(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Soverato (Catanzaro),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 15 e  16  maggio  2011  e  composto  dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  dieci
componenti del corpo  consiliare,  con  atti  separati  acquisiti  al
protocollo dell'ente in data 30 aprile 2013. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate da un consigliere
personalmente e da  altri  nove  componenti  per  il  tramite  di  un
consigliere dimissionario, all'uopo delegato  con  atto  autenticato,
hanno  determinato  l'ipotesi   dissolutoria   dell'organo   elettivo
disciplinata dall'art. 141, comma 1, lett.  b),  n.  3,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Catanzaro ha  proposto  lo  scioglimento
del consiglio comunale sopracitato disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento del 3 maggio 2013, la sospensione, con  la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Soverato (Catanzaro) ed alla nomina del  commissario  per
la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria
Virginia Rizzo. 
      Roma, 28 maggio 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano