(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio  comunale  di  Alassio  (Savona),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 15 e  16  maggio  2011  e  composto  dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate  da  undici
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consig,lieri, con atti separati contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data  1°  febbraio  2013,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Savona ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  1°  febbraio  2013,  la   sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Alassio (Savona) ed alla nomina del  commissario  per  la
provvisoria gestione  del  comune  nella  persona  del  dottor  Paolo
Ceccarelli. 
      Roma, 18 febbraio 2013 
 
                                Il Ministro dell'interno: Cancellieri