(Allegato 1)
                             Allegato 1 
 
       Regionalizzazione degli obiettivi di sviluppo delle FER 
 
1 INTRODUZIONE 
 
Il presente allegato, a partire  dai  valori  nazionali  di  sviluppo
delle FER indicati dal Piano di  Azione  Nazionale  per  lo  sviluppo
delle fonti rinnovabili (PAN),  definisce,  per  ciascuna  regione  e
provincia autonoma, i valori di CFL, FER-E e FER-C, all'anno  2020  e
negli anni intermedi. Sulla base dei suddetti valori  vengono  quindi
calcolati  gli  obiettivi  di  sviluppo   delle   fonti   energetiche
rinnovabili per ciascun regione  e  provincia  autonoma  nel  periodo
temporale considerato. La procedura si articola nei seguenti passi: 
 
1. Presentazione sintetica  degli  obiettivi  nazionali  di  sviluppo
delle FER previsti dal PAN 
Sono sinteticamente riportati, a livello  nazionale,  sia  i  Consumi
energetici Finali Lordi (CFL) che  i  consumi  di  energia  da  fonti
rinnovabili (FER) attesi al 2020  dal  PAN,  tali  da  consentire  di
conseguire l'obiettivo del 17% previsto per l'Italia dalla  Direttiva
2009/28/CE. 
 
2. Ripartizione regionale dei consumi finali lordi e dei  consumi  da
fonti rinnovabili al 2020 
Per  ciascuna  regione  e  provincia  autonoma,  sono   definite   le
ripartizioni al 2020 dei valori di CFL, FER-E (energia  elettrica  da
fonti rinnovabili), FER-C (energia termica da fonti  rinnovabili)  in
coerenza con gli obiettivi definiti dal PAN e secondo la  metodologia
definita  nell'Allegato  2.  Viene  quindi  calcolato,  per  ciascuna
regione e provincia autonoma,  l'obiettivo  sulle  fonti  rinnovabili
all'anno 2020. 
 
3. Traiettorie di sviluppo al 2020 
Per  ciascuna  regione   e   provincia   autonoma,   considerate   le
ripartizioni al 2020 dei valori di CFL, FER-E e FER-C, e' definita la
traiettoria di sviluppo al 2012, 2014, 2016, 2018,  in  coerenza  con
gli obiettivi definiti dal PAN  e  secondo  la  metodologia  definita
nell'Allegato 2. Vengono quindi  tracciati  gli  andamenti  temporali
(traiettorie) dei  suddetti  valori  e  degli  obiettivi.  Infine  si
calcola, per ciascuna regione e provincia  autonoma,  la  traiettoria
dell'obiettivo sulle fonti rinnovabili. 
 
4. Sviluppo dei  consumi  regionali  da  fonti  rinnovabili  rispetto
all'anno iniziale di riferimento 
Per ciascuna regione e provincia autonoma si calcola lo  sviluppo  di
CFL, FER-E e FER-C, come differenza tra il valore  dell'anno  2020  e
dell'anno iniziale di riferimento, come definito nell'Allegato 2. 
 
2 SINTESI DEL PIANO DI AZIONE NAZIONALE (PAN) 
 
L'articolo 3 della  Direttiva  2009/28/CE  richiede  che  ogni  Stato
membro assicuri: 
   • che la propria quota di  energia  fonti  rinnovabili  (FER)  sul
consumo energetico finale lordo (CFL) nel 2020  sia  almeno  pari  al
proprio obiettivo nazionale: tale obiettivo per l'Italia  e'  fissato
pari al 17%; 
   • che la propria quota di energia da fonti rinnovabili in tutte le
forme di trasporto nel 2020 sia almeno pari al 10% del consumo finale
di energia nel settore dei trasporti. 
Coerentemente a  quanto  previsto  dell'articolo  4  della  Direttiva
2009/28/CE, il 31 luglio 2010 lo Stato italiano  ha  presentato  alla
Commissione europea il Piano Azione Nazionale per lo  sviluppo  delle
fonti rinnovabili [1] (PAN), in cui si definiscono gli obiettivi e le
misure per contenere i consumi finali e sviluppare  i  consumi  delle
FER, nonche' le traiettorie per assicurare  il  raggiungimento  degli
impegni al 2020. 
Il PAN prevede che il Consumo energetico Finale Lordo CFL al 2020 sia
pari a 133 Mtep e conseguentemente l'obiettivo del 17%  richiede  uno
sviluppo delle FER pari a 22,6 Mtep  (vedi  Tabella  1).  Per  quanto
riguarda l'obiettivo del 10% sui trasporti,  considerando  i  criteri
previsti dalla Direttiva, il valore dei consumi stimato  al  2020  e'
pari a circa 35,3 Mtep, e quindi, l'impiego di FER per  trasporti  al
2020 e' pari a circa 3,5 Mtep. 
 
Tabella 1- I consumi attesi dal PAN al 2020. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Coerentemente  con  la  logica  della   Direttiva   2009/28/CE,   per
conseguire l'obiettivo nazionale di sviluppo delle FER, il PAN  opera
su due fronti: la riduzione del CFL e l'incremento dell'impiego delle
FER. 
Relativamente  alla  riduzione  dei  consumi,  il   PAN   prende   in
considerazione  due  scenari:  lo  scenario  di  "riferimento"  e  lo
scenario di "efficienza energetica  supplementare".  Lo  scenario  di
"riferimento" sconta gia' le riduzioni dei consumi finali conseguenti
alle misure di efficienza energetica  decise  entro  il  2009  e  gli
effetti della crisi del 2009 [2],  [3],  [4],  [5].  Lo  scenario  di
"efficienza energetica  supplementare"  prevede  che  si  introducano
misure aggiuntive di efficienza energetica in grado di determinare un
ulteriore risparmio dei consumi finali, pari a circa 12,6 Mtep  (-10%
rispetto allo scenario di riferimento),  che  interessano  in  misura
maggiore il settore civile, oltre  che  i  settori  dei  trasporti  e
dell'industria. Per quanto riguarda lo sviluppo dei consumi di FER il
PAN prevede che lo  sviluppo  delle  FER  debba  essere  vincolato  a
condizioni di opportunita' economiche, di impatto ambientale  e  alla
ragionevole accettazione da parte degli utenti di modificare i propri
consumi, favorendo l'efficienza energetica  e  gli  usi  delle  fonti
rinnovabili nei propri comportamenti e, di riflesso, anche in  quelli
dei servizi e delle imprese. Per ognuno dei settori di impiego  delle
FER previsti dalla Direttiva  2009/28/CE  -  elettricita',  calore  e
trasporti - e per ogni tecnologia/fonte, sono stati  determinati  dei
criteri di "sostenibilita'", che agiscono da  elementi  "spartiacque"
tra   le   potenzialita'   "teoriche"   e   quelle    "potenzialmente
conseguibili". 
Di seguito sono sintetizzati per i CFL e  per  le  FER  i  contributi
degli specifici settori di impiego che, complessivamente,  concorrono
a conseguire il raggiungimento dell'obiettivo del 17% al 2020. 
 
2.1 Il consumo finale lordo (CFL) 
Il CFL nazionale, come sintetizzato nella Tabella  2,  e'  costituito
dalla somma dei contributi nei tre settori di impiego previsti  dalla
Direttiva 2009/28/CE: 
   1. consumi per riscaldamento e raffreddamento in tutti  i  settori
(con  esclusione  del  contributo  dell'energia  elettrica  per   usi
termici); 
   2. consumi  elettrici  (compresi  i  consumi  degli  ausiliari  di
centrale, le perdite di rete e i consumi elettrici per trasporto); 
   3. consumi per tutte le  forme  di  trasporto,  ad  eccezione  del
trasporto elettrico (i cui consumi sono inclusi tra quelli del  punto
2.) e della navigazione internazionale. 
 
Tabella 2- Consumo Finale Lordo: le previsioni al 2020 del PAN 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
2.2 Il consumo di energia da fonti rinnovabili (FER) 
Per il calcolo dei consumi dei consumi da FER, il PAN fa  riferimento
ai quattro contributi, previsti dalla Direttiva 2009/28/CE: 
   a) consumi di energia elettrica da fonti rinnovabili  prodotta  in
Italia (FER-E); 
   b)  consumi  di  fonti  rinnovabili   per   il   riscaldamento   e
raffreddamento (FER-C); 
   c) consumi di fonti rinnovabili  per  il  trasporto  (FER-T),  con
l'esclusione dell'energia elettrica, gia' conteggiata al punto a); 
   d) consumi di altre forme di energia rinnovabile prodotte in paesi
esteri e consumate in Italia. 
In Tabella 3 e' riportata la ripartizione dei consumi da FER al  2020
definiti nel PAN. 
L'energia  elettrica  dispone  di  una  rete  di  distribuzione  gia'
sviluppata sul territorio, che non obbliga necessariamente l'utilizzo
dell'energia nel luogo in cui essa viene prodotta, di  un  articolato
corpo normativo che disciplina la realizzazione degli impianti  e  la
loro  connessione  alla  rete,  e  di  un   articolato   sistema   di
incentivazione a sostegno  della  produzione  da  fonti  rinnovabili.
Pertanto, la quantita' di FERE riportata dal PAN  al  2020  e'  stata
definita facendo riferimento al potenziale  produttivo,  ovvero  allo
sfruttamento delle risorse rinnovabili dove queste sono  disponibili,
al  costo  delle  tecnologie,  al  valore  degli  incentivi,  nonche'
all'accettazione degli impianti sul territorio. Complessivamente,  il
PAN prevede al 2020 uno sviluppo della produzione elettrica da  fonti
rinnovabili sino a 8,5 Mtep (98,9 TWh). 
 
Tabella 3- Consumo da fonti rinnovabili: le previsioni  al  2020  del
PAN 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Note:  (1)  -  Per  il  calcolo  della  quota  di  energia  da  fonti
rinnovabili sul CFL, il gas, l'elettricita' e l'idrogeno  sono  presi
in considerazione una sola volta  ai  fini  delle  quantita'  di  cui
all'art. 5  comma  1,  lettere  a),  b)  o  c)  (2)  -  Il  Documento
previsionale ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 3,  della  Direttiva
2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile  2009
afferma che "Ai  fini  del  conseguimento  degli  obiettivi  ad  essa
assegnati dalla direttiva 2009/28/CE, l'Italia conta di fare  ricorso
anche a strumenti diversi dalla produzione nazionale, in  particolare
all'importazione di energia elettrica da FER. "[6] 
Il contributo al 2020 delle fonti  rinnovabili  per  riscaldamento  e
raffreddamento (FER-C) previsto dal PAN, pari  a  10,5  Mtep,  e'  di
entita' paragonabile a quello delle FER-E, ma presenta  una  dinamica
di crescita molto piu' importante,  partendo  da  una  situazione  di
riferimento, al 2005, di meno di 2 Mtep di consumi. 
Si consideri, poi, che il consumo dell'energia termica deve  avvenire
nel luogo  in  cui  essa  viene  prodotta  (salvo  limitati  casi  di
teleriscaldamento) e, quindi, lo sfruttamento delle fonti rinnovabili
per riscaldamento e raffreddamento deve necessariamente prevedere  un
forte coinvolgimento  del  lato  domanda.  Tenendo  conto  di  questi
aspetti,  la  definizione  dell'obiettivo  di  sviluppo  delle  FER-C
previsto dal PAN e'  stata  fissato  principalmente  sulla  base  del
potenziale di impiego. 
Per i consumi  di  biocarburanti  e  del  biogas  e/o  biometano  nei
trasporti (FER-T) al 2020 il PAN prevede un consumo atteso  di  2.530
ktep, suddiviso nei seguenti contributi: 
   • Bioetanolo/bio-ETBE  600  ktep,  di  cui  100  ktep  di  seconda
generazione 
   • Biodiesel 1880 ktep, di cui 200 ktep di seconda generazione 
   • Altri (per esempio biometano) 50 ktep, di cui 50 ktep da scarti 
Una parte rilevante (circa 1000 ktep) dei suddetti  biocarburanti  si
prevede possa derivare  da  importazione  diretta  e/o  prodotta  con
materia prima di importazione. 
Infine,  il   documento   previsionale   inviato   dall'Italia   alla
Commissione, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 3,  della  Direttiva
2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile  2009
[6], afferma che "ai fini del conseguimento degli obiettivi  ad  essa
assegnati dalla direttiva 2009/28/CE, l'Italia conta di fare  ricorso
anche a strumenti diversi dalla produzione nazionale, in  particolare
all'importazione di energia elettrica da FER", per una quantita' pari
1.127 ktep. 
 
2.3 L'obiettivo del consumo di fonti rinnovabili nei trasporti 
 
L'articolo 3, comma 4,  della  Direttiva  2009/28/CE  stabilisce  che
"Ogni Stato membro assicura che la propria quota di energia da  fonti
rinnovabili in tutte le forme di trasporto nel 2020 sia  almeno  pari
al 10% del consumo finale di energia nel settore dei trasporti  nello
Stato membro".  Secondo  la  Direttiva,  la  quota  dei  consumi  per
trasporti su cui calcolare la quota del 10% ottenuta come somma: 
   • del consumo di benzina, diesel  e  biocarburanti  impiegati  nel
trasporto su strada e per ferrovia; 
   • del consumo di energia elettrica usata nei trasporti via terra. 
In Tabella 4 e' fornita un'ipotesi di ripartizione di  dettaglio  dei
consumi  per  trasporti  al  2020,  estrapolata  dai  dati  del  PAN,
evidenziando la quota su cui deve essere  calcolato  l'obiettivo  del
10% da fonti rinnovabili. 
 
Tabella 4 - Schema di  ripartizione  dei  consumi  nazionali  per  il
trasporto al 2020 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3 GLI OBIETTIVI REGIONALI AL 2020 
 
Per  ciascuna  regione  e  provincia  autonoma,  sono   definite   le
ripartizioni al 2020 dei valori di CFL, FER-E, FER-C in coerenza  con
gli obiettivi definiti dal PAN  e  secondo  la  metodologia  definita
nell'Allegato  2,  negli  specifici  capitoli,  cui  si  rimanda  per
approfondimenti. 
 
3.1 Consumi finali lordi regionali al 2020 
 
La definizione dei valori dei CFL al 2020,  per  ciascuna  regione  e
provincia autonoma, e' stata  effettuata  applicando  la  metodologia
riportata in Allegato 2, capitolo 2,  cui  si  rimanda  per  maggiori
dettagli. 
La Tabella 5 riporta i valori dei CFL regionali al 2020, suddivisi in
consumi elettrici e non elettrici (riscaldamento e  raffrescamento  e
trasporti - esclusa la parte elettrica). 
 
Tabella 5 - Consumi finali lordi regionali al 2020 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.2 Consumi regionali da fonti rinnovabili al 2020 
 
La ripartizione  dei  consumi  da  fonti  rinnovabili  al  2020,  per
ciascuna regione e provincia autonoma, e' stata effettuata applicando
la metodologia descritta in Allegato 2, capitolo 3,  cui  si  rimanda
per maggiori dettagli. 
Secondo la suddetta metodologia la ripartizione regionale  delle  FER
prende in considerazione esclusivamente  le  FER-E  e  le  FER-C,  in
quanto per le  FER-T  e  le  FER-E  estero  il  raggiungimento  degli
obiettivi   dipende   quasi   esclusivamente   da   strumenti   nella
disponibilita' dello Stato. 
La Tabella  6  riporta  i  valori  dei  consumi  regionali  da  fonti
rinnovabili al 2020, suddivisi secondo le componenti FER-E e FER-C. 
 
Tabella 6 - Consumi regionali da fonti rinnovabili al 2020 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.3 Obiettivi regionali dei consumi da fonti rinnovabili al 2020 
 
L'obiettivo regionale sulla quota di consumo da fonti rinnovabili  al
2020, per ciascuna regione e  provincia  autonoma,  si  calcola  come
rapporto tra i valori del consumo da FER (Tabella 6) e  CFL  (Tabella
5). Il risultato e' riportato in Tabella 7. 
Si noti che, coerentemente con  l'approccio  metodologico  illustrato
nell'Allegato 2, paragrafo  3.  1,  avendo  incluso  negli  obiettivi
regionali esclusivamente  il  contributo  delle  FER-E  e  FER-C,  la
percentuale  totale  risultante  dal  rapporto  tra  la   somma   dei
contributi regionali al numeratore e al denominatore  e'  piu'  bassa
dell'obiettivo (17%) definito per l'Italia. 
 
Tabella 7 - Obiettivi regionali consumi da fonti rinnovabili al 2020 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
4 LE TRAIETTORIE DI SVILUPPO AL 2020 
 
Per  ciascuna  regione  e  provincia  autonoma   sono   definite   le
ripartizioni dei valori di CFL, FERE e FER-C  al  2012,  2014,  2016,
2018 (traiettorie), in coerenza con gli obiettivi definiti dal PAN al
2020 e secondo la metodologia definita nell'Allegato 2, capitolo 4. 
 
4.1 Le traiettorie al 2020 
 
Per ciascuna regione e provincia autonoma sono definiti, per gli anni
intermedi 2012, 2014, 2016 e 2018, i valori relativi a: 
   • Consumo Finale Lordo, calcolato come somma  dei  contributi  dei
consumi elettrici e dei consumi non elettrici; 
   •  FER-E,  calcolato  come  somma  dei  contributi   delle   fonti
rinnovabili prese in considerazione nel PAN; 
   • FER-C, calcolato come somma dei contributi  di  tutte  le  fonti
rinnovabili per riscaldamento/raffreddamento prese in  considerazione
nel PAN. 
Sulla base dei valori cosi' definiti e dei precedenti valori relativi
all'anno iniziale di riferimento (definiti nell'allegato 2,  capitolo
4) e all'anno  2020  (definiti  nell'allegato  2,  capitolo  3),  per
ciascuna delle suddette quantita' si  ottiene  l'andamento  temporale
(traiettoria) dall'anno iniziale al 2020. 
In  Tabella  8  e  Tabella  9  sono  riportate   rispettivamente   le
traiettorie  dei  consumi  finali  lordi  e  dei  consumi  da   fonti
rinnovabili (somma di FER-E e FER-C) per ciascuna regione e provincia
autonoma. Le  traiettorie  sono  calcolate  prevedendo  una  crescita
lineare  dall'anno   di   riferimento   al   2020,   in   conformita'
all'obiettivo nazionale di crescita previsto dal PAN. In  Tabella  10
e' riportata  la  traiettoria  degli  obiettivi  regionali  dall'anno
iniziale al 2020. 
 
Tabella 8 - Traiettoria dei consumi finali lordi regionali  -  Valori
in [ktep] 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Tabella 9 - Traiettoria consumi regionali da fonti rinnovabili (FER-E
+ FER-C) Valori in [ktep] 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Tabella 10 - Traiettoria degli obiettivi regionali dall'anno iniziale
di riferimento al 2020 - Valori in [%] 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
5 SVILUPPO  DEI  CONSUMI  REGIONALI  DA  FONTI  RINNOVABILI  RISPETTO
ALL'ANNO INIZIALE DI RIFERIMENTO 
 
Per ciascuna regione e provincia autonoma si calcola lo  sviluppo  di
CFL, FER-E e FER-C dall'anno iniziale al 2020, come differenza tra il
valore dell'anno 2020  e  dell'anno  iniziale  di  riferimento,  come
definito nell'Allegato 2. 
Nelle tabelle che seguono sono  riportati,  per  ciascuna  regione  e
provincia autonoma, lo  sviluppo  delle  FER-E  e  FER-C  tra  l'anno
iniziale della traiettoria e il 2020. 
 
Tabella 11 - Sviluppo regionale delle FER-E al 2020 rispetto all'anno
iniziale di riferimento 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Tabella 12 - Sviluppo regionale delle FER-C al 2020 rispetto all'anno
iniziale di riferimento 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
Tabella 13 - Sviluppo regionale delle FER-E e FER-C al 2020  rispetto
all'anno iniziale di riferimento 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
6 Bibliografia 
 
[1] Ministero Sviluppo Economico; "Piano di Azione Nazionale  per  le
energie rinnovabili dell'Italia"; Giugno 2010. 
[2] Piano Nazionale di Azione Italiano per  l'Efficienza  Energetica.
Luglio 2007. Preparato ai Sensi della Direttiva 2006/32/CE sugli  usi
finali dell'energia e i servizi energetici. 
[3] F. Bazzocchi, A. Capozza, W. Grattieri, F. Madonna, S.  Maggiore,
F. Ravasio, M. Santi Vitale; "Razionalizzazione e risparmio  dell'uso
di  energia  elettrica;  misure  per   l'incremento   di   efficienza
energetica negli usi finali"; rapporto  ERSE  n.  09003387,  Febbraio
2010
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/dc/10/022-10dco.pdf. 
[4] P. Capros, L. Mantzos, V.  Papandreou,  N.  Tasios;  "Model-based
Analysis of  the  2008  EU  Policy  Package  on  Climate  Change  and
Renewables "; - Primes Model - E3MLab/NTUA, Gennaio 2008. 
[5] P. Capros, L. Mantzos, V.  Papandreou,  N.  Tasios;  "Model-based
Analysis of  the  2008  EU  Policy  Package  on  Climate  Change  and
Renewables "; - Primes Model - E3MLab/NTUA, Gennaio 2010. 
[6] Documento previsionale ai sensi  dell'articolo  4,  paragrafo  3,
della Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del
23 aprile 2009.