CIRCOLARE 3 novembre 2011, n. 206901 
 
Premessa. 
 
  Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7  agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni, si comunicano  le  modalita'
secondo le quali il Ministero dello sviluppo economico  (di  seguito:
Ministero)  concedera'  i   contributi   finanziari   sul   programma
promozionale  presentato  dai  consorzi  per  il   commercio   estero
costituiti da piccole e medie imprese (di seguito  consorzi  export),
ai sensi della legge 21 febbraio 1989, n. 83 (di seguito legge),  del
decreto legislativo n. 143/1998, e sulla base delle direttive  e  dei
criteri fissati con decreto ministeriale 25 marzo 1992. 
  Sulla base della normativa vigente (decreto legislativo n. 112/1998
e decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio  2000),
la  presente  circolare  riguarda  esclusivamente  la  gestione   dei
contributi destinati ai consorzi export a carattere multiregionale  e
i consorzi export monoregionali con sede in Sicilia e Valle  D'Aosta.
Per  questi  ultimi  il  contributo  e'  subordinato  alla  messa   a
disposizione  di  questa  amministrazione,  da  parte  del  Ministero
dell'economia e delle finanze, delle  relative  risorse,  attualmente
accantonate nel Fondo  unico  incentivi  alle  imprese.  La  presente
circolare potrebbe, pertanto,  subire  modifiche  in  relazione  agli
ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze  alle  due  regioni
sopra citate. 
 
                              Sezione I 
 
 
               Scopo della concessione dei contributi 
 
  1. Secondo quanto previsto  dall'art.  22,  comma  1,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998,  n.  143  e  successive  modificazioni  «i
contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare  lo
svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale
ed in particolare la  realizzazione  di  progetti  volti  a  favorire
l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese». 
  2. Il contributo e' destinato ai consorzi export  per  favorire  il
processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e
medie imprese associate. Il contributo non puo' essere in alcun  modo
direttamente ripartito tra le imprese, ne' impiegato  per  coprire  i
costi di iniziative fruite da singole imprese o  da  una  percentuale
non significativa delle stesse, con riguardo al  settore  interessato
dal progetto. 
  3. Possono essere oggetto di contributo unicamente  i  costi  delle
azioni  promozionali  rivolti  al   mercato   estero.   I   programmi
promozionali proposti non  dovranno  contenere  iniziative  volte  al
diretto sostegno delle vendite. 
 
               Definizione di consorzio multiregionale 
 
  4. Sono considerati  consorzi  export  a  carattere  multiregionale
quelli di cui almeno il 25% delle imprese abbia la sede legale in una
o piu' regioni diverse da quella delle  restanti  imprese  associate.
Per i consorzi export con piu' di 60 imprese associate, il  requisito
minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede  legale  in  una  o  piu'
regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese. 
  5. Tale requisito minimo deve essere posseduto dai consorzi  export
ininterrottamente  dal  1°  gennaio  al  31  dicembre  dell'anno   di
realizzazione del programma. 
 
                Destinatari dei contributi: requisiti 
 
  6. Per accedere ai contributi, i  consorzi  export  e  le  societa'
consortili a carattere multiregionale, anche  in  forma  cooperativa,
devono avere come scopi sociali esclusivi, anche  disgiuntamente,  la
prestazione di servizi connessi all'esportazione dei  prodotti  delle
imprese associate e la relativa attivita' promozionale. 
  Nello Statuto del proponente deve essere espressamente specificato,
a pena di inammissibilita' della domanda, il divieto di distribuzione
degli avanzi di esercizio, di ogni genere e  sotto  qualsiasi  forma,
alle imprese consorziate o socie anche in caso  di  scioglimento  del
consorzio o della societa' consortile. 
  7. Il consorzio export deve  essere  costituito  da  un  numero  di
imprese non inferiore a 8;  tale  limite  puo'  essere  ridotto  a  5
qualora il consorzio  abbia  sede  in  una  delle  seguenti  regioni:
Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna e almeno i
4/5 delle imprese consorziate abbiano sede  nelle  predette  regioni,
oppure qualora sia costituito da imprese artigiane (art. 2, comma  3,
della legge n. 83/1989 ). Le consorziate devono avere  la  natura  di
PMI come definite dal decreto ministeriale 18 aprile  2005  (Gazzetta
Ufficiale n. 238 del 12 ottobre 2005) con cui e'  stata  recepita  la
raccomandazione CE del 6 maggio 2003. Le suddette  condizioni  minime
devono essere possedute dai consorzi export ininterrottamente dal  1°
gennaio sino al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del programma. 
  8. Per accedere ai contributi,  il  consorzio  export  deve  essere
composto da imprese che svolgono  attivita'  artigiane,  industriali,
commerciali, di trasporto e di servizi, ovvero  attivita'  ausiliarie
delle precedenti (art. 1 legge n. 83/1989). 
  9. Dal 1° gennaio sino al 31 dicembre dell'anno di riferimento  del
programma stesso, il  fondo  consortile  deve  risultare  interamente
sottoscritto,  formato  da  singole  quote  di   partecipazione   non
inferiori a euro 1.291,14 e non superiori al 20 % del fondo stesso. 
  10. Non possono fruire dei contributi in questione i  consorzi  che
associno imprese che risultino contemporaneamente associate a piu' di
due  consorzi,  di  cui  uno  promozionale  e  uno  di  vendita,  che
usufruiscano dei contributi finanziari annuali di cui alla  legge  n.
83/1989 (art. 1, comma 5, decreto ministeriale 1992). 
 
                             Sezione II 
 
 
              Presentazione della domanda di contributo 
                 per il programma promozionale 2012 
 
  11. Le domande di contributo a fronte  del  programma  promozionale
2012 devono essere inviate al  Ministero  dello  sviluppo  economico,
Dipartimento  per  l'impresa  e  l'internazionalizzazione,  Direzione
generale per le politiche di internazionalizzazione e  la  promozione
degli scambi - Div. VIII, viale Boston 25 - 00144 Roma. La spedizione
deve essere effettuata via raccomandata o per corriere  entro  e  non
oltre il 30 dicembre 2011. Le  domande  spedite  successivamente  non
saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la  data  del
timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data  di
consegna allo stesso, per le consegne effettuate direttamente  presso
questo Ministero fa fede la data di ricezione apposta sulla busta dal
Ministero stesso. 
  12. La domanda deve essere redatta in bollo secondo  il  modello  A
allegato alla circolare accludendo tutta la  documentazione  indicata
nel  modello  stesso.  Le  domande,  le  dichiarazioni  e  le  schede
progetto,  redatte  utilizzando  i  modelli  allegati  alla  presente
circolare, devono essere sottoscritte dal legale  rappresentante  del
consorzio export con firma autenticata  o  inviando,  contestualmente
alla domanda, fotocopia leggibile  del  documento  di  riconoscimento
(modalita' previste dall'art. 38 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). Il legale rappresentante, sotto
la propria responsabilita', attesta  di  essere  a  conoscenza  delle
conseguenze penali previste per  falsita'  in  atti  e  dichiarazioni
mendaci,  come  previsto  dall'art.  76  del  predetto  decreto   del
Presidente della Repubblica n. 445/2000; inoltre dichiara di prestare
il proprio incondizionato consenso alle ipotesi di trattamento  e  di
comunicazione dei dati personali ai sensi dell'art.  13  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196. 
  13. La mancata sottoscrizione da parte del legale rappresentante  o
il mancato invio della  fotocopia  del  documento  di  identita'  del
sottoscrittore comportano l'inammissibilita' della domanda. 
  14. Non  possono  presentare  domanda  i  consorzi  che  presentino
contestualmente domanda per il 2012 sulla legge n.  394/1981  -  art.
10. 
 
                       Programma promozionale 
 
  15. L'attivita' promozionale deve essere  programmata  in  modo  da
apportare benefici  generalizzati  per  i  soci.  Pertanto  non  sono
ammesse a contributo le iniziative che registrano  la  partecipazione
di una percentuale non significativa delle imprese consorziate  o  di
singole imprese, valutata con riguardo  al  settore  interessato  dal
progetto. 
  16. Il programma promozionale si compone di progetti, eventualmente
articolati  in  singole  azioni,  ciascuno  dei  quali  deve   essere
descritto sulla base degli elementi riportati nel Modello C. 
  17. Per l'anno 2012, il  programma  promozionale  potra'  avere  ad
oggetto un numero massimo di 3 progetti secondo  le  tipologie  sotto
indicate e per ciascun progetto un numero massimo di 3 azioni  (1) Il
limite delle azioni presentabili e' elevato a n.  5  per  i  consorzi
multisettoriali. 
  18.  Per  ciascuna  azione  occorre  specificare:  numero   imprese
partecipanti,  gli  obiettivi  che  si  intendono  raggiungere,   gli
indicatori da utilizzare per valutare i risultati e il valore  atteso
(standard), nonche' il dettaglio dei costi (compilare una scheda  per
ogni azione ed inviare anche in formato elettronico  su  CD  o  penna
USB). 
  In particolare, nel presente contesto si intende: 
    a) per indicatore il parametro prescelto per misurare i risultati
conseguiti, ad esempio: accessi  dall'estero  al  sito  web,  giudizi
espressi in un questionario secondo una scala di valori qualitativi o
quantitativi; 
    b)   per   valore   atteso   (standard)   il   valore    previsto
dell'indicatore prescelto, ad esempio: numero accessi  al  sito  web,
valore medio dei giudizi espressi nei questionari; 
    c) per valore realizzato: il valore  effettivo  che  l'indicatore
assume al momento di realizzazione del  progetto  (da  comunicare  in
sede di rendiconto). 
  19.  Occorre  altresi'   precisare   i   metodi   di   rilevazione,
garantendone l'obiettivita' e specificando,  ad  esempio,  l'ampiezza
del campione degli intervistati, indicando il metodo  utilizzato  per
la loro  selezione  e  fornendo  un  facsimile  del  questionario  di
intervista ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione,
ai  parametri  utilizzati,  alle   interviste,   ecc.   deve   essere
conservata, per consentire al  Ministero  di  effettuare  le  proprie
verifiche. 
 
                     Ammissibilita' dei progetti 
 
  20. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale
presentato tenendo conto: 
    a) della validita' tecnico-economica delle azioni in  termini  di
promozione e di inserimento  sul  mercato  estero.  La  validita'  e'
valutata anche con riferimento alle caratteristiche del proponente  e
alla ricaduta multiregionale dei benefici; 
    b)  della  conformita'  ai  criteri   definiti   nella   presente
circolare; 
    c) della completezza delle informazioni fornite. 
  21.  Sono  ammissibili  unicamente  i   programmi   aventi   natura
esclusivamente  promozionale  che  non  prevedano  azioni  volte   al
sostegno delle esportazioni. 
  22.  Conformemente  al  principio  dell'annualita'   del   bilancio
statale, sono ammessi soltanto i programmi promozionali  che  avranno
attuazione nel 2012. 
  23. Tenuto  conto  delle  ridotte  disponibilita'  della  dotazione
finanziaria ed eventuali manovre di finanza pubblica per il 2012, per
ragioni di trasparenza e correntezza amministrativa, si  informa  che
non e' garantita la possibilita' del cofinanziamento pubblico. 
 
             Tipologia dei progetti e spese ammissibili 
 
  24. Come indicato al precedente punto 17 della presente  circolare,
si ribadisce che, per le ragioni  sopra  esposte  e  per  correntezza
amministrativa, per l'anno 2012,  il  programma  promozionale  potra'
avere ad oggetto un numero massimo di 3  progetti  -  e  per  ciascun
progetto un numero massimo  di  3  azioni  (il  limite  delle  azioni
presentabili e' elevato al n. 5 per i consorzi multisettoriali). 
  Si  ricorda  che  sono  ammissibili   solo   le   spese   sostenute
direttamente  dal  consorzio  per  la  realizzazione  del   programma
promozionale dalle quali risultino evidenti il  ruolo  e  l'attivita'
del consorzio nel suo complesso. 
  Si indicano di seguito le tipologie dei progetti e  l'elenco  delle
spese ammissibili: 
    24.1 partecipazione a fiere estere: 
      spese ammissibili: 
        a) affitto e allestimento area espositiva  (dovranno  mettere
in evidenza il consorzio nel suo complesso  attraverso  l'indicazione
del nome, del marchio ecc.); 
        b) viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio  in
alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di  2
persone per ciascun evento, incaricate dal consorzio; 
        c) pubblicita' in lingua estera (riferita  al  consorzio  nel
suo complesso); 
        d) traduzioni ed interpretariato, servizio hostess; 
        e) azioni dimostrative  e  degustazioni  di  prodotti  tipici
italiani; 
    24.2   partecipazione   a   fiere   internazionali   in   Italia,
riconosciute  come  tali  in  base  al  calendario  pubblicato  dalla
conferenza  dei  Presidenti  delle  regioni  consultabile   al   sito
www.regioni.it: 
      spese ammissibili: 
        a) affitto e allestimento area espositiva  (dovranno  mettere
in evidenza il consorzio nel suo complesso  attraverso  l'indicazione
del nome, del marchio, ecc); 
        b) viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio  in
alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di  2
persone per ciascun evento incaricate dal consorzio; 
        c) pubblicita' in lingua estera (riferita  al  consorzio  nel
suo complesso); 
        d) traduzioni ed interpretariato, servizio hostess; 
        e) azioni dimostrative  e  degustazioni  di  prodotti  tipici
italiani; 
    24.3 campagna pubblicitaria  su  stampa  estera,  pubblicita'  in
lingua estera (riviste, radio, televisione e web): 
      spese ammissibili: 
        a) inserzioni, articoli, spot; 
        b) traduzioni; 
    24.4 workshop, conferenze, videoconferenze, incontri promozionali
con operatori esteri e/o all'estero: 
      spese ammissibili: 
        a) affitto e allestimento sale; 
        b) traduzioni, interpretariato servizio hostess; 
        c) viaggio e alloggio  per  operatori  e  giornalisti  esteri
invitati (aereo  in  classe  economica,  soggiorno  in  alberghi  non
superiori a 4 stelle o equivalenti, transfert da e per l'aeroporto); 
        d) viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio  in
alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti, transfert da  e  per
l'aeroporto)  per  un  massimo  di  2  persone  per  ciascun   evento
incaricate dal consorzio; 
        e) pubblicita' in lingua estera (riferita  al  consorzio  nel
suo complesso); 
        f) azioni dimostrative  e  degustazioni  di  prodotti  tipici
italiani; 
    24.5 missioni di operatori esteri in Italia: 
      spese ammissibili: 
        a) viaggio e alloggio  per  operatori  e  giornalisti  esteri
invitati (aereo  in  classe  economica,  soggiorno  in  alberghi  non
superiori a 4 stelle o equivalenti, transfert da e per l'aeroporto); 
        b) pubblicita' in lingua estera (riferita  al  consorzio  nel
suo complesso); 
        c) traduzioni ed interpretariato; 
        d) azioni dimostrative  e  degustazioni  di  prodotti  tipici
italiani; 
    24.6  missioni  esplorative  all'estero  di  rappresentanti   del
consorzio: 
      spese ammissibili: 
        a) viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio  in
alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di  2
persone per ciascun evento incaricate dal consorzio; 
        b) interpretariato; 
    24.7 solo per i consorzi di nuova costituzione:  realizzazione  e
promozione del marchio consortile: 
      spese ammissibili: 
        a) progettazione e registrazione; 
    24.8 solo per i consorzi di nuova costituzione: apertura del sito
internet predisposto anche in lingua estera: 
      spese ammissibili: 
        a) progettazione, realizzazione, registrazione del dominio; 
        b) traduzioni. 
  25. Oltre  alle  spese  direttamente  sostenute  per  ogni  singola
azione,  possono  essere  finanziate  anche  le  spese  generali  (di
gestione e di personale  amministrativo),  effettivamente  imputabili
alle iniziative, limitatamente ad una  percentuale  massima  del  20%
delle spese vive di ogni azione, purche' il consorzio sia  dotato  di
struttura stabile (sede e personale).  Tali  spese  devono  riferirsi
all'attivita' svolta in sede per la preparazione  iniziale  e  quella
conseguente successiva alle manifestazioni. 
  26. Le spese generali (di gestione e del personale  amministrativo)
delle sedi estere sono ammissibili solo per le sedi in uno dei  paesi
extra Unione europea, limitatamente ad una  percentuale  massima  del
20% delle spese vive di ogni  azione.  Tali  spese  devono  riferirsi
all'attivita' svolta nella sede estera per la preparazione iniziale e
quella conseguente successiva alle manifestazioni. 
  27. L'ufficio, nell'ambito della propria  discrezionalita',  potra'
valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate. 
 
                        Spese non ammissibili 
 
  28. Premesso che non sono ammesse le spese dalle quali non  risulti
il diretto collegamento con i singoli progetti, si indicano ulteriori
tipologie di spese che non possono essere riconosciute: 
    a)  azioni  dirette  a  sostenere  le  vendite  o  la   rete   di
distribuzione; 
    b) allestimento personalizzato per le singole imprese; 
    c) trasporto per merci e campionari; 
    d)  aggiornamento,  ristrutturazione,  variazione  del  sito  web
consortile. 
 
                     Approvazione del programma 
 
  29. Il Ministero comunica l'esito della valutazione  del  programma
promozionale entro  90  giorni  dal  ricevimento  dell'istanza.  Tale
termine puo' essere sospeso, per una sola volta e per un periodo  non
superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di  informazioni  o  di
certificazioni relative a fatti, stati o qualita'  non  attestati  in
documenti  gia'  in  possesso  dell'amministrazione  stessa   o   non
direttamente acquisibili presso altre pubbliche  amministrazioni.  Le
integrazioni dovranno  pervenire,  a  pena  di  esclusione,  entro  i
termini indicati nelle richieste del Ministero. 
  30. La presentazione del programma promozionale comporta  l'impegno
alla sua realizzazione; l'eventuale rinuncia deve essere  motivata  e
comunicata tempestivamente al Ministero. 
  31. Il  programma  presentato  deve  essere  approvato  formalmente
dall'assemblea  dei  soci.  Eventuali  variazioni   sostanziali:   il
programma potra'  essere  modificato  solo  in  casi  eccezionali  da
motivare adeguatamente, per un massimo di  3  variazioni  sostanziali
(es.:  presentazione  di  nuovi  progetti,   variazioni   di   azioni
nell'ambito di un progetto). Tali variazioni devono essere presentate
al Ministero per l'approvazione almeno 30  giorni  prima  della  data
prevista  per  l'esecuzione  dei  progetti  e  delle  azioni  cui  si
riferiscono  ed  in  ogni  caso  entro  il  30  aprile   2012,   pena
l'inammissibilita'. Il  legale  rappresentante  deve  trasmettere  un
nuovo modello C e comunicare, ai sensi  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 445/2000, gli estremi del verbale  dell'assemblea
dei soci che ha deliberato in merito. Le iniziative promozionali  che
non siano state preventivamente approvate dal Ministero non  potranno
in alcun caso essere ammesse al contributo. 
  Eventuali variazioni non sostanziali: le modifiche non  sostanziali
(ad es.: variazioni di date, ecc.) e  le  eventuali  rinunce,  devono
essere comunicate almeno 30 giorni prima della data prevista  per  la
realizzazione del progetto o azione cui si riferiscono. 
 
                             Sezione III 
 
 
           Modalita' di presentazione della documentazione 
        per la liquidazione del contributo sui programmi 2012 
 
  32. Unitamente alla domanda e alla documentazione di cui  ai  punti
successivi, il consorzio deve trasmettere: 
    a) una relazione generale sull'esecuzione  dell'intero  programma
promozionale, dalla quale emergano la validita'  e  i  risultati  del
programma  svolto  nonche'  le  eventuali   criticita',   anche   con
riferimento alle azioni non realizzate; 
    b) le schede redatte secondo il Mod. E,  concernenti  le  singole
azioni realizzate. 
  33. Il consorzio export, che nel corso del 2012 abbia realizzato il
programma promozionale approvato da questo Ministero, inoltra,  entro
e non oltre il 31  marzo  2013,  la  richiesta  di  liquidazione  del
contributo. La domanda deve essere redatta secondo il Modello D,  con
il quale il legale rappresentante del consorzio  export  dichiara  il
possesso  dei  requisiti  richiesti  dalla  legge  per  l'accesso  ai
contributi,  la  regolarita'  della   documentazione   presentata   e
l'impegno a restituire eventuali contributi percepiti  indebitamente.
La  domanda  deve  pervenire  completa  di  tutta  la  documentazione
richiesta nel Modello D. In particolare i  modelli  B1  (sintesi  del
programma ), E (schede progetto) e F (elenco fatture) dovranno essere
inviati anche in formato elettronico su CD o penna USB. 
  34. La rendicontazione deve essere redatta  in  modo  speculare  al
programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando,
quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei  progetti  e  delle
azioni e giustificando accuratamente gli eventuali  scostamenti,  che
si  fossero  verificati  tra   gli   importi   approvati   e   quelli
rendicontati. 
 
                     Valutazione del rendiconto 
 
  35. Nell'esame del rendiconto il Ministero  valuta  la  conformita'
dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato (a questo  fine
puo'  richiedere  copie  del  materiale   pubblicitario   realizzato,
documentazione fotografica  pertinente  ecc.);  esamina  i  risultati
conseguiti  attraverso  l'applicazione  degli  indicatori   e   degli
standard a suo tempo predeterminati da  parte  di  ciascun  consorzio
export; raffronta le spese rendicontate rispetto a quelle  approvate.
Il  Ministero  esclude  dal  rendiconto  presentato  le   spese   non
pertinenti. Sono ammesse compensazioni tra singole voci di spesa  nel
limite del 20%  delle  spese  relative  alla  singola  azione,  fermo
restando l'importo complessivamente approvato a preventivo. 
  36. Le fatture devono essere intestate al consorzio  e  debitamente
quietanzate dal  fornitore  del  servizio.  Ai  sensi  della  vigente
normativa antiriciclaggio per le fatture superiori ad  euro  2.500,00
non e' ammesso il pagamento in  contanti.  Pertanto  dovranno  essere
indicate in dettaglio le modalita' di pagamento eseguite (es. data  e
numero di bonifico o  Codice  riferimento  operazione  (CRO)  fornito
dalla  banca  che  ha  effettuato   la   transazione;   assegno   non
trasferibile con contestuale presentazione  della  distinta  bancaria
comprovante il pagamento). 
 
                    Determinazione del contributo 
 
  37. La  misura  effettiva  del  contributo  dipende  dalle  risorse
finanziarie assegnate e viene calcolata secondo i limiti  percentuali
stabiliti dall'art. 5 della legge  21  febbraio  1989,  n.  83  ed  i
criteri preferenziali fissati  dagli  articoli  3  e  4  del  decreto
ministeriale 25 marzo 1992 e dall'allegata tabella dei parametri. 
  38. Il contributo non puo' superare il limite  massimo  annuale  di
euro 77.468,53 per i consorzi export aventi fino a 24 soci,  di  euro
103.291,38 per i consorzi export aventi da 25 a 74  soci  e  di  euro
154.937,07 per i consorzi export composti da almeno 75 soci. 
  39. Se l'intero programma o alcune delle azioni sono finanziati  da
altri enti pubblici,  nella  determinazione  del  contributo  saranno
computati anche i predetti  finanziamenti,  affinche'  l'insieme  dei
contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese
ammesse; il consorzio export e' tenuto a  dichiarare  l'esistenza  di
tali condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi. 
  40. Al fine  di  rispettare  i  limiti  di  cumulo  dei  contributi
pubblici, il rendiconto dovra' specificare la copertura  delle  spese
con l'indicazione delle risorse proprie, del  contributo  atteso  dal
Ministero, delle eventuali risorse messe a disposizione da  parte  di
altri enti pubblici o privati e degli eventuali introiti derivanti da
pubblicita' od altro. 
  41. La liquidazione  del  contributo  e'  comunque  effettuata  nei
limiti della dotazione  finanziaria  assegnata  al  Ministero  ed  e'
subordinata all'esito delle verifiche previste dall'art.  48-bis  del
decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.  602/1973.  Come  gia'
indicato al punto 23 della presente  circolare,  tenuto  conto  delle
ridotte disponibilita' della dotazione  finanziaria  e  di  eventuali
manovre di finanza pubblica per  il  2012,  si  informa  che  non  e'
garantita la possibilita' del cofinanziamento pubblico. 
 
             Conservazione della documentazione di spesa 
 
  42. La documentazione di spesa deve  essere  trattenuta  presso  la
sede del  consorzio  export  per  essere  messa  a  disposizione  del
Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate
dalle fatture originali quietanzate, intestate al consorzio export  e
dalle ricevute fiscali conformi alla  normativa  vigente  in  materia
fiscale. Per i viaggi aerei devono essere conservati i biglietti e le
carte d'imbarco. 
 
                        Ispezioni e verifiche 
 
  43. Il Ministero  si  riserva  di  disporre  in  qualsiasi  momento
controlli  e  verifiche,  anche  successivamente  all'erogazione  del
contributo,  sull'esecuzione  del   programma   promozionale,   sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni   rilasciate,   sulla   conformita'
all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e  del
bilancio depositato, sulla corrispondenza  dell'elenco  fatture  agli
originali e sulla sussistenza dei requisiti di idoneita'  a  ricevere
il finanziamento. 
  44. In caso  di  dichiarazione  mendace  o  falsita'  in  atti,  il
soggetto va  incontro  alle  sanzioni  penali  previste,  cosi'  come
richiamato dall'art. 76 del menzionato decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000; inoltre, questa amministrazione,  si  riserva
la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere
successive domande di contributo. 
 
                     Reperimento della normativa 
 
  45. I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli  schemi
per la presentazione dei progetti e dei rendiconti  sono  disponibili
sul sito del Ministero all'indirizzo  www.sviluppoeconomico.gov.it  -
area tematica internazionalizzazione o su www.mincomes.it  dal  quale
e'  possibile  scaricare  i  file  in  formato  word  ed  excel.   In
particolare, i modelli B, B1, C, E, F e G (elenco delle imprese) sono
da allegare alla domanda anche in formato  elettronico  (CD  o  penna
USB) in file Word o Excel. 
 
                      Riferimenti del Ministero 
 
  46.  Per  informazioni  e  chiarimenti  e'   possibile   contattare
l'ufficio competente ai seguenti recapiti: 
    Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per l'impresa e
l'internazionalizzazione - Direzione generale  per  le  politiche  di
internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Divisione  VIII
- viale Boston 25 - 00144 Roma 
    Responsabile del procedimento ai sensi della legge  n.  241/1990:
dott.ssa Barbara  Clementi  -  Dirigente  divisione  VIII  -  e-mail:
barbara.clementi@sviluppoeconomico.gov.it 
    Coordinatrice legge n. 83/1989: dott.ssa  Anna  Vincenzo  -  Tel.
06-59932351      -       Fax:       06-59932454       -       e-mail:
annamariasilvia.vincenzo@sviluppoeconomico.gov.it 
    Incaricati  dell'istruttoria:   sig.ra   Ivana   Faina   -   Tel.
06-59932521 - ivana.faina@sviluppoeconomico.gov.it 
    dott.ssa    Silvia    Giannubilo    -    Tel.    06-59932588    -
silvia.giannubilo@sviluppoeconomico.gov.it 
    sig.ra    Mara    Manciocchi     -     Tel.     06-59932297     -
mara.manciocchi@sviluppoeconomico.gov.it 
    dott.ssa    Sandra    Venuta     -     Tel.     06-59932559     -
sandra.venuta@sviluppoeconomico.gov.it 
 
                            Pubblicazione 
 
  La presente circolare sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana ed inserita nel sito internet istituzionale
www.sviluppoeconomico.gov.it area tematica  internazionalizzazione  o
www.mincomes.it 
    Roma, 3 novembre 2011 
 
                                             Il direttore generale    
                                               per le politiche       
                                           di internazionalizzazione  
                                         e la promozione degli scambi 
                                                     Celi             

(1) Per maggiore  chiarezza  si  riporta  un  esempio  indicativo  di
    programma  promozionale:  tipologia  progetto:  Partecipazione  a
    fiere: non piu' di n. 3 fiere; tipologia  progetto:  Missioni  di
    operatori esteri in Italia: non piu'  di  n.3  eventi;  tipologia
    progetto:   Workshop,   conferenze,   videoconferenze,   incontri
    promozionali rivolti ad  operatori  esteri:  non  piu'  di  n.  3
    eventi.