(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                               INDICE 
 
                          NOTA PRELIMINARE 
 
                     SEZIONE I - PARTE GENERALE 
    


1 - Premessa                                                  Pag.  6
2 - Struttura del bilancio di previsione                      Pag.  6
3 - Sintesi del quadro economico-finanziario per l'anno 2013
    e relativo triennio 2013­2015, ricostruzione e analisi
    dei flussi finanziari                                     Pag. 8
4 - Spese per consumi intermedi                               Pag. 11
5 - Spese di personale                                        Pag. 11
6 - Fondo di riserva                                          Pag. 12
7 - Bilancio pluriennale                                      Pag. 13

    Tabella 1 Riepilogo degli stanziamenti 2013 provenienti
              dal bilancio dello Stato per ciascuna missione
              e programmi
    Tabella 2 Raffronto incidenza stanziamenti 2012-2013
              provenienti dal bilancio dello Stato per
              ciascuna missione e programmi
    Tabella 3 Riepilogo degli stanziamenti 2011-2013
              provenienti dal bilancio dello Stato per
              ciascuna missione e programmi e relativo
              grafico
    Tabella 4 Ripartizione fondi Protezione civile anno 2013
    Tabella 5 Spese per consumi intermedi al netto degli
              stanziamenti di protezione civile
    Tabella 6 Spese di personale al netto degli stanziamenti
              di protezione civile
    Tabella 7 Spese di personale in diretta collaborazione
    Grafico   Raffronto entrate 2011-2013 provenienti dal
              bilancio dello Stato
    Elenco A  Capitoli accentrati
    Elenco B  Capitoli soppressi anno finanziario 2013

    
                  SEZIONE II- MISSIONI E PROGRAMMI 
    

- Cdr 1  "Segretariato generale"                              Pag. 31
- Cdr 2  "Conferenza Stato-Regioni"                           Pag. 34
- Cdr 3  "Rapporti con il Parlamento"                         Pag. 35
- Cdr 4  "Affari europei"                                     Pag. 36
- Cdr 5  "Riforme istituzionali"                              Pag. 38
- Cdr 6  "Funzione pubblica"                                  Pag. 39
- Cdr 7  "Affari regionali, turismo e sport"                  Pag. 42
- Cdr 8  "Pari opportunita'"                                  Pag. 46
- Cdr 9  "Informazione ed Editoria"                           Pag. 49
- Cdr 10 "Programma di governo"                               Pag. 51
- Cdr 11 "Programmazione e coordinamento della politica
          economica"                                          Pag. 53
- Cdr 12 "Digitalizzazione della P.A. e l'innovazione
          tecnologica"                                        Pag. 55
- Cdr 13 "Protezione civile"                                  Pag. 56
- Cdr 14 "Politiche antidroga"                                Pag. 59
- Cdr 15 "Politiche per la famiglia"                          Pag. 62
- Cdr 16 "Gioventu' e Servizio civile nazionale"              Pag. 64



    
   NOTA PRELIMINARE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PRESIDENZA DEL 
               CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L'ANNO 2013 
 
 
                              SEZIONE I 
                           PARTE GENERALE 
 
 
NOTA PRELIMINARE AL  BILANCIO  DI  PREVISIONE  DELLA  PRESIDENZA  DEL
CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L'ANNO 2013 E PER IL TRIENNIO 2013-2015 
 
1. Premessa 
 
Il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri
e'    espressione    principale     dell'autonomia     organizzativa,
regolamentare,    finanziaria     e     contabile     sancita     dal
decreto-legislativo n. 303 del 1999. 
Il documento previsionale 2013 e' stato redatto in  coerenza  con  la
direttiva del Segretario generale in data 19 settembre 2012,  con  la
quale sono stati indicati ai titolari dei centri di  responsabilita',
nonche' ai capi delle unita'  organizzative  di  primo  livello,  gli
indirizzi per la formulazione delle previsioni di  spesa  per  l'anno
2013 e per il triennio 2013-2015; cio' nella considerazione  che  una
corretta previsione e' indispensabile per un' efficace ed  efficiente
programmazione delle risorse pubbliche.  Il  bilancio  di  previsione
2013 e' stato, in particolare, preceduto da un rigoroso  processo  di
revisione dei meccanismi della spesa della Presidenza  del  Consiglio
con l'obiettivo di assicurare una incisiva  azione  di  contenimento,
sulla base degli indirizzi indicati dal Presidente del Consiglio.  Al
pari delle Amministrazioni dello Stato, la Presidenza  del  Consiglio
e' stata chiamata a contribuire al conseguimento degli obiettivi  che
il Paese si e' impegnato a raggiungere in  sede  europea.  E'  stato,
quindi, avviato un riesame puntuale  delle  effettive  esigenze,  con
particolare riguardo alle spese discrezionali, a quelle  per  beni  e
servizi, nonche' a quelle che  non  traggono  origine  da  specifiche
autorizzazioni legislative, procedendo, altresi', all'accorpamento di
alcune tipologie di spesa su un unico centro  di  costo  in  modo  da
favorire il conseguimento  di  economie  di  scala,  l'ottimizzazione
delle scorte e la razionalizzazione dell'utilizzo del personale. 
 
2. Struttura del bilancio di previsione 
 
Il bilancio  di  previsione  2013  della  Presidenza  del  Consiglio,
analogamente al bilancio dello Stato, e' articolato  per  missioni  e
programmi.  Quest'ultimi  sono   affidati   a   ciascun   centro   di
responsabilita' deputato alla gestione unitaria  di  aree  funzionali
omogenee secondo l'articolazione definita dal decreto del  Presidente
del Consiglio dei ministri in data 1° ottobre 2012(1), che  ha  fatto
seguito alla riduzione delle dotazioni organiche di  cui  al  decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2012. 
 
--------- 
          (1) Recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio a 
          norma  dell'art.  11  della  legge  n.  59   e   successive
modificazioni". 
 
In particolare, con la nuova  articolazione,  che  ha  riordinato  le
strutture generali della Presidenza del  Consiglio,  il  Dipartimento
della gioventu' e l'Ufficio per il  Servizio  civile  nazionale  sono
stati unificati nel  Dipartimento  della  gioventu'  e  del  Servizio
civile nazionale, nonche' il Dipartimento per gli  affari  regionali,
il Dipartimento per lo sviluppo e la  competitivita'  del  turismo  e
l'Ufficio per lo sport nel Dipartimento per gli affari regionali,  il
turismo e lo sport. 
Conseguentemente i centri di responsabilita' relativi  alle  predette
aree   funzionali   sono   stati   aggregati   in   due   centri   di
responsabilita',  rispettivamente  il  CR16  -"Gioventu'  e  Servizio
civile nazionale" e il CR 7 "Affari regionali, turismo e sport" .  Le
dotazioni del CR7 hanno dovuto altresi' tener conto del  disposto  di
cui all'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012, che ha
soppresso la struttura di  Missione  "  Progetto  Opportunita'  delle
Regioni in Europa"(PORE) e del DPCM 10 agosto 2012  che  affida  tali
competenze all'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro per gli
affari regionali, il turismo e lo sport. 
E' stato, inoltre, soppresso  il  centro  di  responsabilita'  n.  19
-"Semplificazione normativa". Le relative spese saranno  gestite  dal
centro di responsabilita' n. 6 -"Funzione pubblica", ad eccezione del
capitolo  131  "Spese  per  il  funzionamento  dell'Unita'   per   la
semplificazione e la qualita'  della  regolazione  ",  confluito  nel
centro di responsabilita' n. 5 -"Riforme istituzionali". 
Non si e', invece, potuto procedere alla soppressione del  centro  di
responsabilita' riferito all'area funzionale del Dipartimento per  la
digitalizzazione  della  pubblica  amministrazione  e   l'innovazione
tecnologica,  le  cui  funzioni  sono  state  trasferite  all'Agenzia
Digitale dall'articolo 20 del  decreto-legge  n.  83  del  2012,  per
consentire l'adozione  delle  procedure  amministrative  e  contabili
connesse al trasferimento delle predette funzioni. Le  dotazioni  del
centro di  responsabilita'  tengono,  peraltro,  conto  del  disposto
recato dall'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n.  95  del  2012,
che ha soppresso la struttura di Missione Unita' per l'e-government e
l'innovazione per lo sviluppo. 
Nel corso del 2012, come gia' accennato, nell'ambito del processo  di
spending review della Presidenza del Consiglio  sono  state  adottate
alcune misure  di  razionalizzazione  dirette  ad  accentrare  talune
tipologie di  spesa,  per  favorire  il  conseguimento  di  opportune
economie di scala, nonche' l'adozione di costi standard. 
In particolare, nel bilancio 2013 sono  state  accentrate  sul  CR  9
"Informazione ed editoria" le spese di  comunicazione  istituzionale,
nonche' quelle per acquisto di  spazi  pubblicitari  e  pubblicazioni
della Presidenza del Consiglio. L'acquisto degli spazi sui  media  in
forma unitaria per tutta la Presidenza dovrebbe, infatti,  portare  a
prezzi   unitari   piu'   contenuti,   limitando   la   comunicazione
istituzionale a quella realmente  strategica  e  indispensabile.  Per
distinguere le risorse  destinate  alla  comunicazione  istituzionale
afferenti  a  ciascun   centro   di   responsabilita'   e'   prevista
l'istituzione di distinti piani gestionali all'interno del pertinente
capitolo iscritto nel CR 9. 
Analogamente sono state accentrate sul Segretariato generale le spese
per minuto funzionamento, quelle per le utenze, per la mobilita', per
la manutenzione di  apparecchiature,  attrezzature,  impianti  e  dei
sistemi informativi, per il restauro dei mobili, nonche'  quelle  per
la pulizia e per il facchinaggio. 
Cio' dovrebbe consentire di  eliminare  duplicazioni  negli  acquisti
correnti e di ottimizzare  l'utilizzo  delle  scorte  facilitando  il
monitoraggio del fabbisogno. 
Le spese per interpretariato sono state accentrate  nell'Ufficio  del
cerimoniale di Stato. 
Sono state, altresi',  accentrate  (presso  il  Dipartimento  per  le
politiche di gestione, promozione e sviluppo delle  risorse  umane  e
strumentali) le procedure di liquidazione del trattamento  accessorio
del personale in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione
dei  Ministri  senza  portafoglio  e  dei  Sottosegretari  di  Stato.
Conseguentemente,  le  relative  risorse  sono  state  allocate   sui
capitoli del predetto  Dipartimento.  L'accentramento  ha  riguardato
anche le spese per lavoro  straordinario  e  per  i  buoni  pasto  di
competenza del Dipartimento della Funzione pubblica. 
Tutti i capitoli oggetto di accentramento  sono  stati  mantenuti  in
bilancio per la gestione  dei  residui.  In  allegato,  per  maggiore
chiarezza, e' stato  predisposto  un  apposito  elenco  dei  capitoli
accentrati (cfr. elenco A). 
 
3.  Sintesi  del  quadro  economico-finanziario  per  l'anno  2013  e
relativo triennio  2013-2015;  ricostruzione  e  analisi  dei  flussi
finanziari. 
 
3.1 La formulazione delle previsioni tiene conto dei vincoli previsti
dai disegni di legge  di  stabilita'  e  di  bilancio  all'esame  del
Parlamento come modificati dall'ultima  nota  di  variazione(2),  che
assorbe gli effetti delle ultime manovre finanziarie(3)  e  determina
gli stanziamenti previsionali delle sette  missioni  e  dei  relativi
programmi e capitoli iscritti nello stato di previsione del Ministero
dell'economia e delle finanze  che  alimentano  quelli  del  bilancio
autonomo della Presidenza del Consiglio. 
Si  e',  altresi',  tenuto  conto   degli   effetti   derivanti   dal
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ed in particolare dall'articolo 7,
comma  1,  che  ha  ridotto  di  10  milioni  di  euro  le  spese  di
funzionamento  della  Presidenza  del  Consiglio  e  ha  previsto,  a
decorrere dal 2013, un risparmio a valere sulle strutture di missione
e sulle politiche dei singoli Ministri non inferiore a 40 milioni  di
euro. 
Le previsioni scontano, poi, le  riduzioni  lineari,  previste  dall'
articolo 7, comma 12, del medesimo decreto-legge n. 95 del 2012(4). 
Eventuali variazioni di bilancio,  che  si  rendessero  necessarie  a
seguito  dell'approvazione  definitiva  del  bilancio  dello   Stato,
saranno apportate, ai sensi dell'articolo 6, comma  5,  del  DPCM  22
novembre 2010 concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria  e
contabile della Presidenza del Consiglio, con successivo  decreto  di
variazione. 
 
---------- 
          (2) A.S.  n.  3584  e  A.S  n.  3585  e  relativa  nota  di
variazione A.S. 3585-bis 
          (3) In particolare quelli disposti dal decreto-legge 31 
          maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, 
          n. 122, dal decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito 
          dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, dal decreto-legge 13 
          agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 
          2011, n. 148, e dal decreto-legge  2  marzo  2012,  n.  16,
convertito dalla legge 26 aprile 2012, n. 44. 
          (4) Assorbite dal disegno di legge di stabilita'. 
 
3.2. Le previsioni tengono, altresi', conto  delle  disposizioni  che
hanno stabilito specifici limiti per alcune tipologie di spesa, quali
le spese per esperti, per  incarichi  di  studio  e  consulenza,  per
relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicita'  e  rappresentanza
(20% della spesa impegnata nell'anno 2009), per missioni  (50%  della
spesa  impegnata  nel  2009),   nonche'   per   le   spese   relative
all'acquisto,  la  manutenzione  e  il  noleggio  e  l'esercizio   di
autovetture (50% dell'impegnato 2001). 
3.3.  A  legislazione  vigente,  gli  stanziamenti  provenienti   dal
Bilancio dello Stato risultano, complessivamente,  definiti  in  euro
3.181.820.982,00, di cui 2.456.059.708,00  riferiti  alla  protezione
civile, e sono comprensivi delle spese  di  natura  obbligatoria,  di
quelle per il funzionamento e per le cd. politiche di settore. 
Il complesso dei trasferimenti per l'anno 2013  risulta,  dunque,  in
aumento rispetto al precedente esercizio, per un importo pari ad euro
768.819.426,00. Tale  aumento  e'  tuttavia  dovuto,  essenzialmente,
all'incremento dei fondi stanziati per  le  politiche  di  protezione
civile, in particolare, sul  capitolo  2177  (di  nuova  istituzione)
finalizzato    alla    ricostruzione    delle    zone     terremotate
dell'Emilia-Romagna e sul capitolo7446 relativo alle emergenze. 
Come per gli  anni  precedenti,  e'  di  seguito  esposto  il  quadro
sinottico delle entrate suddiviso per missioni, programmi e capitoli,
iscritti nello stato di  previsione  del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze afferenti alla Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri
(cfr.  tab.  1).  Nella  medesima  tabella  e'   altresi'   riportata
l'incidenza di ciascuna Missione sul totale dei trasferimenti. 
In particolare, emerge che la Missione  Soccorso  civile  incide  sul
complesso dei trasferimenti provenienti dal MEF  per  il  77,19%  del
totale, che le risorse complessivamente destinate alle cd.  politiche
incidono per il 9,94% del totale e  che  le  risorse  destinate  alla
Missione  Organi  costituzionali,  a   rilevanza   costituzionale   e
Presidenza del Consiglio sono pari al 12,87% del totale. 
Peraltro va ricordato che in quest'ultima Missione sono ricompresi  i
trasferimenti  destinati   al   Servizio   civile,   pari   ad   euro
71.338.122,00; pertanto  l'incidenza  del  programma  Presidenza  del
Consiglio, al netto  di  tali  trasferimenti,  e'  pari  a10,63%  del
totale. 
Nella tab. 2 e' esposto il raffronto  dell'incidenza  delle  missioni
nel 2012 e 2013. 
Nella tab. 3, per completezza, e' esposto l'andamento  delle  entrate
nel triennio 2011-2013. 
3.4. Dal raffronto dei dati previsionali per il 2013 con i flussi  di
entrata del decorso esercizio (tab. 2  e  relativi  grafici  )  sotto
l'aspetto della composizione delle somme assegnate, si puo', inoltre,
rilevare che: 
- lo stanziamento del cap.  2115  destinato  al  funzionamento  della
Presidenza  del  Consiglio  passa  da  euro  41.834.444,00  ad   euro
37.822.512,00, con una diminuzione di euro 4.011.932,00 (-9,6 %); 
- le risorse destinate  al  sostegno  dell'editoria  e  dei  prodotti
editoriali (cap. 2183 e  cap.  7442)  passano,  complessivamente,  da
euro137.713.827,00 ad euro 137.472.000,00 con una diminuzione di euro
241.827,00; 
- le risorse complessivamente assegnate  al  sostegno  alla  famiglia
(capp.  2102,  2118,  2119)  passano   da   33.107.010,00   ad   euro
20.987.842,00 con una diminuzione di euro 12.119.168,00 (-36,6%);  va
ricordato che in tali risorse sono ricomprese anche quelle  destinate
all'Autorita' garante per l'infanzia e  per  l'adolescenza,  che  nel
2013 ammontano ad euro 1.203.842,00; 
- le risorse  complessivamente  assegnate  al  sostegno  del  turismo
(capp. 2107, 2193 e 2194)  passano  da  euro  28.662.522,00  ad  euro
28.269.304,00 con una diminuzione di euro 393.218,00; 
- le risorse complessivamente assegnate  allo  sport  (capp.  2111  e
7450) passano da euro 63.026.958,00 ad  euro  61.200.000,00  con  una
diminuzione  di  euro  1.826.958,00.  Tale  diminuzione  ha   inciso,
essenzialmente, sulle politiche per lo sport, con  l'azzeramento  dei
fondi ad esso destinati. L'importo di euro 61.200.000,00 e', infatti,
destinato all'ammortamento dei mutui gia'  contratti  per  interventi
infrastrutturali per le attivita' ricreative e lo sport; 
- le risorse  assegnate  al  sostegno  della  gioventu'  (cap.  2106)
passano da euro 8.180.035,00 ad euro 6.208.000,00 con una diminuzione
di euro 1.972.035,00 (-24,2%); 
- le risorse assegnate al sostegno della lotta alle dipendenze  (cap.
2113) rimangono sostanzialmente invariate rispetto al 2012, in quanto
l'aumento e' pari ad euro 218.935,00, passando da  euro  6.270.803,00
ad euro 6.489.738,00; 
- anche le risorse assegnate per il sostegno alle  politiche  per  le
pari opportunita' (cap. 2108)  rimangono  sostanzialmente  invariate,
rispetto  al  2012,  passando   da   euro   11.020.887,00   ad   euro
11.406.305,00 con un aumento di euro 385.418,00; 
- le risorse complessivamente assegnate alla protezione  sociale  per
particolari categorie (minoranze linguistiche - capitoli 5210 e 5211)
sono passate da euro 1.823.496,00 ad euro 1.887.160,00 con un aumento
di euro 63.664,00; 
-  le  risorse  complessivamente  assegnate  ai   servizi   generali,
formativi etc, destinati al funzionamento degli enti sottoposti  alla
vigilanza della Presidenza del Consiglio quali il Formez, l'Aran,  la
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione  e  la  Civit  (capp.
2116, 2117, 5200, 52201, 5217, 5218, 5223) vedono  un  incremento  di
euro   882.786,00,   passando   da   euro   41.374.480,00   ad   euro
42.257.266,00. 
 
4. Spese per consumi intermedi 
 
La spesa stimata per consumi intermedi ammonta ad euro  44.871.138,00
e presenta, rispetto al bilancio di previsione  2012,  una  riduzione
generale di 13.745.117,00 (tab.5). 
Tale stima in riduzione  e'  stata  possibile  grazie  alla  puntuale
attuazione delle disposizioni relative ai limiti di  spesa(5),  delle
disposizioni di contenimento dei consumi  intermedi  contenute  nelle
recenti manovre(6) - tra le quali, l'obbligo di approvvigionarsi alla
Consip  e   l'inapplicabilita'   dell'aggiornamento   relativo   alla
variazione degli indici ISTAT al canone di  locazione  passiva  degli
immobili, nonche' grazie alle misure di razionalizzazione avviate nel
corso del 2012 quali l'eliminazione della duplicazione dei centri  di
costo, la gestione  unitaria  delle  spese  comuni,  l'ottimizzazione
dell'utilizzo delle scorte, il rilascio di immobili in locazione e la
limitazione   del   ricorso   al   turn-over   delle   strumentazioni
informatiche e degli arredi(7). 
E'  necessario  rilevare   che,   per   effetto   del   processo   di
accentramento,  alcuni  capitoli   presentano   un   incremento   cui
corrisponde, peraltro, una riduzione a zero dei capitoli  accentrati,
mantenuti per la gestione dei residui (cfr. elenco 1 dove e'  esposto
il quadro sinottico dei capitoli accentrati). 
 
---------- 
          (5) Cfr pag. 3 
          (6) Si veda in particolare l'articolo 1, comma 7, del 
          decreto-legge n. 95 del 2012 e l'articolo 3, comma 1, del 
          medesimo decreto che prevede l'inapplicabilita' 
          dell'aggiornamento relativo alla  variazione  degli  indici
ISTAT al canone di locazione passiva degli immobili. 
          (7) Si vedano, in particolare, le circolari del Segretario 
          generale del 2 agosto 2012 sul contenimento dei costi per 
          la fotoriproduzione, la carta istituzionale e la 
          spedizione, del 3 agosto 2012 sulla disciplina delle 
          abilitazioni e dell'uso delle utenze telefoniche di 
          servizio mobili e fisse e dei personal computer, del 1° 
          giugno 2012 sull'approvvigionamento dei beni strumentali e 
          sulla  limitazione   del   ricorso   al   turn-over   delle
strumentazioni informatiche e degli arredi. 
 
5. Spese di personale 
 
La spesa per le retribuzioni e compensi del personale a vario  titolo
in   servizio   presso   la   Presidenza   del   Consiglio    risulta
complessivamente  stimata  in  euro  224.068.162,00.  Rispetto   alle
previsioni  2012,  le  risorse  stanziate  nel  2013  presentano  una
diminuzione di euro  141.107,00  (Cfr.  tab.  6).  Le  stime  tengono
necessariamente   conto   dell'intervenuta   sentenza   della   Corte
Costituzionale n. 223 del 2012  che  ha  dichiarato  l'illegittimita'
costituzionale dell'articolo 9, comma 2, del decreto-legge n. 78  del
2010, nella parte in cui disponeva che, a decorrere  dal  1°  gennaio
2011 e sino al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici  complessivi
dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, superiori  a
90.000,00 euro lordi annui  fossero  ridotti  del  5%  per  la  parte
eccedente il predetto importo fino a 150.000,00 euro, nonche' del 10%
per la parte eccedente 150.000,00 euro. 
Le risorse destinate agli  uffici  di  diretta  collaborazione  delle
autorita' politiche sono pari ad euro 14.717.800,00 e  presentano  un
lieve incremento, rispetto al 2012, pari  ad  euro  415.000,00  (cfr.
tab.7) dovuto alla circostanza che in  sede  di  predisposizione  del
bilancio di previsione 2012 non era stato possibile un  esatta  stima
degli  oneri  non  essendo  ancora  adottati   i   relativi   decreti
istitutivi. 
Come anticipato, analogamente alle spese di funzionamento, sono state
accentrate presso il  Dipartimento  per  le  politiche  di  gestione,
promozione e sviluppo delle risorse  umane  e  strumentali  tutte  le
procedure di liquidazione del trattamento accessorio del personale in
servizio presso gli uffici di  diretta  collaborazione  dei  Ministri
senza portafoglio e dei Sottosegretari di Stato. 
Conseguentemente le relative risorse sono state allocate sui capitoli
del predetto Dipartimento (cfr. elenco 1 dove e'  esposto  il  quadro
sinottico dei capitoli accentrati) mentre sono stati portati  a  zero
quelli iscritti nei centri di responsabilita' interessati al processo
di accentramento, che vengono mantenuti  per  la  sola  gestione  dei
residui. 
Per quanto concerne le strutture di missione, va  rilevato  che,  nel
corso del 2012, si e' proseguito nel  processo  di  riordino  che  ha
visto una riduzione delle predette strutture sia nel numero, che  nei
contingenti(8). Le  somme  complessivamente  stanziate  per  il  2013
ammontano ad euro 2.898.558,00, parametrate  al  primo  semestre,  in
ragione del termine  di  scadenza  delle  strutture,  collegato  alla
durata  del  Governo.  L'onere  e'   stato   commisurato   a   quello
complessivamente previsto nei rispettivi decreti istitutivi. 
 
---------- 
          (8) Sono state in particolare soppresse la Struttura di 
          missione per il Supporto alla delegazione italiana per la 
          realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione, la 
          Struttura di missione per il completamento delle attivita' 
          necessarie a favorire la realizzazione dell'ampliamento 
          dell'insediamento militare americano nell'aeroporto dal 
          Molin di Vicenza, l'Unita' tecnica per le celebrazioni del 
          150 anniversario dell'Unita' d'Italia, l' Unita' di 
          comunicazione sull'attivita' di governo, la Struttura di 
          missione per la realizzazione del PORE, la Segreteria 
          tecnica dell'Unita' per la semplificazione e l'Unita' per 
          l'e-government e la Struttura di missione per la 
          definizione  del  contenzioso  pendente   nel   comune   di
Castelvolturno. 
 
6. Fondo di riserva 
 
Il Fondo di riserva, in sede di previsione, e' stato  determinato  in
euro 14.510.522,00. 
Esso  e'  destinato,  ai  sensi  dell'articolo  12  del  regolamento,
all'aumento degli stanziamenti di altri capitoli  di  spesa,  nonche'
alle dotazioni finanziarie di capitoli di nuova istituzione. 
Come nel bilancio 2012, ai fini di  una  migliore  programmazione  il
Fondo di riserva e' stato  suddiviso  in  distinti  piani  gestionali
destinati a far fronte ad  interventi  di  natura  straordinaria,  ad
interventi di cui si sia verificata l'indifferibilita'  o  dei  quali
non era possibile prevedere la spesa in quanto legati ad elementi  al
momento non conoscibili. 
E' stato, in particolare, creato, come per l'anno 2012,  un  apposito
piano gestionale destinato a far fronte agli effetti  finanziari  dei
contenziosi  derivanti  dalla  mancata  attuazione  delle   direttive
comunitarie che vedono coinvolto il Governo e, quindi, la  Presidenza
del   Consiglio   come   soggetto   di   riferimento.   La   limitata
prevedibilita'   degli   esiti   di   tali   vertenze   e   la   loro
significativita'  sotto   il   profilo   degli   esborsi   potenziali
raccomandano infatti la creazione di accantonamenti. 
Distinti accantonamenti  sono  stati  destinati,  poi,  all'eventuale
rinnovo o creazione delle strutture di missione e  alla  composizione
degli uffici di diretta collaborazione dei Ministri senza portafoglio
della nuova compagine governativa, al momento non ipotizzabili. 
Successivamente  all'approvazione  del  bilancio  si  provvedera'  ad
integrare il  fondo  con  la  parte  dell'avanzo  di  amministrazione
disponibile  accertato  in  sede  di  conto  finanziario   2012,   in
conformita' a quanto stabilito dall'articolo 10 del regolamento sulla
disciplina dell'autonomia finanziaria e  contabile  della  Presidenza
del Consiglio. 
 
7. Bilancio pluriennale 
 
Al bilancio di previsione  2013  e'  altresi'  allegato  il  bilancio
pluriennale, elaborato in termini di competenza e di cassa,  relativo
al triennio 2013/2015, in ossequio all'articolo 9 del regolamento. 
Nell'elaborazione del bilancio triennale a legislazione vigente si e'
tenuto conto delle risorse provenienti dal Bilancio dello  Stato  per
ciascuno degli anni di riferimento. Per sua natura tale bilancio  non
e' oggetto di specifica approvazione  da  parte  del  Presidente  del
Consiglio dei  Ministri,  secondo  quanto  stabilito  dal  richiamato
articolo 9 del regolamento  sull'autonomia  finanziaria  e  contabile
della Presidenza del Consiglio dei ministri. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
                             SEZIONE II 
                        MISSIONI E PROGRAMMI 
 
 
CDR 1 "Segretariato generale" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme complessivamente assegnate al CDR 1 "Segretariato  generale"
sono pari ad euro 278.356.122,00 al netto delle risorse trasferite al
CDR 16 relative al Fondo nazionale per il  Servizio  civile  previsto
dalla legge 8 luglio 1998, n. 230,  pari  ad  euro  71.338.122,00.  A
decorrere dalla nuova riorganizzazione di cui al DPCM 21 giugno  2012
l'Ufficio  del  Servizio  civile  e'  stato  infatti   accorpato   al
Dipartimento per la gioventu' che  ha  assunto  la  denominazione  di
Dipartimento per la gioventu' e per il Servizio civile nazionale. 
Le rimanenti risorse attengono: 
a) Euro 14.510.522,00 agli oneri comuni (Fondo di riserva); 
b) euro 2.767.311,00 agli interventi; 
c) euro 2.529.365,00 agli investimenti; 
d) euro 258.548.924,00 al funzionamento.  Nell'ambito  delle  risorse
stanziate per il funzionamento: 
- la parte prevalente,  per  un  importo  complessivo  pari  ad  euro
222.464.272,00,  e'  destinata  alle  spese  obbligatorie  per  oneri
diretti e riflessi relativi ai trattamenti economici fondamentali  ed
accessori per il personale in  servizio  presso  le  strutture  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, ivi  compresi  quelli  per  il
personale inserito negli Uffici di diretta collaborazione; 
- euro  36.084.652,00  sono  destinate  all'acquisizione  di  beni  e
servizi, anch'essi accentrati presso il Segretariato generale. 
Per quanto riguarda le spese per il  personale,  occorre  evidenziare
che - a seguito del processo di accentramento delle spese relative ai
trattamenti economici accessori del personale degli Uffici di diretta
collaborazione dei ministri e dei Sottosegretari della Presidenza del
Consiglio nonche' delle spese per emolumenti per lavoro straordinario
e per i buoni pasto, gestite nell'esercizio precedente,  direttamente
da ciascun centro di  responsabilita'  -  le  relative  risorse  sono
confluite direttamente sui capitoli del predetto Dipartimento  (capp.
107, 104, 105).  I  capitoli  iscritti  sui  singoli  centri  vengono
mantenuti per memoria. L'elenco dei capitoli oggetto di  accorpamento
e' contenuto nell'elenco A. 
Relativamente  alle  risorse  destinante  all'acquisto  per  beni   e
servizi, queste ricomprendono gli affitti degli immobili in uso  alla
Presidenza, la manutenzione  ordinaria  degli  immobili,  nonche'  le
spese per rappresentanza, per esperti e studi,  per  missioni  e  per
convegni.  Sugli  stanziamenti  dei  relativi  capitoli  sono   state
applicate le  riduzioni  indicate  dal  Segretario  generale  con  la
direttiva  del  19  settembre  2012.   Significative   riduzioni   si
registrano,  in  particolare  sulle  dotazioni  relative  alle  spese
afferenti l'organizzazione di eventi istituzionali (cap. 129 - 30%  e
cap.189 - 51%), le visite ufficiali per la partecipazione a  vertici,
congressi e conferenze, in Italia e  all'estero  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri e della relativa delegazione (cap. 121 - 30%),
alle spese per rappresentanza (cap. 120 - 20%), a quelle per  esperti
(cap. 167 - 17%) nonche' a quelle  per  le  autovetture  di  servizio
(cap. 192 - 25%). 
Anche lo stanziamento  per  il  fitto  degli  immobili  in  uso  alla
Presidenza del Consiglio (cap. 195) presenta  una  forte  contrazione
passando da euro 12.800.000,00 ad  euro  7.715.000,00  in  quanto  la
Presidenza  nell'ambito  dell'azione   di   razionalizzazione   degli
immobili ha previsto, entro il 31 dicembre 2012, la dismissione delle
sedi di via Po 14 frontale e tergale, via Po 16/a, Largo Teatro Valle
6 e via dei Laterani 34 ed entro il 10 luglio 2013  dell'immobile  di
Via della Vite 107 e l'acquisizione in locazione di  una  nuova  sede
"Palazzo Verospi". Le suindicate dismissioni si aggiungono  a  quelle
gia' realizzate degli immobili di Piazza dei Caprettari 70,  Via  del
Corso 184 e Piazza San Lorenzo in Lucina 4. 
Sui capitoli 187 relativo alle spese per beni di  consumo  e  servizi
strumentali  al  funzionamento  degli  Uffici,  191   relativo   alla
manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti, 122  relativo
alle spese per traduzione e interpretariato e 198,  201,  213  e  219
relativi rispettivamente alle spese per utenze,  per  facchinaggio  e
per la gestione e la manutenzione delle reti informatiche nonche' per
canoni telefonici, sono confluiti  gli  stanziamenti  degli  analoghi
capitoli degli altri Dipartimenti ed Uffici,  ora  gestiti  in  forma
accentrata. I capitoli iscritti nei singoli centri di responsabilita'
si conservano per la gestione dei residui. 
L'aumento  delle  risorse  sul  capitolo  139  e'  riconducibile   al
ripristino  della  diaria  per   le   missioni   all'estero   nonche'
all'applicazione della deroga prevista per  la  spesa  relativa  alle
missioni svolte per la partecipazione  ad  organismi  internazionali,
per la quale si e' istituito un apposito piano gestionale nell'ambito
del suindicato capitolo di spesa. 
La spesa per interventi e' invece destinata per: 
- euro 850.000,00 (cap. 230) in favore  dei  cittadini  illustri  che
versano in particolare necessita'; 
- euro 144.200,00 (cap.  223,  cap.  225,  cap.  226)  ai  contributi
all'Associazione nazionale combattenti e reduci, al  Gruppo  medaglie
d'oro al  valor  militare  e  all'Istituto  del  Nastro  azzurro,  in
attuazione dell'art. 1, comma 1, della legge n. 93 del 1994; 
- euro 47.000,00 (cap. 229) alla realizzazione della IX edizione  del
Premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti, previsto dalla legge
n. 255 del 2004; 
-  euro  685.111,00  (cap.  119)  alla  prosecuzione   del   progetto
"NORMATTIVA", affidato per la realizzazione e  gestione  all'Istituto
Poligrafico dello Stato e diretto  all'attuazione  del  programma  di
informatizzazione e classificazione della normativa statale vigente e
che consente a tutti i cittadini mediante qualsiasi dispositivo fisso
o mobile collegato ad internet, la consultazione  libera  e  gratuita
degli atti normativi in multi  vigenza  nonche'  la  possibilita'  di
esportarne  il  testo.  L'incremento  dello  stanziamento   di   euro
83.111,00 e' collegato all'eventuale previsione dell'aumento dell'IVA
nel corso del 2013. 
La spesa per investimenti (capp. 901, 902, 905, 909, 910, 911 e  981)
riferita  all'acquisto  di  libri   per   la   biblioteca   Chigiana,
all'acquisto di arredi  d'ufficio,  alla  manutenzione  straordinaria
degli  immobili  e  allo  sviluppo  delle  infrastrutture   di   reti
informatiche e di telecomunicazione, presenta una riduzione di  circa
il 50%,  correlata  all'azzeramento  delle  dotazioni  relative  alla
manutenzione straordinaria ed adeguamento degli immobili,  in  quanto
non sono previsti nel 2013 ulteriori lavori di  consolidamento  degli
immobili, oltre quelli  gia'  avviati  e  finanziati  negli  esercizi
precedenti. 
Anche lo stanziamento stimato per l'acquisto di arredi di ufficio, di
apparecchiature e restauro mobili (cap. 901), per effetto  al  blocco
del turn over per tali tipologie di beni,  registra  una  consistente
riduzione e cio' nonostante l'accorpamento delle risorse previste per
le analoghe spese del Dipartimento  della  Funzione  pubblica  e  del
Dipartimento degli Affari regionali, del Turismo e dello Sport. 
 
CDR 2 "Conferenza Stato-Regioni" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le  somme   complessivamente   assegnate   al   CDR   2   "Conferenza
-Stato-regioni" sono pari ad  euro  80.381,00  e  sono  destinate  ad
assicurare il funzionamento della Conferenza  Stato-regioni,  la  cui
attivita' e' disciplinata dal decreto legislativo 28 agosto 1997,  n.
281.  In  particolare,  anche  per  il  2013,  con  tali  risorse  si
assicurera' la partecipazione delle regioni, delle province  autonome
ai processi decisionali  di  interesse  regionale,  interregionale  e
infraregionale, assicurando il raccordo tra lo Stato, le Regioni e le
Autonomie locali. 
Piu' in particolare, le risorse relative al cap. 245, sono necessarie
ad assicurare la copertura finanziaria delle missioni per  consentire
al personale  della  Conferenza  di  assistere  alle  riunioni  degli
organismi istituiti nell'ambito  delle  Conferenze  Stato-regioni  ed
Unificata. Le somme  previste  tengono  conto  dei  limiti  di  spesa
imposti dalla legislazione vigente. 
Le  risorse  stanziate  sul  cap.  260  sono  invece  necessarie   ad
assicurare l'attivita' di  resocontazione  dei  lavori  delle  sedute
delle  Conferenze  e  degli  altri  organismi  operanti   presso   la
Segreteria. 
Non sono previste spese per studi, indagini  e  rilevazioni  ne'  per
esperti o incarichi speciali. 
 
CDR 3 "Rapporti con il Parlamento" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme  complessivamente  assegnate  al  CDR  3  "Rapporti  con  il
Parlamento"  sono  pari  ad  euro  52.500,00  e  sono  destinate   ad
assicurare la funzionalita' della struttura che fornisce il  supporto
al Ministro per le funzioni allo stesso delegate. 
In particolare, anche  per  il  2013,  l'attivita'  del  Dipartimento
riguardera' i compiti  istituzionali  di  raccordo  degli  organi  di
Governo con il Parlamento: assegnazione e presentazione  alle  Camere
dei disegni di legge di iniziativa governativa;  partecipazione  alla
programmazione   dei   lavori   delle   Assemblee    delle    Camere;
autorizzazione  alla  presentazione  di  emendamenti  governativi   e
proposte di legge; coordinamento della presenza  governativa  durante
l'esame dei provvedimenti in Commissione  e  in  Aula;  coordinamento
delle attivita' inerenti il Question Time e  connesse  agli  atti  di
indirizzo e sindacato  ispettivo.  Il  Dipartimento  proseguira'  nel
perseguimento   degli   obiettivi   strategici   di   innovazione   e
miglioramento, monitorando gli strumenti di raccordo tra  l'attivita'
del   Governo   e   quella   del   Parlamento    e    razionalizzando
l'organizzazione della gestione dei flussi dei dati. 
Non sono previste spese per convegni, studi, indagini  e  rilevazioni
ne' per esperti o incarichi speciali. 
Le spese di minuto funzionamento e interpretariato nonche' quelle per
il trattamento economico accessorio del  personale  degli  Uffici  di
diretta collaborazione sono state accentrate sul CR  1  "Segretariato
generale". I capitoli accentrati verranno mantenuti per  la  gestione
dei residui. 
 
CDR 4 "Affari Europei" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme complessivamente assegnate al CDR 4  "Affari  Europei"  sono
pari ad euro 1.486.215,00 e sono destinate ad  assicurare  i  compiti
istituzionali affidati al Dipartimento. 
Anche  per  il  2013,  si  continuera'  nell'attivita'   di   impulso
all'adeguamento  dell'ordinamento  italiano  alle  norme  UE  e   nel
miglioramento  delle  procedure  di  informazione  qualificata  degli
attori istituzionali di cui agli articoli 3 e 5 della legge n. 11 del
2005.   Si   proseguira',   altresi',   nel    coordinamento    delle
amministrazioni centrali per la definizione delle politiche europee e
nella predisposizione della normativa dell'Unione europea (c.d.  fase
ascendente) e degli obblighi collegati alla Strategia  "Europa  2020"
(gia' Strategia  di  Lisbona).  L'attivita'  sara',  poi,  diretta  a
ridurre il numero  delle  procedure  d'infrazione,  a  migliorare  la
posizione dell'Italia nello Scoreboard per il Mercato  interno,  e  a
sviluppare  la  cooperazione  amministrativa  mediante   il   sistema
informativo del Mercato Interno (Internal Market Information System -
IMI). Proseguira', altresi' l'azione d'informazione per promuovere il
senso  di   appartenenza   all'Unione   europea   e   accrescere   la
consapevolezza dei diritti  e  dei  doveri  europei,  nonche'  quella
diretta a implementare e sensibilizzare  il  personale  pubblico  nei
confronti del processo di integrazione europea. 
In particolare, euro 1.417.163,00 sono riferiti al  funzionamento  ed
euro 69.052,00 agli interventi. 
Le  risorse  stanziate   per   il   funzionamento   sono   destinate,
principalmente, alle attivita' della struttura di Missione a supporto
delle   rappresentanze   italiane   negli   organismi   istituzionali
dell'Unione europea. Lo stanziamento afferente la struttura, al  fine
di una maggiore trasparenza e tracciabilita'  dei  flussi,  e'  stato
commisurato  all'onere  complessivamente  determinato   nel   decreto
istitutivo, comprensivo anche degli  oneri  relativi  al  trattamento
economico fondamentale del personale, per i quali e' stato  istituito
un apposito capitolo (cap.336), oltre a quello gia' previsto  per  le
spese di funzionamento (cap.334). Gli  oneri  sono  stati,  peraltro,
necessariamente commisurati  al  primo  semestre,  in  ragione  della
scadenza delle struttura correlata al mandato governativo. 
Le  risorse  relative  agli  interventi   (cap.333)   sono,   invece,
destinate: 
- all'organizzazione dell'incontro  di  Venezia  con  i  responsabili
dell'informazione europea degli Stati membri e i rappresentanti delle
istituzioni europee; 
- alla diffusione delle iniziative  riguardanti  l'Anno  Europeo  dei
Cittadini  (2013)  per  il  quale  il  Dipartimento  e'  coordinatore
nazionale; 
- alle attivita' formative per i  dipendenti  degli  Enti  locali  in
linea con le iniziative previste dalla Strategia "Europa 2020" e  dal
Single Market Act II. 
                  CR 4 AFFARI EUROPEI - INTERVENTI 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 5 "Riforme istituzionali" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme complessivamente assegnate al CDR 5 "Riforme  istituzionali"
sono pari ad  euro  606.722,00  e  sono  destinate  al  funzionamento
ordinario  della   struttura   e   allo   svolgimento   dei   compiti
istituzionali. In particolare, anche per il 2013, si  provvedera'  ad
assicurare il supporto alle funzioni di  coordinamento,  indirizzo  e
promozione di iniziative, anche  normative,  in  materia  di  riforme
istituzionali ed elettorali, con particolare riferimento alla riforma
costituzionale in materia di autonomia regionale, alla riforma  delle
autonomie  locali,  alle  disposizioni  in  materia  di   finanza   e
funzionamento degli enti  territoriali  nonche'  alla  riforma  delle
provincie e alla contestuale istituzione delle  citta'  metropolitane
di cui al decreto-legge n. 95 del  6  luglio  2012,  convertito,  con
modificazioni, nella legge n. 135 del 7 agosto 2012. 
Le  spese  di  funzionamento   sono   principalmente   destinate   al
funzionamento dell'Unita' per la semplificazione e la qualita'  della
regolazione" (cap.131 euro 540.000). Il capitolo di  spesa  e'  stato
trasferito, a seguito della soppressione del CR. 19  "Semplificazione
normativa", al CR. 5, per effetto della delega di gestione  conferita
al Capo Dipartimento del centro di responsabilita'. 
La  restante  parte  delle  spese  di  funzionamento  si  riferiscono
principalmente  al  rimborso  delle  spese  per  missioni,  a  studi,
indagini e rilevazioni,  alla  partecipazione  a  convegni  ed  altre
manifestazioni,  alla  attivita'  di  documentazione  su  istituzioni
estere, internazionali e comunitarie, nonche' alla realizzazione  del
forum telematico sulle riforme istituzionali. 
 
CDR 6 "Funzione pubblica" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 032 "Servizi istituzionali e generali delle  amministrazioni
pubbliche" 
 
Programma 001 "Servizi  generali,  formativi,  assistenza  legale  ed
approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche" 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 45.804.439,00 e
sono destinate,  per  euro  656.173,00  al  funzionamento,  per  euro
45.128.266,00 agli interventi e per euro 20.000,00 agli investimenti. 
Le spese di funzionamento si riferiscono principalmente a  spese  per
missioni, spese di rappresentanza, compensi per  esperti,  spese  per
particolari lavori utili alla pubblica amministrazione, alla gestione
di  banche  dati  e  alla  partecipazione   a   convegni   ed   altre
manifestazioni. Le spese di minuto funzionamento, di  interpretariato
nonche' quelle per i compensi di lavoro straordinario,  per  i  buoni
pasto, per la manutenzione di apparecchiature e attrezzature, per  lo
smaltimento dei rifiuti, per la pulizia  dei  locali,  per  le  spese
postali, per telefonia  e  tipografiche,  per  il  facchinaggio,  per
acquisto di mobili e, infine, per  la  gestione  e  lo  sviluppo  dei
sistemi informativi verranno gestite in forma accentrata dal  CDR  1"
Segretariato  generale",  con  relativa  allocazione  delle  risorse.
Analogamente  anche  le  spese  relative  al  trattamento   economico
accessorio del  personale  degli  Uffici  di  diretta  collaborazione
saranno gestite dal CDR 1 "Segretario generale". 
Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente  a  euro
45.128.266,00 e  sono  destinati  in  parte  ai  trasferimenti  delle
risorse previste per legge per il funzionamento dell'Agenzia  per  la
rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni - ARAN (euro
3.906.000,00 - cap. 419), il funzionamento del Centro di formazione e
studi FORMEZ (euro 15.100.000,00 - cap. 421 ed  euro  5.411.000,00  -
cap. 413) nonche' per il funzionamento della Scuola  Superiore  della
Pubblica Amministrazione (euro  11.656.286,00  -  cap.  422  ed  euro
1.142.000,00 - cap. 418) e il funzionamento della Commissione per  la
valutazione  la  trasparenza  e  l'integrita'  delle  amministrazioni
pubbliche (euro 5.041.980,00 - cap. 407). Per quest'ultimo  organismo
si e' provveduto, ai sensi dell'art. 4, comma 3 bis,  della  legge  4
marzo 2009, n. 15, inserito dall'articolo 5, comma  12,  del  decreto
legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012,  n.
135, ad accorpare su un unico  capitolo  le  risorse  iscritte  nella
tabella C) del disegno di legge di stabilita'  per  il  2013  per  il
funzionamento e per il finanziamento  dei  progetti  sperimentali  ed
innovativi previsti dall'articolo 3 del suindicato decreto-legge. 
Euro 2.450.000 (cap. 408) sono invece destinati alla realizzazione di
particolari interventi, iniziative e progetti quali, ad  esempio,  il
servizio Linea Amica - il piu' grande network  europeo  di  relazioni
con il pubblico - per una  pubblica  amministrazione  accessibile  ai
cittadini  e  alle   imprese   (euro   1.200.000,00);   percorsi   di
accompagnamento  e  iniziative  di  supporto   alle   amministrazioni
pubbliche  nella  gestione  del   ciclo   delle   performance   (euro
110.000,00); l'indagine ISFOL-OAC  (organizzazione,  apprendimento  e
competenze)  nella  pubblica  amministrazione  nonche'  attivita'  di
analisi e ricerca  sui  fabbisogni  formativi  dei  dipendenti  delle
amministrazioni centrali e locali (euro 950.000,00); progetti volti a
supportare  e  diffondere  le  pratiche  di   autovalutazione   delle
performance mediante utilizzo di modelli  europei  (euro  25.000,00);
attivita' di  promozione  del  portale  di  servizio  PAQ  -  per  un
amministrazione  di  qualita'  -  che  costituisce  lo  strumento  di
comunicazione istituzionale del Dipartimento in tema di  politiche  e
programmi di innovazione delle pubbliche amministrazioni,  che  sara'
integrato dal  2013  con  il  portale  Urp.gov.it  (euro  25.000,00);
progetti  per  il   monitoraggio   e   la   riduzione   degli   oneri
amministrativi, anche regolatori, (euro 80.000,00); attivita' dirette
alla consultazione anche telematica dei cittadini, delle associazioni
e delle imprese nell'ambito delle proposte di  semplificazione  (euro
35.000,00). 
Anche per il 2013, si prevede, poi,  l'assegnazione  del  Premio  per
l'innovazione nella P.A. per raccogliere,  selezionare  e  promuovere
pratiche  e  politiche  innovative  nella  pubblica   amministrazione
nonche' la  prosecuzione  delle  attivita'  dirette  a  diffondere  e
sostenere le pratiche di gestione della soddisfazione degli utenti  e
degli stakeholder (euro 196.000,00 cap. 400). 
E'    prevista    infine,    nell'ambito    della    trasparenza    e
dell'informatizzazione dell'azione amministrativa la prosecuzione del
progetto Perla PA relativo  all'Anagrafe  delle  prestazioni,  GEDAP,
GEPAS, CONSOC, rilevazione  assenze  rilevazione  lavoro  flessibile,
permessi legge 104 etc. A  tal  fine  e'  mantenuto  in  bilancio  il
capitolo 406 che vedra' la sua dotazione con specifico  trasferimento
dal Ministero dell'economia e delle finanze in corso d'anno. 
Le risorse destinate alle spese in conto capitale sono pari  ad  euro
20.000,00 e sono destinate all'acquisto di dotazioni librarie. 
                 CR 6 FUNZIONE PUBBLICA - INTERVENTI 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 7 "Affari regionali, Turismo e Sport" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 024 "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" 
 
Programma  005  "Protezione  sociali  e  per  particolari   categorie
(minoranze linguistiche)" 
 
MISSIONE 030 "Giovani e sport" 
 
Programma 001 "Attivita' ricreative e sport" 
 
MISSIONE 031 "Turismo" 
 
Programma 001 "Sviluppo e competitivita' del turismo" 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 95.056.457,00 e
sono  destinate,  per  euro   1.714.174,00   al   funzionamento   del
Dipartimento, per euro  32.142.283,00  agli  interventi  e  per  euro
61.200.000,00 agli investimenti. 
Le spese di funzionamento si riferiscono, principalmente, a spese per
missioni, rappresentanza, incarichi di collaborazione, indennita'  ai
componenti  di  commissioni  paritetiche  previste  nelle  regioni  a
statuto speciale, al  funzionamento  della  segreteria  del  Comitato
mondiale per l'etica del turismo, nonche' alle spese per la struttura
di  missione  per   il   rilancio   dell'immagine   dell'Italia.   Lo
stanziamento per tale struttura al fine di una maggiore trasparenza e
tracciabilita'  dei   flussi,   e'   stato   commisurato   a   quello
complessivamente indicato nel decreto istitutivo,  comprensivo  anche
degli  oneri  relativi  al  trattamento  economico  fondamentale  del
personale, per i  quali  e'  stato  istituito  un  apposito  capitolo
(cap.823), oltre a quello gia' previsto per le spese di funzionamento
(cap.854).  Gli   oneri   sono   stati,   peraltro,   necessariamente
commisurati al  primo  semestre,  in  ragione  della  scadenza  delle
struttura correlata al mandato governativo. 
La struttura di missione  "Progetto  Opportunita'  delle  Regioni  in
Europa" (PORE), invece, e' stata soppressa dall'articolo 7, comma  3,
del decreto-legge n. 95 del 2012 e il DPCM 10 agosto 2012 ha affidato
tali competenze all'Ufficio di diretta  collaborazione  del  Ministro
per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Conseguentemente  il
cap. 454 e' stato mantenuto unicamente per la gestione residui. 
Le spese di minuto funzionamento, di interpretariato nonche'  per  la
manutenzione di apparecchiature  e  attrezzature,  per  restauro  dei
mobili, per lo smaltimento dei  rifiuti,  per  il  facchinaggio,  per
acquisto di mobili e dotazioni librarie  verranno  gestite  in  forma
accentrata  dal  CDR  1  "  Segretariato  generale",   con   relativa
allocazione  delle  risorse.   Analogamente   i   relativi   capitoli
accentrati sono stati mantenuti per la gestione residui. 
Anche le spese  relative  al  trattamento  economico  accessorio  del
personale degli Uffici di diretta collaborazione saranno gestite  dal
CDR 1"Segretario generale". I relativi capitoli sono mantenuti per la
gestione residui. 
Le  somme  relative  agli  interventi  ammontano  complessivamente  a
32.142.283,00. 
Esse sono in parte destinate ai trasferimenti in favore  di  enti  ed
organismi quali l'Ente nazionale per il  turismo  (euro  2.859.000,00
cap. 793 e cap. 15.600.000,00 cap.  864),  il  Club  Alpino  Italiano
(euro 568.116,00 - cap. 865,  euro  634.143,00  -  cap.  867  e  euro
620.964,00 - cap. 866), la Fondazione  di  studi  universitari  e  di
perfezionamento   sul   turismo   (euro   2.000.000,00   cap.   798),
l'Osservatorio nazionale del Turismo (euro 1.000.000,00 cap.868) 
Ulteriori interventi si  riferiscono  all'erogazione  del  contributo
dovuto all'agenzia mondiale lotta al  doping  (euro  565.509,00  cap.
850) e all'erogazione di vitalizi, previsti dalla  legge  n.  86  del
2003, in favore degli sportivi che versano  in  condizione  di  grave
disagio economico (euro 515.210,00 cap. 851),  al  contributo  per  i
lavori dell'E.T.C. (European Travel Commission) di  cui  l'Italia  e'
socio fondatore (euro 50.000,00 cap.852), alle attivita' legate  alla
presenza del Dipartimento nei principali organismi internazionali  in
materia di turismo (Vicepresidenza Comitato Turismo  OCSE,  Consiglio
esecutivo dell'UNWTO, Comitato Consultivo Turismo UE, Past  President
IAI) (euro 404.015,00 cap. 855) nonche' alla tutela  delle  minoranze
linguistiche (euro 887.710,00 cap. 484 e euro 999.450,00 cap. 486). 
Parte delle risorse relative agli interventi sono, invece,  destinate
alla realizzazione di particolari  attivita'  e  progetti  quali,  ad
esempio, le iniziative e  le  attivita'  concernenti  il  codice  del
turismo (euro 60.000,00 cap. 796), la  promozione,  la  formazione  e
l'addestramento  della  polizia  locale  a   fini   turistici   (euro
100.000,00 cap. 806), l'assistenza tecnica per  la  progettazione  di
interventi  di  promozione,  sostegno  e  monitoraggio  del   settore
turistico  produttivo  (euro  100.000,00  cap.  808),  la  propaganda
turistica e per  le  attivita'  ed  iniziative  promozionali  non  di
competenza delle regioni (euro 200.000,00 cap. 862) la  realizzazione
del portale nazionale del turismo ( euro 1.000.000,00 cap. 896). 
Le risorse sono, altresi', destinate alla definizione delle attivita'
residuali dell'ex-Ente Italiano  per  la  Montagna  (EIM),  ai  sensi
dell'art. 7, comma 19, del decreto -  legge  n.  78  del  2010  (euro
240.100,00 cap. 451), al progetto Gioielli d'Italia (euro  100.000,00
cap.809), ad  assicurare  assistenza  e  supporto  alle  imprese  che
operano nell'ambito turistico e alle associazioni  di  categoria,  in
particolare per quanto concerne l'aspetto della classificazione delle
strutture  ricettive  (euro  100.000,00  cap.810),  all'aggiornamento
della Carta dei  diritti  del  turista  (euro  50.000,00  cap.  811),
nonche'  ad  assicurare,  ai   sensi   dell'articolo   66   bis   del
decreto-legge n. 183 del 2012 la sicurezza del  turismo  in  montagna
mediante la formazione degli operatori sia pubblici che  privati  nel
settore turistico euro (989.268,00 cap.  822),  all'attuazione  delle
leggi n.702 del 1955 e n. 174 del 1958 (euro 1.833.798,00 cap. 869) e
alla realizzazione di progetti  per  il  rilancio  dell'immagine  per
l'Italia (euro 665.000,00 cap. 814). 
Ulteriori  risorse  sono  poi  destinate  per  l'informazione  e   la
diffusione delle cautele volte alla prevenzione degli infortuni nella
pratica degli sport invernali da discesa e da fondo (euro 115.188,00)
e di comunicazione istituzionale diretta a  favorire  il  turismo  in
Italia  (euro  1.323.000,00).  Le  risorse  per  tali  iniziative  di
comunicazione sono  state  allocate,  per  effetto  del  processo  di
accentramento   delle   spese   di    comunicazione    istituzionale,
direttamente sul capitolo 563 iscritto nel  CDR  9  "Informazione  ed
editoria", che gestira' unitariamente tali spese  per  la  Presidenza
del Consiglio, appostando zero sui capitoli accentrati  (cap.  436  e
cap.799), che vengono mantenuti per la gestione dei residui. 
Le risorse relative agli investimenti sono pari ad € 61.200.000,00  e
sono destinate ai mutui di cui alla legge n. 65 del 1987 e successive
modificazioni. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 8 "Pari opportunita'" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 
 
Programma 008: Promozione dei diritti e delle pari opportunita' 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 11.586.736,00 e
sono destinate,  per  euro  180.431,00  al  funzionamento,  per  euro
11.406.305,00 agli interventi. 
Le  risorse  stanziate   per   il   funzionamento   sono   destinate,
principalmente, al rimborso delle spese  per  missioni  e  ai  lavori
della Commissione Pari Opportunita' tra uomo e donna.  Le  spese  per
minuto funzionamento e per interpretariato verranno gestite dal CDR 1
"Segretariato generale" 
Le risorse relative agli interventi  ammontano,  complessivamente,  a
euro 11.406.305,00 e sono destinante: 
a)  euro  1.900.000,00  (cap.  496),  all'implementazione  del  Piano
Nazionale contro  la  violenza  alle  donne,  per  la  prevenzione  e
contrasto alla violenza di genere e allo stalking e per  il  sostegno
alle vittime. In particolare: 
- si portera' a regime l'attivita' del numero  di  pubblica  utilita'
1522, recentemente riprogettato, per assicurare un  collegamento  tra
centri antiviolenza, servizi presenti sul territorio, Dipartimento  e
numero di pubblica utilita' 1522; 
- sara' incrementata la  raccolta  e  la  condivisione  di  dati  sul
fenomeno; 
-  verra'  assicurato  il  monitoraggio  sull'attivita'   del   Piano
nazionale; 
-  si  procedera'  alla  predisposizione  del  II   Piano   Nazionale
2013-2016. 
E' inoltre intenzione di  stipulare  con  le  Regioni  un'Intesa  sui
criteri di ripartizione delle risorse,  le  finalita',  le  modalita'
attuative  e  il  monitoraggio  degli  interventi   di   prevenzione,
contrasto e sostegno alle vittime; 
b) euro 700.000,00 (cap. 519) alle azioni dirette alla protezione dei
minori dall'abuso e dallo sfruttamento sessuale.  In  particolare  si
prevede di realizzare un'attivita' di monitoraggio sulla  concessione
di contributi per il sostegno a progetti pilota per il trattamento di
minori vittime  di  abuso  e  sfruttamento  sessuale.  Sono  previste
altresi' iniziative di carattere informativo ed educativo nonche'  il
mantenimento del Portale Web dell'Osservatorio per il contrasto della
pedofilia e della pornografia minorile; 
c) euro 700.000,00 (cap. 533) al funzionamento del Servizio Emergenza
Infanzia 114; 
d) euro 400.000,00 (cap. 832) al funzionamento dell'Osservatorio  per
il contrasto della pedofilia e della  pornografia  minorile  e  della
relativa banca dati sui reati di abuso e  sfruttamento  sessuale  dei
minori commessi in Italia; 
e) euro 1.379.000,00 (cap. 535) e euro 2.155.305,00 (capitolo 520) al
potenziamento del sistema nazionale di protezione  delle  vittime  di
tratta e sfruttamento. In particolare tale potenziamento prevede: 
- un numero verde nazionale  antitratta,  con  funzioni  di  raccordo
dell'intero sistema di dispositivi e di gestione delle segnalazioni; 
- l'attuazione di progetti  dedicati  all'emersione  del  fenomeno  e
all'assistenza di primo livello; 
- l'attuazione di progetti dedicati all'assistenza di secondo livello
e all'inclusione sociale; 
- il mantenimento della banca dati SIRIT - Sistema Informatizzato per
la Rilevazione di Informazioni sulla Tratta - per il  monitoraggio  e
l'analisi del fenomeno della tratta; 
g) euro 200.000,00  (cap.  534)  all'attivita'  di  promozione  e  di
supporto al coordinamento unitario delle azioni e degli interventi di
prevenzione e  contrasto  del  fenomeno  delle  mutilazioni  genitali
femminili, da attuare in collaborazione con  le  Regioni  individuati
dalla Commissione per la prevenzione e il contrasto di tali pratiche; 
h) euro 3.972.000,00 (cap.493) a  rafforzare  il  principio  di  pari
opportunita' nelle Istituzioni e nel mondo del lavoro ed incrementare
la partecipazione attiva delle donne nei settori  strategici  per  lo
sviluppo del  Paese.  Le  azioni  saranno  dirette  principalmente  a
sostegno del principio delle pari  opportunita'  di  genere  ed  alla
promozione dello sviluppo lavorativo  e  professionale  delle  donne,
nella pubblica amministrazione e nel settore privato, ove i  fenomeni
della   precarieta'   e   dell'atipicita'   interessano   soprattutto
l'occupazione femminile. In particolare, nel 2013  verranno  promosse
iniziative a carattere formativo per la diffusione della  cultura  di
genere nelle istituzioni culturali, sociali e politiche finalizzate a
qualificare e aumentare la presenza e la partecipazione  delle  donne
nella vita attiva del Paese. Saranno inoltre potenziati,  nell'ambito
dell'Intesa  Conciliazione  2012,  gli  strumenti  e  i  servizi  per
favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro delle  donne.
Infine   verranno   realizzate   iniziative   di    informazione    e
sensibilizzazione  dei  cittadini  sui  temi  rilevanti  relativi  ai
diritti della persona ed alle pari opportunita' per tutti. 
Le iniziative e gli interventi che si propone  invece  di  realizzare
l'Ufficio per  la  promozione  della  parita'  di  trattamento  e  la
rimozione delle discriminazioni fondate sulla  razza  e  sull'origine
etnica, espressamente previsto dall'art 29, comma 3,  della  legge  1
marzo 2002,  n.  39,  saranno  specificatamente  individuati  solo  a
seguito dell'assegnazione dei  fondi  europei  messi  a  disposizione
attraverso il cosiddetto "Fondo di rotazione" di cui all'art. 5 della
legge n. 183 del 1987, soggetti ad annuali revisioni  e  a  possibili
decurtazioni. 
                 CR 8 PARI OPPORTUNITA' - INTERVENTI 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 9 "Informazione ed Editoria" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 015: "Comunicazione" 
 
Programma 004: Sostegno alla editoria" 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro  178.110.253,00
e sono destinate, per euro 47.385,00  al  funzionamento  e  per  euro
178.062.868,00 agli interventi. 
Le risorse stanziate per il funzionamento si riferiscono ai  rimborsi
per le spese per missioni, nonche' alle spese di rappresentanza e per
la partecipazione al COM-PA e al FORUM-PA. 
Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato saranno gestite
in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale". 
Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente  a  euro
176.634.253,00. Tali risorse sono destinate principalmente: 
- euro 4.530.000,00  (cap.  465)  all'erogazione  di  provvidenze  in
favore delle emittenti radiofoniche organi di partiti politici o  che
abbiano svolto attivita' di informazione generale; 
-  euro  50.703.000,00  (cap.  466)  all'erogazione  di   provvidenze
previste dalla legge 7 agosto 1990,  n.  250  in  favore  di  diverse
categorie di imprese editrici di giornali quotidiani e periodici; 
- 2.030.000,00 (cap. 468) al rimborso delle riduzioni tariffarie  sui
consumi  di  energia  elettrica  e  sui  canoni  di  noleggio  e   di
abbonamento ai servizi di telecomunicazione; 
euro 1.000.000,00 (cap. 469) ai contributi all'editoria specializzata
per non vedenti; 
- euro 50.800.000,00 (cap.  472)  al  rimborso  alla  societa'  Poste
italiane del rateo dovuto ai sensi del decreto-legge n. 262 del 2006; 
- euro 21.000.000,00 (cap. 475) alle spese relative alle  convenzioni
stipulate con la Rai sulla base degli articoli 19 e 20 della legge n.
103 del 1975, per la realizzazione e la trasmissione di programmi per
l'estero (RAI INTERNATIONAL) e per la  trasmissione  di  programmi  a
tutela delle minoranze linguistiche; 
- euro 7.400.000,00 (cap. 479) alle spese derivanti dalle convenzioni
coofinanziate con il Ministero degli Affari Esteri e stipulate con le
agenzie  italiane  di  informazione  per  servizi  esteri  su   piano
mondiale; 
- euro 36.000.000,00 ( cap. 560) all'acquisto di  sevizi  informativi
dalle  agenzie  di  stampa  nazionali  per  soddisfare  le   esigenze
informative delle Amministrazioni dello Stato (Ministeri, Prefetture,
Tribunali, Questure, Guardia  di  Finanza,  Carabinieri,  Vigili  del
Fuoco, capitanerie  di  porto,  Autorita'  indipendenti,  Ambasciate,
Consolati, istituti di cultura, Corpo forestale  dello  Stato,  etc).
L'importo dello stanziamento  si  presenta  in  diminuzione  del  10%
rispetto all'anno 2012; 
-  euro  3.609.948,00  (cap.563)   ai   progetti   di   comunicazione
istituzionale di particolare utilita' sociale e di interesse pubblico
o  strategico.  L'incremento  dello  stanziamento  e'   dovuto   alla
circostanza che vi sono accentrate, al fine di  realizzare  possibili
economie  di  scala,  anche   le   risorse   per   la   comunicazione
istituzionale che le altre strutture della Presidenza  del  Consiglio
prevedono di realizzare nel corso del 2013 (Cfr. elenco 1 relativo ai
capitoli accentrati); 
- euro 200.000,00 (cap. 566) al finanziamento dei Premi della cultura
"Penna d'oro" e Libro d'oro" istituiti con DPCM  in  data  12  luglio
2012. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 10 "Programma di Governo" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad  euro  595.900,00  e
sono  destinate  ad   assicurare   la   realizzazione   dei   compiti
istituzionali e strategici dell'Ufficio per il Programma di Governo. 
Anche nel 2013  si  provvedera'  alla  predisposizione  di  elaborati
riassuntivi dello stato di del programma di Governo ed alla  raccolta
delle informazioni fornite dalle singole Amministrazioni nonche' alla
pubblicazione dei rapporti sullo stato  di  attuazione  del  predetto
programma.  Si  proseguira'  nella  predisposizione  della  direttiva
annuale  con  la  quale  vengono  formulati  gli  indirizzi  per   la
programmazione strategica e le linee guida generali  delle  direttive
dei Ministri ed all'analisi  comparata  dei  sistemi  di  valutazione
adottati dalle Amministrazioni pubbliche attraverso  l'attivita'  del
Comitato  tecnico  scientifico  per  il  controllo  strategico  nelle
amministrazioni dello Stato. 
In particolare le suddette risorse afferiscono per euro 385.900,00 al
funzionamento e per euro 210.000,00 agli interventi. 
Le risorse per il funzionamento sono destinate, principalmente,  alle
attivita' della struttura di Missione per la  spending  review  (cap.
592 euro 175.000,00) Lo stanziamento afferente la struttura, al  fine
di una maggiore trasparenza e tracciabilita'  dei  flussi,  e'  stato
commisurato  all'onere  complessivamente  determinato   nel   decreto
istitutivo.  Gli  oneri   sono   stati,   peraltro,   necessariamente
commisurati al  primo  semestre,  in  ragione  della  scadenza  delle
struttura correlata al mandato governativo. Altra parte delle risorse
(cap. 584  euro  192.000,00)  sono  destinate  al  funzionamento  del
Comitato  tecnico  scientifico  per  il  controllo  strategico  nelle
amministrazioni dello Stato e dell'Osservatorio per il  coordinamento
in   materia   di   valutazione   e   controllo   strategico    delle
amministrazioni dello Stato. 
Le  risorse  relative  alle  spese  di  minuto  funzionamento  e   di
interpretariato sono state allocate,  per  effetto  del  processo  di
accentramento,  sui  pertinenti  capitoli  del  CDR  1  "Segretariato
generale". Pertanto sui capitoli accentrati non sono state  appostate
risorse e si mantengono solo per la gestione dei residui. 
Le spese afferenti gli interventi sono destinate  alle  attivita'  di
analisi e progettazione di politiche pubbliche e per il funzionamento
dell'Osservatorio sulla valutazione delle politiche governative e per
il progetto " Governo incontra" (cap. 583 euro 210.000,00). 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 11 "Programmazione e coordinamento della politica economica" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Le somme complessivamente assegnate  sul  CDR  11  "Programmazione  e
coordinamento  della  politica   economica"   sono   pari   ad   euro
8.535.191,00 e sono destinate al supporto tecnico  ed  amministrativo
del CIPE nonche' al coordinamento degli interventi  per  il  sostegno
alla competitivita' del Paese. 
Delle  risorse  stanziate  euro   4.510.191,00   sono   riferite   al
funzionamento ed euro 4.025.000,00 agli interventi, mentre  non  sono
previste risorse per le spese in conto capitale. 
Le  spese  di  funzionamento  si  riferiscono,   principalmente,   al
funzionamento  dell'Unita'  tecnica  finanza  di  progetto   (   euro
950.000,00 cap. 613), della segreteria tecnica della cabina di  regia
nazionale ( euro 1.250.000,00 cap. 614), del nucleo di consulenza per
l'attuazione delle linee guida per  la  regolazione  dei  servizi  di
pubblica utilita' (  euro  800.000,00  cap.  621)  e  del  Nucleo  di
valutazione e verifica degli investimenti pubblici (euro 1.200.000,00
cap. 639). Le rimanenti risorse sono destinate  ai  rimborsi  per  le
spese  di  missione,  alla  partecipazione   a   convegni   o   altre
manifestazioni, a compensi per esperti, all'acquisto di giornali,  al
funzionamento del Comitato interministeriale  per  la  programmazione
economica, nonche' al potenziamento delle attivita' e degli strumenti
di analisi e monitoraggio del Dipartimento. 
I capitoli relativi a missioni, convegni ed esperti tengono conto dei
limiti di spesa imposti  dalla  legislazione  vigente.  Le  spese  di
minuto  funzionamento  e  di  interpretariato  nonche'   quelle   del
trattamento  economico  accessorio  del  personale  degli  Uffici  di
diretta collaborazione verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1
"Segretariato generale". 
Le risorse relative agli interventi sono  destinate,  principalmente,
al Fondo per la costituzione e il funzionamento di unita' tecniche di
supporto alla programmazione alla valutazione e al monitoraggio degli
investimenti pubblici ( euro 4.000.000,00 cap.  632).  Si  tratta  di
risorse  destinate  ai  Nuclei  di  valutazione  e   verifica   degli
investimenti pubblici  delle  amministrazioni  centrali  e  regionali
dello Stato ai sensi dell'articolo 1 della legge. 144 del 1999. 
Le  rimanenti  risorse  sono  destinate  ad  attivita'  o   programmi
finanziati con i Fondi dell'Unione europea o con il Fondo per le aree
sottoutilizzate (euro 25.000,00 cap. 631). Non sono previste  risorse
per spese in conto capitale. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR   12   "Digitalizzazione   della   pubblica   amministrazione   e
dell'innovazione tecnologica" 
 
MISSIONE 001 "Organi  Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003 "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Il centro di responsabilita', come gia' indicato nella parte generale
della relazione, e' stato mantenuto  in  bilancio  al  solo  fine  di
consentire l'adozione  delle  procedure  amministrative  e  contabili
necessarie  al   trasferimento   delle   funzioni   e   dei   compiti
istituzionali  ad  esso  affidati  nonche'  delle  relative   risorse
finanziarie, una volta  quantificate,  all'Agenzia  digitale  di  cui
all'articolo 20 del decreto legge n. 83 del 2012. 
Le somme complessivamente assegnate al CDR 12 "Digitalizzazione della
pubblica amministrazione" sono pari ad euro 22.000,00 e sono  dirette
ad  assicurare  il  funzionamento  ordinario  della   struttura.   In
particolare sono destinati euro  7.000,00  alla  realizzazione  della
giornata dell'innovazione (cap. 425) ed euro  15.000,00  ai  rimborsi
delle  spese  per  missioni  (cap.  675).   Le   spese   per   minuto
funzionamento, per  la  gestione  del  sistema  informativo,  per  il
facchinaggio saranno gestite direttamente in forma accentrata dal CDR
1 "Segretariato generale" e le relative  risorse  sono  quindi  state
allocate sui corrispondenti capitoli iscritti nel medesimo centro  di
responsabilita'. Le dotazioni  tengono  inoltre  conto  del  disposto
recato dall'articolo 7, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012 che
ha soppresso la struttura di missione  Unita'  per  l'e-government  e
l'innovazione per lo sviluppo. 
 
CDR 13 "Protezione civile" 
 
MISSIONE 6 "Soccorso civile" 
 
Programma 6.2 "Protezione civile" 
 
Le   somme   complessivamente   assegnate   sono   pari    ad    euro
2.456.059.708,00  e  sono  destinate  per   euro   85.476.646,00   al
funzionamento, per euro 804.492.610,00 agli  interventi  e  per  euro
1.566.090.452,00 agli investimenti. 
Le spese di funzionamento si riferiscono  agli  oneri  connessi  alle
spese obbligatorie ed accessorie di personale per euro  48.903.000,00
(di  cui  euro  40.000.000,00  per  oneri  connessi  al   trattamento
economico  fondamentale),  alle  convenzioni  per  le  attivita'   di
previsione  e  prevenzione  delle  emergenze  (cap.  715)  per   euro
19.988.000,00 ed alle spese per il funzionamento  (utenze,  missioni,
automezzi, locazioni, ecc.) della struttura dipartimentale  per  euro
16.585.646,00. 
Le somme destinate  agli  interventi  ammontano  complessivamente  ad
804.492.610,00 e saranno impiegate per le seguenti finalita': 
a) euro 550.000.000,00 (cap. 706) per il finanziamento del Fondo  per
la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio  2012,
ai sensi dell'articolo 2,  comma  1,  del  decreto-legge  n.  74/2012
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122; 
b) euro 195.600.000,00 (cap. 703) per il finanziamento del Fondo  per
la prevenzione del rischio sismico ai sensi dell'art. 11, comma 5 del
decreto-legge n. 39/09 convertito, con modificazioni, dalla legge  24
giugno 2009, n. 77; 
c)  euro  6.160.000,00  (cap.  755)  a  copertura  degli   oneri   di
ammortamento dei mutui contratti dalle  Regioni  per  finanziare  gli
interventi di ricostruzione e riparazione dei danni  provocati  dalle
maggiori calamita' naturali; 
d) euro 42.830.589,00 (cap. 756) per la gestione della flotta  aerea,
ai sensi dell'articolo 21, comma 9 decreto-legge 6  luglio  2011,  n.
98, convertito, con modificazioni, dalla legge  15  luglio  2011,  n.
111. Nel corso del 2013 la gestione  sara'  trasferita  al  Ministero
dell'interno come previsto dal decreto legge n. 59 del  2012,  previa
adozione di apposito decreto del Presidente della Repubblica. 
e) euro 3.500.000,00 (capp. 761 e  762)  sono  destinati  al  ristoro
degli oneri connessi alle attivita'  di  volontariato  di  protezione
civile; 
f) euro 2.000.000,00 (capp. 747 e 757) per le spese connesse ai  beni
mobili ed altre attrezzature ed apparecchiature per la gestione delle
emergenze di protezione civile; 
g)  euro  4.402.021,00  (cap.  742)  residuano  per   gli   ulteriori
interventi destinati a fronteggiare gli oneri connessi ad emergenze. 
-  Le  risorse   destinate   agli   investimenti   ammontano   ad   €
1.566.090.452,00 e saranno impiegate principalmente per  le  seguenti
finalita': 
a) euro 5.000.000,00  (cap.  955)  per  il  contributo  statale  alla
riconversione,  ricostruzione  e   bonifica   delle   acciaierie   di
Genova-Cornigliano ai sensi dell'art. 5, comma 14, del  decreto-legge
n. 35/2005 convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005,
n. 80; 
b) euro 20.000.000,00 (cap. 955) per l'adeguamento antisismico  degli
edifici scolastici ai sensi dell'art. 2, comma 276,  della  legge  n.
244/2007; 
c) euro 18.907.425,00 (cap. 956) per il contributo statale  a  favore
della Regione  Campania  per  l'acquisto  del  termovalorizzatore  di
Acerra ai sensi dell'articolo 12, comma 9, del decreto-legge 2  marzo
2012, n. 16, convertito, con  modificazioni  ed  integrazioni,  dalla
legge 24 aprile 2012, n. 44; 
d) euro 7.600.000,00  (cap.  957)  per  il  contributo  statale  agli
interventi di ricostruzione post­terremoto nelle  regioni  Marche  ed
Umbria del 1987 ai sensi  dell'art.  2,  comma  107  della  legge  n.
244/2007; 
e) euro 14.009.009,00 (cap. 957) per gli interventi di  bonifica  del
sito  d'interesse  nazionale  di  "Bussi   sul   Tirino"   ai   sensi
dell'articolo  2,  comma  3-octies  del  decreto-legge  n.  225/2010,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10; 
f) euro 18.636.944,00 (cap. 957) per il cofinanziamento di una quota,
a valere sul Fondo nazionale  di  protezione  civile,  del  Fondo  di
solidarieta' nazionale per  gli  indennizzi  in  agricoltura  di  cui
all'art.  15,  comma  3  del  decreto  legislativo  n.  102/04   come
modificato dall'art. 1, comma 84, della legge 30  dicembre  2004,  n.
311; 
g)  euro  40.000.000,00  (cap.  957)  per  il   finanziamento   degli
interventi, in conto capitale, nei territori colpiti da  vari  eventi
calamitosi; 
h)  euro  250.000.000,00  (cap.  957)  per  il  finanziamento   degli
interventi in conto capitale nelle regioni e nei  comuni  interessati
dagli eventi alluvionali che hanno colpito  il  territorio  nazionale
nel mese di novembre 2012; 
i) euro 1.190.158.917,00 (capp. 958 e 980)  per  la  copertura  degli
oneri  di  ammortamento  dei  mutui  contratti  dalle   Regioni   per
finanziare gli interventi di ricostruzione e  riparazione  dei  danni
provocati dalle maggiori calamita' naturali verificatesi  negli  anni
scorsi e per l'organizzazione dei "Grandi eventi". Come  previsto  da
decreto-legge n. 59 del 2012 la gestione dei  mutui  sara'  nel  2013
trasferita  al  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,   previa
ricognizione dei mutui e delle relative risorse da  formalizzare  con
apposito provvedimento; 
j) euro 37.150,00 (cap. 978) per gli oneri connessi  all'acquisto  di
attrezzature e beni mobili; 
k) euro 200.000,00 (cap. 961) per gli oneri  connessi  allo  sviluppo
del sistema informativo. 
 
CDR 14 "Politiche Antidroga" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 
 
Programma 004: Lotta alle dipendenze 
 
Le somme complessivamente allocate nel  CDR  14  sono  pari  ad  euro
6.243.063,00 e sono destinate, per euro 53.325,00  al  funzionamento,
per euro 6.189.738,00 agli interventi. 
Le risorse stanziate per il funzionamento sono destinate a spese  per
missioni, per  la  promozione  di  collaborazioni  internazionali  in
ambito scientifico e per l'esecuzione di accordi internazionali volti
a rafforzare e implementare la  collaborazione  bilaterale  con  vari
Stati in materia di prevenzione, ricerca nel campo delle neuroscienze
e riabilitazione delle persone dipendenti da droghe.  Nel  corso  del
2013, inoltre, si prevede, in particolare, l'attivazione di attivita'
internazionali  con  gli  Stati  Arabi  nella  sinergica   opera   di
prevenzione, trattamento, monitoraggio  e  repressione  del  fenomeno
della dipendenza. 
Non  sono  previste  risorse  per  esperti.  Le   spese   di   minuto
funzionamento e di interpretariato 
verranno gestite  in  forma  accentrata  dal  CDR  1  "  Segretariato
generale". 
Le somme relative agli interventi assegnate dal disegno di  legge  di
stabilita' ammontano complessivamente ad  euro  6.489.738,00  di  cui
euro 300.000,00 sono state destinate alla comunicazione istituzionale
ed appostate direttamente sul pertinente  capitolo  del  Dipartimento
per l'informazione e l'editoria che gestira' in forma  accentrata  le
azioni di comunicazione. 
Le restanti risorse di euro 6.189.738,00 sono destinate: 
a) euro 386.310,00  (cap.  771)  ad  azioni  di  implementazione  del
sistema  di  allerta  precoce,  progetto   "Alert   Web   Monitoring"
(monitoraggio della vendita online di sostanze  stupefacenti  nonche'
di eventi musicali - organizzati tramite internet - ad  alto  rischio
di utilizzo di droghe); 
c) euro 386.310,00 (cap. 773) per attivita' di promozione dirette  al
mantenimento di collaborazioni scientifiche internazionali  destinate
anche alla realizzazione di specifici progetti quali, ad esempio,  il
progetto "Policy makers" per migliorare la comprensione dei  decisori
del fenomeno della tossicodipendenza e  arricchire  e  potenziare  le
loro conoscenze sugli interventi per prevenire l'uso  di  droghe,  in
modo da supportare gli Stati nella  pianificazione,  progettazione  e
sviluppo  delle  strategie  per   una   prevenzione   piu'   efficace
dell'utilizzo di sostanze stupefacenti. 
c) euro 4.529.018,00 (cap. 786) per la  realizzazione  del  Piano  di
azione nazionale (PAN) in materia di lotta alla droga. Si  tratta  di
un documento programmatico contenente la definizione della  strategie
che  ciascun  paese  intende  adottare,  azioni,  che   prendono   in
considerazione trasversalmente tutti  gli  aspetti  connessi  all'uso
delle droghe:  dalle  azioni  di  contrasto  del  narcotraffico  alle
previsione di nuovi strumenti normativi, dal monitoraggio alla  cura,
dalla prevenzione delle patologie correlate alla riabilitazione e  al
reinserimento  sociale  e  lavorativo  dei   tossicodipendenti.   Per
ciascuna delle cinque aree in cui e' suddiviso il Piano (prevenzione,
cura   e   diagnosi   delle   tossicodipendenze,   riabilitazione   e
reinserimento, monitoraggio e valutazione, legislazione  e  giustizia
minorile) sono previste una serie di azioni trasversali  relative  al
coordinamento,    alla    cooperazione,    alla     sensibilizzazione
dell'opinione pubblica, alla valutazione degli  esiti  e  dei  costi,
alla ricerca scientifica e  raccolta  dei  dati,  alla  formazione  e
all'organizzazione. 
In particolare sara' assicurata: 
- la presenza del Governo negli  organismi  nazionali,  comunitari  e
internazionali competenti in materia di lotta alla droga; 
- la creazione di network di ricerca, su  mandato  della  Commissione
Europea, su temi prioritari a livello europeo  ed  internazionale  in
materia di lotta agli stupefacenti; 
- l'organizzazione di corsi di  formazione  all'interno  dell'Italian
School of Addiction,  rivolti  sia  ad  operatori  pubblici  che  del
privato   sociale   accreditato   nonche'   in   collaborazione   con
l'Osservatorio Europeo di Lisbona; 
- l'informazione e l'aggiornamento scientifico su nuove  tecniche  di
intervento e sostanze stupefacenti; 
- la promozione di azioni per la diagnosi precoce e  il  monitoraggio
delle patologie correlate all'uso di sostanze stupefacenti; 
- il  rafforzamento  del  sistema  per  la  rilevazione  di  fenomeni
potenzialmente pericolosi per la salute pubblica e  l'attivazione  di
segnalazioni alle strutture deputate alla tutela della salute; 
- nell'ambito della programmazione e organizzazione si potenziera' la
strategia di azione integrata (accoglienza, presa in carico  e  cura)
condivisa tra i  protagonisti  del  sistema  di  intervento  italiano
agendo in zone le cui strutture in materia di  contrasto  all'uso  di
droghe e sostanze stupefacenti presenti particolari  problemi,  fermo
restando il coordinamento con le programmazioni regionali; 
- nell'ambito delle attivita' di supporto e ricerca verranno promosse
e sostenute iniziative di  ricerca  e  studio  nell'ambito  di  nuove
tecniche di  monitoraggio  e  contrasto  al  traffico  e  spaccio  di
sostanze stupefacenti, compresi il controllo dei prezzi  del  mercato
delle droghe e la realizzazione di nuovi supporti diagnostici per  il
controllo dell'uso di sostanze da parte dei guidatori. 
Infine,  verranno  realizzati  progetti   connessi   alle   ulteriori
priorita' poste dall'indirizzo politico mirati alla  prevenzione  dal
gioco d'azzardo e dell'attivita' rivolta al consumo di  droghe  nelle
carceri. 
d) euro 444.050,00 (cap. 787) per il funzionamento  dell'Osservatorio
nazionale sulle tossicodipendenze in attuazione del DPR  n.  309  del
1990; 
e)  euro  444.050,00  (cap.  788)  per  la  realizzazione  della  VI^
Conferenza Nazionale sulle tossicodipendenze prevista dal DPR n.  309
del 1990, da svolgersi ogni tre anni. 
Viene altresi' mantenuto in bilancio il cap. 772 per la realizzazione
di azioni connesse al Fondo contro  l'incidentalita'  notturna.  Tale
Fondo, ai sensi dell'art. 6-bis del decreto-legge 3 agosto  2007,  n.
117, convertito, con modificazioni dalla legge  2  ottobre  2007,  n.
160. e' alimentato attraverso il versamento delle somme  relative  ad
alcune infrazioni al Codice della Strada,  punite  con  una  sanzione
amministrativa aggiuntiva nella misura di un terzo fino alla meta' di
quella originale prevista  per  la  specifica  violazione.  Pertanto,
soltanto  a  seguito  dell'assegnazione  nel   corso   dell'esercizio
finanziario  2013  delle  somme  destinate  al  Fondo   si   potranno
determinare le attivita' o i progetti da realizzare. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 15 "Politiche per la famiglia" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 024: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 
 
Programma 007: Sostegno alla famiglia 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 21.065.630,00 e
sono destinate, per  euro  77.788,00  al  funzionamento  e  per  euro
20.987.842,00 agli interventi. 
Le risorse stanziate per il funzionamento si riferiscono ai  rimborsi
per le spese per missioni, nonche' a convegni e a  spese  per  studi,
indagini e rilevazioni. 
Le spese di minuto funzionamento e di interpretariato saranno gestite
in forma accentrata dal CDR 1 "Segretariato generale"  mentre  quelle
per esperti e rappresentanza dal CR. 16 "Gioventu' e Servizio  civile
nazionale" 
Le somme relative agli interventi ammontano complessivamente  a  euro
20.987.842,00. 
In particolare: 
- euro 1.203.842,00  (cap.  523  e  cap.  524)  sono  destinati  alle
attivita' dell'Autorita'  garante  per  l'infanzia  e  l'adolescenza,
titolare di specifica autonomia contabile, ai sensi del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 20 luglio 2012, n. 168; 
- euro 19.784.000,00 (cap.  858)  sono  destinati  al  Fondo  per  le
politiche della famiglia. 
In particolare sara' data attuazione, attraverso specifiche misure al
Piano nazionale per la famiglia approvato il 7 giugno 2012 a  seguito
di specifica intesa con le Regioni, che prevede interventi in  favore
della conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare,  nonche'  a
sostegno delle famiglie numerose, degli anziani non autosufficienti e
dei minori in condizioni di disagio. 
Sara',  altresi',  proseguita  la  sperimentazione  nazionale   dello
standard  "Family  Audit",  avviata  congiuntamente  alla   Provincia
autonoma di Trento nel 2012,  e  parallelamente  verranno  realizzati
specifici  interventi  di  promozione  e  diffusione  sul  territorio
nazionale delle migliori buone pratiche finora analizzate in tema  di
supporto  alla  conciliazione  tra  la  vita  lavorativa  e  la  vita
familiare. 
Saranno avviate misure per il superamento del disagio delle  famiglie
immigrate, in particolare nei grandi  centri  urbani,  e  proseguira'
fino al 2014 la gestione del "Fondo nazionale di credito per i  nuovi
nati". 
Sul  piano  internazionale  si  confermera'   la   partecipazione   a
commissioni e a gruppi di lavoro istituzionali che si occupano  della
famiglia in senso ampio oltre che,  in  modo  piu'  specifico,  delle
tematiche connesse alla genitorialita' e alla tutela dell'infanzia. 
Particolare  rilievo  verra',  infine,  riconosciuto  alle  attivita'
connesse  alla  Commissione  per  le  adozioni  internazionali,   che
proseguira' nella sua opera di stipula di accordi e  convenzioni  con
paesi  stranieri,  di  gestione  dei  procedimenti  di  adozione,  di
rimborso parziale delle spese sostenute dalle famiglie adottive e  di
sviluppo di specifici progetti di studio e ricerca. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
 
CDR 16 "Gioventu' e Servizio civile nazionale" 
 
MISSIONE 001: "Organi Costituzionali  a  rilevanza  Costituzionale  e
Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
Programma 003: "Presidenza del Consiglio dei Ministri" 
 
MISSIONE 030: Giovani e sport" 
 
Programma 002: Incentivazione e sostegno alla gioventu' 
 
Le somme complessivamente assegnate sono pari ad euro 78.159.665,00 e
sono destinate, per euro  586.243,00  al  funzionamento  e  per  euro
77.573.422,00 agli interventi. 
Le   spese   di   funzionamento   si   riferiscono,   principalmente,
all'operativita'  della  Struttura  di  missione,  a   supporto   del
Ministro, in materia di cooperazione internazionale  e  integrazione.
Gli stanziamenti relativi alla struttura, al  fine  di  una  maggiore
trasparenza e  tracciabilita'  dei  flussi,  sono  stati  commisurati
all'onere  complessivamente  determinato  nel   decreto   istitutivo.
L'onere e' stato,  peraltro,  necessariamente  commisurato  al  primo
semestre, in ragione della  scadenza  delle  struttura  correlata  al
mandato governativo. E' stato, inoltre, istituito un  nuovo  capitolo
per gli oneri relativi  al  trattamento  economico  fondamentale  del
personale in servizio presso la struttura (cap. 821) oltre  a  quello
gia' previsto per le spese di funzionamento (cap.820). 
Le rimanenti risorse sono  destinate  alle  spese  per  la  vigilanza
sull'Agenzia nazionale dei giovani, alle spese per  esperti,  per  la
rappresentanza, ai rimborsi  per  le  spese  di  missione  nonche'  a
convegni, studi, indagini e rilevazioni. Il Dipartimento gestira'  in
forma accentrata le spese per esperti e  per  la  rappresentanza  del
ministro relative sia al Dipartimento per le politiche antidroga  che
al Dipartimento per le politiche della famiglia. 
Le spese di minuto funzionamento e  di  interpretariato  nonche'  del
trattamento  economico  accessorio  del  personale  degli  Uffici  di
diretta collaborazione verranno gestite in forma accentrata dal CDR 1
"Segretariato generale". 
Le risorse relative agli interventi  ammontano,  complessivamente,  a
euro 77.573.422,00. 
In particolare saranno destinati essenzialmente: 
- euro 71.338.122,00 al Fondo per il Servizio civile nazionale  (cap.
228). A decorrere dalla nuova riorganizzazione  di  cui  al  DPCM  21
giugno 2012 l'Ufficio del Servizio civile e' stato infatti  accorpato
al Dipartimento per la gioventu' che ha assunto la  denominazione  di
Dipartimento per la gioventu' e per il Servizio civile nazionale. 
Tali  risorse  saranno  utilizzate  per  facilitare  i  percorsi   di
cittadinanza  attiva  dei  giovani  interessati   all'esperienza   di
servizio  civile  sia  in  Italia  che  all'estero,  assicurando   la
copertura finanziaria per la realizzazione dei progetti  di  utilita'
sociale  proposti  dagli  enti   di   servizio   civile   nel   campo
dell'assistenza, della tutela dell'ambiente, della protezione  civile
e della valorizzazione del patrimonio culturale. 
- euro 6.208.000,00 al Fondo per le politiche giovanili  (cap.  853).
Di questi circa il 60% saranno ripartiti tra le regioni  e  gli  Enti
territoriali, mediante intese sancite  in  Conferenza  Unificata.  Il
rimanente 40% sara' utilizzabile  per  le  funzioni  di  indirizzo  e
coordinamento di competenza ministeriale nonche', ai sensi  dell'art.
14, comma 2, del decreto-legge n.  78  del  2010  per  compensare  le
riduzioni inerenti i trasferimenti erariali alle Regioni. 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico