Allegato INDICE NOTA PRELIMINARE SEZIONE I - PARTE GENERALE 1 - Premessa Pag. 6 2 - Struttura del bilancio di previsione Pag. 6 3 - Sintesi del quadro economico-finanziario per l'anno 2013 e relativo triennio 20132015, ricostruzione e analisi dei flussi finanziari Pag. 8 4 - Spese per consumi intermedi Pag. 11 5 - Spese di personale Pag. 11 6 - Fondo di riserva Pag. 12 7 - Bilancio pluriennale Pag. 13 Tabella 1 Riepilogo degli stanziamenti 2013 provenienti dal bilancio dello Stato per ciascuna missione e programmi Tabella 2 Raffronto incidenza stanziamenti 2012-2013 provenienti dal bilancio dello Stato per ciascuna missione e programmi Tabella 3 Riepilogo degli stanziamenti 2011-2013 provenienti dal bilancio dello Stato per ciascuna missione e programmi e relativo grafico Tabella 4 Ripartizione fondi Protezione civile anno 2013 Tabella 5 Spese per consumi intermedi al netto degli stanziamenti di protezione civile Tabella 6 Spese di personale al netto degli stanziamenti di protezione civile Tabella 7 Spese di personale in diretta collaborazione Grafico Raffronto entrate 2011-2013 provenienti dal bilancio dello Stato Elenco A Capitoli accentrati Elenco B Capitoli soppressi anno finanziario 2013 SEZIONE II- MISSIONI E PROGRAMMI - Cdr 1 "Segretariato generale" Pag. 31 - Cdr 2 "Conferenza Stato-Regioni" Pag. 34 - Cdr 3 "Rapporti con il Parlamento" Pag. 35 - Cdr 4 "Affari europei" Pag. 36 - Cdr 5 "Riforme istituzionali" Pag. 38 - Cdr 6 "Funzione pubblica" Pag. 39 - Cdr 7 "Affari regionali, turismo e sport" Pag. 42 - Cdr 8 "Pari opportunita'" Pag. 46 - Cdr 9 "Informazione ed Editoria" Pag. 49 - Cdr 10 "Programma di governo" Pag. 51 - Cdr 11 "Programmazione e coordinamento della politica economica" Pag. 53 - Cdr 12 "Digitalizzazione della P.A. e l'innovazione tecnologica" Pag. 55 - Cdr 13 "Protezione civile" Pag. 56 - Cdr 14 "Politiche antidroga" Pag. 59 - Cdr 15 "Politiche per la famiglia" Pag. 62 - Cdr 16 "Gioventu' e Servizio civile nazionale" Pag. 64 NOTA PRELIMINARE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L'ANNO 2013 SEZIONE I PARTE GENERALE NOTA PRELIMINARE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L'ANNO 2013 E PER IL TRIENNIO 2013-2015 1. Premessa Il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e' espressione principale dell'autonomia organizzativa, regolamentare, finanziaria e contabile sancita dal decreto-legislativo n. 303 del 1999. Il documento previsionale 2013 e' stato redatto in coerenza con la direttiva del Segretario generale in data 19 settembre 2012, con la quale sono stati indicati ai titolari dei centri di responsabilita', nonche' ai capi delle unita' organizzative di primo livello, gli indirizzi per la formulazione delle previsioni di spesa per l'anno 2013 e per il triennio 2013-2015; cio' nella considerazione che una corretta previsione e' indispensabile per un' efficace ed efficiente programmazione delle risorse pubbliche. Il bilancio di previsione 2013 e' stato, in particolare, preceduto da un rigoroso processo di revisione dei meccanismi della spesa della Presidenza del Consiglio con l'obiettivo di assicurare una incisiva azione di contenimento, sulla base degli indirizzi indicati dal Presidente del Consiglio. Al pari delle Amministrazioni dello Stato, la Presidenza del Consiglio e' stata chiamata a contribuire al conseguimento degli obiettivi che il Paese si e' impegnato a raggiungere in sede europea. E' stato, quindi, avviato un riesame puntuale delle effettive esigenze, con particolare riguardo alle spese discrezionali, a quelle per beni e servizi, nonche' a quelle che non traggono origine da specifiche autorizzazioni legislative, procedendo, altresi', all'accorpamento di alcune tipologie di spesa su un unico centro di costo in modo da favorire il conseguimento di economie di scala, l'ottimizzazione delle scorte e la razionalizzazione dell'utilizzo del personale. 2. Struttura del bilancio di previsione Il bilancio di previsione 2013 della Presidenza del Consiglio, analogamente al bilancio dello Stato, e' articolato per missioni e programmi. Quest'ultimi sono affidati a ciascun centro di responsabilita' deputato alla gestione unitaria di aree funzionali omogenee secondo l'articolazione definita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1° ottobre 2012(1), che ha fatto seguito alla riduzione delle dotazioni organiche di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012. --------- (1) Recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio a norma dell'art. 11 della legge n. 59 e successive modificazioni". In particolare, con la nuova articolazione, che ha riordinato le strutture generali della Presidenza del Consiglio, il Dipartimento della gioventu' e l'Ufficio per il Servizio civile nazionale sono stati unificati nel Dipartimento della gioventu' e del Servizio civile nazionale, nonche' il Dipartimento per gli affari regionali, il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo e l'Ufficio per lo sport nel Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Conseguentemente i centri di responsabilita' relativi alle predette aree funzionali sono stati aggregati in due centri di responsabilita', rispettivamente il CR16 -"Gioventu' e Servizio civile nazionale" e il CR 7 "Affari regionali, turismo e sport" . Le dotazioni del CR7 hanno dovuto altresi' tener conto del disposto di cui all'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012, che ha soppresso la struttura di Missione " Progetto Opportunita' delle Regioni in Europa"(PORE) e del DPCM 10 agosto 2012 che affida tali competenze all'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. E' stato, inoltre, soppresso il centro di responsabilita' n. 19 -"Semplificazione normativa". Le relative spese saranno gestite dal centro di responsabilita' n. 6 -"Funzione pubblica", ad eccezione del capitolo 131 "Spese per il funzionamento dell'Unita' per la semplificazione e la qualita' della regolazione ", confluito nel centro di responsabilita' n. 5 -"Riforme istituzionali". Non si e', invece, potuto procedere alla soppressione del centro di responsabilita' riferito all'area funzionale del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica, le cui funzioni sono state trasferite all'Agenzia Digitale dall'articolo 20 del decreto-legge n. 83 del 2012, per consentire l'adozione delle procedure amministrative e contabili connesse al trasferimento delle predette funzioni. Le dotazioni del centro di responsabilita' tengono, peraltro, conto del disposto recato dall'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012, che ha soppresso la struttura di Missione Unita' per l'e-government e l'innovazione per lo sviluppo. Nel corso del 2012, come gia' accennato, nell'ambito del processo di spending review della Presidenza del Consiglio sono state adottate alcune misure di razionalizzazione dirette ad accentrare talune tipologie di spesa, per favorire il conseguimento di opportune economie di scala, nonche' l'adozione di costi standard. In particolare, nel bilancio 2013 sono state accentrate sul CR 9 "Informazione ed editoria" le spese di comunicazione istituzionale, nonche' quelle per acquisto di spazi pubblicitari e pubblicazioni della Presidenza del Consiglio. L'acquisto degli spazi sui media in forma unitaria per tutta la Presidenza dovrebbe, infatti, portare a prezzi unitari piu' contenuti, limitando la comunicazione istituzionale a quella realmente strategica e indispensabile. Per distinguere le risorse destinate alla comunicazione istituzionale afferenti a ciascun centro di responsabilita' e' prevista l'istituzione di distinti piani gestionali all'interno del pertinente capitolo iscritto nel CR 9. Analogamente sono state accentrate sul Segretariato generale le spese per minuto funzionamento, quelle per le utenze, per la mobilita', per la manutenzione di apparecchiature, attrezzature, impianti e dei sistemi informativi, per il restauro dei mobili, nonche' quelle per la pulizia e per il facchinaggio. Cio' dovrebbe consentire di eliminare duplicazioni negli acquisti correnti e di ottimizzare l'utilizzo delle scorte facilitando il monitoraggio del fabbisogno. Le spese per interpretariato sono state accentrate nell'Ufficio del cerimoniale di Stato. Sono state, altresi', accentrate (presso il Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali) le procedure di liquidazione del trattamento accessorio del personale in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione dei Ministri senza portafoglio e dei Sottosegretari di Stato. Conseguentemente, le relative risorse sono state allocate sui capitoli del predetto Dipartimento. L'accentramento ha riguardato anche le spese per lavoro straordinario e per i buoni pasto di competenza del Dipartimento della Funzione pubblica. Tutti i capitoli oggetto di accentramento sono stati mantenuti in bilancio per la gestione dei residui. In allegato, per maggiore chiarezza, e' stato predisposto un apposito elenco dei capitoli accentrati (cfr. elenco A). 3. Sintesi del quadro economico-finanziario per l'anno 2013 e relativo triennio 2013-2015; ricostruzione e analisi dei flussi finanziari. 3.1 La formulazione delle previsioni tiene conto dei vincoli previsti dai disegni di legge di stabilita' e di bilancio all'esame del Parlamento come modificati dall'ultima nota di variazione(2), che assorbe gli effetti delle ultime manovre finanziarie(3) e determina gli stanziamenti previsionali delle sette missioni e dei relativi programmi e capitoli iscritti nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze che alimentano quelli del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio. Si e', altresi', tenuto conto degli effetti derivanti dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ed in particolare dall'articolo 7, comma 1, che ha ridotto di 10 milioni di euro le spese di funzionamento della Presidenza del Consiglio e ha previsto, a decorrere dal 2013, un risparmio a valere sulle strutture di missione e sulle politiche dei singoli Ministri non inferiore a 40 milioni di euro. Le previsioni scontano, poi, le riduzioni lineari, previste dall' articolo 7, comma 12, del medesimo decreto-legge n. 95 del 2012(4). Eventuali variazioni di bilancio, che si rendessero necessarie a seguito dell'approvazione definitiva del bilancio dello Stato, saranno apportate, ai sensi dell'articolo 6, comma 5, del DPCM 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio, con successivo decreto di variazione. ---------- (2) A.S. n. 3584 e A.S n. 3585 e relativa nota di variazione A.S. 3585-bis (3) In particolare quelli disposti dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, dal decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dal decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, e dal decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito dalla legge 26 aprile 2012, n. 44. (4) Assorbite dal disegno di legge di stabilita'. 3.2. Le previsioni tengono, altresi', conto delle disposizioni che hanno stabilito specifici limiti per alcune tipologie di spesa, quali le spese per esperti, per incarichi di studio e consulenza, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicita' e rappresentanza (20% della spesa impegnata nell'anno 2009), per missioni (50% della spesa impegnata nel 2009), nonche' per le spese relative all'acquisto, la manutenzione e il noleggio e l'esercizio di autovetture (50% dell'impegnato 2001). 3.3. A legislazione vigente, gli stanziamenti provenienti dal Bilancio dello Stato risultano, complessivamente, definiti in euro 3.181.820.982,00, di cui 2.456.059.708,00 riferiti alla protezione civile, e sono comprensivi delle spese di natura obbligatoria, di quelle per il funzionamento e per le cd. politiche di settore. Il complesso dei trasferimenti per l'anno 2013 risulta, dunque, in aumento rispetto al precedente esercizio, per un importo pari ad euro 768.819.426,00. Tale aumento e' tuttavia dovuto, essenzialmente, all'incremento dei fondi stanziati per le politiche di protezione civile, in particolare, sul capitolo 2177 (di nuova istituzione) finalizzato alla ricostruzione delle zone terremotate dell'Emilia-Romagna e sul capitolo7446 relativo alle emergenze. Come per gli anni precedenti, e' di seguito esposto il quadro sinottico delle entrate suddiviso per missioni, programmi e capitoli, iscritti nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze afferenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (cfr. tab. 1). Nella medesima tabella e' altresi' riportata l'incidenza di ciascuna Missione sul totale dei trasferimenti. In particolare, emerge che la Missione Soccorso civile incide sul complesso dei trasferimenti provenienti dal MEF per il 77,19% del totale, che le risorse complessivamente destinate alle cd. politiche incidono per il 9,94% del totale e che le risorse destinate alla Missione Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio sono pari al 12,87% del totale. Peraltro va ricordato che in quest'ultima Missione sono ricompresi i trasferimenti destinati al Servizio civile, pari ad euro 71.338.122,00; pertanto l'incidenza del programma Presidenza del Consiglio, al netto di tali trasferimenti, e' pari a10,63% del totale. Nella tab. 2 e' esposto il raffronto dell'incidenza delle missioni nel 2012 e 2013. Nella tab. 3, per completezza, e' esposto l'andamento delle entrate nel triennio 2011-2013. 3.4. Dal raffronto dei dati previsionali per il 2013 con i flussi di entrata del decorso esercizio (tab. 2 e relativi grafici ) sotto l'aspetto della composizione delle somme assegnate, si puo', inoltre, rilevare che: - lo stanziamento del cap. 2115 destinato al funzionamento della Presidenza del Consiglio passa da euro 41.834.444,00 ad euro 37.822.512,00, con una diminuzione di euro 4.011.932,00 (-9,6 %); - le risorse destinate al sostegno dell'editoria e dei prodotti editoriali (cap. 2183 e cap. 7442) passano, complessivamente, da euro137.713.827,00 ad euro 137.472.000,00 con una diminuzione di euro 241.827,00; - le risorse complessivamente assegnate al sostegno alla famiglia (capp. 2102, 2118, 2119) passano da 33.107.010,00 ad euro 20.987.842,00 con una diminuzione di euro 12.119.168,00 (-36,6%); va ricordato che in tali risorse sono ricomprese anche quelle destinate all'Autorita' garante per l'infanzia e per l'adolescenza, che nel 2013 ammontano ad euro 1.203.842,00; - le risorse complessivamente assegnate al sostegno del turismo (capp. 2107, 2193 e 2194) passano da euro 28.662.522,00 ad euro 28.269.304,00 con una diminuzione di euro 393.218,00; - le risorse complessivamente assegnate allo sport (capp. 2111 e 7450) passano da euro 63.026.958,00 ad euro 61.200.000,00 con una diminuzione di euro 1.826.958,00. Tale diminuzione ha inciso, essenzialmente, sulle politiche per lo sport, con l'azzeramento dei fondi ad esso destinati. L'importo di euro 61.200.000,00 e', infatti, destinato all'ammortamento dei mutui gia' contratti per interventi infrastrutturali per le attivita' ricreative e lo sport; - le risorse assegnate al sostegno della gioventu' (cap. 2106) passano da euro 8.180.035,00 ad euro 6.208.000,00 con una diminuzione di euro 1.972.035,00 (-24,2%); - le risorse assegnate al sostegno della lotta alle dipendenze (cap. 2113) rimangono sostanzialmente invariate rispetto al 2012, in quanto l'aumento e' pari ad euro 218.935,00, passando da euro 6.270.803,00 ad euro 6.489.738,00; - anche le risorse assegnate per il sostegno alle politiche per le pari opportunita' (cap. 2108) rimangono sostanzialmente invariate, rispetto al 2012, passando da euro 11.020.887,00 ad euro 11.406.305,00 con un aumento di euro 385.418,00; - le risorse complessivamente assegnate alla protezione sociale per particolari categorie (minoranze linguistiche - capitoli 5210 e 5211) sono passate da euro 1.823.496,00 ad euro 1.887.160,00 con un aumento di euro 63.664,00; - le risorse complessivamente assegnate ai servizi generali, formativi etc, destinati al funzionamento degli enti sottoposti alla vigilanza della Presidenza del Consiglio quali il Formez, l'Aran, la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e la Civit (capp. 2116, 2117, 5200, 52201, 5217, 5218, 5223) vedono un incremento di euro 882.786,00, passando da euro 41.374.480,00 ad euro 42.257.266,00. 4. Spese per consumi intermedi La spesa stimata per consumi intermedi ammonta ad euro 44.871.138,00 e presenta, rispetto al bilancio di previsione 2012, una riduzione generale di 13.745.117,00 (tab.5). Tale stima in riduzione e' stata possibile grazie alla puntuale attuazione delle disposizioni relative ai limiti di spesa(5), delle disposizioni di contenimento dei consumi intermedi contenute nelle recenti manovre(6) - tra le quali, l'obbligo di approvvigionarsi alla Consip e l'inapplicabilita' dell'aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT al canone di locazione passiva degli immobili, nonche' grazie alle misure di razionalizzazione avviate nel corso del 2012 quali l'eliminazione della duplicazione dei centri di costo, la gestione unitaria delle spese comuni, l'ottimizzazione dell'utilizzo delle scorte, il rilascio di immobili in locazione e la limitazione del ricorso al turn-over delle strumentazioni informatiche e degli arredi(7). E' necessario rilevare che, per effetto del processo di accentramento, alcuni capitoli presentano un incremento cui corrisponde, peraltro, una riduzione a zero dei capitoli accentrati, mantenuti per la gestione dei residui (cfr. elenco 1 dove e' esposto il quadro sinottico dei capitoli accentrati). ---------- (5) Cfr pag. 3 (6) Si veda in particolare l'articolo 1, comma 7, del decreto-legge n. 95 del 2012 e l'articolo 3, comma 1, del medesimo decreto che prevede l'inapplicabilita' dell'aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT al canone di locazione passiva degli immobili. (7) Si vedano, in particolare, le circolari del Segretario generale del 2 agosto 2012 sul contenimento dei costi per la fotoriproduzione, la carta istituzionale e la spedizione, del 3 agosto 2012 sulla disciplina delle abilitazioni e dell'uso delle utenze telefoniche di servizio mobili e fisse e dei personal computer, del 1° giugno 2012 sull'approvvigionamento dei beni strumentali e sulla limitazione del ricorso al turn-over delle strumentazioni informatiche e degli arredi. 5. Spese di personale La spesa per le retribuzioni e compensi del personale a vario titolo in servizio presso la Presidenza del Consiglio risulta complessivamente stimata in euro 224.068.162,00. Rispetto alle previsioni 2012, le risorse stanziate nel 2013 presentano una diminuzione di euro 141.107,00 (Cfr. tab. 6). Le stime tengono necessariamente conto dell'intervenuta sentenza della Corte Costituzionale n. 223 del 2012 che ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'articolo 9, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2010, nella parte in cui disponeva che, a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, superiori a 90.000,00 euro lordi annui fossero ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000,00 euro, nonche' del 10% per la parte eccedente 150.000,00 euro. Le risorse destinate agli uffici di diretta collaborazione delle autorita' politiche sono pari ad euro 14.717.800,00 e presentano un lieve incremento, rispetto al 2012, pari ad euro 415.000,00 (cfr. tab.7) dovuto alla circostanza che in sede di predisposizione del bilancio di previsione 2012 non era stato possibile un esatta stima degli oneri non essendo ancora adottati i relativi decreti istitutivi. Come anticipato, analogamente alle spese di funzionamento, sono state accentrate presso il Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali tutte le procedure di liquidazione del trattamento accessorio del personale in servizio presso gli uffici di diretta collaborazione dei Ministri senza portafoglio e dei Sottosegretari di Stato. Conseguentemente le relative risorse sono state allocate sui capitoli del predetto Dipartimento (cfr. elenco 1 dove e' esposto il quadro sinottico dei capitoli accentrati) mentre sono stati portati a zero quelli iscritti nei centri di responsabilita' interessati al processo di accentramento, che vengono mantenuti per la sola gestione dei residui. Per quanto concerne le strutture di missione, va rilevato che, nel corso del 2012, si e' proseguito nel processo di riordino che ha visto una riduzione delle predette strutture sia nel numero, che nei contingenti(8). Le somme complessivamente stanziate per il 2013 ammontano ad euro 2.898.558,00, parametrate al primo semestre, in ragione del termine di scadenza delle strutture, collegato alla durata del Governo. L'onere e' stato commisurato a quello complessivamente previsto nei rispettivi decreti istitutivi. ---------- (8) Sono state in particolare soppresse la Struttura di missione per il Supporto alla delegazione italiana per la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, la Struttura di missione per il completamento delle attivita' necessarie a favorire la realizzazione dell'ampliamento dell'insediamento militare americano nell'aeroporto dal Molin di Vicenza, l'Unita' tecnica per le celebrazioni del 150 anniversario dell'Unita' d'Italia, l' Unita' di comunicazione sull'attivita' di governo, la Struttura di missione per la realizzazione del PORE, la Segreteria tecnica dell'Unita' per la semplificazione e l'Unita' per l'e-government e la Struttura di missione per la definizione del contenzioso pendente nel comune di Castelvolturno. 6. Fondo di riserva Il Fondo di riserva, in sede di previsione, e' stato determinato in euro 14.510.522,00. Esso e' destinato, ai sensi dell'articolo 12 del regolamento, all'aumento degli stanziamenti di altri capitoli di spesa, nonche' alle dotazioni finanziarie di capitoli di nuova istituzione. Come nel bilancio 2012, ai fini di una migliore programmazione il Fondo di riserva e' stato suddiviso in distinti piani gestionali destinati a far fronte ad interventi di natura straordinaria, ad interventi di cui si sia verificata l'indifferibilita' o dei quali non era possibile prevedere la spesa in quanto legati ad elementi al momento non conoscibili. E' stato, in particolare, creato, come per l'anno 2012, un apposito piano gestionale destinato a far fronte agli effetti finanziari dei contenziosi derivanti dalla mancata attuazione delle direttive comunitarie che vedono coinvolto il Governo e, quindi, la Presidenza del Consiglio come soggetto di riferimento. La limitata prevedibilita' degli esiti di tali vertenze e la loro significativita' sotto il profilo degli esborsi potenziali raccomandano infatti la creazione di accantonamenti. Distinti accantonamenti sono stati destinati, poi, all'eventuale rinnovo o creazione delle strutture di missione e alla composizione degli uffici di diretta collaborazione dei Ministri senza portafoglio della nuova compagine governativa, al momento non ipotizzabili. Successivamente all'approvazione del bilancio si provvedera' ad integrare il fondo con la parte dell'avanzo di amministrazione disponibile accertato in sede di conto finanziario 2012, in conformita' a quanto stabilito dall'articolo 10 del regolamento sulla disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio. 7. Bilancio pluriennale Al bilancio di previsione 2013 e' altresi' allegato il bilancio pluriennale, elaborato in termini di competenza e di cassa, relativo al triennio 2013/2015, in ossequio all'articolo 9 del regolamento. Nell'elaborazione del bilancio triennale a legislazione vigente si e' tenuto conto delle risorse provenienti dal Bilancio dello Stato per ciascuno degli anni di riferimento. Per sua natura tale bilancio non e' oggetto di specifica approvazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, secondo quanto stabilito dal richiamato articolo 9 del regolamento sull'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Parte di provvedimento in formato grafico SEZIONE II MISSIONI E PROGRAMMI CDR 1 "Segretariato generale" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate al CDR 1 "Segretariato generale" sono pari ad euro 278.356.122,00 al netto delle risorse trasferite al CDR 16 relative al Fondo nazionale per il Servizio civile previsto dalla legge 8 luglio 1998, n. 230, pari ad euro 71.338.122,00. A decorrere dalla nuova riorganizzazione di cui al DPCM 21 giugno 2012 l'Ufficio del Servizio civile e' stato infatti accorpato al Dipartimento per la gioventu' che ha assunto la denominazione di Dipartimento per la gioventu' e per il Servizio civile nazionale. Le rimanenti risorse attengono: a) Euro 14.510.522,00 agli oneri comuni (Fondo di riserva); b) euro 2.767.311,00 agli interventi; c) euro 2.529.365,00 agli investimenti; d) euro 258.548.924,00 al funzionamento. Nell'ambito delle risorse stanziate per il funzionamento: - la parte prevalente, per un importo complessivo pari ad euro 222.464.272,00, e' destinata alle spese obbligatorie per oneri diretti e riflessi relativi ai trattamenti economici fondamentali ed accessori per il personale in servizio presso le strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri, ivi compresi quelli per il personale inserito negli Uffici di diretta collaborazione; - euro 36.084.652,00 sono destinate all'acquisizione di beni e servizi, anch'essi accentrati presso il Segretariato generale. Per quanto riguarda le spese per il personale, occorre evidenziare che - a seguito del processo di accentramento delle spese relative ai trattamenti economici accessori del personale degli Uffici di diretta collaborazione dei ministri e dei Sottosegretari della Presidenza del Consiglio nonche' delle spese per emolumenti per lavoro straordinario e per i buoni pasto, gestite nell'esercizio precedente, direttamente da ciascun centro di responsabilita' - le relative risorse sono confluite direttamente sui capitoli del predetto Dipartimento (capp. 107, 104, 105). I capitoli iscritti sui singoli centri vengono mantenuti per memoria. L'elenco dei capitoli oggetto di accorpamento e' contenuto nell'elenco A. Relativamente alle risorse destinante all'acquisto per beni e servizi, queste ricomprendono gli affitti degli immobili in uso alla Presidenza, la manutenzione ordinaria degli immobili, nonche' le spese per rappresentanza, per esperti e studi, per missioni e per convegni. Sugli stanziamenti dei relativi capitoli sono state applicate le riduzioni indicate dal Segretario generale con la direttiva del 19 settembre 2012. Significative riduzioni si registrano, in particolare sulle dotazioni relative alle spese afferenti l'organizzazione di eventi istituzionali (cap. 129 - 30% e cap.189 - 51%), le visite ufficiali per la partecipazione a vertici, congressi e conferenze, in Italia e all'estero del Presidente del Consiglio dei ministri e della relativa delegazione (cap. 121 - 30%), alle spese per rappresentanza (cap. 120 - 20%), a quelle per esperti (cap. 167 - 17%) nonche' a quelle per le autovetture di servizio (cap. 192 - 25%). Anche lo stanziamento per il fitto degli immobili in uso alla Presidenza del Consiglio (cap. 195) presenta una forte contrazione passando da euro 12.800.000,00 ad euro 7.715.000,00 in quanto la Presidenza nell'ambito dell'azione di razionalizzazione degli immobili ha previsto, entro il 31 dicembre 2012, la dismissione delle sedi di via Po 14 frontale e tergale, via Po 16/a, Largo Teatro Valle 6 e via dei Laterani 34 ed entro il 10 luglio 2013 dell'immobile di Via della Vite 107 e l'acquisizione in locazione di una nuova sede "Palazzo Verospi". Le suindicate dismissioni si aggiungono a quelle gia' realizzate degli immobili di Piazza dei Caprettari 70, Via del Corso 184 e Piazza San Lorenzo in Lucina 4. Sui capitoli 187 relativo alle spese per beni di consumo e servizi strumentali al funzionamento degli Uffici, 191 relativo alla manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti, 122 relativo alle spese per traduzione e interpretariato e 198, 201, 213 e 219 relativi rispettivamente alle spese per utenze, per facchinaggio e per la gestione e la manutenzione delle reti informatiche nonche' per canoni telefonici, sono confluiti gli stanziamenti degli analoghi capitoli degli altri Dipartimenti ed Uffici, ora gestiti in forma accentrata. I capitoli iscritti nei singoli centri di responsabilita' si conservano per la gestione dei residui. L'aumento delle risorse sul capitolo 139 e' riconducibile al ripristino della diaria per le missioni all'estero nonche' all'applicazione della deroga prevista per la spesa relativa alle missioni svolte per la partecipazione ad organismi internazionali, per la quale si e' istituito un apposito piano gestionale nell'ambito del suindicato capitolo di spesa. La spesa per interventi e' invece destinata per: - euro 850.000,00 (cap. 230) in favore dei cittadini illustri che versano in particolare necessita'; - euro 144.200,00 (cap. 223, cap. 225, cap. 226) ai contributi all'Associazione nazionale combattenti e reduci, al Gruppo medaglie d'oro al valor militare e all'Istituto del Nastro azzurro, in attuazione dell'art. 1, comma 1, della legge n. 93 del 1994; - euro 47.000,00 (cap. 229) alla realizzazione della IX edizione del Premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti, previsto dalla legge n. 255 del 2004; - euro 685.111,00 (cap. 119) alla prosecuzione del progetto "NORMATTIVA", affidato per la realizzazione e gestione all'Istituto Poligrafico dello Stato e diretto all'attuazione del programma di informatizzazione e classificazione della normativa statale vigente e che consente a tutti i cittadini mediante qualsiasi dispositivo fisso o mobile collegato ad internet, la consultazione libera e gratuita degli atti normativi in multi vigenza nonche' la possibilita' di esportarne il testo. L'incremento dello stanziamento di euro 83.111,00 e' collegato all'eventuale previsione dell'aumento dell'IVA nel corso del 2013. La spesa per investimenti (capp. 901, 902, 905, 909, 910, 911 e 981) riferita all'acquisto di libri per la biblioteca Chigiana, all'acquisto di arredi d'ufficio, alla manutenzione straordinaria degli immobili e allo sviluppo delle infrastrutture di reti informatiche e di telecomunicazione, presenta una riduzione di circa il 50%, correlata all'azzeramento delle dotazioni relative alla manutenzione straordinaria ed adeguamento degli immobili, in quanto non sono previsti nel 2013 ulteriori lavori di consolidamento degli immobili, oltre quelli gia' avviati e finanziati negli esercizi precedenti. Anche lo stanziamento stimato per l'acquisto di arredi di ufficio, di apparecchiature e restauro mobili (cap. 901), per effetto al blocco del turn over per tali tipologie di beni, registra una consistente riduzione e cio' nonostante l'accorpamento delle risorse previste per le analoghe spese del Dipartimento della Funzione pubblica e del Dipartimento degli Affari regionali, del Turismo e dello Sport. CDR 2 "Conferenza Stato-Regioni" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate al CDR 2 "Conferenza -Stato-regioni" sono pari ad euro 80.381,00 e sono destinate ad assicurare il funzionamento della Conferenza Stato-regioni, la cui attivita' e' disciplinata dal decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. In particolare, anche per il 2013, con tali risorse si assicurera' la partecipazione delle regioni, delle province autonome ai processi decisionali di interesse regionale, interregionale e infraregionale, assicurando il raccordo tra lo Stato, le Regioni e le Autonomie locali. Piu' in particolare, le risorse relative al cap. 245, sono necessarie ad assicurare la copertura finanziaria delle missioni per consentire al personale della Conferenza di assistere alle riunioni degli organismi istituiti nell'ambito delle Conferenze Stato-regioni ed Unificata. Le somme previste tengono conto dei limiti di spesa imposti dalla legislazione vigente. Le risorse stanziate sul cap. 260 sono invece necessarie ad assicurare l'attivita' di resocontazione dei lavori delle sedute delle Conferenze e degli altri organismi operanti presso la Segreteria. Non sono previste spese per studi, indagini e rilevazioni ne' per esperti o incarichi speciali. CDR 3 "Rapporti con il Parlamento" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate al CDR 3 "Rapporti con il Parlamento" sono pari ad euro 52.500,00 e sono destinate ad assicurare la funzionalita' della struttura che fornisce il supporto al Ministro per le funzioni allo stesso delegate. In particolare, anche per il 2013, l'attivita' del Dipartimento riguardera' i compiti istituzionali di raccordo degli organi di Governo con il Parlamento: assegnazione e presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa governativa; partecipazione alla programmazione dei lavori delle Assemblee delle Camere; autorizzazione alla presentazione di emendamenti governativi e proposte di legge; coordinamento della presenza governativa durante l'esame dei provvedimenti in Commissione e in Aula; coordinamento delle attivita' inerenti il Question Time e connesse agli atti di indirizzo e sindacato ispettivo. Il Dipartimento proseguira' nel perseguimento degli obiettivi strategici di innovazione e miglioramento, monitorando gli strumenti di raccordo tra l'attivita' del Governo e quella del Parlamento e razionalizzando l'organizzazione della gestione dei flussi dei dati. Non sono previste spese per convegni, studi, indagini e rilevazioni ne' per esperti o incarichi speciali. Le spese di minuto funzionamento e interpretariato nonche' quelle per il trattamento economico accessorio del personale degli Uffici di diretta collaborazione sono state accentrate sul CR 1 "Segretariato generale". I capitoli accentrati verranno mantenuti per la gestione dei residui. CDR 4 "Affari Europei" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate al CDR 4 "Affari Europei" sono pari ad euro 1.486.215,00 e sono destinate ad assicurare i compiti istituzionali affidati al Dipartimento. Anche per il 2013, si continuera' nell'attivita' di impulso all'adeguamento dell'ordinamento italiano alle norme UE e nel miglioramento delle procedure di informazione qualificata degli attori istituzionali di cui agli articoli 3 e 5 della legge n. 11 del 2005. Si proseguira', altresi', nel coordinamento delle amministrazioni centrali per la definizione delle politiche europee e nella predisposizione della normativa dell'Unione europea (c.d. fase ascendente) e degli obblighi collegati alla Strategia "Europa 2020" (gia' Strategia di Lisbona). L'attivita' sara', poi, diretta a ridurre il numero delle procedure d'infrazione, a migliorare la posizione dell'Italia nello Scoreboard per il Mercato interno, e a sviluppare la cooperazione amministrativa mediante il sistema informativo del Mercato Interno (Internal Market Information System - IMI). Proseguira', altresi' l'azione d'informazione per promuovere il senso di appartenenza all'Unione europea e accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri europei, nonche' quella diretta a implementare e sensibilizzare il personale pubblico nei confronti del processo di integrazione europea. In particolare, euro 1.417.163,00 sono riferiti al funzionamento ed euro 69.052,00 agli interventi. Le risorse stanziate per il funzionamento sono destinate, principalmente, alle attivita' della struttura di Missione a supporto delle rappresentanze italiane negli organismi istituzionali dell'Unione europea. Lo stanziamento afferente la struttura, al fine di una maggiore trasparenza e tracciabilita' dei flussi, e' stato commisurato all'onere complessivamente determinato nel decreto istitutivo, comprensivo anche degli oneri relativi al trattamento economico fondamentale del personale, per i quali e' stato istituito un apposito capitolo (cap.336), oltre a quello gia' previsto per le spese di funzionamento (cap.334). Gli oneri sono stati, peraltro, necessariamente commisurati al primo semestre, in ragione della scadenza delle struttura correlata al mandato governativo. Le risorse relative agli interventi (cap.333) sono, invece, destinate: - all'organizzazione dell'incontro di Venezia con i responsabili dell'informazione europea degli Stati membri e i rappresentanti delle istituzioni europee; - alla diffusione delle iniziative riguardanti l'Anno Europeo dei Cittadini (2013) per il quale il Dipartimento e' coordinatore nazionale; - alle attivita' formative per i dipendenti degli Enti locali in linea con le iniziative previste dalla Strategia "Europa 2020" e dal Single Market Act II. CR 4 AFFARI EUROPEI - INTERVENTI Parte di provvedimento in formato grafico CDR 5 "Riforme istituzionali" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate al CDR 5 "Riforme istituzionali" sono pari ad euro 606.722,00 e sono destinate al funzionamento ordinario della struttura e allo svolgimento dei compiti istituzionali. In particolare, anche per il 2013, si provvedera' ad assicurare il supporto alle funzioni di coordinamento, indirizzo e promozione di iniziative, anche normative, in materia di riforme istituzionali ed elettorali, con particolare riferimento alla riforma costituzionale in materia di autonomia regionale, alla riforma delle autonomie locali, alle disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali nonche' alla riforma delle provincie e alla contestuale istituzione delle citta' metropolitane di cui al decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito, con modificazioni, nella legge n. 135 del 7 agosto 2012. Le spese di funzionamento sono principalmente destinate al funzionamento dell'Unita' per la semplificazione e la qualita' della regolazione" (cap.131 euro 540.000). Il capitolo di spesa e' stato trasferito, a seguito della soppressione del CR. 19 "Semplificazione normativa", al CR. 5, per effetto della delega di gestione conferita al Capo Dipartimento del centro di responsabilita'. La restante parte delle spese di funzionamento si riferiscono principalmente al rimborso delle spese per missioni, a studi, indagini e rilevazioni, alla partecipazione a convegni ed altre manifestazioni, alla attivita' di documentazione su istituzioni estere, internazionali e comunitarie, nonche' alla realizzazione del forum telematico sulle riforme istituzionali. CDR 6 "Funzione pubblica" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 032 "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche" Programma 001 "Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche" Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 45.804.439,00 e sono destinate, per euro 656.173,00 al funzionamento, per euro 45.128.266,00 agli interventi e per euro 20.000,00 agli investimenti. Le spese di funzionamento si riferiscono principalmente a spese per missioni, spese di rappresentanza, compensi per esperti, spese per particolari lavori utili alla pubblica amministrazione, alla gestione di banche dati e alla partecipazione a convegni ed altre manifestazioni. Le spese di minuto funzionamento, di interpretariato nonche' quelle per i compensi di lavoro straordinario, per i buoni pasto, per la manutenzione di apparecchiature e attrezzature, per lo smaltimento dei rifiuti, per la pulizia dei locali, per le spese postali, per telefonia e tipografiche, per il facchinaggio, per acquisto di mobili e, infine, per la gestione e lo sviluppo dei sistemi informativi verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1" Segretariato generale", con relativa allocazione delle risorse. Analogamente anche le spese relative al trattamento economico accessorio del personale degli Uffici di diretta collaborazione saranno gestite dal CDR 1 "Segretario generale". Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente a euro 45.128.266,00 e sono destinati in parte ai trasferimenti delle risorse previste per legge per il funzionamento dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni - ARAN (euro 3.906.000,00 - cap. 419), il funzionamento del Centro di formazione e studi FORMEZ (euro 15.100.000,00 - cap. 421 ed euro 5.411.000,00 - cap. 413) nonche' per il funzionamento della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (euro 11.656.286,00 - cap. 422 ed euro 1.142.000,00 - cap. 418) e il funzionamento della Commissione per la valutazione la trasparenza e l'integrita' delle amministrazioni pubbliche (euro 5.041.980,00 - cap. 407). Per quest'ultimo organismo si e' provveduto, ai sensi dell'art. 4, comma 3 bis, della legge 4 marzo 2009, n. 15, inserito dall'articolo 5, comma 12, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ad accorpare su un unico capitolo le risorse iscritte nella tabella C) del disegno di legge di stabilita' per il 2013 per il funzionamento e per il finanziamento dei progetti sperimentali ed innovativi previsti dall'articolo 3 del suindicato decreto-legge. Euro 2.450.000 (cap. 408) sono invece destinati alla realizzazione di particolari interventi, iniziative e progetti quali, ad esempio, il servizio Linea Amica - il piu' grande network europeo di relazioni con il pubblico - per una pubblica amministrazione accessibile ai cittadini e alle imprese (euro 1.200.000,00); percorsi di accompagnamento e iniziative di supporto alle amministrazioni pubbliche nella gestione del ciclo delle performance (euro 110.000,00); l'indagine ISFOL-OAC (organizzazione, apprendimento e competenze) nella pubblica amministrazione nonche' attivita' di analisi e ricerca sui fabbisogni formativi dei dipendenti delle amministrazioni centrali e locali (euro 950.000,00); progetti volti a supportare e diffondere le pratiche di autovalutazione delle performance mediante utilizzo di modelli europei (euro 25.000,00); attivita' di promozione del portale di servizio PAQ - per un amministrazione di qualita' - che costituisce lo strumento di comunicazione istituzionale del Dipartimento in tema di politiche e programmi di innovazione delle pubbliche amministrazioni, che sara' integrato dal 2013 con il portale Urp.gov.it (euro 25.000,00); progetti per il monitoraggio e la riduzione degli oneri amministrativi, anche regolatori, (euro 80.000,00); attivita' dirette alla consultazione anche telematica dei cittadini, delle associazioni e delle imprese nell'ambito delle proposte di semplificazione (euro 35.000,00). Anche per il 2013, si prevede, poi, l'assegnazione del Premio per l'innovazione nella P.A. per raccogliere, selezionare e promuovere pratiche e politiche innovative nella pubblica amministrazione nonche' la prosecuzione delle attivita' dirette a diffondere e sostenere le pratiche di gestione della soddisfazione degli utenti e degli stakeholder (euro 196.000,00 cap. 400). E' prevista infine, nell'ambito della trasparenza e dell'informatizzazione dell'azione amministrativa la prosecuzione del progetto Perla PA relativo all'Anagrafe delle prestazioni, GEDAP, GEPAS, CONSOC, rilevazione assenze rilevazione lavoro flessibile, permessi legge 104 etc. A tal fine e' mantenuto in bilancio il capitolo 406 che vedra' la sua dotazione con specifico trasferimento dal Ministero dell'economia e delle finanze in corso d'anno. Le risorse destinate alle spese in conto capitale sono pari ad euro 20.000,00 e sono destinate all'acquisto di dotazioni librarie. CR 6 FUNZIONE PUBBLICA - INTERVENTI Parte di provvedimento in formato grafico CDR 7 "Affari regionali, Turismo e Sport" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 024 "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" Programma 005 "Protezione sociali e per particolari categorie (minoranze linguistiche)" MISSIONE 030 "Giovani e sport" Programma 001 "Attivita' ricreative e sport" MISSIONE 031 "Turismo" Programma 001 "Sviluppo e competitivita' del turismo" Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 95.056.457,00 e sono destinate, per euro 1.714.174,00 al funzionamento del Dipartimento, per euro 32.142.283,00 agli interventi e per euro 61.200.000,00 agli investimenti. Le spese di funzionamento si riferiscono, principalmente, a spese per missioni, rappresentanza, incarichi di collaborazione, indennita' ai componenti di commissioni paritetiche previste nelle regioni a statuto speciale, al funzionamento della segreteria del Comitato mondiale per l'etica del turismo, nonche' alle spese per la struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia. Lo stanziamento per tale struttura al fine di una maggiore trasparenza e tracciabilita' dei flussi, e' stato commisurato a quello complessivamente indicato nel decreto istitutivo, comprensivo anche degli oneri relativi al trattamento economico fondamentale del personale, per i quali e' stato istituito un apposito capitolo (cap.823), oltre a quello gia' previsto per le spese di funzionamento (cap.854). Gli oneri sono stati, peraltro, necessariamente commisurati al primo semestre, in ragione della scadenza delle struttura correlata al mandato governativo. La struttura di missione "Progetto Opportunita' delle Regioni in Europa" (PORE), invece, e' stata soppressa dall'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012 e il DPCM 10 agosto 2012 ha affidato tali competenze all'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Conseguentemente il cap. 454 e' stato mantenuto unicamente per la gestione residui. Le spese di minuto funzionamento, di interpretariato nonche' per la manutenzione di apparecchiature e attrezzature, per restauro dei mobili, per lo smaltimento dei rifiuti, per il facchinaggio, per acquisto di mobili e dotazioni librarie verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 " Segretariato generale", con relativa allocazione delle risorse. Analogamente i relativi capitoli accentrati sono stati mantenuti per la gestione residui. Anche le spese relative al trattamento economico accessorio del personale degli Uffici di diretta collaborazione saranno gestite dal CDR 1"Segretario generale". I relativi capitoli sono mantenuti per la gestione residui. Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente a 32.142.283,00. Esse sono in parte destinate ai trasferimenti in favore di enti ed organismi quali l'Ente nazionale per il turismo (euro 2.859.000,00 cap. 793 e cap. 15.600.000,00 cap. 864), il Club Alpino Italiano (euro 568.116,00 - cap. 865, euro 634.143,00 - cap. 867 e euro 620.964,00 - cap. 866), la Fondazione di studi universitari e di perfezionamento sul turismo (euro 2.000.000,00 cap. 798), l'Osservatorio nazionale del Turismo (euro 1.000.000,00 cap.868) Ulteriori interventi si riferiscono all'erogazione del contributo dovuto all'agenzia mondiale lotta al doping (euro 565.509,00 cap. 850) e all'erogazione di vitalizi, previsti dalla legge n. 86 del 2003, in favore degli sportivi che versano in condizione di grave disagio economico (euro 515.210,00 cap. 851), al contributo per i lavori dell'E.T.C. (European Travel Commission) di cui l'Italia e' socio fondatore (euro 50.000,00 cap.852), alle attivita' legate alla presenza del Dipartimento nei principali organismi internazionali in materia di turismo (Vicepresidenza Comitato Turismo OCSE, Consiglio esecutivo dell'UNWTO, Comitato Consultivo Turismo UE, Past President IAI) (euro 404.015,00 cap. 855) nonche' alla tutela delle minoranze linguistiche (euro 887.710,00 cap. 484 e euro 999.450,00 cap. 486). Parte delle risorse relative agli interventi sono, invece, destinate alla realizzazione di particolari attivita' e progetti quali, ad esempio, le iniziative e le attivita' concernenti il codice del turismo (euro 60.000,00 cap. 796), la promozione, la formazione e l'addestramento della polizia locale a fini turistici (euro 100.000,00 cap. 806), l'assistenza tecnica per la progettazione di interventi di promozione, sostegno e monitoraggio del settore turistico produttivo (euro 100.000,00 cap. 808), la propaganda turistica e per le attivita' ed iniziative promozionali non di competenza delle regioni (euro 200.000,00 cap. 862) la realizzazione del portale nazionale del turismo ( euro 1.000.000,00 cap. 896). Le risorse sono, altresi', destinate alla definizione delle attivita' residuali dell'ex-Ente Italiano per la Montagna (EIM), ai sensi dell'art. 7, comma 19, del decreto - legge n. 78 del 2010 (euro 240.100,00 cap. 451), al progetto Gioielli d'Italia (euro 100.000,00 cap.809), ad assicurare assistenza e supporto alle imprese che operano nell'ambito turistico e alle associazioni di categoria, in particolare per quanto concerne l'aspetto della classificazione delle strutture ricettive (euro 100.000,00 cap.810), all'aggiornamento della Carta dei diritti del turista (euro 50.000,00 cap. 811), nonche' ad assicurare, ai sensi dell'articolo 66 bis del decreto-legge n. 183 del 2012 la sicurezza del turismo in montagna mediante la formazione degli operatori sia pubblici che privati nel settore turistico euro (989.268,00 cap. 822), all'attuazione delle leggi n.702 del 1955 e n. 174 del 1958 (euro 1.833.798,00 cap. 869) e alla realizzazione di progetti per il rilancio dell'immagine per l'Italia (euro 665.000,00 cap. 814). Ulteriori risorse sono poi destinate per l'informazione e la diffusione delle cautele volte alla prevenzione degli infortuni nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo (euro 115.188,00) e di comunicazione istituzionale diretta a favorire il turismo in Italia (euro 1.323.000,00). Le risorse per tali iniziative di comunicazione sono state allocate, per effetto del processo di accentramento delle spese di comunicazione istituzionale, direttamente sul capitolo 563 iscritto nel CDR 9 "Informazione ed editoria", che gestira' unitariamente tali spese per la Presidenza del Consiglio, appostando zero sui capitoli accentrati (cap. 436 e cap.799), che vengono mantenuti per la gestione dei residui. Le risorse relative agli investimenti sono pari ad € 61.200.000,00 e sono destinate ai mutui di cui alla legge n. 65 del 1987 e successive modificazioni. Parte di provvedimento in formato grafico CDR 8 "Pari opportunita'" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 008: Promozione dei diritti e delle pari opportunita' Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 11.586.736,00 e sono destinate, per euro 180.431,00 al funzionamento, per euro 11.406.305,00 agli interventi. Le risorse stanziate per il funzionamento sono destinate, principalmente, al rimborso delle spese per missioni e ai lavori della Commissione Pari Opportunita' tra uomo e donna. Le spese per minuto funzionamento e per interpretariato verranno gestite dal CDR 1 "Segretariato generale" Le risorse relative agli interventi ammontano, complessivamente, a euro 11.406.305,00 e sono destinante: a) euro 1.900.000,00 (cap. 496), all'implementazione del Piano Nazionale contro la violenza alle donne, per la prevenzione e contrasto alla violenza di genere e allo stalking e per il sostegno alle vittime. In particolare: - si portera' a regime l'attivita' del numero di pubblica utilita' 1522, recentemente riprogettato, per assicurare un collegamento tra centri antiviolenza, servizi presenti sul territorio, Dipartimento e numero di pubblica utilita' 1522; - sara' incrementata la raccolta e la condivisione di dati sul fenomeno; - verra' assicurato il monitoraggio sull'attivita' del Piano nazionale; - si procedera' alla predisposizione del II Piano Nazionale 2013-2016. E' inoltre intenzione di stipulare con le Regioni un'Intesa sui criteri di ripartizione delle risorse, le finalita', le modalita' attuative e il monitoraggio degli interventi di prevenzione, contrasto e sostegno alle vittime; b) euro 700.000,00 (cap. 519) alle azioni dirette alla protezione dei minori dall'abuso e dallo sfruttamento sessuale. In particolare si prevede di realizzare un'attivita' di monitoraggio sulla concessione di contributi per il sostegno a progetti pilota per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale. Sono previste altresi' iniziative di carattere informativo ed educativo nonche' il mantenimento del Portale Web dell'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile; c) euro 700.000,00 (cap. 533) al funzionamento del Servizio Emergenza Infanzia 114; d) euro 400.000,00 (cap. 832) al funzionamento dell'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile e della relativa banca dati sui reati di abuso e sfruttamento sessuale dei minori commessi in Italia; e) euro 1.379.000,00 (cap. 535) e euro 2.155.305,00 (capitolo 520) al potenziamento del sistema nazionale di protezione delle vittime di tratta e sfruttamento. In particolare tale potenziamento prevede: - un numero verde nazionale antitratta, con funzioni di raccordo dell'intero sistema di dispositivi e di gestione delle segnalazioni; - l'attuazione di progetti dedicati all'emersione del fenomeno e all'assistenza di primo livello; - l'attuazione di progetti dedicati all'assistenza di secondo livello e all'inclusione sociale; - il mantenimento della banca dati SIRIT - Sistema Informatizzato per la Rilevazione di Informazioni sulla Tratta - per il monitoraggio e l'analisi del fenomeno della tratta; g) euro 200.000,00 (cap. 534) all'attivita' di promozione e di supporto al coordinamento unitario delle azioni e degli interventi di prevenzione e contrasto del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili, da attuare in collaborazione con le Regioni individuati dalla Commissione per la prevenzione e il contrasto di tali pratiche; h) euro 3.972.000,00 (cap.493) a rafforzare il principio di pari opportunita' nelle Istituzioni e nel mondo del lavoro ed incrementare la partecipazione attiva delle donne nei settori strategici per lo sviluppo del Paese. Le azioni saranno dirette principalmente a sostegno del principio delle pari opportunita' di genere ed alla promozione dello sviluppo lavorativo e professionale delle donne, nella pubblica amministrazione e nel settore privato, ove i fenomeni della precarieta' e dell'atipicita' interessano soprattutto l'occupazione femminile. In particolare, nel 2013 verranno promosse iniziative a carattere formativo per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni culturali, sociali e politiche finalizzate a qualificare e aumentare la presenza e la partecipazione delle donne nella vita attiva del Paese. Saranno inoltre potenziati, nell'ambito dell'Intesa Conciliazione 2012, gli strumenti e i servizi per favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro delle donne. Infine verranno realizzate iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sui temi rilevanti relativi ai diritti della persona ed alle pari opportunita' per tutti. Le iniziative e gli interventi che si propone invece di realizzare l'Ufficio per la promozione della parita' di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e sull'origine etnica, espressamente previsto dall'art 29, comma 3, della legge 1 marzo 2002, n. 39, saranno specificatamente individuati solo a seguito dell'assegnazione dei fondi europei messi a disposizione attraverso il cosiddetto "Fondo di rotazione" di cui all'art. 5 della legge n. 183 del 1987, soggetti ad annuali revisioni e a possibili decurtazioni. CR 8 PARI OPPORTUNITA' - INTERVENTI Parte di provvedimento in formato grafico CDR 9 "Informazione ed Editoria" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 015: "Comunicazione" Programma 004: Sostegno alla editoria" Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 178.110.253,00 e sono destinate, per euro 47.385,00 al funzionamento e per euro 178.062.868,00 agli interventi. Le risorse stanziate per il funzionamento si riferiscono ai rimborsi per le spese per missioni, nonche' alle spese di rappresentanza e per la partecipazione al COM-PA e al FORUM-PA. Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato saranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale". Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente a euro 176.634.253,00. Tali risorse sono destinate principalmente: - euro 4.530.000,00 (cap. 465) all'erogazione di provvidenze in favore delle emittenti radiofoniche organi di partiti politici o che abbiano svolto attivita' di informazione generale; - euro 50.703.000,00 (cap. 466) all'erogazione di provvidenze previste dalla legge 7 agosto 1990, n. 250 in favore di diverse categorie di imprese editrici di giornali quotidiani e periodici; - 2.030.000,00 (cap. 468) al rimborso delle riduzioni tariffarie sui consumi di energia elettrica e sui canoni di noleggio e di abbonamento ai servizi di telecomunicazione; euro 1.000.000,00 (cap. 469) ai contributi all'editoria specializzata per non vedenti; - euro 50.800.000,00 (cap. 472) al rimborso alla societa' Poste italiane del rateo dovuto ai sensi del decreto-legge n. 262 del 2006; - euro 21.000.000,00 (cap. 475) alle spese relative alle convenzioni stipulate con la Rai sulla base degli articoli 19 e 20 della legge n. 103 del 1975, per la realizzazione e la trasmissione di programmi per l'estero (RAI INTERNATIONAL) e per la trasmissione di programmi a tutela delle minoranze linguistiche; - euro 7.400.000,00 (cap. 479) alle spese derivanti dalle convenzioni coofinanziate con il Ministero degli Affari Esteri e stipulate con le agenzie italiane di informazione per servizi esteri su piano mondiale; - euro 36.000.000,00 ( cap. 560) all'acquisto di sevizi informativi dalle agenzie di stampa nazionali per soddisfare le esigenze informative delle Amministrazioni dello Stato (Ministeri, Prefetture, Tribunali, Questure, Guardia di Finanza, Carabinieri, Vigili del Fuoco, capitanerie di porto, Autorita' indipendenti, Ambasciate, Consolati, istituti di cultura, Corpo forestale dello Stato, etc). L'importo dello stanziamento si presenta in diminuzione del 10% rispetto all'anno 2012; - euro 3.609.948,00 (cap.563) ai progetti di comunicazione istituzionale di particolare utilita' sociale e di interesse pubblico o strategico. L'incremento dello stanziamento e' dovuto alla circostanza che vi sono accentrate, al fine di realizzare possibili economie di scala, anche le risorse per la comunicazione istituzionale che le altre strutture della Presidenza del Consiglio prevedono di realizzare nel corso del 2013 (Cfr. elenco 1 relativo ai capitoli accentrati); - euro 200.000,00 (cap. 566) al finanziamento dei Premi della cultura "Penna d'oro" e Libro d'oro" istituiti con DPCM in data 12 luglio 2012. Parte di provvedimento in formato grafico CDR 10 "Programma di Governo" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 595.900,00 e sono destinate ad assicurare la realizzazione dei compiti istituzionali e strategici dell'Ufficio per il Programma di Governo. Anche nel 2013 si provvedera' alla predisposizione di elaborati riassuntivi dello stato di del programma di Governo ed alla raccolta delle informazioni fornite dalle singole Amministrazioni nonche' alla pubblicazione dei rapporti sullo stato di attuazione del predetto programma. Si proseguira' nella predisposizione della direttiva annuale con la quale vengono formulati gli indirizzi per la programmazione strategica e le linee guida generali delle direttive dei Ministri ed all'analisi comparata dei sistemi di valutazione adottati dalle Amministrazioni pubbliche attraverso l'attivita' del Comitato tecnico scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato. In particolare le suddette risorse afferiscono per euro 385.900,00 al funzionamento e per euro 210.000,00 agli interventi. Le risorse per il funzionamento sono destinate, principalmente, alle attivita' della struttura di Missione per la spending review (cap. 592 euro 175.000,00) Lo stanziamento afferente la struttura, al fine di una maggiore trasparenza e tracciabilita' dei flussi, e' stato commisurato all'onere complessivamente determinato nel decreto istitutivo. Gli oneri sono stati, peraltro, necessariamente commisurati al primo semestre, in ragione della scadenza delle struttura correlata al mandato governativo. Altra parte delle risorse (cap. 584 euro 192.000,00) sono destinate al funzionamento del Comitato tecnico scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato e dell'Osservatorio per il coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico delle amministrazioni dello Stato. Le risorse relative alle spese di minuto funzionamento e di interpretariato sono state allocate, per effetto del processo di accentramento, sui pertinenti capitoli del CDR 1 "Segretariato generale". Pertanto sui capitoli accentrati non sono state appostate risorse e si mantengono solo per la gestione dei residui. Le spese afferenti gli interventi sono destinate alle attivita' di analisi e progettazione di politiche pubbliche e per il funzionamento dell'Osservatorio sulla valutazione delle politiche governative e per il progetto " Governo incontra" (cap. 583 euro 210.000,00). Parte di provvedimento in formato grafico CDR 11 "Programmazione e coordinamento della politica economica" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Le somme complessivamente assegnate sul CDR 11 "Programmazione e coordinamento della politica economica" sono pari ad euro 8.535.191,00 e sono destinate al supporto tecnico ed amministrativo del CIPE nonche' al coordinamento degli interventi per il sostegno alla competitivita' del Paese. Delle risorse stanziate euro 4.510.191,00 sono riferite al funzionamento ed euro 4.025.000,00 agli interventi, mentre non sono previste risorse per le spese in conto capitale. Le spese di funzionamento si riferiscono, principalmente, al funzionamento dell'Unita' tecnica finanza di progetto ( euro 950.000,00 cap. 613), della segreteria tecnica della cabina di regia nazionale ( euro 1.250.000,00 cap. 614), del nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' ( euro 800.000,00 cap. 621) e del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (euro 1.200.000,00 cap. 639). Le rimanenti risorse sono destinate ai rimborsi per le spese di missione, alla partecipazione a convegni o altre manifestazioni, a compensi per esperti, all'acquisto di giornali, al funzionamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica, nonche' al potenziamento delle attivita' e degli strumenti di analisi e monitoraggio del Dipartimento. I capitoli relativi a missioni, convegni ed esperti tengono conto dei limiti di spesa imposti dalla legislazione vigente. Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato nonche' quelle del trattamento economico accessorio del personale degli Uffici di diretta collaborazione verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale". Le risorse relative agli interventi sono destinate, principalmente, al Fondo per la costituzione e il funzionamento di unita' tecniche di supporto alla programmazione alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici ( euro 4.000.000,00 cap. 632). Si tratta di risorse destinate ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici delle amministrazioni centrali e regionali dello Stato ai sensi dell'articolo 1 della legge. 144 del 1999. Le rimanenti risorse sono destinate ad attivita' o programmi finanziati con i Fondi dell'Unione europea o con il Fondo per le aree sottoutilizzate (euro 25.000,00 cap. 631). Non sono previste risorse per spese in conto capitale. Parte di provvedimento in formato grafico CDR 12 "Digitalizzazione della pubblica amministrazione e dell'innovazione tecnologica" MISSIONE 001 "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" Il centro di responsabilita', come gia' indicato nella parte generale della relazione, e' stato mantenuto in bilancio al solo fine di consentire l'adozione delle procedure amministrative e contabili necessarie al trasferimento delle funzioni e dei compiti istituzionali ad esso affidati nonche' delle relative risorse finanziarie, una volta quantificate, all'Agenzia digitale di cui all'articolo 20 del decreto legge n. 83 del 2012. Le somme complessivamente assegnate al CDR 12 "Digitalizzazione della pubblica amministrazione" sono pari ad euro 22.000,00 e sono dirette ad assicurare il funzionamento ordinario della struttura. In particolare sono destinati euro 7.000,00 alla realizzazione della giornata dell'innovazione (cap. 425) ed euro 15.000,00 ai rimborsi delle spese per missioni (cap. 675). Le spese per minuto funzionamento, per la gestione del sistema informativo, per il facchinaggio saranno gestite direttamente in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale" e le relative risorse sono quindi state allocate sui corrispondenti capitoli iscritti nel medesimo centro di responsabilita'. Le dotazioni tengono inoltre conto del disposto recato dall'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012 che ha soppresso la struttura di missione Unita' per l'e-government e l'innovazione per lo sviluppo. CDR 13 "Protezione civile" MISSIONE 6 "Soccorso civile" Programma 6.2 "Protezione civile" Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 2.456.059.708,00 e sono destinate per euro 85.476.646,00 al funzionamento, per euro 804.492.610,00 agli interventi e per euro 1.566.090.452,00 agli investimenti. Le spese di funzionamento si riferiscono agli oneri connessi alle spese obbligatorie ed accessorie di personale per euro 48.903.000,00 (di cui euro 40.000.000,00 per oneri connessi al trattamento economico fondamentale), alle convenzioni per le attivita' di previsione e prevenzione delle emergenze (cap. 715) per euro 19.988.000,00 ed alle spese per il funzionamento (utenze, missioni, automezzi, locazioni, ecc.) della struttura dipartimentale per euro 16.585.646,00. Le somme destinate agli interventi ammontano complessivamente ad 804.492.610,00 e saranno impiegate per le seguenti finalita': a) euro 550.000.000,00 (cap. 706) per il finanziamento del Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 74/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122; b) euro 195.600.000,00 (cap. 703) per il finanziamento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico ai sensi dell'art. 11, comma 5 del decreto-legge n. 39/09 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; c) euro 6.160.000,00 (cap. 755) a copertura degli oneri di ammortamento dei mutui contratti dalle Regioni per finanziare gli interventi di ricostruzione e riparazione dei danni provocati dalle maggiori calamita' naturali; d) euro 42.830.589,00 (cap. 756) per la gestione della flotta aerea, ai sensi dell'articolo 21, comma 9 decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. Nel corso del 2013 la gestione sara' trasferita al Ministero dell'interno come previsto dal decreto legge n. 59 del 2012, previa adozione di apposito decreto del Presidente della Repubblica. e) euro 3.500.000,00 (capp. 761 e 762) sono destinati al ristoro degli oneri connessi alle attivita' di volontariato di protezione civile; f) euro 2.000.000,00 (capp. 747 e 757) per le spese connesse ai beni mobili ed altre attrezzature ed apparecchiature per la gestione delle emergenze di protezione civile; g) euro 4.402.021,00 (cap. 742) residuano per gli ulteriori interventi destinati a fronteggiare gli oneri connessi ad emergenze. - Le risorse destinate agli investimenti ammontano ad € 1.566.090.452,00 e saranno impiegate principalmente per le seguenti finalita': a) euro 5.000.000,00 (cap. 955) per il contributo statale alla riconversione, ricostruzione e bonifica delle acciaierie di Genova-Cornigliano ai sensi dell'art. 5, comma 14, del decreto-legge n. 35/2005 convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80; b) euro 20.000.000,00 (cap. 955) per l'adeguamento antisismico degli edifici scolastici ai sensi dell'art. 2, comma 276, della legge n. 244/2007; c) euro 18.907.425,00 (cap. 956) per il contributo statale a favore della Regione Campania per l'acquisto del termovalorizzatore di Acerra ai sensi dell'articolo 12, comma 9, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni ed integrazioni, dalla legge 24 aprile 2012, n. 44; d) euro 7.600.000,00 (cap. 957) per il contributo statale agli interventi di ricostruzione postterremoto nelle regioni Marche ed Umbria del 1987 ai sensi dell'art. 2, comma 107 della legge n. 244/2007; e) euro 14.009.009,00 (cap. 957) per gli interventi di bonifica del sito d'interesse nazionale di "Bussi sul Tirino" ai sensi dell'articolo 2, comma 3-octies del decreto-legge n. 225/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10; f) euro 18.636.944,00 (cap. 957) per il cofinanziamento di una quota, a valere sul Fondo nazionale di protezione civile, del Fondo di solidarieta' nazionale per gli indennizzi in agricoltura di cui all'art. 15, comma 3 del decreto legislativo n. 102/04 come modificato dall'art. 1, comma 84, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; g) euro 40.000.000,00 (cap. 957) per il finanziamento degli interventi, in conto capitale, nei territori colpiti da vari eventi calamitosi; h) euro 250.000.000,00 (cap. 957) per il finanziamento degli interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012; i) euro 1.190.158.917,00 (capp. 958 e 980) per la copertura degli oneri di ammortamento dei mutui contratti dalle Regioni per finanziare gli interventi di ricostruzione e riparazione dei danni provocati dalle maggiori calamita' naturali verificatesi negli anni scorsi e per l'organizzazione dei "Grandi eventi". Come previsto da decreto-legge n. 59 del 2012 la gestione dei mutui sara' nel 2013 trasferita al Ministero dell'economia e delle finanze, previa ricognizione dei mutui e delle relative risorse da formalizzare con apposito provvedimento; j) euro 37.150,00 (cap. 978) per gli oneri connessi all'acquisto di attrezzature e beni mobili; k) euro 200.000,00 (cap. 961) per gli oneri connessi allo sviluppo del sistema informativo. CDR 14 "Politiche Antidroga" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 004: Lotta alle dipendenze Le somme complessivamente allocate nel CDR 14 sono pari ad euro 6.243.063,00 e sono destinate, per euro 53.325,00 al funzionamento, per euro 6.189.738,00 agli interventi. Le risorse stanziate per il funzionamento sono destinate a spese per missioni, per la promozione di collaborazioni internazionali in ambito scientifico e per l'esecuzione di accordi internazionali volti a rafforzare e implementare la collaborazione bilaterale con vari Stati in materia di prevenzione, ricerca nel campo delle neuroscienze e riabilitazione delle persone dipendenti da droghe. Nel corso del 2013, inoltre, si prevede, in particolare, l'attivazione di attivita' internazionali con gli Stati Arabi nella sinergica opera di prevenzione, trattamento, monitoraggio e repressione del fenomeno della dipendenza. Non sono previste risorse per esperti. Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 " Segretariato generale". Le somme relative agli interventi assegnate dal disegno di legge di stabilita' ammontano complessivamente ad euro 6.489.738,00 di cui euro 300.000,00 sono state destinate alla comunicazione istituzionale ed appostate direttamente sul pertinente capitolo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria che gestira' in forma accentrata le azioni di comunicazione. Le restanti risorse di euro 6.189.738,00 sono destinate: a) euro 386.310,00 (cap. 771) ad azioni di implementazione del sistema di allerta precoce, progetto "Alert Web Monitoring" (monitoraggio della vendita online di sostanze stupefacenti nonche' di eventi musicali - organizzati tramite internet - ad alto rischio di utilizzo di droghe); c) euro 386.310,00 (cap. 773) per attivita' di promozione dirette al mantenimento di collaborazioni scientifiche internazionali destinate anche alla realizzazione di specifici progetti quali, ad esempio, il progetto "Policy makers" per migliorare la comprensione dei decisori del fenomeno della tossicodipendenza e arricchire e potenziare le loro conoscenze sugli interventi per prevenire l'uso di droghe, in modo da supportare gli Stati nella pianificazione, progettazione e sviluppo delle strategie per una prevenzione piu' efficace dell'utilizzo di sostanze stupefacenti. c) euro 4.529.018,00 (cap. 786) per la realizzazione del Piano di azione nazionale (PAN) in materia di lotta alla droga. Si tratta di un documento programmatico contenente la definizione della strategie che ciascun paese intende adottare, azioni, che prendono in considerazione trasversalmente tutti gli aspetti connessi all'uso delle droghe: dalle azioni di contrasto del narcotraffico alle previsione di nuovi strumenti normativi, dal monitoraggio alla cura, dalla prevenzione delle patologie correlate alla riabilitazione e al reinserimento sociale e lavorativo dei tossicodipendenti. Per ciascuna delle cinque aree in cui e' suddiviso il Piano (prevenzione, cura e diagnosi delle tossicodipendenze, riabilitazione e reinserimento, monitoraggio e valutazione, legislazione e giustizia minorile) sono previste una serie di azioni trasversali relative al coordinamento, alla cooperazione, alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica, alla valutazione degli esiti e dei costi, alla ricerca scientifica e raccolta dei dati, alla formazione e all'organizzazione. In particolare sara' assicurata: - la presenza del Governo negli organismi nazionali, comunitari e internazionali competenti in materia di lotta alla droga; - la creazione di network di ricerca, su mandato della Commissione Europea, su temi prioritari a livello europeo ed internazionale in materia di lotta agli stupefacenti; - l'organizzazione di corsi di formazione all'interno dell'Italian School of Addiction, rivolti sia ad operatori pubblici che del privato sociale accreditato nonche' in collaborazione con l'Osservatorio Europeo di Lisbona; - l'informazione e l'aggiornamento scientifico su nuove tecniche di intervento e sostanze stupefacenti; - la promozione di azioni per la diagnosi precoce e il monitoraggio delle patologie correlate all'uso di sostanze stupefacenti; - il rafforzamento del sistema per la rilevazione di fenomeni potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e l'attivazione di segnalazioni alle strutture deputate alla tutela della salute; - nell'ambito della programmazione e organizzazione si potenziera' la strategia di azione integrata (accoglienza, presa in carico e cura) condivisa tra i protagonisti del sistema di intervento italiano agendo in zone le cui strutture in materia di contrasto all'uso di droghe e sostanze stupefacenti presenti particolari problemi, fermo restando il coordinamento con le programmazioni regionali; - nell'ambito delle attivita' di supporto e ricerca verranno promosse e sostenute iniziative di ricerca e studio nell'ambito di nuove tecniche di monitoraggio e contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, compresi il controllo dei prezzi del mercato delle droghe e la realizzazione di nuovi supporti diagnostici per il controllo dell'uso di sostanze da parte dei guidatori. Infine, verranno realizzati progetti connessi alle ulteriori priorita' poste dall'indirizzo politico mirati alla prevenzione dal gioco d'azzardo e dell'attivita' rivolta al consumo di droghe nelle carceri. d) euro 444.050,00 (cap. 787) per il funzionamento dell'Osservatorio nazionale sulle tossicodipendenze in attuazione del DPR n. 309 del 1990; e) euro 444.050,00 (cap. 788) per la realizzazione della VI^ Conferenza Nazionale sulle tossicodipendenze prevista dal DPR n. 309 del 1990, da svolgersi ogni tre anni. Viene altresi' mantenuto in bilancio il cap. 772 per la realizzazione di azioni connesse al Fondo contro l'incidentalita' notturna. Tale Fondo, ai sensi dell'art. 6-bis del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, convertito, con modificazioni dalla legge 2 ottobre 2007, n. 160. e' alimentato attraverso il versamento delle somme relative ad alcune infrazioni al Codice della Strada, punite con una sanzione amministrativa aggiuntiva nella misura di un terzo fino alla meta' di quella originale prevista per la specifica violazione. Pertanto, soltanto a seguito dell'assegnazione nel corso dell'esercizio finanziario 2013 delle somme destinate al Fondo si potranno determinare le attivita' o i progetti da realizzare. Parte di provvedimento in formato grafico CDR 15 "Politiche per la famiglia" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma 007: Sostegno alla famiglia Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 21.065.630,00 e sono destinate, per euro 77.788,00 al funzionamento e per euro 20.987.842,00 agli interventi. Le risorse stanziate per il funzionamento si riferiscono ai rimborsi per le spese per missioni, nonche' a convegni e a spese per studi, indagini e rilevazioni. Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato saranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale" mentre quelle per esperti e rappresentanza dal CR. 16 "Gioventu' e Servizio civile nazionale" Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente a euro 20.987.842,00. In particolare: - euro 1.203.842,00 (cap. 523 e cap. 524) sono destinati alle attivita' dell'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, titolare di specifica autonomia contabile, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 luglio 2012, n. 168; - euro 19.784.000,00 (cap. 858) sono destinati al Fondo per le politiche della famiglia. In particolare sara' data attuazione, attraverso specifiche misure al Piano nazionale per la famiglia approvato il 7 giugno 2012 a seguito di specifica intesa con le Regioni, che prevede interventi in favore della conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, nonche' a sostegno delle famiglie numerose, degli anziani non autosufficienti e dei minori in condizioni di disagio. Sara', altresi', proseguita la sperimentazione nazionale dello standard "Family Audit", avviata congiuntamente alla Provincia autonoma di Trento nel 2012, e parallelamente verranno realizzati specifici interventi di promozione e diffusione sul territorio nazionale delle migliori buone pratiche finora analizzate in tema di supporto alla conciliazione tra la vita lavorativa e la vita familiare. Saranno avviate misure per il superamento del disagio delle famiglie immigrate, in particolare nei grandi centri urbani, e proseguira' fino al 2014 la gestione del "Fondo nazionale di credito per i nuovi nati". Sul piano internazionale si confermera' la partecipazione a commissioni e a gruppi di lavoro istituzionali che si occupano della famiglia in senso ampio oltre che, in modo piu' specifico, delle tematiche connesse alla genitorialita' e alla tutela dell'infanzia. Particolare rilievo verra', infine, riconosciuto alle attivita' connesse alla Commissione per le adozioni internazionali, che proseguira' nella sua opera di stipula di accordi e convenzioni con paesi stranieri, di gestione dei procedimenti di adozione, di rimborso parziale delle spese sostenute dalle famiglie adottive e di sviluppo di specifici progetti di studio e ricerca. Parte di provvedimento in formato grafico CDR 16 "Gioventu' e Servizio civile nazionale" MISSIONE 001: "Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri" Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" MISSIONE 030: Giovani e sport" Programma 002: Incentivazione e sostegno alla gioventu' Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 78.159.665,00 e sono destinate, per euro 586.243,00 al funzionamento e per euro 77.573.422,00 agli interventi. Le spese di funzionamento si riferiscono, principalmente, all'operativita' della Struttura di missione, a supporto del Ministro, in materia di cooperazione internazionale e integrazione. Gli stanziamenti relativi alla struttura, al fine di una maggiore trasparenza e tracciabilita' dei flussi, sono stati commisurati all'onere complessivamente determinato nel decreto istitutivo. L'onere e' stato, peraltro, necessariamente commisurato al primo semestre, in ragione della scadenza delle struttura correlata al mandato governativo. E' stato, inoltre, istituito un nuovo capitolo per gli oneri relativi al trattamento economico fondamentale del personale in servizio presso la struttura (cap. 821) oltre a quello gia' previsto per le spese di funzionamento (cap.820). Le rimanenti risorse sono destinate alle spese per la vigilanza sull'Agenzia nazionale dei giovani, alle spese per esperti, per la rappresentanza, ai rimborsi per le spese di missione nonche' a convegni, studi, indagini e rilevazioni. Il Dipartimento gestira' in forma accentrata le spese per esperti e per la rappresentanza del ministro relative sia al Dipartimento per le politiche antidroga che al Dipartimento per le politiche della famiglia. Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato nonche' del trattamento economico accessorio del personale degli Uffici di diretta collaborazione verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale". Le risorse relative agli interventi ammontano, complessivamente, a euro 77.573.422,00. In particolare saranno destinati essenzialmente: - euro 71.338.122,00 al Fondo per il Servizio civile nazionale (cap. 228). A decorrere dalla nuova riorganizzazione di cui al DPCM 21 giugno 2012 l'Ufficio del Servizio civile e' stato infatti accorpato al Dipartimento per la gioventu' che ha assunto la denominazione di Dipartimento per la gioventu' e per il Servizio civile nazionale. Tali risorse saranno utilizzate per facilitare i percorsi di cittadinanza attiva dei giovani interessati all'esperienza di servizio civile sia in Italia che all'estero, assicurando la copertura finanziaria per la realizzazione dei progetti di utilita' sociale proposti dagli enti di servizio civile nel campo dell'assistenza, della tutela dell'ambiente, della protezione civile e della valorizzazione del patrimonio culturale. - euro 6.208.000,00 al Fondo per le politiche giovanili (cap. 853). Di questi circa il 60% saranno ripartiti tra le regioni e gli Enti territoriali, mediante intese sancite in Conferenza Unificata. Il rimanente 40% sara' utilizzabile per le funzioni di indirizzo e coordinamento di competenza ministeriale nonche', ai sensi dell'art. 14, comma 2, del decreto-legge n. 78 del 2010 per compensare le riduzioni inerenti i trasferimenti erariali alle Regioni. Parte di provvedimento in formato grafico