata ad ovest dalla linea di costa tirrenica che va dalla foce del fiume Noce in prossimita' del confine regionale (Calabria-Basilicata) fino ad arrivare alla foce del fiume Savuto che segna il confine della provincia di Cosenza con la provincia di Catanzaro. Il confine nord e' delimitato inizialmente dallo stesso fiume Noce nel tratto che va dalla foce all'intersezione con la SS 18, il cui percorso continua a segnare il limite nord fino all'intersezione con la SP Scalea-Tortora, nella localita' Anzo dell'Elce del Comune di San Nicola Arcella. Da qui prosegue sulla stessa SP Scalea-Tortora fino all'intersezione con la strada locale congiungente la SP suddetta con la SP ex SS 504. Proseguendo lungo quest'ultima, attraverso i Comuni di Santa Domenica di Talao e di Papasidero, arriva fino all'intersezione con la SS 19 nel Comune di Mormanno e da qui, lungo il percorso della SS 19 attraversando il Comune di Morano Calabro, arriva all'intersezione con la SP circonvallazione Castrovillari. Da questo punto percorrendo la strada locale che attraversando le localita' Rotondello e Cozzo della Paglia va ad intersecare il percorso della A3 nei pressi della localita' Conca del Re del Comune di Castrovillari. Da qui prosegue lungo l'autostrada A3 in direzione Cosenza fino al centro abitato di Frascineto da cui si immette sulla SP SS 105 innesto SS 534 - SS 92 che percorre fino ad fino ad intersecare la SP ex SS 92, subito dopo il centro abitato di Francavilla Marittima, attraversando il Comune di Civita. Proseguendo lungo quest'ultima SP ex SS 92 arriva alla localita' Cappella, in prossimita' del centro urbano di Cerchiara di Calabria; da qui prosegue prima lungo la strada extra urbana che attraversa la contrada Santagada e il Torrente Satanasso, e poi seguendo l'affluente di quest'ultimo, e che delimita anche il confine tra i Comuni di Villapiana e Plataci, fino ad incrociare la SP Torre di Cerchiara-Villapiana-Plataci nei pressi del Timpone San Pietro. Da qui il limite nord dell'area segue il percorso di quest'ultima SP, in direzione Plataci, arrivando al torrente Canale Grande che quindi percorre fino alla Fiumara Saraceno. Seguendo poi il percorso della fiumara e a seguire del suo affluente, nella localita' B. Manca, arriva all'intersezione con la SP SS 106 Albidona-Alessandria; da qui segue il dapprima il percorso della stessa SP SS 106 attraverso il centro abitato di Albidona, e poi il collegamento stradale che attraversa le localita' "Bosco Mezzana", "Masseria Chidichimo" e Panebello fino al punto di intersezione dei confini tra i Comuni di Albidona, Castroregio ed Amendolara. Da questo punto l'area e' delimitata prima dalla strada interpoderale che attraversa Valle Turrisi fino ad arrivare all'intersezione tra i torrenti Fosso di Placa e Fosso di Frascineta che si immettono nel Torrente Straface. Il limite e' poi segnato dal percorso di quest'ultimo Torrente Straface e poi della strada congiungente lo stesso torrente con la SP SS 481 VS nei pressi della localita' Pietra Stoppa. Da qui il limite dell'area prosegue lungo la SP SS 481 VS fino all'intersezione con la SS 481 e proseguendo su quest'ultima arriva alla SP Bivio Montegiordano- Oriolo; e percorrendo quest'ultima e poi la SP Scalo Rocca Imperiale - Nocara - Bivio Oriolo, che rappresenta dunque il tratto finale del confine nord dell'area di riferimento, arriva sulla costa ionica in corrispondenza di Rocca Imperiale scalo. Il limite est dell'area scende, in direzione sud, a partire da Rocca Imperiale scalo lungo la costa ionica fino ad arrivare al confine tra il Comune di Cariati, in provincia di Cosenza, ed il Comune di Crucoli in provincia di Crotone. Per quanto concerne il lato sud dell'area di riferimento, partendo dall'estremo sulla costa ionica fino a raggiungere l'altro estremo sulla costa tirrenica, il limite e' definito come segue. Dalla costa ionica il limite territoriale in direzione ovest segue il percorso del fiume Nica', a partire dalla sua foce, fino all'abitato di Campana attraversando i territori di Terravecchia e Scala Coeli. Dal centro abitato di Campana il limite segue lungo il percorso della SS 108 T, quindi della SP ex SS 282 e poi della SP Caloveto-Bocchigliero, sulla quale prosegue, attraversando il Comune di Pietrapaola, le localita' di Monte Colonina e Valle del Ceraso nel Comune di Caloveto, il centro abitato di Caloveto fino ad arrivare all'incrocio con la SS 531. A questo punto seguendo quest'ultima SS 531 arriva al centro abitato di Cropalati in corrispondenza dell'incrocio con la SS 177 e percorrendo la stessa SS 177 in direzione Paludi, attraverso il centro abitato di Paludi, le localita' La Forestella, Cozzo del Casale e Ginestrita nello stesso Comune, nonche' la localita' di Santa Maria delle Grazie nel Comune di Rossano e lo stesso centro abitato di Rossano, arriva all'innesto della SS 177 con la strada che attraversa Contrada Armena e Petraro. Procedendo su quest'ultima strada e poi sulle SP148 e SS106 attraversa l'abitato di Corigliano Calabro arrivando all'innesto con la SP Acri-S.Giacomo-Corigliano, il cui percorso continua a segnare il limite sud dell'area fino all'intersezione con la SP Acri-San Demetrio Corone in localita' Salici di Acri. Proseguendo su quest'ultima SP, e attraverso anche il collegamento stradale che passa per le localita' «S. Angelo», «Munnata» e «San Benedetto» fino al Vallone di Gioia, e poi lungo la SS 660 arriva in prossimita' del centro urbano di Acri, da cui prosegue sulla SP 23 fino alla localita' Serricella. Da qui il limite segue il percorso della SP 228 e poi quello del collegamento stradale che unisce la SP 228 alla SP ex SS 559 nel Comune di Luzzi. Da qui il limite sud est - sud prosegue lungo la SP ex SS 559, arriva alla localita' «Timparello» (chiesa dell'Assunta) da cui prosegue lungo la strada che porta all'innesto con la SP 266 in localita' Serra Femmina Morta. Seguendo la SP 266 lungo il confine comunale tra Luzzi e Rose fino alla localita' Querceto, e poi il collegamento stradale che attraversa la localita' Querceto-Acqua della Pietra, giunge all'innesto con la SP ex SS 279 in localita' Cupone. A questo punto il limite e' segnato prima dal percorso della SP ex SS 279 fino alla localita' Stio, e poi dalla strada locale Stio-Foresta fino a raggiungere il Fiume Arente. Seguendo il percorso del fiume verso la valle, percorso che segna anche il confine tra i Comuni di Rose e San Pietro in Guarano, arriva al confine comunale tra Rose e Castiglione Cosentino; da qui il limite sud dell'area segue dapprima la strada interpoderale attraverso la localita' Qualata fino all'innesto con la SP 014, proseguendo quindi sulla stessa SP 014 fino all'innesto con la SP Castiglione-San Pietro in Guarano-Pianette e poi su quest'ultima fino all'incrocio con la SP Altavilla-Ponte Mulino nel Comune di Lappano; da qui prosegue sulla SP Lappano fino all'intersezione con la SP SS 107 Rovito-Scalo Rovito direzione Flavetto, oltrepassando il centro abitato di Flavetto e poi il centro abitato di Rovito, dopo il quale prosegue lungo la stessa SP SS 107 Rovito-Scalo Rovito in direzione nord giungendo all'intersezione con la SP SS 107 svincolo per Rovito, sulla quale prosegue per un breve tratto. In prossimita' dell'incrocio di quest'ultima con la SS 107 (subito dopo il centro abitato di Rovito) il limite dell'area segue la stessa SS 107 fino al centro abitato di Spezzano della Sila, quindi prosegue lungo la SP Valle Cupo fino alla SP bivio Casole Bruzio-Pietrafitta. Da qui il limite e' segnato dal percorso di quest'ultima SP bivio Casole Bruzio-Pietrafitta, che attraversa l'abitato di Pedace raggiungendo la SP Cosenza (Ponte Rovito) -Aprigliano. La linea di confine segue poi la SP Cosenza (Ponte Rovito) - Aprigliano, attraversa le localita' Franconi e Acqua Vignoca, il confine con il comune di Aprigliano, ed arriva al centro abitato di Grupa proseguendo poi lungo la SP ex SS 178, il centro abitato di Aprigliano, di Santo Stefano, le localita' Corte, Agosto, Petrone e la stazione di Aprigliano, giungendo al confine tra il comune di Aprigliano e Piane Crati, ed all'intersezione con la SP Cancello Serra - Figline-Cellara-Piano Lago. Successivamente la linea prosegue su quest'ultima SP attraverso l'abitato di Cellara e poi sulla SP Mangone-Santo Stefano-SS 19 attraversando il centro abitato di Mangone, il confine con il comune di Santo Stefano fino ad arrivare all'intersezione con la SS 19, in prossimita' del confine con il comune di Rogliano. La linea prosegue quindi lungo la SS 19 attraversando i comuni di Rogliano, Marzi, Carpanzano fino ad arrivare al centro abitato di Carpanzano, passato il quale prosegue lungo la SP Carpanzano-Vadomale. Arriva successivamente nel comune di Scigliano, quindi al suo centro abitato da dove prosegue lungo la SP Scigliano-Maione per un breve tratto, all'incrocio con la SP 016 segue il tracciato di quest'ultima fino all'intersezione con la SP Carpanzano-Vadomale. In localita' Pittarella di Pedivigliano la linea prosegue sulla strada extraurbana che attraversa le localita' Il Timpone e Sciolle fino ad arrivare all'intersezione con il fiume Savuto. Da qui prosegue lungo il percorso del fiume fino alla localita' Vallone del Forno quindi percorre la strada che collega il vallone con la SP 032. Quindi la linea di confine prosegue sulla SP 032 e poi sulla strada locale in direzione del fiume Savuto il cui percorso, fino alla foce nel Mar Tirreno, segna il tratto finale dell'area di riferimento.