Art. 8 
 
 
                     Norme transitorie e finali 
 
  1. In fase di prima attuazione, le  scadenze  indicate  all'art.  5
comma 2 del presente decreto  sono  stabilite  con  apposito  decreto
della  Direzione  Generale  del  personale  scolastico,  al  fine  di
armonizzarsi con il processo di piena attuazione del Regolamento. 
  2. Nel caso in cui le istituzioni accreditate risultino  in  numero
insufficiente  ad  assolvere  alle  esigenze   di   accoglienza   dei
tirocinanti ovvero nelle more della predisposizione degli elenchi  di
cui al  presente  decreto,  le  universita'  o  le  istituzioni  AFAM
stipulano le convenzioni con le istituzioni,  d'intesa  con  gli  USR
competenti, che esercitano  altresi'  attivita'  di  vigilanza  sulle
attivita'  di  tirocinio,  ai  sensi  dell'art.  15,  comma  23   del
Regolamento. 
  3. Nell'ambito delle convenzioni di cui all'art.  12  comma  1  del
Regolamento; dell'art. 3, comma 3 lettera f) del decreto del Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 30  settembre  2011
recante  «Criteri  e  modalita'  per  lo  svolgimento  dei  corsi  di
perfezionamento   per   l'insegnamento   di   una   disciplina,   non
linguistica, in lingua straniera nelle scuole, ai sensi dell'art.  14
del decreto 10 settembre 2010, n.  249»,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale 24 dicembre 2011, n. 299; dell'art. 3, comma 2  lettera  e)
del decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca 30  settembre  2011  recante  «Criteri  e  modalita'  per  lo
svolgimento dei  corsi  di  formazione  per  il  conseguimento  della
specializzazione  per  le  attivita'  di  sostegno,  ai  sensi  degli
articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010,  n.  249»,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 2 aprile  2012,  n.  78,  gli  atenei  e  le
istituzioni dell'alta  formazione  artistica,  musicale  e  coreutica
riconoscono alle istituzioni scolastiche una quota del contributo  di
iscrizione ai relativi percorsi. 
    Roma, 30 novembre 2012 
 
                                                 Il Ministro: Profumo