(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                  COMPLEMENTI DI INFORMAZIONE SULLE 
                     CARATTERISTICHE PRODUTTIVE 
              E LEGAME GEOGRAFICO DELLA D.O.P «BRUZIO» 
 
    La D.O.P. «Bruzio» interessa  il  territorio  olivicolo  compreso
nella provincia di Cosenza ed identificato  con  le  aree  nord-  est
della Calabria che si  affacciano  sul  mar  Ionio,  che  anticamente
facevano parte della Calabria citeriore (Calabria Citra) e oggi  sono
comprese nella provincia  di  Cosenza  e  nella  nuova  provincia  di
Crotone. Tale zona dista piu' di 200 km. dalla zona interessata  alla
D.O.P.  «Laconia»  e  differisce  sia  per  aspetti  agronomici   che
pedologici. Nella zona della D.O.P. «Bruzio» le varieta' predominanti
sono: «Cassanese» o «Grossa di Cassano», «Dolce di Rossano» e,  nella
fascia - prepollinica, la «Tondina».  Le  differenti  cultivar  e  le
differenti   condizioni   pedoclimatiche    determinano    differenti
caratteristiche  qualitative  ed  organolettiche   nelle   produzioni
oleicole delle due zone, come testimoniano anche gli  studi  condotti
dall'Istituto  sperimentale   per   l'olivicoltura   di   Cosenza   e
dall'Universita'  di  Bari.  Inoltre  a  causa  della   conformazione
geografica  della  Calabria,  l'accidentata  orografia  percorsa   da
colline e montagne nella direzione nord-sud  e  l'assenza  di  idonee
strade carrabili sono  sempre  esistiti  debolissimi  legami  tra  le
popolazioni delle due zone, che si differenziano anche per culture  e
tradizioni diverse tra loro. I terreni  della  D.O.P.  «Bruzio»  sono
originari del  Miocene  medio,  ed  inferiore;  al  quaternario  piu'
recente si riferiscono gli  enormi  coni  di  deiezione  formati  dai
materiali che i vari corsi d'acqua hanno depositato presso la  costa.
Un esempio del materiale trasportato dai corsi d'acqua verso la costa
e' rappresentato dai depositi della Piana di Sibari, confermati dagli
scavi condotti per rintracciare i resti dell'antica  Sibari,  che  si
troverebbe sepolta sotto circa dodici metri di alluvione  recata  dal
torrente Coscile. Gli oliveti  piu'  rappresentativi  della  zona  si
trovano nella fascia collinare prospiciente  il  mare  Ionio.  Qui  i
suoli presentano una reazione sub-alcalina e sono poveri di  anidride
fosforica assimilabile, discretamente ricchi di potassio  scambiabile
e poveri di azoto.  I  terreni  sono  in  genere  di  medio  impasto,
profondi e freschi nelle zone piu' basse mentre sono  tendenzialmente
argillosi in quelle collinari. Il clima e' quello mediterraneo,  mite
nella fascia costiera e leggermente piu' freddo nella  zona  interna.
Nel corso dei secoli si sono selezionate  cultivar  autoctone  legate
strettamente   alla   esposizione   dei   terreni   e    all'ambiente
pedoclimatico: nella fascia prepollinica si e' diffusa la «Tondina» o
«Roggianese», mentre intorno a Rossano e nella zona  della  provincia
di Crotone si e' consolidata la «Dolce di Rossano», mentre nella zona
di Cassano Ionio si e' affermata la cultivar «Cassanese» o' «Dolce di
Cassano». L'olio prodotto da queste  cultivar  ha  evidenziato  delle
caratteristiche    qualitative    ed    organolettiche    eccellenti,
sostanzialmente omogenee nelle varie zone.