IL MINISTRO PER L'ATTUAZIONE 
                      DEL PROGRAMMA DI GOVERNO 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e
integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997,  n.
520; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286,  e  successive
modificazioni e integrazioni, ed in particolare l'articolo 7; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
9 dicembre 2002, concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria
e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e  successive
modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
23 luglio 2003, recante "Individuazione dei datori di lavoro ai sensi
del decreto legislativo 19  settembre  1994,  n.  626,  e  successive
modificazioni,  nell'ambito  della  Presidenza  del   Consiglio   dei
Ministri", e successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto  di  organizzazione  del  Dipartimento  per   il
programma di governo, in data 1 marzo  2005,  a  firma  del  Ministro
pro-tempore; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data  7  maggio
2008 con il quale l'On. Gianfranco Rotondi e' stato nominato Ministro
senza portafoglio; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
8 maggio 2008 con  il  quale  all'On.  Gianfranco  Rotondi  e'  stato
conferito l'incarico di Ministro per l'attuazione  del  programma  di
Governo; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
13 giugno 2008 con il quale all'On.  Gianfranco  Rotondi  sono  state
delegate le funzioni  in  materia  di  attuazione  del  programma  di
Governo; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data
1 marzo 2011, registrato alla Corte dei Conti in data 25 marzo  2011,
reg. n. 6, fog. n. 373, recante il nuovo Ordinamento delle  Strutture
generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in  particolare
l'art. 19 che prevede che il Dipartimento sia articolato in non  piu'
di due uffici e non piu' di quattro Servizi; 
  Ritenuta   la   necessita'   di   emanare   un   decreto   per   la
riorganizzazione del Dipartimento, sostitutivo di quello  emanato  in
data 1 marzo 2005 sopra citato, al fine di conformarne l'assetto alla
nuova organizzazione delle strutture generali  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri,  di  cui  al  Decreto  del  Presidente  del
Consiglio 1 marzo 2011; 
  Sentite le organizzazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Ambito della disciplina 
 
  1. Il Dipartimento per il programma di Governo e' la  struttura  di
supporto  al  Presidente  che  opera   nell'area   funzionale   della
programmazione strategica, del monitoraggio e  dell'attuazione  delle
politiche governative. 
  2. Il Dipartimento in particolare: cura l'analisi del programma  di
Governo e la ricognizione degli impegni assunti in sede parlamentare,
nell'ambito   dell'Unione   europea   o    derivanti    da    accordi
internazionali; la gestione e lo sviluppo di  iniziative,  finanziate
anche con fondi europei, in materia di monitoraggio  e  comunicazione
istituzionale del programma di  Governo;  l'analisi  delle  direttive
ministeriali in attuazione  degli  indirizzi  politico-amministrativi
delineati dal programma di  Governo;  l'impulso  e  il  coordinamento
delle attivita' necessarie per  l'attuazione  e  l'aggiornamento  del
programma  e  il  conseguimento   degli   obiettivi   stabiliti;   il
monitoraggio  e   la   verifica,   sia   in   via   legislativa   che
amministrativa,  dell'attuazione  del  programma  e  delle  politiche
settoriali    nonche'    del    conseguimento     degli     obiettivi
economico-finanziari programmati; la segnalazione dei ritardi,  delle
difficolta'   o    degli    scostamenti    eventualmente    rilevati;
l'informazione, la comunicazione e  la  promozione  dell'attivita'  e
delle iniziative del  Governo  per  la  realizzazione  del  programma
mediante   periodici   rapporti,   pubblicazioni   e   strumenti   di
comunicazione di massa.