Art. 7 

 

				 
                 Gestione dell'area marina protetta 

 
  1. La gestione dell'area marina protetta «Capo Carbonara», ai sensi
dell'articolo 19 della legge 6 dicembre 1991, n. 394, come  integrato
dall'articolo 2, comma 37, della legge 9 dicembre  1998,  n.  426,  e
successive modifiche e integrazioni,  resta  affidata  al  Comune  di
Villasimius ai sensi della vigente  convenzione  sottoscritta  il  21
dicembre 1998 tra il medesimo Comune e il Ministero dell'ambiente. 
  2. Con successiva apposita convenzione, il Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare,  al  fine  di  adeguare  la
gestione  dell'area  marina  protetta  alle  disposizioni   normative
attualmente vigenti, entro  90  giorni  dall'entrata  in  vigore  del
presente decreto ridefinira' gli  obblighi  e  le  modalita'  per  lo
svolgimento delle attivita' di  gestione  dell'area  marina  protetta
«Capo Carbonara» a cui si dovra' attenere il Comune di Villasimius in
qualita' di soggetto gestore. 
  3. Costituiscono obblighi essenziali per il soggetto gestore: 
    a. il rispetto degli impegni assunti in materia di reperimento ed
utilizzo delle risorse umane, ai sensi dell'articolo 8 della legge 31
luglio 2002, n. 179; 
    b. il rispetto del termine per la predisposizione del regolamento
di esecuzione ed organizzazione dell'area marina protetta di  cui  al
successivo articolo 8; 
    c. il rispetto degli obblighi previsti dalla vigente normativa in
materia di segnalazione delle aree marine protette. 
  4. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del
mare, previa messa in mora del soggetto gestore,  puo'  revocare  con
proprio provvedimento l'affidamento in gestione in caso di comprovata
inadempienza,  inosservanza,  irregolarita'  da  parte  del  soggetto
gestore a quanto previsto dal presente decreto,  dal  regolamento  di
disciplina delle attivita' consentite di cui al  precedente  articolo
6,  dal  regolamento  di  esecuzione  e  organizzazione  di  cui   al
successivo articolo 8 e dalla normativa vigente in materia.