IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 1999, n. 150; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; 
  Visto  l'art.  40  del  decreto-legge  1°  ottobre  2007,  n.  159,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n.  222,
riguardante l'istituzione  di  una  Agenzia  fiscale  alla  quale  e'
demandata la gestione delle  funzioni  dell'Amministrazione  autonoma
dei monopoli  di  Stato  e  conseguente  trasferimento  dei  relativi
rapporti giuridici, poteri e competenze; 
  Visto  l'art.  41,  comma  16-quaterdecies,  del  decreto-legge  30
dicembre 2008, n. 207, convertito,  con  modificazioni,  dall'art.  1
della legge 27 febbraio 2009, n. 14 che consente  all'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato di conferire, nei limiti ivi indicati,
incarichi dirigenziali di livello generale e  non  generale,  nonche'
della possibilita' di avvalersi di personale di ruolo  del  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  in  servizio  presso  i   soppressi
Dipartimenti  provinciali  del   tesoro,   del   bilancio   e   della
programmazione economia e nelle Ragionerie provinciali dello Stato  e
nelle Direzioni provinciali dei servizi vari; 
  Visto l'art. 4-septies, comma 5 del decreto-legge 3 giugno 2008, n.
97, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2008, n. 129,
come sostituito dall'art. 21, comma 9  del  decreto-legge  1°  luglio
2009, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  3  agosto
2009,  n.  102,  recante,  tra  l'altro,   disposizioni   riguardanti
l'incremento  dell'efficienza   e   dell'efficacia   dell'azione   di
contrasto dell'illegalita' e dell'evasione fiscale,  con  particolare
riferimento  al  settore  del  gioco  pubblico,  prevedendo  che   le
dotazioni organiche del personale dell'Amministrazione  autonoma  dei
monopoli di Stato e di quello delle Agenzie  fiscali  possono  essere
rideterminate, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
diminuendo, in misura equivalente sul piano finanziario, la dotazione
organica del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Visto l'art. 2, comma 1-ter del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40,
convertito dalla legge  22  maggio  2010,  n.  73  che,  al  fine  di
razionalizzare    l'assetto    organizzativo     dell'amministrazione
economico-finanziaria,  dispone  la  soppressione   delle   Direzioni
territoriali dell'economia e delle finanze  e  che  il  personale  in
servizio presso le  predette  Direzioni  e',  a  domanda,  trasferito
prioritariamente all'Amministrazione autonoma dei monopoli  di  Stato
potenziandola nelle more della sua trasformazione in Agenzia  fiscale
ai sensi dell'art. 40 del decreto-legge  1°  ottobre  2007,  n.  159,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222; 
  Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, il cui art.  1,  comma  76
dispone che in sede di attuazione del vigente art. 4-septies, comma 5
della  citata  legge  n.  129  del  2008  la  rideterminazione  della
dotazione organica del  personale  dirigenziale  e  non  dirigenziale
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di  Stato  e'  effettuata,
fermo restando il numero  degli  incarichi  di  livello  dirigenziale
generale conferibili,  nel  rispetto  del  principio  dell'invarianza
finanziaria complessiva; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  8
febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  109  del  12
maggio 2006, con il quale  sono  state,  da  ultimo,  determinate  le
dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle   qualifiche
dirigenziali  ed  alle  aree  funzionali,  distinte   per   posizioni
economiche, dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di  Stato  del
Ministero dell'economia e delle finanze definite in n. 5 dirigenti di
1° fascia, n. 40 dirigenti di 2° fascia, n. 41 dell'area funzionale C
- posizione economica C3, n. 121 area funzionale C - p.e. C2, n.  151
area funzionale C - p.e. C1, n. 446 area funzionale B - p.e.  B3,  n.
230 area funzionale B - p.e. B2, n. 243 area funzionale B - p.e. B1 e
n. 65 area funzionale A - p.e. A1, per un totale complessivo di 1.342
unita'; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  27
luglio 2010, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  238  dell'11
ottobre 2010, con il quale, in attuazione dell'art.  2,  comma  8-bis
del  decreto-legge  30  dicembre  2009,  n.  194,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge  26  febbraio  2010,  n.  25,  sono  state
rideterminate le dotazioni organiche del personale, con esclusione di
quello dell'Amministrazione autonoma dei  monopoli  di  Stato  e  del
ruolo sezione speciale ex ETI - Ente Tabacchi Italiani,  appartenente
alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree
prima, seconda e terza del Ministero dell'economia e  delle  finanze,
nella misura di n. 789  dirigenti  di  2°  fascia,  n.  7.654  unita'
dell'area terza, n. 6.825 dell'area seconda e n. 697 dell'area prima; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 ed, in particolare,
l'art. 7, comma 18 che dispone la soppressione dell'Istituto di studi
e analisi economica (ISAE) e demanda ad uno o piu' decreti, di natura
non regolamentare, del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  di
concerto  con  il  Ministro  per  la   pubblica   amministrazione   e
l'innovazione,  la  disciplina  del  trasferimento   delle   relative
funzioni e risorse al  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e
all'Istituto nazionale di statistica (ISTAT); 
  Visto il decreto ministeriale 23 dicembre  2010,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2011, adottato in  attuazione
del sopra citato art. 7, comma 18 della legge n. 122 del 2010, con il
quale e' stato, tra  l'altro,  trasferito  nei  ruoli  del  Ministero
dell'economia e delle finanze il personale amministrativo  e  tecnico
dipendente dal soppresso Istituto di studi e analisi economica; 
  Visto il decreto del  Capo  del  Dipartimento  dell'amministrazione
generale, del personale e dei servizi del Ministero  dell'economia  e
delle finanze 29 dicembre 2010 che, ai sensi dell'art.  4,  comma  5,
del predetto decreto  ministeriale  23  dicembre  2010,  modifica  la
tabella 2 dello stesso decreto da ultimo citato; 
  Visto la proposta formulata dal  Capo  di  Gabinetto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze con nota n. 4827 del 24 febbraio 2011 e
relazione tecnica allegata, con la quale, al fine di dare  attuazione
alle  disposizioni  di  cui   all'art.   4-septies,   comma   5   del
decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 2 agosto 2008, n.  129,  come  sostituito  dall'art.  21,
comma 9, del decreto-legge 1° luglio 2009,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  3  agosto  2009,  n.  102,   e'   stata
rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri per rideterminare le  dotazioni
organiche dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato  e  del
Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Vista la nota n. 12853 del 24 maggio 2011, con la quale il Capo  di
Gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze, nel riscontrare
la nota interlocutoria n. 25523 P-4.17.1.7.2 del 18 aprile  2011  del
Dipartimento della funzione pubblica,  allega,  altresi',  una  nuova
relazione tecnica; 
  Considerato che la proposta  di  rideterminazione  delle  dotazioni
organiche dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato  e  del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e'  compatibile  con  le
disposizioni recate dall'art. 4-septies, comma 5 del decreto-legge  3
giugno 2008, n. 97, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  2
agosto 2008, n. 129,  come  sostituito  dall'art.  21,  comma  9  del
decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 3 agosto 2009, n. 102; 
  Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto  del
personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007
e pubblicato nel supplemento ordinario della  Gazzetta  Ufficiale  n.
237 dell'11 ottobre 2007; 
  Ritenuto, quindi, di dover provvedere alla  rideterminazione  delle
dotazioni  organiche  del  personale  appartenente  alle   qualifiche
dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima,  seconda
e terza dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato,  nonche'
delle aree prima, seconda e terza del Ministero dell'economia e delle
finanze, secondo quanto richiesto dal Capo di Gabinetto del  Ministro
dell'economia e delle finanze; 
  Preso atto che sulla proposta di rideterminazione  delle  dotazioni
organiche, cosi'  come  formulata  dall'Amministrazione,  sono  state
consultate le  organizzazioni  sindacali,  come  da  verbale  del  23
febbraio 2011; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
13  giugno  2008,  con  il  quale  il  Ministro   per   la   pubblica
amministrazione e l'innovazione e' stato delegato  ad  esercitare  le
funzioni attribuite al  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  in
materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino  ed
il funzionamento delle pubbliche amministrazioni; 
 
                              Decreta: 
 
  1. In attuazione dell'art. 4-septies, comma 5 del  decreto-legge  3
giugno 2008, n. 97, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  2
agosto 2008, n. 129,  come  sostituito  dall'art.  21,  comma  9  del
decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 3 agosto  2009,  n.  102,  e'  modificata  la  Tabella  A
allegata al decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  27
luglio 2010, nella parte riguardante il personale delle  aree  prima,
seconda e terza del Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  nei
termini indicati dalla Tabella  A  allegata,  che  costituisce  parte
integrante del presente provvedimento; sono rideterminate,  altresi',
le dotazioni organiche  del  personale  appartenente  alla  qualifica
dirigenziale di seconda fascia e di quello delle aree prima,  seconda
e terza dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato,  secondo
l'allegata Tabella B, che costituisce parte integrante  del  presente
provvedimento. 
  2. Al fine di assicurare la necessaria  flessibilita'  di  utilizzo
delle risorse umane alle effettive esigenze  operative,  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,  con  propri  successivi   decreti,
effettuera'  la  ripartizione  dei  contingenti  di   personale   del
Ministero dell'economia e  delle  finanze,  come  sopra  determinati,
nelle strutture in cui si articola  l'Amministrazione,  ivi  compresa
l'Amministrazione  autonoma   dei   monopoli   di   Stato,   nonche',
nell'ambito delle aree prima, seconda e terza, in fasce retributive e
profili professionali. 
  3. I provvedimenti adottati  in  attuazione  del  comma  2  saranno
tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero  dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
 
    Roma, 30 giugno 2011 
 
                          p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri 
                                  il Ministro per la pubblica         
                                amministrazione e l'innovazione       
                                            Brunetta                  
 

Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2011 
Ministeri istituzionali -  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 16, foglio n. 281