Art. 12 
 
 
                            Codice etico 
 
  1.  L'Ateneo  adotta  un  codice  etico  che  determina  i   valori
fondamentali  della  comunita'  universitaria,  riconosce  i  diritti
individuali  e  collettivi  dei  docenti,  dei  collaboratori   della
ricerca, del personale tecnico amministrativo e degli studenti  e  ne
promuove la salvaguardia. 
  2.  Il  Codice  etico  individua  le  regole  di   condotta   degli
appartenenti  alla  comunita'  universitaria,   nei   confronti   sia
dell'istituzione sia di terzi, necessarie a garantire un alto livello
di  moralita'  dei  comportamenti,  a  promuovere  la  cultura  della
legalita', a rafforzare il senso  di  responsabilita'  nei  confronti
dell'istituzione e dei terzi, ad alimentare lo spirito di servizio  e
ad assicurare la  trasparenza,  l'imparzialita',  l'equilibrio  delle
azioni individuali e collettive e il rispetto della dignita' umana. 
  3.  Il  Codice  etico  fissa  le  regole  volte  a   prevenire   le
controversie, gli abusi, le discriminazioni, le dispute in materia di
diritti di proprieta' intellettuale e disciplina i casi di  conflitto
di interesse. 
  4. Le violazioni del codice etico comportano le  sanzioni  previste
nei commi 5 e 6 del presente articolo. Le sanzioni  vengono  irrogate
dal Senato Accademico, su proposta  del  Rettore,  nel  rispetto  dei
principi del contraddittorio e di gradualita',  salvo  che  esse  non
integrino  illeciti  disciplinari  di  competenza  del  Collegio   di
disciplina di cui all'art. 24 del presente Statuto. 
  5. Le sanzioni  a  carico  dei  docenti,  dei  collaboratori  della
ricerca e del personale tecnico amministrativo sono: 
    a) il rimprovero scritto e l'eventuale pubblicazione sul sito web
dell'Ateneo; 
    b) l'esclusione dall'assegnazione dei  fondi  di  ricerca  e  dei
contributi di Ateneo, limitatamente ai  docenti  e  ai  collaboratori
della ricerca; 
    c) la decadenza dagli  organi  collegiali  e  dalle  funzioni  di
governo dell'Ateneo. 
  6. Le sanzioni a carico degli studenti sono: 
    a) il rimprovero scritto; 
    b) la sospensione fino ad un massimo di tre mesi  della  carriera
nel caso di infrazioni di maggiore gravita' o di recidiva; 
    c) la decadenza dagli organi collegiali. 
  7. Il Codice etico  e'  approvato  dal  Senato  Accademico,  previo
parere del Consiglio di Amministrazione.