Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Castiglion Fibocchi (Arezzo), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011 e composto dal sindaco e da nove consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da cinque componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 19 marzo 2013, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Pertanto, il prefetto di Arezzo ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento del 21 marzo 2013, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castiglion Fibocchi (Arezzo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Lorenzo Abbamondi. Roma, 10 aprile 2013 Il Ministro dell'interno: Cancellieri