Art. 3 Requisiti minimi del piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio 1. Il piano illustra gli obiettivi perseguiti attraverso i programmi di spesa del bilancio delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, in termini di livello, copertura e qualita' dei servizi erogati, nonche' la finalita' ultima che i programmi di spesa, unitamente ad altri fattori, anche esogeni, perseguono in relazione alla collettivita', al sistema economico e al contesto di riferimento. 2. Per ogni programma di spesa, il piano fornisce: a) una descrizione sintetica dei rispettivi obiettivi che consente di comprendere anche le modalita' con le quali ciascun obiettivo concorre al raggiungimento delle finalita' del programma, quali sono le attivita' che l'amministrazione intende porre in essere per il conseguimento dell'obiettivo e di individuare i potenziali destinatari o beneficiari del servizio o dell'intervento; b) il triennio di riferimento o l'eventuale diverso arco temporale previsto per la sua realizzazione; c) un numero di indicatori che consenta di misurare ciascun obiettivo e monitorarne la realizzazione e che sia correlato alla complessita' delle attivita' da programmare e monitorare. 3. Per ciascun indicatore, il piano fornisce: a) la tipologia di indicatore utilizzata, come illustrata nel successivo art. 5; b) una definizione tecnica dell'indicatore che consente di specificare cio' che esso misura e l'unita' di misura di riferimento; c) la fonte dei dati dalla quale si ricavano le informazioni necessarie al calcolo dell'indicatore e che consente di verificarne la misurazione; d) il metodo o l'algoritmo di calcolo dell'indicatore; e) il «valore obiettivo», ossia il risultato atteso dell'indicatore con riferimento alla tempistica di realizzazione; f) il valore effettivamente osservato dall'indicatore nell'esercizio finanziario immediatamente precedente al triennio di programmazione, se disponibile.