(Allegato-art. 6)
                               Art. 6. 
 
 
                           Caratteristiche 
 
    La  «Nocciola  di  Giffoni»   deve   rispondere   alle   seguenti
caratteristiche merceologiche: 
      Nocciola intera in guscio: nocciole,  cosi'  come  raccolte  in
campo e sottoposte a un processo di pulitura  e  di  lavorazione  per
eliminare corpi estranei e nocciole vuote,  opportunamente  essiccate
per garantirne una prolungata conservazione; 
      Nocciola  sgusciata:  nocciole  private  del  guscio   ma   che
conservano ancora il perisperma integro. 
    Entrambe  le  categorie  possono  essere  tostate  al   fine   di
consentire il distacco  del  perisperma  ed  esaltare  l'aroma  e  le
caratteristiche organolettiche. 
    Pertanto la «Nocciola  di  Giffoni»  puo'  presentarsi  sotto  le
seguenti forme: 
      nocciola intera in guscio; 
      nocciola intera in guscio tostata; 
      nocciola sgusciata; 
      nocciola sgusciata tostata e pelata. 
    La «Nocciola di Giffoni» all'atto dell'immissione al consumo deve
avere le seguenti caratteristiche: 
      forma della nucula: subsferica; 
      dimensioni della nucula: medie, con calibri non inferiori a  18
mm; 
      guscio: di medio spessore (1,11  -  1,25  mm)  presenta  colore
nocciola piu' o meno intenso con striature color marrone piu' scuro; 
      seme:di forma subsferica, con rara presenza di  fibre,  calibro
non inferiore a 13  mm;  i  semi  con  calibro  inferiore  a  13  mm,
derivanti  dalla  sgusciatura  di  nocciole  con  guscio,   forma   e
dimensione della nucula conformi al presente  articolo,  non  possono
essere utilizzati per l'immissione  al  consumo,  ma  possono  essere
destinati solo alla realizzazione di prodotti composti,  elaborati  o
trasformati per i quali non sia richiesta l'integrita' del seme; 
      pelabilita': ottima, non inferiore all'85% (intesa  come  media
del campione esaminato); 
      polpa: di colore bianco, consistente e aromatica; 
      resa alla sgusciatura: non inferiore al 43%; 
      umidita' relativa del seme dopo l'essiccazione:  non  superiore
al 6%.