Art. 4 Sport 1. In materia di sport al Ministro, sono delegati, in particolare, i seguenti compiti e funzioni: a) proposta, coordinamento ed attuazione delle iniziative normative, amministrative e culturali in materia di sport e di professioni sportive; b) cura dei rapporti internazionali con enti ed istituzioni che hanno competenza in materia di sport, con particolare riguardo all'Unione europea, al Consiglio d'Europa, all'UNESCO e alla Agenzia mondiale antidoping (WADA); c) cura dei rapporti con enti istituzionali e territoriali, organismi sportivi ed altri soggetti operanti nel settore dello sport; d) sviluppo e promozione, per quanto di competenza, delle attivita' di prevenzione del doping e della violenza nello sport; e) vigilanza sul Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), sul Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e, unitamente al Ministro per i beni e le attivita' culturali, in relazione alle rispettive competenze, alla vigilanza e all'indirizzo sull'Istituto per il credito sportivo; vigilanza sul Collegio nazionale dei maestri di sci; f) coordinamento delle attivita' dell'Osservatorio nazionale per l'impiantistica sportiva e delle connesse attivita' per la realizzazione del programma straordinario per l'impiantistica sportiva; g) proposta, concertazione e definizione degli indirizzi di governance in materia di sport, anche nell'ambito del Tavolo nazionale per la governance; h) adozione di iniziative volte a promuovere l'adesione ai valori dello sport; i) predisposizione di testi di livello comunitario e di recepimento nella normativa nazionale in materia di sport e di riconoscimento delle qualifiche professionali straniere per l'esercizio di professioni sportive; l) attivita' connessa ai finanziamenti destinati dalla legge agli interventi per l'impiantistica sportiva, finalizzati alla costruzione, ampliamento, ristrutturazione, completamento e adeguamento alle norme di sicurezza di impianti sportivi e relative iniziative normative.