IL DIRETTORE GENERALE 
              della pesca marittima e dell'acquacoltura 
 
  Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4,  recante  misure
per il riassetto della normativa in materia di pesca e  acquacoltura,
a norma dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96; 
  Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004,  n.  154,  recante  la
modernizzazione  del  settore  pesca  e  dell'acquacoltura,  a  norma
dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38; 
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  302/2009,  come  modificato   dal
regolamento (UE) n. 500/2012, concernente  un  piano  pluriennale  di
ricostituzione  del  tonno  rosso  nell'Atlantico  orientale  e   nel
Mediterraneo; 
  Visto il regolamento (UE) n. 640/2010, che istituisce un  programma
di documentazione delle catture di tonno rosso; 
  Vista  la  raccomandazione  ICCAT  n.  11-20,  a   modifica   della
precedente  n.  09-11,  concernente  il   richiamato   programma   di
documentazione delle catture di tonno rosso; 
  Vista  la  raccomandazione  ICCAT  n.  12-03,  a   modifica   della
precedente n. 10-04, concernente il richiamato piano  pluriennale  di
ricostituzione  del  tonno  rosso  nell'Atlantico  orientale  e   nel
Mediterraneo; 
  Vista la raccomandazione ICCAT  n.  12-08,  ad  integrazione  della
precedente n.  11-21,  concernente  un  programma  di  documentazione
elettronica delle catture di tonno rosso; 
  Visto il regolamento (UE) n. 40/2013 che stabilisce, per  il  2013,
le possibilita' di pesca concesse nelle acque UE e, per le  navi  UE,
in determinate acque non appartenenti all'UE, per alcuni stock ittici
e gruppi di stock ittici che sono  oggetto  di  negoziati  o  accordi
internazionali; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  11  marzo  2013,   recante,   per
l'annualita' 2013, i  criteri  di  ripartizione  del  contingente  di
cattura del tonno rosso, come  assegnato  all'Italia  in  virtu'  del
predetto regolamento (UE) n. 40/2013; 
  Viste   le   disposizioni   applicative    adottate    da    questa
Amministrazione per le precedenti campagne di pesca del tonno  rosso,
relative alle annualita' 2011 e 2012; 
  Vista la nota n. Ares(2010)650508 del 01 ottobre 2010, con la quale
la Commissione Europea ha reso noto che, ai sensi e per  gli  effetti
dell'art. 216, paragrafo  2,  del  Trattato  UE,  le  raccomandazioni
adottate nell'ambito di organizzazioni internazionali  sono,  pur  in
assenza  di  specifici  atti  esecutivi  adottati  dall'UE,  comunque
vincolanti per  gli  Stati  Membri  che,  pertanto,  sono  tenuti  ad
adottare tutte le misure atte a garantire l'osservanza delle predette
raccomandazioni, fino a quando  non  siano  «trasposte»  in  apposita
regolamentazione comunitaria; 
  Ritenuto, pertanto, in ossequio al richiamato art.  216,  paragrafo
2, del Trattato UE,  di  dover  procedere,  nelle  more  di  apposita
trasposizione comunitaria, all'emanazione di disposizioni applicative
ad hoc che, a decorrere dalla corrente campagna di  pesca  del  tonno
rosso, diano attuazione  immediata  alle  richiamate  raccomandazioni
ICCAT n. 12-03 e n. 12-08; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  In ossequio alle disposizioni  comunitarie  ed  internazionali,  in
premessa citate, sono approvate, per la campagna di  pesca  2013,  le
unite «Disposizioni applicative» che costituiscono  parte  integrante
del presente provvedimento. 
  Il presente decreto e' sottoposto alla registrazione dei competenti
organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica Italiana. 
    Roma, 17 aprile 2013 
 
                              Il direttore generale ad interim: Gatto 

Registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2013 
Ufficio di controllo atti MISE - MIPAAF, registro n. 4, foglio n. 164