Art. 4 Definizione dei principali elementi del piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio 1. I principali elementi del piano degli indicatori e dei risultati attesi sono i seguenti: a. programmi di spesa: ai sensi dell'art. 11, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91, sono le unita' di rappresentazione del bilancio che identificano in modo sintetico gli aggregati omogenei di attivita' realizzate dall'amministrazione pubblica per il perseguimento delle finalita' individuate nell'ambito di ciascuna missione; b. obiettivi: rappresentano gli scopi che l'amministrazione si prefigge di raggiungere per eseguire con successo i propri indirizzi e vengono espressi attraverso una sintetica descrizione; c. portatori di interesse: sono singoli individui o gruppi di essi che possono influenzare o essere influenzati dal raggiungimento o meno degli obiettivi da parte dell'amministrazione; possono essere interni o esterni rispetto ai confini di ogni singola amministrazione, interessati a ricevere delle informazioni sulle attivita' e sui risultati dell'amministrazione stessa e, in quanto tali, coinvolti nelle varie fasi di predisposizione del piano. Per definire correttamente il piano e' necessario distinguere preventivamente tutti i potenziali gruppi di portatori di interesse, individuando le rispettive attese nei confronti dell'amministrazione in termini economici, etici e sociali e tenendo conto delle tre categorie di seguito indicate: i. i cittadini, con riferimento all'efficacia socio-economica dell'azione dell'amministrazione; ii. gli utenti, con riferimento alla quantita' e qualita' del servizio erogato dall'amministrazione; iii. i contribuenti, con riferimento all'efficienza gestionale dell'amministrazione; d. centro di responsabilita' al quale e' attribuita la realizzazione di ciascun obiettivo; e. un numero di indicatori che consenta di misurare ciascun obiettivo: sono grandezze, che possono essere rappresentate sotto forma di valori assoluti o rapporti, espresse sotto forma di un numero volto a favorire la rappresentazione di un fenomeno relativo alla gestione o al suo risultato e meritevole di attenzione delle amministrazioni pubbliche, degli utenti dei servizi o della collettivita'. Devono sempre essere specifici, misurabili, realizzabili e pertinenti e vengono individuati nell'ambito di una delle tipologie illustrate nel successivo art. 6; f. valori target degli indicatori: ossia il risultato atteso dell'indicatore con riferimento alla tempistica di realizzazione; g. valori a consuntivo degli indicatori: ossia il valore effettivamente misurato al termine del periodo di osservazione; h. risorse finanziarie: da utilizzare o utilizzate per la realizzazione di ciascun obiettivo; i. fonte dei dati: e' costituita dal sistema informativo dal quale i dati provengono, il processo o l'istituzione, anche esterna all'amministrazione, dal quale si ricavano le informazioni necessarie al calcolo dell'indicatore; j. unita' di misura: l'unita' di misura e' quella utilizzata per il calcolo dell'indicatore. Ad esempio, euro o migliaia di euro per la spesa, metri quadrati per la superficie, percentuale, anni-persona per il personale, numero in valore assoluto, ecc.