Art. 4 
 
  1. La presente autorizzazione puo' essere sospesa  o  revocata  con
decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
qualora  vengano  meno  i  requisiti  che  ne  hanno  determinato  la
concessione e nei casi di mancato adempimento delle  disposizioni  di
cui all'art. 3 del presente decreto. 
  2. L'autorizzazione conferita con il presente decreto ha  validita'
triennale dalla data di emanazione ai sensi dell'art. 3, comma 5, del
decreto ministeriale 2 novembre 2010. 
  Alla scadenza, il soggetto legittimato, ai sensi dell'art. 3, comma
5,  del  decreto  ministeriale  2  novembre  2010,  deve   comunicare
all'Ispettorato centrale della tutela della  qualita'  e  repressione
frodi  dei  prodotti  agroalimentari,  l'intenzione   di   confermare
l'indicazione della struttura  di  controllo  di  cui  all'art.  1  o
proporre  un  nuovo  soggetto  da  scegliersi  tra  quelli   iscritti
nell'elenco di cui all'art. 13, comma 7, del  decreto  legislativo  8
aprile 2010, n. 61. 
  3. I decreti dirigenziale prot. 17594 del 31 luglio  2009  relativi
al  conferimento  alla  societa'   «Valoritalia   societa'   per   la
certificazione  delle  qualita'  e  delle   produzioni   vitivinicole
italiane S.r.l.» dell'incarico a svolgere le  funzioni  di  controllo
previste dall'art. 48 del regolamento  (CE)  n.  479/08  per  la  DOC
«Colli di Conegliano » ed il relativo decreto  di  adeguamento  prot.
7276 del 29 marzo 2011, sono abrogati. 
  4. Conformemente alla disposizione di cui al  decreto  ministeriale
14 settembre 2011, indicato nelle premesse, le disposizioni  previste
dal presente decreto sono applicabili anche  a  carico  dei  soggetti
utilizzatori delle  partite  dei  vini  a  denominazione  di  origine
controllata  e/o  atte  a  divenire  a   denominazione   di   origine
controllata «Colli di Conegliano» provenienti dalla vendemmia 2010  e
precedenti che, fino all'esaurimento delle scorte,  si  trovano  gia'
confezionate, in corso di confezionamento o in fase di elaborazione. 
  Il presente decreto entra in vigore dalla data  dell'emanazione  ed
e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 28 ottobre 2011 
 
                                      Il direttore generale: La Torre