Art. 3 
 
 
                               Turismo 
 
  1. Al dott. Piero Gnudi sono delegate in  materia  di  turismo,  in
particolare, le funzioni strumentali al  perseguimento  dei  seguenti
obiettivi: 
    a)  coordinamento,  nel   rispetto   del   principio   di   leale
collaborazione con i diversi livelli territoriali di  governo,  della
politica  nazionale  in  materia  di  turismo  volta  allo   sviluppo
economico e produttivo del  settore  in  Italia  e  all'estero;  alla
promozione e comunicazione dell'immagine dell'Italia; alla promozione
degli investimenti, sia in Italia che all'estero  per  la  promozione
del  turismo  e  all'attrazione  di  capitali  per  investimenti  nel
settore; 
    b) proposta e predisposizione, anche di concerto con  i  Ministri
competenti  nei  diversi  settori,  di  testi  normativi  volti  alla
disciplina del turismo, con particolare riferimento alle  professioni
turistiche,    alla    semplificazione    delle    procedure,    alla
programmazione,  progettazione  e  realizzazione   di   progetti   di
rilevanza strategica; 
    c)   sviluppo   e   promozione   delle   attivita'   volte   alla
internazionalizzazione delle  imprese  turistiche  italiane  ed  alla
realizzazione  di  grandi  progetti  infrastrutturali  di   interesse
turistico nazionale; promozione e sostegno  del  marchio  Italia  nel
mondo; 
    d)  cooperazione  istituzionale  per  la  determinazione  di   un
indirizzo  politico  unitario  mediante  la  fissazione,   ai   sensi
dell'art. 117 della Costituzione, di norme e principi generali per la
disciplina  del  turismo,  nonche'  mediante  la  individuazione  dei
«livelli essenziali delle  prestazioni»  relativi  ai  diritti  degli
utenti nel settore turistico; 
    e)  coordinamento  delle  attivita'  volte  alla  definizione  di
standard  minimi  qualitativi  e  sistema  di  rating,   nonche'   di
misurazione e valutazione della qualita' del servizio turistico anche
con riferimento all'Unione europea; 
    f)  sviluppo  di  politiche  organiche,  d'intesa  con  gli  enti
competenti e con  le  associazioni  delle  imprese  di  settore,  con
particolare  riferimento  alle  reti,  ai  distretti  turistici,   ai
circuiti nazionali di eccellenza, ai percorsi,  ai  prodotti  e  agli
itinerari tematici omogenei volti a  valorizzare  il  territorio,  la
cultura, le produzioni tipiche e le tradizioni popolari; 
    g) sostegno ad iniziative delle regioni, delle autonomie locali e
degli altri enti istituzionalmente competenti, volte allo sviluppo  e
alla promozione del turismo sul territorio, anche attraverso progetti
strategici nazionali di interesse turistico coinvolgenti  vaste  aree
geografiche omogenee, al fine di una maggiore  coesione  economica  e
sociale delle politiche di settore; 
    h) definizione ed attuazione di piani  di  sviluppo,  progetti  e
programmi, anche cofinanziati dall'Unione europea; 
    i) valorizzazione  di  beni  demaniali  di  interesse  turistico;
cooperazione istituzionale e coordinamento per la valorizzazione  del
patrimonio di interesse turistico delle IPAB, ASP; valorizzazione, di
concerto  con  i  Ministri  competenti,  del  patrimonio  d'interesse
turistico-religioso appartenente al Fondo edifici per il culto; 
    j)  definizione,  d'intesa  con  il   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, di norme  generali  in  materia  di
istruzione turistica e  dei  livelli  essenziali  delle  prestazioni;
cooperazione istituzionale per la determinazione di indirizzi unitari
in tema di formazione professionale turistica e per la promozione  di
interventi volti all'alta formazione di operatori turistici; 
    k) partecipazione agli organismi nazionali e  internazionali  che
operano in materia di turismo; 
    l) indirizzo e vigilanza su ENIT - Agenzia nazionale del turismo,
Automobile Club d'Italia, Club Alpino Italiano, nonche' su  strutture
societarie pubbliche o  partecipate  a  carattere  nazionale  le  cui
competenze sono esclusivamente volte al settore del turismo; 
    m) sviluppo di iniziative  volte  alla  promozione  di  forme  di
vigilanza ed  assistenza  alla  domanda  turistica,  con  particolare
riferimento ai "Buoni Vacanze" e al "Fondo nazionale di garanzia"; 
    n) sviluppo delle capacita', delle potenzialita' e  dell'immagine
del   «Sistema   Italia»   attraverso   appropriate   iniziative   di
comunicazione istituzionale; 
    o)  coordinamento  delle  attivita'  volte  alla  promozione  del
«Sistema Italia» connessa ai «grandi  eventi»,  anche  attraverso  la
programmazione di iniziative volte  alla  presentazione  al  pubblico
delle opere e  dei  servizi  realizzati  in  occasione  dei  predetti
«grandi eventi», con particolare attenzione  all'Expo  2015,  nonche'
alla  ideazione,  promozione  e  realizzazione   di   manifestazioni,
celebrazioni e rappresentazioni mediatiche ad essi collegati.