(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Auditore  (Pesaro-Urbino),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti
al protocollo dell'ente in data 30 gennaio  2013,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto,  il  prefetto   di   Pesaro-Urbino   ha   proposto   lo
scioglimento del consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel
contempo, con provvedimento del 31 gennaio 2013, la sospensione,  con
la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Auditore (Pesaro-Urbino) ed alla nomina  del  commissario
per la provvisoria gestione del comune nella persona  della  dott.ssa
Silvia Montagna. 
      Roma, 18 febbraio 2013 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri