(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Isernia, rinnovato nelle  consultazioni
elettorali del 6 e  7  maggio  2012  e  composto  dal  sindaco  e  da
trentadue  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare   una   grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle   dimissioni   rassegnate   da
diciassette componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito
al protocollo dell'ente in data 11 giugno 2012. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
due  dei  consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegati   con   atto
autenticato, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Isernia ha proposto lo scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 13 giugno 2012, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Isernia ed alla nomina del commissario per la provvisoria
gestione del comune nella persona del dottor Annunziato Varde'. 
 
      Roma, 25 giugno 2012 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri