Art. 2 
 
 
               Commissario Unico delegato del Governo 
                        per Expo Milano 2015 
 
  1. Ai sensi dell'articolo 14,  comma  2,  decreto-legge  25  giugno
2008, n. 112, il dott. Giuseppe Sala e'  nominato  Commissario  Unico
delegato del Governo per Expo Milano  2015  (di  seguito  Commissario
Unico), per  la  realizzazione  dell'EXPO  Milano  2015  fino  al  31
dicembre 2016. 
  2. Al fine di garantire la  realizzazione  dell'EXPO  Milano  2015,
secondo quanto previsto dal dossier  di  candidatura  e  secondo  gli
obblighi assunti dal Governo  italiano  di  cui  all'articolo  1,  il
Commissario Unico: 
    a) vigila sulla organizzazione di EXPO 2015; 
    b) partecipa, formulando eventuali proposte,  alle  riunioni  del
CIPE riguardanti le decisioni strategiche per EXPO e  riferisce  allo
stesso  comitato  trimestralmente   ai   sensi   della   lettera   g)
dell'articolo 5 del citato decreto-legge n. 43 del 2013; 
    c) riferisce  periodicamente  al  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri, sullo stato di attuazione  e  sull'organizzazione  generale
dell'evento; 
    d) puo' promuovere o partecipare agli accordi di programma e alle
conferenze di servizi anche attraverso un proprio delegato; 
    e) partecipa alle riunioni della Commissione di cui  all'articolo
4; 
    f)  indice  conferenze  di   servizi   tra   le   amministrazioni
interessate, salve le competenze di  altri  organismi  anche  con  la
partecipazione di soggetti  privati,  qualora  si  debbano  acquisire
intese, concerti, nulla osta ed assensi comunque denominati da  parte
delle amministrazioni stesse; la conferenza  di  servizi  si  esprime
sull'approvazione dei progetti preliminari e dei progetti definitivi; 
    g)  promuove  l'attivazione  degli  strumenti  necessari  per  il
reperimento  delle  risorse  per  la  completa  realizzazione   delle
finalita' di cui all'articolo 1 e si adopera ai  sensi  dell'articolo
14, comma 2-ter, decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; 
    h) nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  e  della
normativa  comunitaria,   degli   obblighi   internazionali   assunti
dall'Italia e nei limiti  delle  risorse  stanziate  ai  sensi  della
vigente legislazione, esercita  poteri  di  impulso,  nonche'  poteri
sostitutivi  per  risolvere  situazioni  o   eventi   ostativi   alla
realizzazione delle opere essenziali e connesse di cui agli  Allegati
del presente decreto, alla partecipazione degli Stati  e  degli  Enti
iscritti o al regolare svolgimento dell'Evento. Ove necessario,  puo'
provvedere in deroga alla legislazione vigente a mezzo di  ordinanza,
nei limiti indicati con delibera del Consiglio dei  Ministri  sentito
il  Presidente  della  Regione   Lombardia.   Tali   ordinanze   sono
immediatamente efficaci e devono  essere  pubblicate  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana; 
    i) si avvale dei  poteri  e  delle  funzioni  gia'  conferiti  al
Commissario Straordinario delegato del Governo per Expo Milano  2015,
ivi compresi i poteri  e  le  deroghe  previsti  nelle  ordinanze  di
protezione civile ai sensi dell'articolo  14,  comma  2,  del  citato
decreto-legge n. 112 del 2008; 
    l) nelle  more  dell'adozione  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri di cui all'articolo 5, comma  1,  lettera  a),
ultimo periodo, decreto-legge 26  aprile  2013,  n.  43,  supporta  e
coadiuva il Governo italiano nei rapporti con il BIE e con gli  Stati
Membri che partecipano all'Expo  Milano  2015  in  tutte  le  materie
relative all'Esposizione; 
    m) garantisce al BIE una costante informazione sugli  sviluppi  e
gli  avanzamenti  nella  preparazione   dell'Esposizione,   riferendo
periodicamente e presentando  una  relazione  a  ciascuna  delle  sue
Sessioni; 
    n) assicura il rispetto del programma di lavoro e delle norme del
regolamento generale e dei regolamenti speciali; 
    o) e' il referente dei Commissari Generali di Sezione  dei  Paesi
partecipanti; 
    p) anche al fine di vigilare sulla tempestiva realizzazione delle
opere essenziali, connesse, infrastrutturali e dei servizi,  indicate
nel dossier di candidatura e successive modificazioni, concordate  se
necessario con il BIE, e per il corretto utilizzo delle deroghe e dei
poteri di cui all'articolo 14, comma 2, decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, nomina, entro il 31 maggio 2013, con  proprio  provvedimento,
fino a tre soggetti, di alta e  riconosciuta  professionalita'  nelle
discipline   giuridico-economiche   ed   ingegneristiche,   o   dalla
comprovata esperienza istituzionale. Uno dei delegati e'  scelto  nel
ruolo dei Prefetti. 
  3. Il Commissario subentra, eventualmente con i soggetti  delegati,
nella titolarita' della contabilita' speciale esistente ed  intestata
al Commissario Straordinario delegato del  Governo  per  Expo  Milano
2015 e si avvale, unitamente ai suoi delegati, delle strutture  della
societa' Expo p.a., del personale  e  delle  risorse  gia'  esistenti
presso  la  struttura  del  Commissario  Straordinario  delegato  del
Governo per Expo Milano 2015 cui il  Commissario  Unico  subentra  ad
ogni effetto di legge, ovvero di personale distaccato dai soci  o  da
enti, anche privati o societa' ed  amministrazioni  interessate,  che
svolgono  attivita'  correlate  all'Evento  nell'ambito  dei   propri
compiti istituzionali, senza nuovi o maggiori oneri  per  la  finanza
pubblica  essendo  eventuali  compensi  ovvero  rimborsi  spese   dei
delegati a carico delle disponibilita'  della  predetta  contabilita'
speciale  nell'ambito  delle  spese  di  funzionamento  previste  per
l'Evento.