(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Melito di  Napoli  (Napoli),  rinnovato
nelle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011 e composto dal
sindaco e da ventiquattro consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da
tredici componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente
in data 4 febbraio 2013,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),
n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Napoli ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 6 febbraio 2013, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Melito di Napoli (Napoli) ed alla nomina del  commissario
per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa
Rosanna Sergio. 
      Roma, 18 febbraio 2013 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri